SPECIALE DOSSIER NUMERI SERIE A GREEN
Con viva e vibrante soddisfazione e su gentile richiesta dell’MPG PROPOSTE VOTATE FESTA FINALE 2018 la Redazione di “Quelli che…i Numeri” rende pubblico anche online lo speciale DOSSIER dei numeri del fantacalcio più bello di sempre. Ora anche la Serie A Green, come i più grandi tornei del pianeta, ha a disposizione uno studio completo e sistematico sull’andamento dell’Era Moderna: analisi dettagliate, confronti e dati di 12 ANNI DI CIRCO (non disponibili i dati della prima stagione datata 2005/2006).
L’idea alla base di tale folle impresa nasce come sempre dal desiderio del Direttore Nohn Jash (mai realmente compreso ai più), consegnare ai posteri ed i cultori del Circo una base storica condivisa che, benché basata su freddi calcoli, restituisca un senso comune di continuità e appartenenza; l’archivio dei ricordi di tante battaglie scolpite nella mente e nei cuori dei protagonisti.
Eppure la spinta decisiva per terminare il lavoro non poteva che venire direttamente da Voi, Presidenti, tifosi e media, che come sempre si interrogano sul futuro del gioco e sull’intrinseca capacità di rinnovamento: in questo caso il quesito “ma è giusto cambiare fattore campo e fasce di punteggio?”
Così prima di lasciarvi ad una salutare e attenta, si spera non lunghissima, lettura dei dati appuntiamo lo scenario di partenza in numeri:
16 squadre
8 partite x ogni giornata Green
240 partite all’anno
1440 partite in 6 anni
2880 partite in 12 anni
2155 vittorie di cui 1380 in casa
(per logica altrettante sconfitte delle avversarie)
725 pareggi tra casa e trasferta
74,28 % vittorie e 25,17 % pareggi
179 vittorie all’anno in media
e ancora tra casa e trasferta…
220 partite terminate con esito 1-0
762 partite terminate con esito 2-1
242 partite terminate con esito 3-2
931 partite terminate con altri risultati
Stop!
A voi il succo di tutta l’analisi, sviscerato nelle sottostanti immagini relative a:
1) RESOCONTO VITTORIE E PAREGGI (primi 6 anni dalla stagione 2006-07 a 2011-12) con vecchie fasce di punteggio secondo gol a 67,5
2) RESOCONTO VITTORIE E PAREGGI (ultimi 6 anni dalla stagione 2012-13 a 2017-18) con attuali fasce di punteggio secondo gol a 68
3) STORICO VITTORIE E PAREGGI con FOCUS SU ESITI GARE 1-0, 2-1, 3-2 (primi 6 anni dalla stagione 2006-07 a 2011-12)
4) STORICO VITTORIE E PAREGGI con FOCUS SU ESITI GARE 1-0, 2-1, 3-2 (ultimi 6 anni dalla stagione 2012-13 a 2017-18)
La Redazione
Ripeto a beneficio di tutti la posizione del Lupiae già espressa alla festa finale.
Dall’ottimo reportage di Nohn Jash estrapolo una considerazione fondamentale: il fatto che si vincano il 75% delle partite in casa e nel 25% dei casi invece a vincere è la squadra in trasferta, fotografa a mio avviso la normalità di quello che è il gioco del calcio. Vincere in trasferta è sempre un’impresa, ci si riesce una volta su quattro, a meno che non si è la Juventus (leggi Cusci dei Record). E siccome è raro che da noi ci sia la Juventus di turno, visto che siamo un campionato molto equilibrato, trovo giustissima quella percentuale e non vedrei ragioni per mutare lo status quo.
Per come intendo io la Serieagreen, tutti le modifiche del Regolamento “result-oriented”, ovvero orientate esclusivamente alla veridicità del risultato, non mi trovano d’accordo, come ho già avuto modo di argomentare nel famoso commento su Verosimiglianza vs Veridicità che è una dicotomia che non va negata: esiste eccome e fa parte di una visione soggettiva del fantacalcio. Non c’è giusto o sbagliato.
Da parte mia tutte le volte che mi porterete come motivazione “E ma gli altri fantacalci fanno così…” per me sarà ulteriore motivo per fare diversamente, per distinguersi e andare per la nostra strada.
La Serieagreen si è sempre distinta per altre cose, moti di follia pura che negli altri fantacalci si sognano: gente che si intrufola nei pullman della CGIL per venire alle feste, gente che prenota voli assurdi, gente che fa cappellini e accendini brandizzati, gente che mette a disposizione villa con piscina, gente che passa le nottate a customizzare i videogame coi colori delle nostre squadre, gente che rinuncia alle ferie pur di non mancare all’asta, gente che mette la formazione mentre fa il testimone di nozze in un matrimonio posizionato proprio durante l’orario della consegna di una finale di coppa, gente che si fa i chilometri per assistere con l’avversario alla finale di coppa, gente che affitta pullmini per fare in modo che tutti potessero arrivare alla destinazione della festa, gente che costringe Pedullà a dare news di mercato sulla propria fantasquadra, gente che fa le polo personalizzate che ci fanno sembrare davvero a un meeting aziendale… potrei continuare.
Allora la mia riflessione finale è: cambiate le fasce come meglio credete, votiamo e vinca la Democrazia. A me come Lupiae m’importa poco, basta che si conservi quel minimo di follia che contraddistingue questo campionato. Perché se so che sto giocando con gente un minimo pazza come me allora mi diverto indipendentemente dalle fasce dei gol o dai 6 politici, sti cazzi. Ma se stiamo giocando solo per vedere chi è più forte, chi ne capisce di più, chi è più bravo, insomma, a un fantacalcio “normale”, e non a chi è più pazzo, come dovrebbe essere la Serieagreen, allora un altro paio di domande più avanti mi sa che me le faccio.
Ho ampiamente espresso il mio pensiero a riguardo, secondo me alcuni valori evidenziano come si potrebbe intervenire nella fascia riguardanti primo e secondo gol, quelle più probabili e che incidono di più, mi piacerebbero delle fasce leggermente più livellate con la soglia del primo gol alzata di 1-2 punti e quella del secondo abbassata di 1-2 (ovviamente non entrambe allo stesso modo). Se le nuove fasce mi sembreranno migliori le voterò altrimenti meglio rimanere così, sicuramente non sono le fasce a determinare il divertimento e la gioia nel partecipare alla Serie A Green, ma se qualcosa è migliorabile o è ritenuta tale allora perchè no…
Grazie a Marcello per la disamina sui numeri. Come anche detto alla festa finale, la vittoria in trasferta dovrebbe essere l’eccezione.. Siamo d’accordo nostro malgrado d’accordo con il Lupien