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Il Gazzettino Domenghino 17/18 – LA GRANDE STORIA

DIO, CHE ADDIO!
Prima di Icardi e Suso l’idolo Dries

Roma, 7 febbraio 2018 – Cavalcando l’onda lunga dello spettacolare mercato appena concluso (Fantastico Torgio) il Gazzettino Domenghino è lieto di presentare il filone d’inchiesta LA GRANDE STORIA. Per l’occasione non potevamo iniziare che dalla clamorosa ‘soffiata’ giunta da tempo in redazione ma che, a causa dei naturali riscontri e approfondimenti del caso, abbiamo deciso di rendere pubblica solo ora. Quale momento più strategico della fine dell’asta invernale più sorprendente della storia del Circo? Partiamo…

LA SOFFIATA – E’ da poco iniziato il nuovo anno e il 2018 regala al Gazzettino una bomba di gossip-mercato. Giunge voce di una clamorosa trattativa intavolata dal nostro Patron Simonetti con il vulcanico parigrado Fabrizio Mangia. In realtà la novella non è poi così inaspettata considerate le voci e i taciti assensi che la sede domenghina stenta a smentire: Dries Mertens è sul mercato!

LA CADUTA DEGLI DEI? – Ebbene si, il capopopolo azzurroblu’ sarebbe sacrificabile sull’altare dell’esigenza di rafforzamento della rosa, a patto che lo stesso Mertens acconsenta al trasferimento. Del resto non è un caso se da tempo il belga soffra di tumulti interni dovuti alla momentanea separazione dalla moglie che, non certo nell’ombra, decide di lasciare Napoli su due piedi. Mentre quelli del 14 ex Lupiae e Terlizzi stentano a pedalare in campo. Sono lontani i gol e le prodezze di inizio stagione e così Simonetti, Paudo e lo spogliatoio ragionano sul da farsi in presenza di offerte degne di nota.

CI PROVANO TUTTI – Ci mettiamo al lavoro sguinzagliando i nostri esperti di mercato: è il Cusci il primo a farsi avanti. Sembra che Vito Lorusso voglia virare sull’attacco atomico Higuain-Mertens rinunciando a più voti, tra cui due pupilli nella lista di Paudo (Palacio e soprattutto Cutrone). Ma i dubbi sono tanti e il tentativo rimane tale. Poi è la volta di aggiornamenti da parte di Mojito e Wailers, non certo compagini prive di pedine di scambio. E qui è Simonetti a porre il veto a causa di oscuri ragionamenti tra cui non escludiamo la scontata volontà di non rinforzare dirette concorrenti ai piani alti della classifica. E’ forse per questa ragione se ad un certo punto Napoli si blocca e lì arriva una mastodontica offerta da Bari. Marco Tedone fiuta l’affare lanciando un guanto di sfida sotto il nome dell’ex Mario ‘Merola’ Mandzukic, accompagnato addirittura dalle doti Jankto e dalla scommessa Lapadula (si vocifera anche di assegno in danaro). A quel punto il Domingo contatta l’agente di Mertens, tale ‘Ciro ‘a Margellina’. Il belga ci pensa e, attirato dal profumo dei frutti di mare e dalla potenza economica dell’imprenditore Teddy, fa più di un ragionamento sul possibile addio. Niente di fatto, Simonetti tentenna e alla fine risponde picche.

QUANDO SPRUZZA IL DELFINO – Lo scoop sembra ormai arenato quando all’orizzonte appare un delfino: è il Flipper di Fabrizio Mangia! Da più parti si vocifera che il vulcanico salentino ci provi proprio con tutti, offrendo la stessa base di partenza, pur di accaparrasi un big in attacco. Prima Icardi, poi Immobile e adesso Mertens. Iniziano i corteggiamenti e lo spruzzo d’acqua risveglia di colpo l’interesse di Marcello Simonetti. Eppure per vie traverse, confrontandosi con alcuni fidati colleghi, la proposta del Flipper viene ritenuta quasi ‘dissacrante’ considerata la posta in gioco. Caldara, Parolo ed il ‘Cholito’ Simeone lasciano quanto meno dubbi ripensando alle leggi non scritte del mercato green. Ma stavolta Simonetti non tergiversa, convinto com’è della bontà dell’affare. Caldara è il perfetto giovane stile Domingo da affiancare a Koulibaly e soci, mentre il ritorno di due pezzi di cuore come ‘Barolo’ Parolo (a far coppia di nuovo con Giak) e Simeone (di cui Napoli è invaghita) possono rappresentare il giusto contrappeso in termini di voti e bonus. D’altra parte Mertens non è riluttante, assaporando già la tranquillità e il relax della Villa dei Delfini.

TRA IL DIRE E IL FARE… – Intanto siamo a fine novembre e il Natale 2017 è alle porte. Simonetti e Mangia vogliono travestirsi da Babbi Natali per le rispettive tifoserie, ma la chimica tra i due Patron stenta a miscelarsi. Fabrizio è granitico, non vuole smuoversi dalla base d’asta, come risposta ai continui rialzi di Marcello. L’idea dei partenopei è semplice: ” se addio deve essere che sia alle nostre condizioni”. Ovvero sistemare l’attacco con 2 voti anziché il solo Simeone; il bello della contesa. Mangia al massimo inserirebbe soldi, da Napoli si richiede addirittura Berardi. Il tempo passa, poi la quiete prima della tempesta.
Sono le 12:24 del 7 dicembre e da Serrano arriva la scintilla: Fabrizio apre a Verde e chiede una risposta immediata, pena la chiusura definitiva della liaison. Marcello non crede ai suoi occhi e al contempo si blocca, atterrito dall’idea di essere ad un passo dall’addio del suo capitano nonché eroe del secondo scudetto. Anche perchè, dato cruciale da non trascurare, nel frattempo si intrattiene in manovre con altri presidenti per cedere Suso.

LO SCAMBIO? – Riassumendo, L’Atletico Domingo 2003 cede a titolo definitivo Dalbert-Nagatomo-Omeonga-Mertens-Ragusa al Flipper in cambio di Caldara-Palomino-Parolo-Simeone-Verde. Roba da thriller, cinema di fantascienza!

… C’E’ DI MEZZO IL CUORE – Arriva la risposta ufficiale di Simonetti, perlopiù un goffo e disperato ultimo rilancio che sa tanto di addio alla cessione. Si cede Mertens solo in cambio di tre, e ribadiamo TRE, punte! In definitiva al posto di Palomino si richiede Babacar (per Lo Faso) più un assegno di 200 fmld da versare nelle casse azzurroblu’. Il tutto dopo aver premesso al collega Mangia di ragionare ancora un giorno sulla trattativa.

ADDIO AL DIO – L’esito è scontato e non poteva essere altrimenti. Il Flipper abbandona senza appello il tavolo delle concertazioni con un NO SECCO. Mertens rimane a Napoli e il pacchetto bonus-voti argenteo in quel di Serrano. Ai posteri l’ardua sentenza, o meglio, al campo…


SI, MA … –
Come sarebbe andata diversamente? Quanti, i risvolti pro e contro in seno alle due compagini? E le proiezioni generiche sugli effetti nel mercato del Circo? Ma soprattutto, quali i verdetti del campo?

STUDIO-SCAMBIO
Terminiamo la GRANDE STORIA, appunto, con i verdetti del campo. Ovvero come sarebbe andata in campionato da quella fatidica 11esima giornata fino ad oggi, alla vigilia del 18esimo turno post-asta invernale.
E ricordiamo: Mertens al Flipper, Caldara-Palomino-Parolo-Simeone-Verde al Domingo, che con il senno di poi avrebbe ancora in rosa il talento del ‘Torero’ Suso (non più girato al Delinquere).

11′ 12′ 13′ 14′ 15′ 16′ 17′ TOT. GIOC.
DOMINGO TOTALE
Caldara 6 10 6,5 6,5 5,5 34,5 185,5
Palomino 6,5 6 6,5 6,5 25,5
Parolo 5 6,5 7,5 6,5 6 7,5 5 44
Simeone 5,5 5,5 6 10 10 5 5 47
Verde 7,5 6 5 5,5 5 5,5 34,5
TOTALI 30,5 34 25 22 34 23,5 16,5    
FLIPPER TOTALE
Dalbert 6 5,5 6 6 23,5 138,5
Nagatomo 6 6
Omeonga 6 6 6 5,5 23,5
Mertens 5,5 7,5 8,5 5,5 5,5 10 13,5 56
Ragusa 7 6,5 5,5 5 5,5 29,5
TOTALI 17,5 20,5 20,5 11 17,5 27 24,5

NOTA BENE: i calcoli si intendo sulla base dello scambio di giocatori allora avvenuto e di conseguenza i risultati delle due compagini riportati sotto POSSONO DIFFERIRE da quelli dei TABELLINI REALI. Ergo, come sarebbe poi cambiata l’attuale CLASSIFICA DOPO LO SCAMBIO; comprese le variazioni di punti delle altre squadre coinvolte negli scontir.

11′ GIORNATA:
Domingo-Acab (3-3) = Domingo +1 punto; Acab -2 punti
Amici-Flipper (2-3) = Amici -1 punto; Flipper +2 punti

12′ GIORNATA:
Labbari-Domingo (2-3) = Classifica inalterata
Flipper-Terlizzi (2-2) = Classifica inalterata

13′ GIORNATA:
Domingo-Cusci (3-1) = Classifica inalterata
Wailers-Flipper (3-3) = Classifica inalterata

14′ GIORNATA:
Terlizzi-Domingo (1-2) = Terlizzi -3 punti; Domingo +3 punti
Flipper-Lupiae (3-1) = Classifica inalterata

15′ GIORNATA:
Domingo-Mojito (2-1) = Domingo +3 punti; Mojito -3 punti
Curtale-Flipper (2-1) = Classifica inalterata

16′ GIORNATA:
Delinquere-Domingo (1-1) = Delinquere +1 punto; Domingo -2 punti
Flipper-Acab (2-3) = Classifica inalterata

17′ GIORNATA:
Domingo-Celtic (2-1) = Classifica inalterata
Lakragasso-Flipper (3-2) = Classifica inalterata

CLASSIFICHE A CONFRONTO

CLASSIFICA REALE CLASSIFICA DOPO SCAMBIO VARIAZ.
1 WAILERS 34 1 WAILERS 34  
2 TERLIZZI 31 2 DOMINGO 34 5
3 CURTALE 30 3 CURTALE 30  
4 PIGNA 29 4 PIGNA 29  
4 DOMINGO 29 4 TERLIZZI 28 -3
6 MOJITO 28 6 EAGLES 28  
6 EAGLES 28 6 CUSCI 26  
8 ACAB 26 8 MOJITO 25 -3
8 CUSCI 26 8 ACAB 24 -2
10 LABBARI 24 10 LABBARI 24  
11 LUPIAE 19 11 LUPIAE 19  
12 AMICI 18 12 AMICI 17 -1
13 LAKRAGASSO 17 13 LAKRAGASSO 17  
14 CELTIC 16 14 CELTIC 16  
15 FLIPPER 14 15 FLIPPER 16 2
16 DELINQUERE 10 16 DELINQUERE 11 1

CONCLUSIONI

Solo il tempo dirà se effettivamente l’attuale raffronto tra ‘quello che poteva essere e non è stato’ e la realtà andrà contro la scelta da parte del Domingo di confermare il proprio idolo Dries Mertens. Sta di fatto che, a dispetto della cessione di Suso e della recente campagna di rafforzamento, al nostro patron Simonetti andrebbe assegnata una valutazione molto inferiore rispetto alle dichiarazioni dello stesso Presidente in sala stampa. Quantomeno ora il Domingo si ritrova a rincorrere in classifica attardato di ben 5 lunghezze, in netto difetto negli scontri diretti contro squadre come Terlizzi, Mojito, Acab e Wailers e con un Mertens sempre a rischio infortunio (vedi prossima decisiva sfida proprio contro la capolista). Per non citare la CHAMPIONS GREEN, dove in presenza di Caldara, Palomino, Parolo, Suso, Simeone e Verde al posto del capitano si sarebbero portato a casa un prezioso pari per 2-2 fuori casa contro il Terlizzi.

Ai nostri lettori le considerazioni di rito…

La Redazione

8 pensieri riguardo “Il Gazzettino Domenghino 17/18 – LA GRANDE STORIA

  • Fuori le palle, Marcello fuori le palle, fuori le palleeeee, Marcello fuori le paaaalle

  • Lupiae Calcio 1996

    Superba inchiesta!
    Non oso immaginare cosa succederebbe se questi rumors venissero fuori durante il calciomercato, il sito Si riempirebbe peggio che TuttoMercatoWeb!

  • “Se Otis dev’essere che sia con il nostro capitano, voglio uscire dalla Champions, ma MAI veder esultare Dries altrove che non sia il Domenghini! Se rimonta dev’essere che sia con Dries…”

    OTIS O CAZZ! CACC E SORD PRESIDÈ! SCINNE CA ‘T FACIMM NU RIPASS!!!

    “…ehm, ora devo proprio scappare!”
    (a gambe levate cit.)

    l’indaffarato patron domenghino,
    Marcello Simonetti

  • Lupiae Calcio 1996

    Parlando di mercato la mia opinione è che Caldara Parolo Simeone e Babacar per d’Albert omeonga Mertens e Orsolini sarebbe stata equilibrata anche dopo l’asta, Che ne pensate presidenti?

  • Concordo, Mertens vale un difensore tiolare tra il 6 e il 6,5 di media voto (e non fantamedia), un centrocampista dal 6 fisso e un attaccante da un gol ogni 3 partite. Certo, con Babacar alla Fiorentina, sia chiaro!

  • Eh si, come Suso per cui il Domingo ha fatto l’affare vero?
    Invece Icardi, quotato e prestante meno di Dries fonte FG, da sempre continuo che gioca nella splendida Inter prolifica nemmeno paragonabile al Napoli dei sopravvalutati folletti li vale tutti:
    – Costa top juventino
    – Di Francesco mediano ex titolare
    – Callejon top punta del Napoli capolista che se nn segna o fa assist è da 6-6,5 fisso.

    Uhuhuhuhu, grasse risate.
    Dries anche quest’anno sarà il Re del reparto (esclusi ko), Immobile è già tornato normale.

    Mertens = 4 voti certi di cui qualche bonus sparso.

    Smack!

  • Lupiae Calcio 1996

    x DARIO
    Con Babacar al Sassuolo e Orsolini al Bologna per me si equivalgono

    x MARCELLO
    Quindi quella che ho scritto io andava bene?

  • Cusci Team

    Bella storia ahahahah
    no scherzi a parte, veramente simpatica da leggere, non c’è nulla da commentare, confermare o smentire, è bello così … da leggere appunto

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