Risultati 2ª Giornata Serie A Green 2017/18

7 pensieri riguardo “Risultati 2ª Giornata Serie A Green 2017/18”

• Che partita…Quando Dybala è in queste condizioni non ce n’è per nessuno. Davanti abbiamo trovato un Dzeko e degli Eagles davvero tosti. Una partita scoppiettante davvero. 3 punti pesanti anche perché ci permettono una partenza lanciata e mettere fieno in cascina per l’obiettivo naturale di questa stagione: salvarci prima possibile.
  EN MARCHE!!!

• Dimenticavo un principio essenziale: senza un grande avversario non ci possono essere partite del genere. Un grande saluto al nostro amico Eagles.

• “E’ la vittoria del gruppo. I ragazzi volevano omaggiare Andrea Conti: siamo convinti che tornerà più forte dopo l’infortunio. Il ragazzo ci ha chiesto la risoluzione del contratto perché non vuole essere un peso, ma considerata la risposta del campo abbiamo tempo per decidere e per adesso Andrea è parte integrante della rosa.
  Riguardo al match non era affatto scontato uscire con il bottino pieno dalla Rebel Arena. I celtici avevano già dimostrato di poter far male al Domingo come accaduto la scorsa stagione. Anche stavolta la fortuna ci ha dato una grossa mano ripensando alla loro inferiorità numerica.
  Del resto con gente come Kalinic, Chiellini e Matuidi serviva una prestazione perfetta. E così è andata.
  Mertens? Beh, è il nostro capitano, animale da gol e semmai ci fossero ancora dubbi sulla sua resa invito gli scettici a farsi ricoverare. Sono colpito dall’esordio di Orsolini: il ragazzo ha fame e voglia di mettersi in mostra e il rigore procurato è solo il primo passo per una maturazione graduale.
  Infine, permettetemi di lodare il lavoro e l’applicazione di Allan. Esempio di professionalità e di carisma da cui i giovani devono trarre ispirazione.
  Ora testa alla Champions ed al Lupiae! Qualificarci sarà durissima, è un girone di ferro.”

  Il Presidente dell’Atletico Domingo 2003,
  Marcello Simonetti

• Queste prime due gare hanno confermato che le partite sono tutte dure, in equilibrio e mai finite, se non al triplice fischio, che non lasciano spazio e tempo a rilassamenti ed errori seppur non voluti. Abbiamo perso delle palle perché abbiamo forzato delle giocate quando loro erano coperti dietro e siamo stati puniti (vedi Romagnoli).
  Lakragasso ha segnato subito e noi non avevamo le distanze giuste, non avevamo l’apporto degli attaccanti.Nella ripresa è andata molto meglio, li abbiamo messi in difficoltà. Peccato non aver sfruttato le palle gol create, quando le hai bisogna concretizzarle, per questo sono rammaricato.
  Le cose non cambiano in una settimana , ci vuole tempo per cambiare anche mentalità, bisogna passare anche attraverso egli errori. La mancata ma cercata vittoria contro un buon avversario di certo mi ha fatto incazzare.
  Nella prima giornata del girone di coppa vogliamo tornare e vincere per provare ad andare avanti nella competizione per questo la squadra resterà due giorni in ritiro,l’intenzione è quella di arrivare al meglio all’impegno del prossimo mercoledì.

• Faccio pubblicamente i complimenti a Domenico Sergi per la prestazione e anche per il mercato, visto che erano stati sollevati dubbi sulla tenuta della sua rosa che invece – a partire da mercoledì scorso – ha dato ampia prova del suo potenziale e purtroppo ce ne siamo accorti anche noi.
  La distanza sulla carta evidenziata post-asta da Giosatti tra noi e le altre si sta rivelando tale ma in tutta onestà devo dire che non sono preoccupato, anzi. Sia domenica scorsa contro i Wailers che oggi con 72 punti in trasferta abbiamo dimostrato di esserci e di avere dei grandi margini di miglioramento.
  Pellegri? Ho sentito quale pennivendolo locale parlare di formazione sbagliata, di esplosione mancata. Io credo che abbiamo in casa un gioiello grezzo che va gestito nel migliore dei modi. Sabato alle 14 nessuno lo indicava tra i convocati. Noi lo abbiamo portato lo stesso, convinti che ci potesse essere un ripensamento di Juric, cui abbiamo telefonato personalmente. Pietro ha avuto la sua chance e l’ha sfruttata e sicuramente gli unici rimpianti ad oggi ce li ha chi lo voleva comprare e non l’ha comprato.
  Adesso le prossime due partite di coppa e campionato ci diranno in che condizioni siamo, se abbiamo davvero necessità di intervenire sul mercato – sacrificando, ahimè – l’unico top player in rosa, oppure se possiamo andare avanti così.
  D’altronde il nostro unico obiettivo stagionale è risaputo: riuscire a organizzare la prima festa finale condivisa. Per questo ci siamo messi a lavoro ancora prima dell’asta e posso già affermare che durante la scorsa settimana ci siamo messi in pressing asfissiante su Tedone, onde spingerlo a parlare col cugino e farci sapere disponibilità, prezzi, date entro e non oltre i prossimi dieci giorni tramite post. Siamo molto ottimisti e contiamo di avere una soluzione certa già a Natale.
  

• Siamo usciti indenni dalla seconda contro un’ottima compagine. Paghiamo e pagheremo ancora lo scarso stato di forma di alcuni, l’azzardo delle molte nostre scommesse. Ma tutto sommato le statistiche ci fanno ben sperare. Contro Fabbri non ha funzionato qualcosa a centrocampo; con Centurion ancora un pò spaesato e Zielinski a mezzo servizio ci sono mancati i loro inserimenti. Aggiungiamoci le distrazioni di mercato che coinvolgono i nostri avanti ed ecco che il pareggio è servito. Ma Se Niang la metteva dentro parlavamo d’altro oltre che di Pellegri al quale esprimiamo le nostre più sincere felicitazioni..

• Tre punti importantissimi. Inizia così l’analisi di Pep ai microfoni dell’Alcolemica Sportiva dopo il successo sui circensi di Bartolomucci. Abbiam vinto una partita fondamentale, unico match in casa in questo inizio di campionato difficilissimo che ci ha riservato il calendario: infatti dopo essere già stati in trasferta ad Agrigento, dopo il turno infrasettimanale di Green Cup ci attendono altre due trasferte proibitive, prima a Bari e poi a Serrano. Avevamo preparato la gara nei minimi dettagli, sapevamo di non poter sbagliare, dovevamo replicare la prestazione di domenica scorsa e fare anche di più. Così è stato e quindi siamo molto soddisfatti. Siamo riusciti ad ingabbiare Icardi, comunque non brillantissimo già di suo, e questo ci porta autostima e fiducia per il futuro. Ciciretti? Ha un piccolo problemino, non dovrebbe averne ancora per molto, si sta ambientando bene, ci regalerà delle ottime prestazioni, non deve avere fretta. Per fortuna invece recuperiamo subito Fofana, abbiamo bisogno della sua fisicità, in mezzo al campo insieme a Milinkovic compone la nostra cerniera.