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Torgio intervista il Campione 2021/22: Mojito

L’intervista di Torgio al campione in carica Stefano Linciano: non essendo pervenute entro l’asta iniziale, le risposte potranno essere rilasciate via commento.

Castro, 16/8/2022

1) Finalmente il primo scudetto è arrivato: Coppa InterconGreenentale e classifica marcatori Champions a parte, si tratta del primo, vero, trofeo per la franchigia neroverde e la sensazione è che sia soltanto l’inizio. 

Quali sono le emozioni a freddo dopo questa fantastica vittoria?

2) Una rincorsa durata ben 12 stagioni, fatta di tre retrocessioni di fila, un terzo e due secondi posti, di cui l’ultimo bruciante proprio l’anno scorso al fotofinish col Flipper. Oggi, a trionfo avvenuto con tanto di Scrivania e Panchina d’Oro, qual è il primo ricordo di questi 12 anni che le riaffiora in testa, un momento particolarmente difficile o una riflessione da estendere a chi, come ha fatto lei, ancora insegue questo sogno da anni.

3) Ormai so che difficilmente i manager parlano di singoli, ma credo sia questo il caso di fare un’eccezione. Mi riferisco, ovviamente, a Giacomo Raspadori, il canterano per eccellenza della Serieagreen, esempio di intuizione che di fatto le ha consentito, e le consentirà in futuro, di avere un top player in attacco a costo praticamente zero per esserselo costruito in casa.

4) Sempre in tema di management virtuoso della franchigia, non passa certo in secondo piano il bilancio del Mojito, da anni ormai stabilmente chip leader con ampio margine di distanza sulle concorrenti. Qual è, se c’è, il segreto per una gestione finanziaria che appare così fuori portata per le altre e, soprattutto, quali sono i principali vantaggi sportivi che ne derivano?

5) Tornando al campionato, dopo l’inizio scottante con due sconfitte e un 4-4, ha inanellato sei risultati utili di fila. In generale, quando ha capito che la squadra poteva essere competitiva per l’agognato tricolore?

6) Tricolore che lei ha potuto finalmente festeggiare durante la Festa Finale in presenza in Basilicata, dopo due anni di stop forzato. Un avvenimento che nel suo piccolo si può definire storico, nonostante le tante (oserei dire troppe) assenze. Ci può scattare una sua personale istantanea di Vaglio 2022, ciò che le è rimasto più impresso e, perché no, anche su cosa si potrebbe migliorare in futuro?

7) Siamo oramai alle porte della stagione 2022/23, la Serie A è già iniziata, l’InterconGreenentale pure e, nonostante il mercato aperto, si cominciano a delineare più o meno chiaramente titolari, riserve e conseguenti strategie. 

Che tipo di asta si aspetta per questo 3 settembre e dove pensa che i manager concentreranno maggiormente i propri investimenti, considerando che come sempre nessuno si premurerà di farle regali fantacalcistici per il compleanno?

8) Per quest’anno è stata introdotta solo una nuova regola, quella della “sostituzioni in base all’ordine di panchina”, ma in generale si è fatto un gran parlare negli ultimi tempi di normative, un eventuale snellimento delle stesse nonché la riproposizione di una sorta di gestione condivisa. Mi rivolgo in questo caso al Commander: ci può dare un quadro generale della situazione e, ovviamente, una sua opinione in merito?

9) A proposito di novità, la Serieagreen non smette mai di stupire: da quest’anno fuori il Lupiae e dentro il Pontechiasso, franchigia lombardo-svizzera ma dalle radici salentine che promette di dare nuova linfa alla competizione. Sappiamo però che l’inserimento è sempre ricco di insidie: al di là di ogni strategia, qual è il consiglio spassionato che il campione in carica si sente di dare al nuovo arrivato?

10) Sempre parlando a cuore aperto e mettendo da parte se possibile le scaramanzie, lei ha sempre detto di non prendere l’ascensore ma di fare le scale. Però anche nel fantacalcio, come nella vita, c’è chi le scende e chi le sale… Per chiudere, dunque, non le farò la solita domanda sulla stagione del Mojito, bensì vorrei chiederle di farmi due nomi a sentimento estivo, così d’istinto: da veterano quale ormai è di questo campionato, chi secondo lei potrà essere la sorpresa positiva della prossima annata e da chi, invece, si aspetta una sterzata rispetto all’andamento recente per non rischiare rovinose cadute?

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