Serie A Green
Il Punto di Torgio GiosattiLa Piazzetta Dello SportRanking GreenSTAMPA

La Piazzetta dello Sport presenta: Ranking Green 2015

Sorpasso sulla Pontina

Ranking Green 2015 Top 25
Bartolomucci scaccia Dario Brindisino dal secondo gradino del podio. Si rinnovano le sfide Alaimo-Simonetti e Lorusso-Linciano, mentre Barbaro oramai insidia seriamente Tedone. Bucci, l'obiettivo è superare subito il conterraneo Corazza (53' a 48 punti in due stagioni).

 

Ranking Green 2015 26-50Come ogni fine estate torna il Ranking Green. E come ogni fine estate a non fare notizia è la posizione di Luca Brindisino, se non per il fatto che si tratta della sua terza peggior stagione di sempre dopo quelle 2010/11 e 2009/10. Solo 58 i punti raggranellati dal salentino che continua a vivere di rendita (e di ricordi sbiaditi) ma che riceve un inaspettato regalo dall’amico Roberto Bartolomucci, fresco vincitore del titolo e autore di un clamoroso sorpasso ai danni del cugino del capolista, Dario Brindisino, balzando così al secondo posto. Inevitabile, dopo il record di 273 punti ranking ottenuti dal biancolilla a dispetto dei 111 del collega pontino, che scala così sul gradino più basso del podio e quest’anno rilancerà nuovamente la sfida per recuperare gli attuali 28 punti di distacco. Ranking Green 2015 51-68Un balzo di proporzioni circensi quello che ha visto salire Bartolomucci dal 5’ al 2’ posto, consentendogli di scavalcare anche Gigi Maggiore ma soprattutto Domenico Sergi. Annata da dimenticare anche per il manager calabrese, che non va oltre i 74 punti ed ora si dovrà guardare dalla rincorsa del trio Gallicchio-Alaimo-Simonetti. Il novolese si salva all’ultima giornata ma è costretto a cedere qualche punto ranking ai veterani Errico e Sannino che gli hanno fatto l’asta. E allora ecco alle sue spalle un altro sorpasso eccellente, di quelli che spiegano senza troppe parole i motivi delle rivalità fantacalcistiche all’interno della nostra serie A Green. Ranking Green Età Moderna 2015 Top 25Grazie ad un’eccellente stagione, infatti, Totò Alaimo si mette alle spalle il rivale Marcello Simonetti e si piazza a soli 5 punti dalla sesta piazza occupata da Marco Gallicchio. Chiudono la Top Ten Fabrizio Mangia e Paolo Memola, schiacciati da una sorta di cuscinetto che li tiene a debita distanza dall’ottavo posto del partenopeo Simonetti e dai forsennati inseguitori Vito Lorusso e Stefano Linciano, che hanno appena sfondato il muro dei 500 punti e continuano a fare a sportellate, con il manager neroverdi che ha praticamente annullato le distanze portandosi a 571 punti contro i 575 del lucano: anche quest’anno non si prevedono favori di sorta sull’asse Possidente-Lizzanello.

Marco Tedone ha praticamente buttato via un’intera stagione (peraltro condivisa con il ds Calò), visto che rimane stabile al 18’ posto ed ora sente, pesantissimo, il fiato sul collo di Piero Barbaro a due posizioni e due punti di distacco, vale a dire: niente. Stefano Mario Patruno Ranking Green Età Moderna 2015 26-45chiude la sua avventura in SerieAGreen con 306 punti in 8 stagioni, anche se potremmo dire 305 in 7 effettive: un punticino ranking per lui grazie a quel video saluto (si fa per dire…) che gli è costato una Scrivania di Legno e una drastica riduzione della sua media punti stagionale. Chi invece può girare a testa alta è Stefano Santini, che si insedia per la prima volta nella Top 20 di tutti i tempi grazie all’ottima stagione del Celtic&St.Pauli. L’anno scorso aveva scalato ben 7 posizioni, quest’anno se ne divora addirittura 12, passando dal 32’ al 20’ posto ed estromettendo per un solo gradino un altro veterano della Serieagreen, ovvero Stefano Errico, autore di 12 stagioni con cinque franchigie differenti.

Da raccontare anche la storia di Angelo Tarantino: nonostante la retrocessione annunciata e nessun premio portato a casa, sono 7 le posizioni in più rispetto allo scorso anno per il manager salentino, salito dal 30’ al 23’ posto a parimerito con un suo illustre concittadino. Fino a questo momento, infatti, il gialloblu ha ripercorso la stessa carriera del suo collega copertinese Marco Petito: 5 stagioni e 221 punti totali. Sarà il 2015/16 l’anno del sorpasso storico e dell’ingresso nella Top 20 anche per Tarantino? Più difficile appare l’impresa per Giuseppe "Jos" Corasaniti, anche lui come Santini e Di Tondo, autore di un salto da 12 posizioni che lo hanno fatto attestare al 33’ gradino del Ranking Green. Bene anche Eugenio Di Tondo, che per ora chiude la sua carriera in Serieagreen con 149 punti in 3 stagioni disputate. Meritano una citazione anche Claudio Sannino, che grazie alla professionalità dimostrata nel fare l’asta iniziale all’Acab ha guadagnato 3 posizioni (60’) e Alessandro Calò, anche lui autore di un’asta (per Labbari) anche se poi smaterializzatosi nel nulla cosmico. Questo, però, non ha impedito che entrasse anch’egli nella storia della Serie A Green: si tratta della 68’ persona venuta a contatto con questa realtà fantacalcistica parallela. Il 69’ è già in caldo e se i numeri non sono che un segno del fato, Walter Bucci appare proprio destinato a capovolgere gli esiti di un torneo ormai arrivato ad assegnare il suo 25’ scudetto.

 

Torgio Giosatti

4 pensieri riguardo “La Piazzetta dello Sport presenta: Ranking Green 2015

  • La storia siamo noi

  • Minchia che ritmo Bartolomucci…ueh, ma il Lupiae sta sempre a 130 di media anche dopo l'ennesima retrocessione?
    Ahuahuahuahuahuahauhau!

  • Lupiae Calcio 1996

    Mi godo l'ultimo anno in testa all'Era Moderna

  • Ehhh daje…perchè l'ultimo anno?
    Quest'anno il Lupiae deve tornare a risplendere!
    😀

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