PUNTUALISSIMO LUNO – 5°GIORNATA

GALLICCHIO 6,5
Ansia da prestazione. Pubblica la prima formazione martedì alle ore 13:21, e da quel momento è un susseguirsi di aggiornamenti: la Lega ne conta ben 4, senza contare i pensieri, gli sms e i messaggi facebookiani che imperversano sull’asse Novoli-Aprilia-Lizzanello. Domenica pomeriggio, alle ore 18:40, sa già il punteggio del suo avversario, telefona ad Aprilia e dice: “Io stasera guardo i Cesaroni!” TANTO CI PENSA ER CAPITANO

BARTOLOMUCCI 5,5
Sfortunato nella fortuna. Sabato sera El Shaarawy segna l’ennesimo gol stagionale, domenica pomeriggio Gonzalo Rodriguez sembra incanalare il match verso il colpaccio a Novoli, ma Diamanti non è lui, Ilicic sbaglia l’impossibile, e Maxi Lopez è il sacrificato di turno sull’altare sampdoriano. Poca fiducia nel pupillo Valdes, forse. GASTONE O PAPERINO?

BARBARO 6,5
Prestazione strana quella di Pete, di non facile comprensione. Ottima la scelta del portiere, per la verità non molto complicata. In difesa salta all’occhio l’assenza dell’assistman Piris, fin qui in verità molto deludente. A centrocampo uno tra Boateng ed Inler doveva forse sedersi in panchina, più il secondo che il primo in verità. Ma l’ampia sufficienza è guadagnata grazie alla fascia sul braccio di Cambiasso. MONTAGNE RUSSE

CORASANITI 4,5
Ok, Coutinho era dato titolare da 3/4 di universo, ma lo spilungone friulano non può prendere voto ogni santa domenica. Il prestito a centrocampo era necessario, e il modulo più adatto sarebbe stato il 4-3-3. Non sarebbe cambiato nulla, è vero, ma dipende dal prestito… Mezzo voto in più per aver indovinato la rinascita di Amauri, che sembra aver finalmente superato la nostalgia da crociera. SEMPRE PIU’ DE COCCIO

SERGI 6
Chissà quanti avrebbero affidato la fascia a Pablo Daniel Osvaldo. L’oriundo risponde alle critiche di Zeman con una doppietta e rilancia le ambizioni di classifica del Delinquere. Mezzo voto in meno per il rischio corso con Kucka panchinaro e per quel golletto di Caceres in panchina (almeno primo e non secondo subentrante, per cortesia!). MOTIVATORE

BRINDISINO L. 6,5
Sembra aver trovato l’uomo giusto a cui affidare la fascia, almeno quando il Cagliari gioca tra le mura amiche. Sfortunato a trovare sulla sua strada un Osvaldo con sete di rivalsa, viene punito anche dall’ex Kucka. In attacco Bianchi si fa ipnotizzare davanti al portiere: serviva il montenegrino. MIRKO, LA TACHIPIRINAAAAAAAA!!!

SIMONETTI 3,5
Decisamente due punti persi per un Marcello festaiolo. Annuncia la necessità di un prestito, schiera Ogbonna non convocato, affidandogli addirittura i gradi di vice, con Immobile capitano in dubbio fino all’ultimo a causa della febbre. Gabriel Silva titolare con tanto di conferenza stampa di Guidolin che dice: “Stiamo cercando di farlo crescere per il nostro calcio”. Un disastro insomma. E pensare che era così facile… VOLEVO FARE MEGLIO DI BRINDISINO D.

ALAIMO 6
Vanifica l’ottima scelta di Lazzari capitano schierando Granqvist contro Zeman e Dramè contro Cuadrado. Passi il secondo, ma il primo si poteva lasciare in panchina preferendogli lo svedesone Antonsson. Per il resto nulla da obiettare, ottima gestione dei centrocampisti. Paga l’ingenuità di Danilo. SPREGIUDICATO

MANGIA 5
Dispiace, ma Luno non fa sconti: manda in panchina uno squalificato e un infortunato, rispettivamente Ze Eduardo e Papp. Mannini e Andreolli piangevano di disperazione in tribuna. Una leggerezza inammissibile per una pretendente allo Scudetto. Mezzo voto in più per il solito bonus capitano. SUPERFICIALE

LORUSSO 6
In questo momento la rosa del Cusci è corta, molto corta. Vito è costretto a schierare un 3-4-3 molto rischioso, soprattutto in attacco, ma non succede nulla di strano e i campioni in carica strappano il pareggio a Serrano. Pirlo torna a fare la voce grossa, ma la scelta Izco-Ekdal lascia qualche dubbio…. UN PASSO ALLA VOLTA

LINCIANO 6
Una sola sufficienza per i giocatori di Linciano, Pabon. Merita la sufficienza per il modo in cui segue la squadra e per la scelta di dar fiducia al giovane Perin, impegnato in quel di Udine. Castan in panchina è una mossa oculata: i cambi andavano lasciati per gli altri reparti. MENS SANA IN SQUADRA SBAGLIATA

BRINDISINO D. 5
L’abbondanza di uomini lo sta mandando in crisi. Preferisce l’attacco del Cagliari alla sua scommessa, Luca Toni: risultato, -2. Dà fiducia a Dainelli fino a sabato mattina, poi vira su Bonera: risultato, -1,5. Tralasciamo De Jong in tribuna, non lo avrebbe schierato nessuno. Per fortuna azzecca il portiere e il bonus capitano. Anche lui guarda i Cesaroni, ma con uno sguardo allo smartphone per il live Fantagazzetta… TEMPO DI POTATURE?

PATRUNO 6
Questa volta è veramente vittima dell’odiata Gazzetta e della sfortuna. Decide di schierare Lucio titolare, “al massimo entra Capuano tanto”. E invece il pescarese entra solo dalla porta dello spogliatoio di Udine, e lì rimane. In attacco Destro si fa male facendo le prove per un tatuaggio con una limetta per le unghie. Ancora Avelar capitano, ancora bonus. Almeno quello. LOURDES ALLAGATA. PROSSIMA TAPPA SANTIAGO DE COMPOSTELA

TEDONE 7
Soprendente. Maresca capitano anche fuori casa, grande intuizione. Palacio titolare goleador al fianco di Calaiò, rischiando l’inferiorità numerica. Legrottaglie a San Siro e non Canini contro la Roma in casa. ROBA DI QUALITA’

MEMOLA 6,5
Gioca in 10, è vero, ma stavolta, strano a dirsi per Paolo, non ha colpe. Cesar, Alvaro Pereira e Raimondi da titolari a panchinari tutti e tre in un colpo solo, neanche nei peggiori film dell’orrore. Il modulo era giusto, oculato: il tridente era un rischio, il centrocampo a cinque anche, e quindi via di 4-4-2. E tra l’altro Sau fa meglio di Dybala. L’OBIETTIVITA’ INNANZITUTTO

TARANTINO 6
Se veramente crede di avere già la vittoria in tasca nel pomeriggio domenicale, allora non ha ancora compreso cosa sia la Serie A Green. Un mondo di mostri, di streghe e stregoni, di riti voodoo e di macumbe, dove passare dalle stelle alle stalle beh… è un attimo… Ah, dimenticavo! Gli riesce quasi la mossa Domizzi, per il resto normale amministrazione. AUTOMALOCCHIO