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Le Pagelle di Luno BronghiLE RUBRICHE

Le Pagelle di Luno Bronghi – 10′ Giornata

In attesa del ritorno a pieno regime del nostro amato Luno Bronghi, il suo fidato scudiero Ragionier Filini redigerà le pagelle della stagione 2014-2015, rigorosamente in linea con i principi sanciti dal Bronghi pensiero. Buona lettura…

 

GALLICCHIO: A Marco non deve aver fatto bene l'aria nostalgica delle sfide scudetto contro il Curtale. La formazione di partenza è tutta sballata, ma la sorte lo aiuta con i gol dalla panchina. Appunto. Insisite su Cole e sacrifica Benalouane, non si fida di Thereau in nome del comandamento "Er  Pupone". Di Natale, poi, non è un cyborg così i gialloneri soffrono. VOTO 5

D.BRINDISINO: Una sbavatura che sa tanto di beffa quella di Dario. Su quattro giocate pulite alla ruota capitano (Djordjevic, Llorente, M.Alonso e Mertens) azzarda la variabile impazzita Alejandro Gomez. La Dea parte in salita anche a causa del folletto argentino e gli Orange rinunciano alla vittoria in trasferta. VOTO 5,5


BARTOLOMUCCI: Ahiaiai chico! Roberto doveva testare le ambizioni scudetto, sforzandosi di mettere in campo l'undici perfetto contro l'in-formissimo Celtic. Non è andata proprio così, benchè il mister aveva optato giustamente per un prestito in mediana (scegliendo anche bene, Missiroli subentrato con assist) complice il pacchetto squalifiche Obiang, Soriano e Vazuqez. Ma nel Circo si dimenticano di Gobbi per far inutile spazio ai Rosi e gli Edenilson. La dipendenza Tevez certifica poi la disfatta…con un Maccarone così! VOTO 5

BARBARO: Quando si dice: "Finchè la barca va, lasciala andare". Eppure Piero fa di tutto per farla naufragare, ma anche oggi il gruppo di campioni a disposizione decide per lui. Ci riferiamo al doppio gol di Zaza in panchina e alla scelta della coppia capitano/vice. La Roma è in netto calo e il Sassuolo è sempre stato avversario scomodo. Da applausi, invece, la scommessa Meggiorini. VOTO 5,5


SERGI: Prima o poi un signore di nome Palacio dovrà valere l'investimento?! Domenico spera giustamente in bene. Nel frattempo alternare il capitano farebbe comodo, soprattutto quando credi di avere un campione in attacco e il campo ti dimostra ancora che avevi ragione. Ljajic è da oscar; e allora…lo premiamo? VOTO 5,5

TARANTINO: Il fatidico giorno si avvicina e le prestazioni di Angelino salgono a ritmo vertiginoso. I gol di Icardi sono il propellente che permette ai gialloblù di indovinare la formazione tipo, bonus capitano e gol dalla panchina inclusi. VOTO 6,5


SIMONETTI: Oculato, preveggente ed eccessivamente minuzioso. Una macedonia di intenti, quella di Marcello, alla vigilia del match salvezza contro il Cusci. Si copre con il prestito causa allarme difesa (non servirà), immagina una carneficina di brutti voti, spostando la fascia da Menez a Belotti (missione fallita) e, infine, fantastica sul calcolo delle probabilità di rivivere l'incubo dei quattro cambi. Risultato? Goleador De Guzman in tribuna per far spazio alla coppia sicurezza Pinzi/Guilherme. Buffon regolarmente in campo e vittoria fortunosa. VOTO 5,5

LORUSSO: Mette le mani avanti LoTurco. In settimana avverte che non potrà essere sul pezzo, ma alla fine elabora teorie rivoluzionarie a pochi istanti dalla consegna. Servirà solo a rivoluzionare l'esito del match, a suo svantaggio. Perde, in dieci uomini causa modulo (forse un 3-4-3 si poteva azzardare?), sfoderando il colpo della domenica! 12,5 di Defrel ultimo panchinaro per far spazio al compare A.Rodriguez che, non solo entra senza lasciare traccia, ma prende voto bloccando un altro possibile gol a disposizione (Zapata). Capitan Higuain non pervenuto. VOTO 4


TEDONE: Paradox! Ecco il nomignolo adatto alla stagione dei galetti. Marco vive di paradossi tra immobilità di mercato e scelte obbligate con una rosa a dir poco orribilante. Ci voleva il prestito Roncaglia – più l'espulsione di Rafa Marquez prelevata dall'astuto Terlizzi – per dare sostanza di voti ad un mare di insufficienze. Denis lo affossa, come al solito. VOTO 5,5

ALAIMO: E siamo a cinque consecutive nel pallottoliere di un certo Dybala. Sebbene Totò voglia vincere lo scudetto a testa alta, cioè, a "capa-tosta". E' il suo stile, lo stesso che non permette ai biancoazzurri di raggiungere quota tre gol nella giornata in cui Gabbiadini fa il fenomeno agli sgoccioli della sua avventura blucerchiata. Ad Agrigento comanda Pjanic. VOTO 5,5


L.BRINDISINO: Universo parallelo: "Che faccio? Ok! Perotti capitano, Danilo, Roncaglia e Savic in campo. Sì, giocherò così!". La realtà non supera la finzione, così Luca racimola soldini, ma perde l'occasione di restare aggrappato al treno scudetto. Col senno di poi è tutto più facile. Era nostro compito descrivere l'altro scenario, senza nulla togliere al colpo di fino del Lupo…in extremis Hamsik lascia spazio a capitan Lulic. Bene così. VOTO 6

CORASANITI: Jos si accontenta…e fa bene. Il segno x ci può stare in casa del Lupiae, così come annotiamo una bella X sul tema capitano. Perchè aspettare il gol di Quagliarella quando si è più volte testata l'affidabilità di Bertolacci e Biglia? Mistero. VOTO 5,5


LINCIANO: Non si può certo dire che ultimamente la fortuna sia di casa Mojito. Come non si può certo evitare di rimboccarsi le maniche. Vedi Candreva infortunato e Callejon sottotono. Di futuribili capitani ce n'è eccome: Maxi Moralez, Toni e perchè no un certo Zukanovic! Quest'ultimo lasciato in panchina con Acerbi, privilegiando le difficili gare di Ranocchia e Rami. Urge una bella revisione. VOTO 5

MEMOLA: Questa Serie A ha più volte confermato un dato assoluto. Chiamarsi Albiol conta poco se non lo dimostri sul campo. Così può capitare che anche un giovane Rugani sia il massimo in fatto di difensori. Paolo non ci fa caso e la Dea bendata De Ceglie lo agevola. Ciò detto, altra prova monstre lontano da Terlizzi. VOTO 7


DI TONDO: Sono lontani i tempi in cui tutto filava liscio. Cagliari casalingo a parte, Morata non gioca e Longo andava messo titolare. Il bonus Kovacic sta ancora tremando sulla traversa della porta di San Siro. VOTO 5,5

MANGIA: Le mosse obbligate non possono nascondere le grandi intuizioni della vigilia. La sosta in ospedale non ferma Fabrizio, che fa valere la carta mercato Rizzo. Il ragazzo fa quello che vuole con i piedi, trascinando i compagni Paloschi, capitan Gervinho e Stendardo. Spesso le partite si vincono rilanciando un milardo più dell'avversario. VOTO 7,5

 

In Fede,
Ragioner Filini

Con l'avallo di 
Luno Bronghi

GRADUATORIA FILINI

filini10

2 pensieri riguardo “Le Pagelle di Luno Bronghi – 10′ Giornata

  • delinquere

    come ad Agrigento comanda Pjanic a Reggio comanda Paul, ci provo ogni domenica a sfilargli la fascia ma puntualemnte torno sui miei passi, lasciandogliela al braccio. Far diventare capitano nel Delinquere uno come Llajic vorrebbe dire mancare di rispetto a Jack e Paul e caricare il ragazzo di troppe responsabilità, lui gioca bene così senza avere un peso addosso. Grazie del consiglio in ogni caso. Grande ragioniere!

  • Ragionier Filini voto anche troppo alto il Pace è spuntato e nn solo, ci dobbiamo accontentare…poi si mette a fare papere anche il De Sanctis…maledetto!!!

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