Serie A Green
Le Pagelle di Luno BronghiLE RUBRICHE

Le Pagelle di Luno Bronghi – 6′ Giornata

Luno torna ad infiocchettare i voti con i suoi famosissimi commenti. Troppo facile scegliere il peggiore questa settimana… ma chi sarà il top di giornata?

 

GALLICCHIO 6,5

Senza Totti non è più la sua Serie A Green: appare disinteressato, quasi depresso, non partecipa alle conversazioni whatsapp, si limita a condividere file audio che lo vedono sillabare cori pro-Novoli durante una non identificata partita di calcio di una non identificata categoria. Guarin è il suo capitano. Sono finiti i tempi degli italiani con la fascia al braccio. Ormai cani e porci con lo stemma del leader…

 

MANGIA 6

Altro che sembra aver gettato la spugna. Offende ripetutamente i suoi giocatori, tranne Raimondi, che sembra diventato il suo idolo. Toglie addirittura la fascia dal braccio di Totò Di Natale, sperando in un altro gol alla Holly & Benji di Panagiotis Kone. Il greco invece fa solo il compitino, ma i verde-mimetici escono comunque dal campo con un buon pareggio, viste come si erano messe le cose.

 

ALAIMO 6,5

Ci pensano Lorusso e Brindisino Sr a spingere la sua squadra verso il pareggio, invocando più volte il gol di Klose. Pjanic finalmente sembra essersi reso conto di poter fare la differenza, i pupilli Antei e Biraghi si dimostrano essere prospetti di rilievo.

 

SIMONETTI 6,5

Piazza un prestito rapidamente, ma poi il lavoro gli impedisce di mettere in atto le sue solite macumbe napoletane e Lorusso decide di approfittare della situazione per far perdere due punti al Domingo: Klose entra e segna dopo pochi minuti. La guerra tra gli stregoni della Serie A Green è apertissima, e nessuno può distrarsi.

 

BARTOLOMUCCI 6

Per la seconda domenica consecutiva gioca senza portiere: Gabriel è giovane e il Milan cerca il sostituto di Abbarbicati. A farne le spese è Roberto, che paga la follia di voler prendere Berni all’asta iniziale. Robinho è un fantasma, Pinzi un macellaio, ma tanto in panchina non c’è di meglio. E da domani è di nuovo emergenza-inferiorità numerica…

 

SERGI 3

Svuota le riserve, poi decide di mettersi al computer ed inizia a scrivere la formazione di giornata. Emanuelson gli piace così tanto… è milanista… ma sì, inseriamolo due volte a centrocampo, tanto chi se ne accorge? Non tocca mai palla, figurati se è un problema rubare un posto ad un altro titolare. Fu così che il calabrese si ritrova a giocare con uno squalificato, Bonaventura, e un infortunato, Lulic, in campo. Ma piove oro dal cielo, e Parolo si invente la punizione-vittoria al 90esimo: uno squallore.

 

BARBARO 6,5

Prima o poi doveva succedere: il Lupiae strappa il primo punto del suo campionato e Barbaro è il capro espiatorio di turno. Ma Pete aveva già capito tutto sabato sera: Rafael ne aveva presi 4 e, nonostante il gol di Palacio, la partita era iniziata malissimo. A mezzogiorno Dzemaili e Mertens avevano confermato le preoccupazioni del romano e non era bastato Vidal a far sorridere il campione in carica, perchè Cuadrado aveva già messo le cose in chiaro: il Lupiae avrebbe fermato la corsa del Celtic. Stavolta lo sgrat sgrat è stato inutile. Prego rivolgersi a Possidente per delle ripetizioni.

 

BRINDISINO L. 6

Sembra un incubo: Donadel messo in tribuna che prende voto, prestito pacco dal Cusci (Allan), ma poi arriva lui, l’idola della folla, il furetto con le treccine. Uno scatto, poi due, ed è doppietta contro i campioni in carica. Rimangono i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato, ma il futuro sorride al veterano della Serie A Green, visto che nel prossimo match si dovrebbe giocare alla pari: 10 contro 10…

 

LORUSSO 7

La gente si tocca appena lo vede, neanche fosse Marco Masini. Ha dei poteri sovrannaturali, dirige l’andamento delle partite a suo piacimento: serve un infortunio? Presto fatto, ecco Barrientos con le stampelle. Serve una panchina inaspettata? Ecco Hernanes seduto mestamente sulle comode poltroncine a bordocampo. Serve far pareggiare un avversario scomodo? Ecco il gol di Klose. Ma è anche capace di incatenare in panchina Allan quando non gioca nella sua squadra. Stupefacente.

 

TARANTINO 6

E’ l’ennesima vittima di questa Serie A Green dominata dai poteri oscuri del male. Perde senza sapere come Barrientos per infortunio ed Hernanes per turnover, gioca in 10 senza colpe, se la prende con il mondo intero. Testimoni dicono di averlo visto partire ieri sera in fretta e furia direzione sud-est con gli occhi color fuoco: stamattina Lorusso al lavoro aveva le mani sporche di grasso e sembrava piuttosto affaticato.

 

DEL BOSKOV 6,5

In polemica con il presidente Patruno, si lascia andare a cori di discriminazione territoriale nei confronti dell’avversario di turno, sottolineando con enfasi la sua provenienza. Il Pace quest’anno è un rullo compressore, meriterebbe sicuramente la testa della classifica: Tevez, Cassano, Cambiasso è la spina dorsale di questa squadra che nel passato ha raccolto pochi risultati. Che sia l’anno buono?

 

TEDONE 6

Silenzio stampa contro il silenzio stampa

 

CORASANITI 5,5

E’ proprio un buon anno: strappa un pareggio dal nulla, grazie ai regali dell’avversario di turno, come al solito. Resta nei piani alti della classifica e gode come un riccio, ma per quanto potrà ancora andare avanti questa storia? Prima o poi lo Star16 dovrà fare qualcosa per guadagnarsi qualche punto, o no? Non crediamo che il patron Maggior sia contento del gioco che sta mostrando la sua compagine. Kakà sbaglia due gol fatti, meritava di meno.

 

LINCIANO 5

Esagera senza che ce ne fosse il bisogno. Poteva tranquillamente giocare in 11 ed invece schiera le due punte senza copertura. Juanito Gomez resta in panchina fino all’80esimo, poi entra ma non combina niente. Il 6,5 di Fantagazzetta è solo un’illusione, senza voto d’obbligo per lui. Prova anche lui ad utilizzare i metodi di Lorusso, ma non ne ha le capacità. E lascia pure Cesar goleador in panca. Ecco cosa succede a fare lo sbooorone.

 

MEMOLA 6,5

Tranquillo, pacato, segue la sua squadra in silenzio, seduto in panchina. Sembra Zeman, si alza dalla panchina solo se necessario, soltanto che di zemaniano la sua squadra ha ben poco: il Terlizzi di quest’anno è cinico, continuo, e spinge solo se serve. I gol dei difensori ne sono la prova. Memola sfotte solo al momento giusto, quando il capitano avversario viene sostituito. E fa bene.

 

BRINDISINO D. 5

Sbaglia la scelta del portiere e quella del capitano: Balotelli comincia ad innervosirlo, e non poco, tanto che da Firenze giungono voci di trattative in atto per la cessione del giocatore. Vorrebbe mangiarsi vivo Nagatomo quando tenta l’ennesimo tiro a giro invece di provare di collo pieno, e lancia la tovaglia per terra quando Callejon sbaglia a tu per tu con Reina. Appare preoccupato per il futuro della sua squadra.

5 pensieri riguardo “Le Pagelle di Luno Bronghi – 6′ Giornata

  • Cusci Team

    haahahahahhahahaahah… fantastico Luno, così tu vogliamo, con tanto di spiegazioni ai voti, puntuali, precise e divertenti. 

  • Luno uno di noi, anche se … 😀

  • Hai ragione, forse meritavi qualcosa di più, ma ho voluto premiare il pacco di Lorusso! Ahahahahaahha!

  • Bentornato luno….

  • ahahahah grande Luno

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