Serie A Green
Affari ConclusiIL MERCATOIl Punto di Torgio GiosattiLa Piazzetta Dello Sport

La Piazzetta dello Sport – Speciale Mercato Invernale 2015/16

Mojito piglia tutto in asse col Domingo

Grande sessione di mercato per Stefano Linciano, che sin da metà gennaio fa bollire i telefoni, spreme Curtale e Akragas e stringe alleanze con Domingo e Terlizzi. Tutto per inseguire il Cusci, che però si era già cautelato con Mandzukic.
El Sharaawy-Immobile entrambi a Napoli insieme ad Alvarez, Suso e Dodò al Delinquere, Diamanti agli Eagles.

Ripercorriamo insieme ogni mossa di questo mercato di riparazione invernale: abbiamo messo in ordine le 16 squadre, da quella che ha operato la miglior riparazione a quella che poteva e doveva fare di più. Diteci la vostra.

 

Mojito.

Epic Linciano: è lui il re del mercato.

Proporsi come anti-Cusci (almeno sulla carta) in questa stagione non è impresa semplice. Stefano Linciano accetta la sfida e si attacca al telefonino smuovendo tutto ciò che c’è da smuovere prima dell’asta. Una riparazione imponente, fatta di grandi plusvalenze, affari multipli e accordi sottobanco che hanno portato a Lizzanello tre top players come Pjanic, Dzeko e Brozovic insieme a tanti complementi che alzano mostruosamente la qualità di questa squadra. Anche se non dovesse bastare per rientrare in corsa, sarà comunque un mercato di febbraio memorabile per i neroverdi che ora non possono più nascondere le proprie ambizioni da podio, né tantomeno quelle per la Mano Morta del campione di pleistescion.

ACQUISTI: Coppola (p), Rugani (d, Terlizzi), Strinic (d), Fernando (c, Terlizzi), Pjanic (c, Akragas), Brozovic (c, Domingo), Porcari (c), Trajkovski (a, Curtale), Dzeko (a, Domingo), Floro Flores (a, Domingo).

CESSIONI: Ujkani (p), Gentiletti (d, Acab), Ranocchia (a, Curtale), Soddimo (c, Curtale), Vecino (c, Akragas), Morrison (c), Mati Fernandez (c, Terlizzi), Falcinelli (a, Curtale), Mertens (a, Terlizzi), Iturbe (a).

MLD RIMASTI: 322

L’11 tipo: Perin, Romagnoli, Hysaj, Ghoulam; Candreva, Anderson, PJANIC; BROZOVIC; Bacca, Callejon, DZEKO. 3-4-3 Lamanna, Gonzalez, Gastaldello, Gilberto, Honda, FERNANDO, Strootman, FLORO FLORES, TRAJKOVSKI.

 

 

Cusci

Dopo Mandzukic solo ritocchi per restare al vertice.

Se la strada del Cusci verso lo scudetto sarà ancora in discesa oppure costellata di sofferenze, molto dipenderà anche da questo mercato. Dopo l’arrivo di Mandzukic, in molti si erano affrettati a dare per finito il campionato, ma era stato lo stesso Vito Lorusso a denunciare alcune lacune di organico che a febbraio si sarebbero dovute colmare. Dopo l’infortunio del croato e soprattutto dopo l’asta di febbraio, però, non vi è in casa rossoverde la certezza assoluta che i nuovi arrivi garantiscano sempre e comunque la tranquillità di giocare in 11. Al contrario, l’unica sicurezza per i tifosi lucani sarà l’abbandono del tridente con Higuain, conquista fin troppo sbandierata dagli addetti ai lavori nella prima parte del campionato e che ora contribuisce ad alimentare in tutti una domanda: giungerà il momento anche per i marziani del Cusci di ritornare sulla Terra?

ACQUISTI: Felipe (d, Delinquere), Konko (d), Conti (d), Ajeti (d), Gori (c, Wailers), Asamoah (c), Padoin (c), Mandzukic (a, Wailers), Rebic (a).

CESSIONI: S.Romagnoli (d, Wailers), Figueiras (d), Barba (d), Cissokho (d), Rincon (c, Wailers), Radovanovic (c, Wailers), Izco (c), Thereau (a, Wailers), Floccari (a, Wailers).

MLD RIMASTI: 102

L’11 tipo: Mirante, Sandro, Basta, Costa, CONTI, Hamsik, Cuadrado, B.Valero, Biglia; Higuain, MANDZUKIC. 4-4-2 Skorupski, Evra, KONKO, AJETI, GORI, Chochev, Chibsah, Sansone, REBIC.

 

 

Domingo

Il coraggio di cambiare.

Ciccare all’asta di settembre due top players come Guarin e Dzeko taglierebbe le gambe a chiunque. In questi casi il bivio è lasciarsi trasportare in balia della corrente oppure prendere i due pezzi di legno su citati e remare in direzione ostinata e contraria. E questo è quello che ha fatto Marcello Simonetti, facendo fruttare al massimo tanti elementi della sua rosa, da Brozovic a Baselli, fin lì poco sfruttati. Grazie a un astuto accordo col Mojito, riesce a tagliare fuori Akragas e Amici dalla corsa per gli attaccanti e si prende tutto: Immobile, El Sharaawy, ma anche Alvarez e Ionita. Un mercato che è molto più che una riparazione, in cui non solo si è riusciti a mantenere intatto il tridente ma addirittura si è rinforzato un organico che ora a buon diritto ambisce almeno a un piazzamento sul podio.

ACQUISTI: Suagher (d), Sabelli (d), Greco (c, Lupiae), Ionita (c), Alvarez (c), Verdi (c), Immobile (a), El Sharaawy (a), Martinez (a), Djurdjevic (a).

CESSIONI: Bubnjic (d), Bellini (d), Baselli (c, Lupiae), Brozovic (c, Mojito), De Jong (c), Guarin (c), Dionisi (a, Delinquere), Dzeko (a, Mojito), Floro Flores (a, Mojito), Longo (a).

MLD RIMASTI: 489

L’11 tipo: Szczesny, Avelar, Masina, Zaccardo; Saponara, ALVAREZ, Mounier, IONITA; IMMOBILE, EL SHARAAWY, Ciofani. 3-4-3 De Sanctis, Molinaro, SUAGHER, Raimondi, Viviani, Di Gaudio, Krunic, DJURDJEVIC, MARTINEZ.

 

 

Delinquere 

Fatto il possibile per puntare in alto.

Ammesso che ci fosse ancora qualcuno a chiedersi se l’arrivo di Aria avesse modificato o meno le abitudini fantacalcistiche di Domenico Sergi, questo mercato dovrebbe aver sollevato ogni dubbio. Tra un biberon e una ninna nanna, infatti, il presidente neroamaranto non si fa sfuggire nulla – ma proprio nulla – del dietro le quinte della Serieagreen e infatti riesce a centrare un colpo per ogni reparto, di quelli che potrebbero fare la differenza. Dodò a prezzo di cartellino è il frutto di abili public relations pre asta, mentre Suso arriva facilmente grazie all’inattesa collaborazione degli altri suoi colleghi con precedenze; infine Dionisi è il tassello mancante di un puzzle che andava assolutamente schierato col tridente e senza rischi. Ora che anche la corazzata calabrese si è ricompattata, gli amanti dello spettacolo hanno qualche speranza in più di veder riequilibrarsi la Serieagreen 2015/16 anche grazie al Delinquere.

ACQUISTI: Dodò (d), Spolli (d), D’Alessandro (c, Terlizzi), Suso (c), Dionisi (a, Domingo).

CESSIONI: Felipe (d, Cusci), Piris (d), Tonev (c, Terlizzi), Moralez (c), Aguirre (a).

MLD RIMASTI: 206

L’11 tipo: Tatarusanu, Albiol, Glik, Cannavaro, DODO’; Bonaventura, SUSO, Parolo; Morata, Cerci, Ljajic. 4-3-3 Sepe, Cesar, Gamberini, Dainelli, Kucka, Kurtic, Magnanelli, DIONISI, Luiz Adriano.

 

 

Lupiae

L’ossessione della qualità.

Contrariamente a quanto avvenuto nelle ultime stagioni, Luca Brindisino si è tirato fuori dalla bagarre dell’asta invernale, preferendo cercare rinforzi nel mercato interno con l’obiettivo di innalzare la qualità della rosa, senza intaccarne la quantità. Obiettivo parzialmente centrato, se è vero che Lichtsteiner, Munoz, Baselli e Boateng sono più quotati di Nagatomo, Moisander, Fernandes ed Hernanes. Dall’altro lato, però, c’è da registrare che per riempire le falle lasciate dalle partenze di Laurini e Cofie potrebbero non bastare i riempimenti di Herteaux e Pellegrini, mentre è tutta da verificare la tenuta dell’attacco visti gli evidenti cali di rendimento delle punte verdeazzurre.

ACQUISTI: Munoz (d, Akragas), Lichtsteiner (d, Flipper), Herteaux (d, Acab), Castan (d, Wailers), Baselli (c, Domingo), Boateng (c), Pellegrini (c). 

CESSIONI: Moisander (d, Curtale), Nagatomo (d, Wailers), Laurini (d, Flipper), Torosidis (d), Fernandes (c, Wailers), Cofie (c, Flipper), Hernanes (c, Pigna).

MLD RIMASTI: 287

L’11 tipo: Sportiello, Digne, Lazaar, LICHTSTEINER; BOATENG, Jorginho, Allan, BASELLI; Jovetic, Kalinic, Baldè. 3-4-3 Bassi, MUNOZ, Danilo, Cacciatore, Duncan, Taider, Sammarco, Maxi L., Lasagna.

 

 

Wailers.

Rivoluzione drastica, finalmente.

 

Angelo Tarantino non poteva restare a guardare l’ennesimo naufragio dei suoi Wailers anche quest’anno senza fare niente. A maggior ragione dopo aver concluso il mercato di novembre con il solo arrivo del disastroso Andelkovic. E’ stato proprio il manager copertinese ad innescare la girandola delle trattative invernali 2016 con la discussa cessione di Mandzukic, che però fin qui ha portato solo benefici ai salentini, i quali adesso godono finalmente di un numero di titolari congruo alla partecipazione ad un campionato così competitivo quale è la Serieagreen. Nagatomo e Thereau puntellano difesa e attacco, mentre a centrocampo sopravvive il solo Castro: basterà per non essere più la squadra materasso del torneo?

ACQUISTI: S.Romagnoli (d, Cusci), Nagatomo (d, Lupiae), Armero (d); Rincon (c, Cusci), Radovanovic (c, Cusci), Fernandes (c, Lupiae), Emanuelson (c), Thereau (a, Cusci), Floccari (a, Cusci).

CESSIONI: El Kaoutari (d), Andelkovic (d), Castan (d, Lupiae), Gori (c, Cusci), El Kaddouri (c), Greco (c, Domingo), Iturra (c), Mandzukic (a, Cusci), Rodriguez (a).

MLD RIMASTI: 18

L’11 tipo: Marchetti, NAGATOMO, Antonelli, Radu, Pisano; Castro, RINCON, FERNANDES, EMANUELSON; THEREAU, Eder. 4-4-2 Berisha, Telles, Maicon, ARMERO, Pereyra, Blaszczykowski, Tino C., RADOVANOVIC, Totti. 

 

 

Terlizzi

Mertens e Tello: chi farà il titolare?

Avevamo lasciato Paolo Memola a novembre con l’amaro in bocca per non aver preso Inglese. A febbraio lo ritroviamo in piena corsa per il podio e soprattutto in dolce attesa del piccolo Mattia, il futuro presidente dei Leopards Terlizzi. Il manager pugliese imposta tutta la sua strategia di mercato ponendosi da leva tra gli affari di Mojito e Domingo. Inizialmente doveva esserci l’Akragas al posto dei partenopei, ciononostante il “piano b” azzurrogranata ha portato a Terlizzi sei utili innesti, tra cui due punte molto interessanti quali Tello e Mertens. Entrambi, però, recano in dote un pesante fardello di continui ballottaggi, che non solo impediranno a Memola di schierare un temibile 4-2-4, ma spesso lo lasceranno nel dubbio fino all’ultimo momento: chi schierare dei due accanto agli intoccabili Pavoletti e Dybala?

ACQUISTI: Silva (d, Mojito), Zuniga (d), Fernandez (c, Mojito), Tonev (c, Delinquere), Mertens (a, Mojito), Tello (a)

CESSIONI: Rugani (d, Mojito), Mexes (d), Fernando (c, Mojito), D’Alessandro (c, Delinquere), Pellissier (a), Rossi (a).

MLD RIMASTI: 248

L’11 tipo: Buffon, Miranda, Moretti, Burdisso, Ansaldi; Florenzi, Sala, Quaison; Dybala, Pavoletti, TELLO. 4-3-3 Neto, Blanchard, Gagliolo, SILVA, Paganini, Gucher, TONEV, MERTENS, Monachello.

 

 

Old Eagles

Dal letame nascono i fior: e dai Diamanti?

La scelta di puntare con la precedenza a centrocampo al migliore su piazza, Diamanti, non si può discutere, specialmente poi se è stata pagata circa 100 mld in meno di quanto messo in preventivo. Bizzarrie dell’asta. Ma quel che non convince seriamente della riparazione invernale degli Eagles è l’immobilismo sul mercato interno che ha lasciato inalterate le potenzialità, sulla carta molte, della rosa rossoviola, così come le sue chances, sul campo poche, di salvarsi. E dire che Jos Corasaniti dispone di elementi che avrebbero fatto gola a chiunque: monetizzarli o scambiarli per qualcuno che meglio si integrasse nell’organico calabrese sarebbe stato quantomeno opportuno, come dimostra l’ultimo pareggio interno col Domingo con soli 2 difensori su 8 a prendere voto, o addirittura la clamorosa eliminazione dalla semifinale di Champions per dei s.v. di troppo in una formazione schierata con eccessiva sufficienza.

ACQUISTI: Diamanti (c)

CESSIONI: Suarez (c)

MLD RIMASTI: 323

L’11 tipo: Handanovic, Letizia, Alex, D’Ambrosio; Perisic, Lulic, DIAMANTI, De Rossi; Vazquez, Muriel, Niang. 3-4-3 Carrizo, Santon, Adnan, Zappacosta, Montolivo, Melo, Capel, Cassano, Livaja.

 

 

Amici

Aria di ridimensionamento a Cisterna?

C’è perplessità per le strade di Cisterna dopo l’ultima asta di riparazione. I tifosi dei biancolilla scudettati già si fregavano le mani in attesa di sapere quali sarebbero stati i rinforzi operati sul mercato da Roberto Bartolomucci, visto anche l’ottimo secondo posto ottenuto sin qui in classifica, per lanciarsi nella rincorsa al Cusci. L’arrivo della doppia precedenza in attacco, poi, aveva messo l’acquolina in bocca a tutti e gettato nel panico molti presidenti avversari, nell’angoscia di non sapere quale sarebbe stato il pezzo pregiato sacrificato per far cassa e soprattutto dove si sarebbe accasato. Tante le voci girate, da Ilicic al Celtic a Marchisio al Lupiae fino a Giaccherini al Domingo, pur di riportare in biancolilla uno degli eroi dello scudetto, Stephan El Sharaawy. Ma niente di tutto questo alla fine si è verificato: è partita una coppia del Palermo a centrocampo e ne è arrivata una (assai più instabile) dell’Empoli, mentre in avanti Inglese e Mancosu sono di sicuro due buoni giocatori, ma forse non abbastanza per fare paura alle dirette concorrenti.

ACQUISTI: Diousse (c, Flipper), Maiello (c, Flipper), Inglese (a), Mancosu (a).

CESSIONI: Jajalo (c, Flipper), Maresca (c), Paloschi (a), Pazzini (a, Flipper).

MLD RIMASTI: 359

L’11 tipo: Consigli, Go!Rodriguez, Tonelli, Rudiger; Ilicic, Giaccherini, Marchisio, Correa; INGLESE, Pucciarelli, Bernardeschi. 3-4-3 Pegolo, Souprayen, Rosi, Mbaye, DIOUSSE, Lollo, Jankovic,  MANCOSU, Matos.

 

 

Akragas

Alaimo vende e prepara le valigie.

La cessione di Pjanic era stata accolta quasi con rassegnazione dall’ambiente biancoazzurro, vista come un male necessario al fine di evitare una retrocessione che avrebbe dell’assurdo ripensando alla scorsa annata. E invece qualcosa è andato storto. Anche quest’anno il mercato di gennaio si conferma vero banco di prova anche per amicizie di lunga data e riesce a tirar fuori dai presidenti il peggio dalle loro allucinazioni competitive. Ognuno ricorderà innumerevoli casi, non c’è stagione in cui non si sia assistito al cosiddetto “pesante attrito di gennaio”. Stavolta a farne le spese è stato Totò Alaimo, che fa saltare il banco di parecchie trattative e alla fine si accontenta dei fiorentini Vecino e Zarate, prima di annunciare la messa in vendita della società. A quanto pare, anche per il magnate agrigentino non ci sarebbero più le condizioni necessarie a mantenere vivo questo oneroso impegno che si protrae da 12 lunghi anni. L’intera Sicilia adesso è in subbuglio, non tanto per la probabile retrocessione dell’Akragas ma perché rischia di perdere l’unica gloriosa rappresentante regionale nella prestigiosa Serie A Green.

ACQUISTI: Gyomber (d), Vecino (c, Mojito), Zarate (a).

CESSIONI: Munoz (d, Lupiae), Pjanic (c, Mojito), Bonazzoli (a).

MLD RIMASTI: 684

L’11 tipo: Viviano, Acerbi, Edenilson, Zukanovic, Maksimovic; VECINO, Benassi, Cigarini, Paredes; Berardi, ZARATE. 4-4-2 Puggioni, Izzo, De Maio, Morganella, Cataldi, Milinkovic, Diawara, Gabbiadini, Juanito.

 

 

Pigna

Il rodaggio è ancora lungo.

Non ci siamo. La Pigna Picena Florentina paga ancora lo scotto della matricola e continua a riempire il suo quaderno degli appunti per il futuro. Walter Bucci, assente all’asta per motivi di lavoro, aveva cominciato bene resistendo ai soliti affondi per i suoi gioielli in attacco, dopodiché si era assicurato con accordi interni l’ottimo difensore Goldaniga a prezzo di costo per l’asta, prima di regalarsi lo sfizio di portare a Folignano un suo pupillo, il fantasista juventino Hernanes. Da qui in poi, però, tanto caos. Negli uomini da cambiare, in primis (Gnoukouri sarà davvero una plusvalenza?), e in quelli da comprare: Brivio è ancora lì che aspetta un contratto in rosanero, mentre Pinzi è un’intuizione che sa di beffa, visto che proprio domenica Obi ha fatto il suo ritorno in campo dopo tantissimi mesi.

ACQUISTI: Goldaniga (d), Hernanes (c, Lupiae), Pinzi (c).

CESSIONI: Wallace (d), Lazzari (c), Obi (c).

MLD RIMASTI: 432

L’11 tipo: Karnezis, Wague, Peres, Dramè; Khedira, Hetemaj, Badu, Hiljemark; Destro, Gilardino, Belotti. 3-4-3 Leali, GOLDANIGA, Tomovic, Moras, Dzemaili, HERNANES, Sturaro, Zapata, Babacar.

 

 

Curtale 

Uno squalo senza più denti.

Quando a gennaio Dario Brindisino ha acquistato Falcinelli dal Mojito, qualcuno ha trovato esagerato il prezzo di 400 mld sborsato per il pur talentuoso attaccante del Sassuolo, specialmente se la contropartita era l’altrettanto interessante Trajkovski. Quando poi ha dato soldi e Donsah per Soddimo, la sensazione generale era che ci fosse un po’ di appannamento in quelle che genericamente erano le mosse a convenienza unica del Curtale. Ma al momento dello scambio che ha portato Ranocchia in arancioblu per quasi 200 mld, la patologia del manager pontino si è rivelata agli occhi di tutti. La corsa a riprendere Donsah (nel frattempo finito a Terlizzi) testimonia lo stato confusionario del mercato di riparazione del Curtale, che non lascia certo presagire prospettive migliori rispetto all’attuale (e decisamente pericoloso) 11’ posto in classifica.

ACQUISTI: Moisander (d, Lupiae), Ranocchia (d, Mojito), Soddimo (c, Mojito), Kragl (c), Falcinelli (a, Mojito).

CESSIONI: Frey (d, Acab), Crivello (d), J.Mauri (c), Onazi (c), Trajkovsky (a, Mojito).

MLD RIMASTI: 56

L’11 tipo: Reina, WIdmer, Alonso, Chiellini, RANOCCHIA; Soriano, Perotti, Gomez, Donsah; Salah, FALCINELLI. 4-4-2 Cabral, Pasqual, MOISANDER, Silvestre, SODDIMO, Vives, Djordjevic, Defrel, Balotelli.

 

 

Acab 

Era il momento di osare, addio salvezza?

Anche Marco Gallicchio si è trovato in mezzo al tourbillon di accordi sottobanco che ha deciso, ben prima dell’asta di sabato 6 febbraio, la destinazione della maggior parte dei pezzi pregiati ancora nella lista degli svincolati. Dopo aver preso l’infortunato Gentiletti dal Mojito, avendo anche Hoedt e Mauricio il presidente nerogiallo ha deciso di completare l’acquisto di tutto il pacchetto difensivo laziale con Bisevac, acquisito tramite precedenza. Una scelta che non tutti i tifosi hanno gradito, dato che col potenziale economico a disposizione della società (e viste anche le sue precarie condizioni di classifica) si poteva puntare anche a Dodò o Goldaniga, oltre che a centrocampisti di maggior qualità rispetto al pur discreto Wzsolek. Il ritorno di Palombo placa solo leggermente i malumori novolesi, giustificati dalla totale assenza in rosa di giocatori top della Serie A.

ACQUISTI: Posavec (p), Gentiletti (d, Mojito), Bisevac (d), Frey (d, Curtale), Wszolek (c), Palombo (c).

CESSIONI: Colombi (p), Gabriel Silva (d, Mojito), Herteaux (d, Lupiae), Carmona (c), Pulgar (c), Pandev (c).

MLD RIMASTI: 403

L’11 tipo: Sorrentino, BISEVAC, Vrsaljko, Gobbi: Zielinski, Missiroli, Barreto, Buchel, WSZOLEK;  Maccarone, Mbakogu. 3-5-2 Alastra, Mauricio, Helander, FREY, Brienza, Marrone, Brighi, Di Natale, PERICA.

 

 

Labbari

Trotta. Trotta. Trotta.

A novembre avevamo elogiato l’unico acquisto del Labbari che valeva per tre, con l’emblematico titolo “Lodi. Lodi. Lodi”. Adesso non ci resta che ripeterci con l’altro unico acquisto del mercato invernale biancorosso, ovverosia quel Trotta che però non soddisfa per niente la sete di vittorie e bel calcio dell’ambiente barese, da sempre abituato a languire nei bassifondi ed ora invece galvanizzato da un bel girone d’andata. Delusione dunque, per un arrivo che non cambia nulla nell’assetto base della formazione di Marco Tedone, che ha preferito non muoversi sul mercato interno accontentandosi di ciò che sarebbe riuscito a prendere con i pochi soldi spicci rimastigli in tasca dopo l’arrivo, appunto, di Lodi. Insomma, se a novembre si sprecavano gli elogi, adesso invece ci sarà da trottare…

ACQUISTI: Trotta (A).

CESSIONI: Denis (a).

MLD RIMASTI: 50

L’11 tipo: Donnarumma, Manolas, Koulibaly, Paletta, Peluso; Bertolacci, Kondogbia, Lodi, Birsa; Pinilla, Icardi. 4-4-2 Lopez, Rossettini, Chiriches, Maietta, Keita, Laxalt, Biondini, Zaza, TROTTA.

 

 

Celtic

Il cerino in mano potrebbe costar caro.

Se quello di sbandierare un colpo che avrebbe “inciso pesantemente sulla corsa scudetto” voleva essere un bluff pre-asta per scombinare i piani degli altri presidenti, non ha decisamente funzionato. Stavolta Barbaro e Santini restano al palo ma forse non per scelta propria, visto che di aggiustamenti nella rosa biancoverde se ne potevano fare eccome, specialmente a centrocampo e in attacco. La liquidità per farlo al mercato interno, poi, non mancava di certo e per questo resta ancor più inspiegabile la scelta di lasciare campo libero a tutte le dirette concorrenti senza nemmeno provare a dire la propria. Una mossa su cui non avremmo scommesso un centesimo un mese fa e che siamo curiosi di capire a cosa porterà: per adesso, vista la velocità di crociera del Cusci e il mercato aggressivo del Mojito, la bocciamo in toto.

ACQUISTI: Bardi (p), Vainqueur (c).

CESSIONI: Rafael (p), Lemina (c).

MLD RIMASTI: 617

L’11 tipo: Bizzarri, Murillo, Bonucci, Barzagli; Pogba, Nainggolan, Carbonero, Badelj, Medel; Quagliarella, Insigne. 3-5-2 Seculin, Rui Mario, Roncaglia, Bovo, De Roon, Acquah, Klose, Matri, Palacio.

 

 

Flipper

Scusate ma mi devo sposare.

Come ogni anno Fabrizio Mangia festeggia insieme agli amici del fantacalcio il proprio compleanno durante la rituale asta di riparazione, ma stavolta i regali decide di farli lui a tutti gli altri. In primis, comunicando la data del suo prossimo sposalizio, uno scoop che deflagra gioioso e potente insieme alla paternità di Paolo Memola. Poi, preda della generosità, decide di dispensare giocatori e soprattutto sperperare soldi a destra e a manca. Battute a parte, un presidente così impreparato e totalmente fuori da ogni tattica di mercato non si vedeva da tempo alle aste di riparazione della Serie A Green. L’acquisto di Crimi con la precedenza è da matita rossa e da solo basterebbe a giustificare la zona retrocessione. Fortunatamente per i supporters azzurroargento, Mangia aveva sistemato qualcosa prima di farsi travolgere dalle turbe amorose, chiudendo scambi intelligenti con Amici e Lupiae, ma che rappresentano solo una minima parte di quanto sarebbe servito per risollevare una stagione che, vista la marea di contrattempi e infortuni, non aveva affatto bisogno del cosiddetto “carico a bastoni”.

ACQUISTI: Laurini (d, Lupiae), Zambelli (d), Jajalo (c, Amici), Cofie (c, Lupiae), Cristante (c), Crimi (c), Kuzmanovic (c), Pazzini (a, Amici).

CESSIONI: Lichtsteiner (d, Lupiae), Stendardo (d), Diousse (c, Amici), Maiello (c, Amici), Marquinho (c), Kone (c), Brugman (c), Gervinho (a).

MLD RIMASTI: 44

L’11 tipo: Padelli, LAURINI, Toloi, Abate; Rigoni, Halfredsson, Rizzo, CRISTANTE; Toni, PAZZINI, Meggiorini. 3-4-3 Ichazo, De Sciglio, Cassani, Struna, Croce, KUZMANOVIC, JAJALO, Iago F., Borriello.

 

 

Torgio Giosatti

7 pensieri riguardo “La Piazzetta dello Sport – Speciale Mercato Invernale 2015/16

  • Impeccabile come sempre

  • Si rivela come semre puntuale la disamina del buon Torgio.
    Abbiamo avuto il coraggio di cambiare radicalmente la struttura di una rosa affidabile e al tempo stesso in calo di rendimento.
    Del resto, ancora una volta gli attaccanti con pedigree accusano la pressione delle aspettative partenopee, abiutate a grandi colpi e carattere indomito.
    Per cui non esultiamo per il ritorno di Robocop, nè per la classe del Faraone e nondimeno per la prematura dipartita di Edin Dzeko…trattasi piuttosto di un Arrivederci.

  • Cusci Team

    Ancora auguri ai presidenti Mangia e Memola per i rispettivi lieti, lietissimi eventi…

    Torgio non si smentisce, sempre lucido nelle sue analisi, senza perdere l'occasione però per "azzardare" qualche ipotesi e ci piace per questo!

    Sul Cusci niente da obiettare, i nostri colpi abbiamo preferito farli in anticipo, Hamsik e Mandzukic credo possano ben valere due aste fatte solo di "ritocchi" seppur importanti. Abbiamo cercato i giocatori giusti per quello che ci serviva. In difesa Conti, Ajeti, Felipe e Konko si giocheranno di volta in volta il posto e siamo certi che chiunque scenderà in campo saprà dare il giusto apporto. A centrocampo il discorso è stato completamente diverso, con Hamsik, Biglia, Cuadrado e Borja Valero resta un solo posto libero, Chochev e Gori hanno ampiamente dimostrato di poter stare tra i titolari e il continuo ballottaggio fa bene anche a loro, senza contare un jolly come Chibsah, si spiegano in questo modo le scelte di Asamoah e Padoin..

    Capitolo attacco: Mario tornerà presto e noi crediamo fortemente in lui, Sansone e Politano ci garantiscono (quasi sempre) di aver almeno un partner in attacco da affiancare a Gonzalo, quindi abbiamo deciso di prendere Rebic, ragazzo serio che ha accettato un progetto in cui anche i comprimari avranno la loro parte e sarà importante.

    Infine permettetemi di spendere solo due parole sul discorso scudetto e se lo consideriamo un discorso chiuso: 10 punti di vantaggio sulla seconda sono tanti, veramente tanti, inutile nasconderlo, e la vittoria contro il Mojito è stato un segnale forte, ma ci sono ancora 13 partite e 39 punti a disposizione… i conti fateli voi! Certo che battere anche il Terlizzi…

     

  • delinquere

    io non vorrei gufartela 🙂 ma i colpi migliori a parere mio sono stati i tuoi… anche a distanza e con anticipo

  • delinquere

    spettacolare come sempre Tprgio; merito anche di un'asta difficile da dimenticare…con la notizia sempre dietro l'angolo e Fabrizio disposto a tutto pur di accaparrarsi lo scoop su Paolo..in ogni caso è un onore per me essere tra i primi; avremmo potuto farci distrarre vero, ma siamo andati in ritiro nei giorni pre asta per essere concentrati e prepararci a quello che sarebbe stato un giorno combattuto e così è stato; avremmo potuto cedere qualcuno, ma avremmo potuto tenercelo…e così abbiamo fatto; la speranza è di aver popolato un reparto che finora non ha inciso. Per un gusto personale  riguardo i giocatori mi piace di più il risultato finale del Domingo, ma che rischi…anche grazie ad Amici e Akragas che decidono di non partecipare ai rilanci che contano; Mojito e Cusci ivece sulla carta sono  sicurmente un gradino sopra gli altri; ma la serieAgreen sa regalarci anche sorprese

  • Colgo l'occasione per felicitarmi con i colleghi Memola e Mangia per le scottanti quanto splendide novità all'orizzonte delle rispettive vite…heart

    "Mattia e il matrimonio" è titolo più suggestivo per questa pazza asta che speravamo ci vedesse coinvolti di persona a rappresentare il Domingo.

    Ci rifaremo prossimamente e nel frattempo…

    AUGURI e figli EREDI maschi! 

  • mojitodealers

    Ennesimo capolavoro editoriale di Torgio, l’investitura è pesante ma ci inorgoglisce. Sottrarre i riflettori allo strapotere Cusci per due/tre settimane è già stato un grande risultato, così come partire dai bassifondi della griglia di partenza di Settembre e ritrovarsi ora lassù a competere per la coppa dello sfidante di velistica ispirazione 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *