La Piazzetta dello Sport – Speciale intervista a Walter Bucci

Per la prima volta parla ai microfoni della Piazzetta il patròn della Pigna Picena Florentina
 

"Serieagreen,

sto arrivando!"

La franchigia marchigiana è pronta a sbarcare nel fantacalcio più bello del mondo.
In tutti i sensi: "Ho l'entusiasmo di un bambino, per me conta solo il Divertimento. Serrano 2015? Vi raggiungo dal sabato…".

Adrenalinico, a tratti irrefrenabile, ma con le idee del tutto chiare e nessun timore reverenziale dinanzi alla "macchina del fango". E' questo il ritratto che viene fuori dall'intervista che Walter Bucci ha concesso in esclusiva ai nostri microfoni per sugellare un ingresso in Serie A Green che a questo punto parrebbe ormai certo. A maggior ragione dopo la dichiarazione eccezionale strappata al presidente della Pigna Picena Florentina, che potrebbe addirittura presentarsi direttamente sabato 4 luglio durante la festa finale di Serrano. Si tratterebbe di un evento senza precedenti ma che non risulta difficile comprendere se si analizzano fino in fondo le motivazioni che stanno spingendo il manager ascolano a cimentarsi in un campionato la cui complessità è nota. E allora spazio alle parole di Bucci, che sembra già essersi perfettamente calato nel rovente clima della Serie A Green.

Dott. Walter Bucci da Folignano (AP). Lei sembra aver sbaragliato tutta la concorrenza per quanto riguarda il 16' posto disponibile in Serie A Green. Come si sente a un passo da questo traguardo?
Estremamente eccitato. Con tutte le mie forze e l'entusiasmo del mio sponsor – Hammurabian Code, ndr – abbiamo cercato di acquisire i diritti sportivi per partecipare a questa competizione così entusiasmante. Il desiderio di mettersi in gioco e alla prova in un campionato tanto complesso quanto articolato, dove andremo ad incontrare squadre agguerrite e preparatissime tecnicamente e tatticamente, era troppo stimolante per poterselo lasciar scappare.

Arriviamo subito al suo sponsor, Hammurabian Code. I maligni sostengono che non sia un caso che tutti i suoi competitor si siano volatilizzati una volta saputo chi si cela dietro la sua cordata. Vuol fare un po' di luce su questo?
Per questioni professionali sono spesso in viaggio nel Vicino Oriente. In una di queste occasioni ho conosciuto il Principe Ahmed Mohammar Bourussouf. Abbiamo cominciato a discutere un pochino e l'ho trovato molto interessato alle questioni calcistiche. Ho notato con piacere la sua enorme conoscenza del calcio italiano e delle sue squadre più titolate. Da qui un'idea, che all'inizio poteva sembrare un tantino strampalata, ha preso sempre più corpo, fino alla formalizzazione ufficiale della richiesta di partecipare alla Serie A Green con l'intento di stupire, nel tempo naturalmente.

Ci può dunque illustrare brevemente il progetto tecnico della sua franchigia?
All'inizio cercheremo di porre le basi per il futuro con l'acquisto di giovani e promettenti calciatori, affiancati a qualche elemento di esperienza. La volontà è quella di avere una crescita graduale nel tempo e nel giro di qualche anno competere per traguardi più importanti. Ma di certo non sottovaluteremo gli avversari, perciò dovremo essere bravi, caparbi e proporre il nostro entusiasmo, cercando di giocare un calcio allegro, spensierato ma soprattutto offensivo e… razionale.

Come forse saprà, lei subentra a un presidente ritiratosi a suo dire – e a quella della sua compagna – per sopraggiunti limiti di età. Dal canto suo, lei crede che ci sia un limite d'età per praticare il fantacalcio? Come si vede da qui a 10 anni?
Mi vedo ancora pazzo per il fantacalcio… Io credo che questo sport e il calcio in generale siano in grado di tirar fuori da noi la parte più infantile della nostra anima. E questo lo vedo come un pregio e non un difetto: è bello poter arrivare a 45 anni e sentire ancora l'energia e quella sana "immaturità" che ti permettono di fremere per un gol segnato da un tuo giocatore al fantacalcio e per i voti "magic gazzetta" che di solito escono il martedì. Spero di sentirmi così non solo tra 10 anni ma anche tra 20 o 30 e mi auguro altresì che un giorno, se avessi dei figli, possano essi sentire le medesime emozioni. In fondo il Mondo è più bello se visto con gli occhi di un bambino.

C'è un giocatore tra quelli in attività in Serie A che più di tutti le scatena i sentimenti che ha espresso poc'anzi?
Penso a Totti per esempio, o anche Pirlo. Nei loro occhi vedo quell'entusiasmo che molti giovani giocatori di oggi non esprimono. Ma il più divertente e il più "immaturo" di tutti rimane Ronaldinho: la sua allegria calcistica era ed è contagiosa anche se da diversi anni ha smesso di essere un giocatore di calcio per diventare un'attrazione da circo.

Possiamo quindi affermare che Totti e Pirlo fanno già parte del suo taccuino per un'eventuale prossima asta?
No, questo non l'ho detto. Molto dipenderà anche da loro. Pirlo non conosce ancora il suo futuro (forse lontano dal bel paese?). Per Totti il discorso è più tattico che tecnico. Oggi ogni discorso sulla squadra che verrà è ancora troppo azzardato. Siamo solo a maggio e ci sarà una lunga estate di mercato. Ho già diversi ragazzi in mente, alcuni anche interessanti però occorre aspettare. E' importante poi vedere come finiranno i play-off di B.

Torniamo per un attimo alla Serie A Green. Risponda sinceramente: che idea si è fatto degli strani personaggi che popolano questo mondo/campionato?
Sono rimasto favorevolmente impressionato dai personaggi che popolano questa favolosa giungla. Lo dico senza alcuna piaggeria. Ho letto e mi sono documentato molto. Non ho particolari preferenze per l'uno o per l'altro anche perché non ho avuto ancora il piacere di conoscerli (ma per questo ci sarà tempo). Certo una volta in campo la competizione ed anche la dialettica saranno aspre. Tutto però fa parte del gioco e di un altro fattore, che è il più importante: il DIVERTIMENTO.

Avrà avuto anche modo di leggere il Regolamento ufficiale. Quale norma lo ha impressionato maggiormente?
La regola più interessante è quella sul "Falso in bilancio". Posso assicurare che facendo il ragioniere in questo particolare periodo della mia vita, questa è una norma che le mie squadre difficilmente disattenderanno, anche perché se no l'emiro… – si può dire? – Si incazza!

Sempre a proposito dell'attualità regolamentare, avrà certamente seguito il dibattito sul futuro utilizzo o meno dell'applicazione per i calcoli automatici di Fantagazzetta. Ha un'opinione in proposito?
Io credo che la tecnologia sia sempre importante quando è in grado di migliorare e snellire determinate procedure, per far sì che alla base di tutto resti, anzi prenda il sopravvento l'elemento basilare del torneo: il DIVERTIMENTO. Chiedo scusa se lo ripeto nuovamente, citandolo in maiuscolo, ma senza questo elemento si va poco lontani e non si accetterebbero sfide tanto entusiasmanti.

Un altro aspetto che sta creando molte attese è il suo ufficio stampa. Si dice che lei abbia a disposizione una penna molto abile, tal Mariano Sconcertato. Che tipo di apporto darà in questo senso ai contenuti del campionato?
Mariano è un mio grande amico. Mi segue da quando mi sono trasferito a Firenze. Ci frequentiamo spesso. E' un personaggio istrionico e ricco di fantasia. Farà valere certamente le proprie opinioni, aggiungendo quel pizzico di ironia e simpatia tipicamente toscane. Io l'ho sempre definito "Una Penna Arguta e Acuta".

Ha già pronte dunque delle nuove rubriche per arricchire la Serie A Green?
A sentirlo sembrerebbe proprio di si. Anzi ne è e ne sarà entusiasta.

Una sfida più che avvincente è di sicuro quella che da qualche tempo ha reso il nostro fantacalcio itinerante. E' pronto ad accettarla?
Se non fossi pronto non sarei qui.

Riusciremmo a strapparle un "si" se la invitassimo sin da ora a partecipare alla tre giorni di festa e bisboccia che si terrà il 3-4-5 luglio prossimi a Serrano (LE)…?
Non sono in ferie in quel periodo però posso raggiungervi il sabato, cioè il 4 luglio. Spero di trovarvi ancora sobri e lucidi per il mio arrivo.
Questo rimane fuori intervista vero?

Ehm…non credo proprio! E di sicuro non ci troverà né sobri, né lucidi!
Ne ero sicuro. Al mio arrivo mi dovrò dar da fare per raggiungere le vostre vette….

Dubito ci saranno problemi… Presidente io la ringrazio per la disponibilità e la cortesia con cui ha risposto alle nostre domande. A questo punto le faccio l'in bocca al lupo e, a quanto pare, le dò l'arrivederci a Serrano…
Perfetto. Allora…A Serrano! Grazie di nuovo e Buonasera Dott. Giosatti. Le porgo i saluti del suo collega Sconcertato. Arrivederci. E Crepi il Lupo…

Torgio Giosatti