Il Punto di Torgio Giosatti: Asta Primaverile 2014/15

16' posto: 5 nuove cordate?

Nella settimana dell'ultima asta, ribaltone nel caso Pace:
adesso sarebbero ben 5 le potenziali franchigie subentranti.
Ecco gli identikit, ma anche le possibili date della festa finale…

Manca solo il dettaglio dell'ufficialità, ma si può ormai dare per scontato che l'ultimo mercato di riparazione stagionale, la classica "Asta Primaverile" utile per cestinare infortunati dell'ultim'ora e probabili minusvalenze, si svolgerà tra Roma e Lecce domenica 29 marzo a partire dalle ore 16. 
Pochi, dunque, i movimenti da fare ma più di qualche decisione da prendere insieme. Anzitutto la sede della festa finale. Il sogno a occhi aperti resta ancora quello di Serrano: stavolta non siamo all'asta iniziale e ci si augura che il meteo faccia godere della splendida campagna di Villa Flipper, a due passi dal mare e con la possibilità di montare anche qualche tenda, accendere barbecue e rilassarsi totalmente in un'atmosfera bucolica. A meno di clamorose smentite da parte di Mangia o di ulteriori proposte choc, per la prima volta anche il Salento potrebbe ospitare una festa finale della Serie A Green.
Di conseguenza, la seconda questione da dirimere sarà quella delle date. L'ultima giornata di campionato sarà il 31 maggio, per cui i tempi tecnici per nomination, votazioni e premi impongono almeno due settimane di stop. I weekend papabili, dunque, sarebbero:
– 19-20-21 giugno
e
– 26-27-28 giugno.
Decidere già da fine marzo sarebbe un grosso vantaggio che consentirebbe ai fuorisede di turno di organizzarsi al meglio, magari ancora una volta col pullmino delle meraviglie, in grado di riportarci almeno per un paio di giorni ai tempi delle spensierate gite scolastiche. Ecco perchè invitiamo tutti i presidenti che non saranno presenti a quest'asta a esprimere comunque una propria preferenza, in modo tale da giungere ad una maggioranza più larga possibile. La festa finale, come tutti sanno, non è solo una banale premiazione ma rappresenta tutto quel condensato di emozioni e di evasione che travolgono i giocatori della Serie A Green al di là dei risultati stagionali. Esserci è molto più che importante.
Resta, infine, da rispondere all'ultima domanda che affligge da un mesetto tutti gli appassionati di Serie A Green: chi sarà la 16' franchigia del 2015/16? Circa due settimane fa segnalavamo, non senza preoccupazione, il buco nero legato alla situazione in stand by dell'unica cordata sin lì accreditata alla sostituzione di Patruno e Di Tondo, quella del mesagnese Deleo e il salentino Apollonio. Negli ultimi giorni, invece, i potenziali acquirenti sembrano essere spuntati come funghi e non sarà semplice districarsi tra proposte reali e concrete e possibili buchi nell'acqua. La nostra attenta redazione ha provato a farlo, mettendo assieme i pochissimi elementi ancora a disposizione, per fornirvi un iniziale identikit delle cordate attualmente in ballo. Anche perchè, se le cose dovessero rimanere così, si corre addirittura il metaforico "rischio" di dover andare alle urne per scegliere i subentranti. Abbiamo così provato a stilare la lista dei papabili, sbilanciandoci addirittura con delle percentuali.

1) CORDATA CALABRO-ROMANA: ?
Sponsorship: Jos Corasaniti (Eagles)
Percentuale: 30% 
E' l'ultima in ordine di tempo ad essere balzata agli onori delle cronache, ma a primo acchitto pare quella più agguerrita. Si tratta del coinquilino del presidente degli Old Eagles, Jos Corasaniti, e di lui non si conosce ancora nulla, nè le generalità nè tantomeno la provenienza geografica, ed ecco perchè lo abbiamo localizzato "calabro-romano", come la sponsorship che lo presenta. Nonostante il mistero fitto sulla sua identità, pare che il candidato 16' manager abbia letteralmente perso la testa per la Serie A Green, presentando addirittura le dimissioni dal fantacalcio in cui è attualmente impegnato per dedicarsi anima e corpo allo studio del nostro campionato. Se si tratta di un'ipotesi credibile lo scopriremo solo nelle prossime settimane, magari direttamente a mezzo stampa come previsto dall'ormai celebre Vademecum. Ma stando alle voci provenienti da Catanzaro, stiamo parlando di un vero professionista del fantacalcio, realmente convinto di aver finalmente trovato pane per i suoi denti.

2) CORDATA MESAGNESE-ARADEINA: DELEO & APOLLONIO
Sponsorship: Stefano Linciano (Mojito)
Percentuale: 25%
Erano stati i primi a manifestare il proprio interesse nei confronti della 16' franchigia, ma poi il timore dell'impegno e delle responsabilità avevano frenato soprattutto Pierpaolo Deleo, che avrebbe dovuto assumersi la presidenza della società affiancato da Luigi Apollonio, comunque già rodato nel FantaMaradona a 14 squadre. Come detto, l'entusiasmo dei due sembrava essersi raffreddato, ma l'intervento risolutore del presidente del Mojito Stefano Linciano durante l'ultimo mercoledì di coppa pare aver ringalluzzito la coppia e rinnovato le possibilità che si organizzino per subentrare con una nuova franchigia in Serie A Green. Sulla assoluta competenza e compatibilità con questo tipo di campionato della coppia si è già detto e scritto. Se fino ad ora, però, potevano contare sul fatto di non avere concorrenti su piazza, adesso i due pugliesi dovranno rimboccarsi le maniche e concretizzare l'interesse se non vorranno vedere calare ulteriormente le proprie chances di subentrare in Serie A Green.

3) CORDATA CAMPANA: ?
Sponsorship: Marcello Simonetti (Domingo)
Percentuale: 20%
Anche in questo caso si tratta di una soffiata dell'ultimo minuto proveniente dalla Campania e di cui ancora non si conoscono le generalità. Fonti anonime assicurano si tratti proprio della stessa persona che ha lavorato insieme al nostro Marcello Simonetti, non a caso sponsorship della cordata, ai tempi dell'ufficio stampa della Juve Stabia dei miracoli. Se la voce dovesse essere confermata, dunque, si tratterebbe di un profilo estremamente professionale e navigato nell'ambiente sportivo e giornalistico, elemento notoriamente non da poco in un campionato ostico com'è la Serie A Green. 

4) CORDATA PICENO-FIORENTINA: BUCCI
Sponsorship: Luca Brindisino (Lupiae)
Percentuale: 15%
Di lui si dice sia un archivio vivente, un vero e proprio almanacco dello sport e, ovviamente, in particolare del calcio. Dalla Serie A fino alle serie minori, nessun talento sfugge ai suoi radar e, anzi, pare abbia una rete di osservatori sparsa in tutto il Sudamerica in grado di fornirgli annualmente una lista aggiornatissima dei fuoriclasse pronti a sbarcare in Europa. Stiamo parlando di Walter Bucci, archeologo di Ascoli Piceno conosciuto da Luca Brindisino nel famoso workshop milanese, che negli scorsi giorni avrebbe manifestato un timido interesse verso la partecipazione alla Serie A Green. Attualmente le sue percentuali sono leggermente più basse rispetto ai concorrenti, ma la residenza a Firenze, oramai da due anni domicilio del presidente del Curtale Dario Brindisino (cugino nonchè acerrimo rivale della sponsorship piceno-fiorentina), potrebbe rendere l'operazione molto interessante…

2) CORDATA MODENESE: TURCI
Sponsorship: Luca Brindisino (Lupiae)
Percentuale: 10%
Anche lui, come Bucci, faceva parte della mitica "Ultima Fila" del workshop di Sportitalia. E sempre come Bucci, anche lui porta sulle spalle il "peso" del cognome di un mitico portiere anni '90. Guardacaso proprio in quegli anni nasceva Tommaso Turci, giovane giornalista sportivo oltre che punto di forza del centrocampo della Rosselli Mutina, gloriosa società modenese, che non ha nascosto di voler saperne di più su questa Serie A Green. Nonostante la miopia dei vertici di Sportitalia, la sua carriera da giornalista sportivo è appena decollata: oltre a una penna costantemente attiva su vari portali e a una serie di ospitate fisse come opinionista televisivo, si è distinto soprattutto nelle telecronache dei match dei suoi amati Canarini gialloblu, denotando una capacità espressiva fuori dal comune nonchè una preparazione rara in una professione che negli ultimi tempi in troppi pensano di poter improvvisare. Con lui la Serie A Green abbraccerebbe la suggestione di allargare i propri confini oltre la Capitale e verso nord (nonostante alcuni degli attuali manager si siano già spinti sino a Milano o Firenze). Una responsabilità importante, che per ora diamo al 10%.

Questi sono attualmente i candidati alla successione dell'Atletico Pace. A nessuno è dato sapere chi di loro supererà le fatidiche Cinque Prove aggiudicandosi l'ambita piazza, nè tantomeno se domani qualcuno di essi si ritirerà o se altri pretendenti si aggiungeranno alla lista. Una telenovela che ci impegneremo a seguire sino ai titoli di coda, nella speranza che queste pagine possano ospitare anche delle testimonianze dirette dei soggetti in questione, al fine di conoscerli meglio e poterne apprezzare le patologiche motivazioni che li stanno spingendo, eventualmente, ad abbracciare questa avventura.

Torgio Giosatti