Serie A Green
Le Pagelle di Luno BronghiLE RUBRICHE

Luno l’incensurabile – 13′ Giornata

GALLICCHIO 5

Se se la sentiva, perché non intervenire? Totti ammonito e disperso nella nebbia di Verona, Agazzi colabrodo a Cagliari. Spera fino all’ultimo in Maggio e Behrami, che però non lo salvano da una sconfitta in casa difficile da digerire. MEZZO PROFETA

 

LINCIANO 7

Lascia stare Hamsik e Vidal e punta tutto su Pasqual, che corre avanti e indietro sulla fascia sinistra, sfornando anche un bell’assist. Vidal, De Rossi e Valiani sono in ballottaggio, perciò si copre a centrocampo con l’oriundo Schelotto. La scelta del portiere è ovvia, Perin a Milano era troppo rischioso. MOSE’

 

BARTOLOMUCCI 5

Stavolta forza troppo la mano. Con Bendtner fuori uso per un bel po’, Di Michele ormai quarto attaccante del Chievo e Meggiorini in eterno ballottaggio e mai veramente in grado di buttarla dentro, il mister pontino schiera le due punte e gioca in 10, quando Rossi e Gobbi erano dati titolarissimi. Perde così un punto prezioso. Fino a che non rientrerà Maxi Lopez sarà il caso di sperimentare il 3-6-1 o il 4-5-1 con Benatia. SPRECONE

 

ALAIMO 7,5

Sorprende tutti e schiera il tridente, nonostante Gabbiadini sia impegnato al San Paolo e Thiago Ribeiro parta in panchina. E dire che i titolari per moduli più sicuri c’erano! Manolo sblocca subito il match al San Paolo, dando ragione al mister siciliano. Sacrifica Bradley a centrocampo, confermando a sorpresa Cigarini, impegnato a Torino. Azzecca anche questa. Pizarro ammonito ma goleador. Peccato per Granqvist in panchina, sarebbe stata l’apoteosi. MONET

 

BARBARO 5,5

Quando Napoli e Inter non girano, sono guai. Capitan Inler si fa ammonire, pregiudicando il bonus. Il gol di Gamberini non basterebbe, ma un uomo del Curtale lo grazia e non perde la vetta della classifica. ASSE MILANO-NAPOLI

 

SERGI 5

Distrattissimo, consegna una formazione con dieci titolari. Viene salvato da un sms di una persona particolarmente interessata al match contro il Celtic, ma è lento nella reazione e non riesce a coprire le falle di formazione con un prestito a centrocampo. Petkovic sceglie Lulic, Zeman conferma Pjanic, e il calabrese si salva dall’inferiorità numerica, ma non dalla sconfitta. Bisogna svegliarsi! IL BELLO ADDORMENTATO AI PARIOLI

 

LORUSSO 5

Si fida troppo dei giornali. Gli dice culo, perché Cherubin viene schierato titolare e quindi gioca in 11, ma il prestito era necessario. Per il resto, solito Cavani titolare in casa, solito gol del Matador: una tassa fissa per l’avversario di turno. EDINSON ACQUA E LUCE

 

BRINDISINO L. 4,5

Farebbe bene a controllare il suo lavoro, invece che preoccuparsi di quello del sottoscritto. La sfortuna se la va a cercare schierando Gomez, non convocato sabato mattina da Maran per la partita con la Sampdoria. Il danno è grave, perché Jankovic parte dalla panchina, e quindi nel peggiore dei casi due cambi sono già bruciati. E al Lupiae di cambi ne servono altri due, poiché Stramaccioni sceglie la difesa a 4, lasciando fuori Juan Jesus, e Montella preferisce Romulo a Cassani. Vucinic e Bianchi evitano la sconfitta. POLVERE SUI NEURONI

 

TEDONE 5,5

Arriva puntuale il gol dell’attaccante panchinaro, ma come si fa a lasciare fuori Calaiò e Palacio? Si sveglia male e decide di togliere la fascia a Lodi. Montolivo non è in giornata e il Labbari perde il bonus capitano. CONCORRENZA

 

TARANTINO 6

Rischia la carta Balzano in difesa e per una traversa di troppo non gli riesce il colpaccio. Si cautela con Barrientos capitano, visto l’impegno probante del pupillo Bonaventura. Piano piano i Wailers stanno prendendo forma. POSSO ANCHE SCEGLIERE ORA!

 

PATRUNO 5,5

Destro. Un nome un perchè. E’ il tormento di Patruno, il sogno proibito al quale affidare la fascia, togliendola ad Insigne e Biabiany. Stavolta gli va bene per il mezzo punto che a volte gli è stato nemico, ma non deve farsi trasportare troppo dal tifo, perché nel giuoco del fantacalcio ciò può essere fatale. SUCCUBE DE LA MAGICA

 

SIMONETTI 5,5

Doveva scegliere se schierare Muriel al rientro o Belfodil il polemico come partner in attacco di Immobile. Propende per il colombiano e gli dice male, perché il francesino sfodera una prestazione da urlo. Pogba ha un problemino nel riscaldamento e finisce in tribuna, Borja Valero è il solito regista tuttofare dal piede fatato. LA META’ SBAGLIATA

 

CORASANITI 4,5

Lui, a differenza di Luca, la sfortuna non se la va propriamente a cercare. Dopo aver schierato Rosi non convocato (sarebbe servito il prestito in difesa, visto il ballottaggio Garics-Motta), vede sprofondare passo dopo passo il suo undici titolare: Amauri parte dalla panchina, Santana si fa male dopo 10 minuti, Coutinho non prende voto. Aquilani segna e poi tira alle stelle un rigore. Non è proprio giornata. IO SONO PARSIMONIOSO

 

BRINDISINO D. 6

Non si fida dell’istinto e conferma la fascia sul braccio del solito Antonio Cassano. Il barese parte malissimo, poi si rifa nel secondo tempo di Lazio-Inter, ma non basta per guadagnare il bonus. Toni invece spacca la partita dopo un quarto d’ora: meritava fiducia. Il suo Portanova gli nega la vetta della classifica in solitaria. BASIC INSTINCT

 

MEMOLA 6

Lamela lo salva dall’insufficienza di Hernanes e dal conseguente malus-capitano. Non rischia il tridente con Dybala e fa bene. In difesa sorprende con Terlizzi titolare, ma poteva schierare solo lui! SOSTENEVA… PEREIRA

 

MANGIA 6,5

I prestiti sono esauriti e quindi bisogna solo schierare il modulo giusto e sperare che tutto vada bene. La dea bendata veste la mimetica a quanto pare. Di Natale e Marchisio, capitano e vicecapitano, guidano la squadra al pareggio contro il Terlizzi. PERICOLOOOOOOO… NON VA!

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