La Piazzetta dello Sport – Speciale pleistescion

Il mercato autunnale è chiuso, anche se le trattative ancora fervono e andranno avanti ancora fino a febbraio.
Ma l'autunno è anche la stagione dei videogames e sono tanti i presidenti che già vanno cimentandosi con pleistescion e icsbocs. Da dieci anni, infatti, la nostra redazione si occupa  in maniera minuziosa e puntuale di creare la famosa Patch Serieagreen per dare a tutti l'emozione di poter manovrare col joystick i propri beniamini. Un'emozione che però negli ultimi anni è andata affievolendosi, complice il logorio della vita moderna e l'invecchiamento d'animo di parecchi presidenti.
Così, gli ultimi tornei sono andati avanti un po' per inerzia e c'è stato sempre meno spazio per ammirare completi, stemmi, sponsor ufficiali e schemi riproposti con più o meno successo dallo schermo del pc a quello della consolle.
In omaggio ai tempi che furono e che ci auguriamo possano tornare, ecco una carrellata di quelli che al momento dovrebbero essere gli 11 ideali delle franchigie della SerieAGreen, confrontati con le formazioni che oggi sarebbero schierate al pleistescion.
Con l'auspicio che ciò possa far tornare la voglia di qualche sana e consapevole "scapezzolata" tra amici..

LUPIAE

​Rispetto al best 11, il Lupiae al momento dovrebbe fare a meno di una delle grandi sorprese del campionato, ossia il portiere titolare Sportiello, inspiegabilmente assente nel database di Fifa15. Così come il portoghese Bruno Peres, che abbiamo impunemente sostituito con lo spagnolo Ruben Perez… Per il resto, il 4-3-3 di Luca Brindisino non è in discussione, con El Shaarawy e Perotti ai lati di Osvaldo, per cercare di capitalizzare i palloni provenienti da Lulic e Hamsik.

CURTALE

Sarà difficile per Dario Brindisino far coesistere al pleistescion tre punte di peso come Llorente, Klose e Djordjevic. Sarà dunque probabilmente Mertens a sacrificarsi nel ruolo di trequartista, a far da giuntura tra centrocampo e attacco. Ma è la difesa il vero anello debole del Curtale: Castan dovrà tenere per mano Lucchini e l'adattato Evra in una linea a tre a dir poco traballante… E il Papu Gomez? Non esiste!

DELINQUERE

Il 3-4-3 del Delinquere si presenta molto solido e compatto. Bergessio e Ljajc si giocano una maglia nel tridente, mentre Kuzmanovic al momento è meglio di Palombo per gli sviluppatori della EA Sports. Singolare che, dopo tutto il tourbillon fatto da Sergi coi portieri, Bardi e Sorrentino abbiano la stessa identica valutazione: 74.

 

AMICI

Al pleistescion molte delle certezze degli Amici di Moira Orfei potrebbero svanire. I gioielli messi fin qui in mostra da Bartolomucci, da Soriano a Vazquez fino all'incredibile Pucciarelli, sono considerati dal videogame alla stessa stregua di calciatori di Serie B, ben sotto la soglia minima dei 70 punti. Poco male, se in rosa hai comunque Obiang, Joaquin e Giovinco, che consentono a Bartolomucci di non andare a modificare il suo 4-3-2-1.

 

ACAB

L'Acab non può prescindere dal talento dei sempreverdi Totti e Di Natale nemmeno al pleistescion, e dunque ogni tattica o schema deve ruotare attorno a loro. A entrambi, si sa, piace giocare da prima punta e così sarà Thereau a sacrificarsi. In cabina di regia, tutti i palloni passano da Borja Valero mentre davanti a Mirante la difesa dovrebbe reggere botta. La panchina, però, offre ben poche garanzie…

 

DOMINGO

La rosa del Domingo presenta una grave lacuna in funzione Fifa15: le fasce. Renzetti e Zappacosta, che tanto bene stanno facendo in campionato, al momento non sono molto considerati dagli sviluppatori e, stando così le cose, attualmente Simonetti sarebbe costretto a schierarsi con la difesa a 3. Un'ottima difesa a 3, con Silvestre addirittura in panchina. In questo modo, però, sarebbero Menez e De Guzman a sacrificarsi sugli esterni per far convivere Pazzini e Torres…

 

AKRAGAS

Il 4-3-3 dell'Akragas sulla carta è perfetto e con tutti i ricambi giusti, in cui i tre moschettieri d'attacco possono tranquillamente intercambiarsi tra loro. Nel videogame è il solo Balzano a entrare nelle antipatie dei programmatori e la sua maglia se la giocano Munoz e Marchese. Inaspettatamente Viviano è nettamente più forte di Romero, ma soprattutto perchè Joao Pedro si chiama Galvao ed è la copia esatta di Vampeta?

 

FLIPPER

Fabrizio Mangia si ritrova al pleistescion una squadra certamente più forte di quella con cui si deve arrabattare il sabato pomeriggio. Tanto per cominciare, può fare affidamento su quel Biabiany il cui futuro agonistico è ancora incerto dati i problemi di aritmia cardiaca. Al centro dell'attacco Paloschi è addirittura più forte di Pinilla e il 4-2-3-1 verdemimetico può contare sulla cerniera di centrocampo composta da Asamoah e Conti. La panchina è abbondante, ma Lucarelli e Stendardo sapranno essere all'altezza dei bomber della Serieagreen?

 

TERLIZZI

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Anche in questo gioco il Terlizzi conferma di essere la squadra più attrezzata del torneo. Abbiamo scelto di mettere Okaka dietro Sau con Rossi e Florenzi ai lati, ma potete sbizzarrirvi a giostrare gli avanti azzurrogranata come meglio vi aggrada. Nell'11 pleistescion, invece, il miglior tridente è quello composto da Rossi-Sau-Florenzi, con Pereyra, Pirlo e Strootman alle loro spalle (in panchina occhio a Badelj e Lestienne). In difesa la convocazione di Moretti lo fa schizzare sopra De Ceglie e perfino Tatarusanu è buono quanto tanti altri portieri che però giocano titolari in Serieagreen…

 

CUSCI

I problemi di organico del Cusci versione 2014/15 si riflettono anche sul videogame. Tolti i 4 big da campagna abbonamenti, il resto della rosa è di difficilissima collocazione in campo e si rendono necessari parecchi cambi di ruolo. La prima sorpresa arriva da Michu, valutato incredibilmente 78 e che va a fare il trequartista insieme a Cuadrado e Birsa, dirottato in mezzo. Rassegnati ad avere De Rossi e Izco davanti alla difesa e Basta a sinistra anzichè a destra, il Cusci ha comunque un'ottima media di 77, nella speranza che da qui a fine stagione i valori dei tre portieri abbiano raggiunto almeno il minimo sindacale.

 

 

MOJITO

Stefano Linciano ha costruito una vera e propria macchina da guerra per il fantacalcio, con un numero elevatissimo di giocatori offensivi e portatori di bonus. Al pleistescion, però, questo pregio può facilmente trasformarsi in difetto se non si è bravi a trovare l'equilibrio in campo. Non è stato facile mettere in campo un 11 neroverde competitivo ma al contempo credibile, ma alla fine la soluzione più sensata ci è sembrata quel 3-2-4-1 che a qualcuno non suonerà nuovo come modulo. Nel videogame Toni viene fatto fuori da Moralez e sostituito al centro dell'attacco da Iturbe, mentre Greco soffia il posto a Sturaro. Una baracca che reggerà?

 

LABBARI

I problemi che Marco Tedone deve affrontare ogni settimana per metterne 11 titolari non si pongono in questo nostro gioco. Anzi, il Labbari sembra essere stato costruito ad hoc per servire la coppia di panzer Gomez-Denis, con Cossu e Fernandes a giocarsi il posto da trequartista, Lodi a fare il regista oppure Essien la diga e vari comprimari d'esperienza tutti attestati sulla media di 73-74. La difesa, poi, sembra il reparto più compatto, nonostante nella realtà sia quello che toglie parecchie ore di sonno ai tifosi biancorossi. Ma se D'Ambrosio vale 68 anche al pleistescion, qualche domanda bisognerà pur cominciare a farsela.

 

WAILERS

Almeno qui i Wailers non devono preoccuparsi di squalifiche e falsi in bilancio. Eppure, l'inibizione dal mercato crea qualche grattacapo anche sulla carta. La mediana tutta viola (almeno nelle foto) nasconde qualche limite sulle fasce dove, nonostante la presenza di tanti terzini, il più forte da schierare a sinistra è comunque Torosidis. Radu e Henrique sono gli unici difensori centrali: un campanello d'allarme per gennaio?

 

CELTIC

C'è molto verde tra i giocatori del Celtic & St.Pauli nello schieramento pro Fifa15, e questo significa che tra di loro c'è tanto affiatamento. Vuoi perchè Roma e Juve la fanno da padrone (8 titolari su 11 sono delle due principali pretendenti allo scudetto), vuoi perchè in attacco si parla italiano con Zaza e Destro, Piero Barbaro sfiderà tutti joypad alla mano con un 4-3-1-2 con tanto di panchina lunga, ma con l'incognita terzini: meglio i valori alti di Caceres e Yanga-Mbiwa oppure l'affidabilità dei Vrsaljko, Ariaudo e Padoin?

 

PACE

I limiti del Pace vengono tutti fuori con l'analisi della squadra da videogame, nonostante l'11 che ne vien fuori è comunque di tutto rispetto, se non tra i migliori del campionato. Morata non è ancora un top player per gli siluppatori EA, così come Muriel, Avelar e Tomovic. Questi ultimi, in particolare, devono lasciare il loro posto di terzini a Chiellini e Cana, ma quanto può funzionare? Il centrocampo tutto milanista aiuta l'affiatamento, ma sicuramente Di Tondo potrà contare su più di qualche aumento di valori da qui a fine stagione.

 

EAGLES

 Anche gli Old Eagles entrano nel novero delle squadre che, almeno sulla carta, adotterebbero senza problemi quello che una volta si chiamava 4-4-2 a rombo, oggi da tutti definito 4-3-1-2. Montolivo contenderà ben presto la maglia da titolare a Biglia, mentre sotto la guida di Mancini Guarin si riprenderà a tutti gli effetti i galloni da titolare. Con gli exploit di Quagliarella e Matri, l'incognita resta soltanto la retroguardia. Pur non soffrendo di medie valori particolarmente basse, Corasaniti si troverebbe costretto a sacrificare in difesa David Lopez e Sanchez Mino, qualche punto più avanti di Molinaro e Sorensen. Ma la sorpresa in negativo arriva addirittura da due elementi su cui i calabresi avrebbero puntato volentieri anche in chiave pleistescion: i 70 di Dodo e Gentiletti infastidiscono molto di più di quello di Martic. Sarà un motivo sufficiente per tuffarsi nel mercato?
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​Torgio Giosatti