La Piazzetta dello Sport – 20′ giornata

Scoop della Piazzetta, Maggiore annuncia: "Lascio la Serie A Green, Corasaniti merita una franchigia sua".

Clamoroso ad Andria: Patruno quasi alle mani con Vucinic.
Del Bosqov li divide ma fatica a manterere salda la rotta.

Nuove proposte regolamentari: due promosse, una bocciata e due rimandate.

Maggiore choc: "E' la mia ultima stagione"

Annuncio choc da Londra da parte di Luigi Maggiore, patron del Kitty's In Coola: "Questa è la mia ultima stagione in Serie A Green. Non sono più in grado di permettermi una franchigia in questo campionato così prestigioso e d'altra parte penso che una piazza come Catanzaro meriti una compagine tutta sua. Jos Corasaniti ha dimostrato di essere all'altezza della situazione  ed è giusto che si cimenti in un'impresa così eccitante. Mi hanno anche ben parlato di tale Bonaccolta, che lo affiancherebbe nella nuova avventura, per la quale chiederei di sostituire definitivamente il nome della società, ma non i colori sociali. L'arancio e il viola, d'altronde, nascono come complementari del giallo e rosso, non a caso, colori amati anche in quel di Catanzaro. E' molto probabile, però, che per tenere fede allo stile che mi ha sempre contraddistinto, mi presenterò il 14 giugno a Corato per i saluti di rito".
Si attende dunque una reazione ufficiale da parte dell'entourage di Jos Corasaniti.
 

Una combinazione di StarS favorisce il Delinquere

A Domenico Sergi gira tutto per il giusto verso. Il neoacquisto Okaka subentra a Muriel e sigla un gol in fuorigioco netto a Bardi, dopo che Parolo lo aveva già freddato dopo un solo minuto di gioco. Nel mezzo il pareggio dell'oggetto misterioso Vecino aveva illuso gli arancioviola, ma Kaka anzichè portarli in vantaggio sparacchiava più volte addosso a Padelli, meritandosi l'insufficienza da capitano. Quando il pari sembrava il risultato più scontato, però, Cristaldo pensa bene di farsi espellere togliendo a Corasaniti il punto del 2-2 e scatenando le ire dei tifosi di casa. Al triplice fischio Sergi e suoi ragazzi devono imboccare a tutta birra il tunnel che porta negli spogliatoi, ma in sala stampa il mister calabrese dichiarerà: "Però ci stiamo prendendo gusto...".

Caos Pace: Tevez sbroglia, ma Patruno litiga con Vucinic

I rossoblu non brillano in casa di un non irreprensibile Amici di Moira Orfei e passano addirittura in svantaggio con Konko. Ci deve pensare il solito Tevez a togliere le castagne dal fuoco a Del Bosqov, facendogli conservare il secondo posto a 3 lunghezze di distanza dal Curtale. La prestazione di Cisterna però non ha convinto per niente il patron Gaucci-Patruno, che si è presentato a sorpresa alla ripresa degli allenamenti. La sua presenza però non ha portato particolarmente fortuna, dal momento che in uno scontro di gioco con Dzemaili il povero Vucinic, appena rientrato dai box, ha subito una brutta botta al ginocchio che lo terrà nuovamente fuori dai giochi per altri 15 giorni. Al momento dell'uscita dal campo del l'attaccante, però, Stefano Mario Patruno non ci ha visto più e alcuni testimoni oculari affermano che gli abbia urlato qualcosa del tipo: "Ma quanto altro turnover vuoi fare????". Vucinic però non è propriamente noto per i suoi trascorsi oxfordiani e noi de La Piazzetta dello Sport abbiamo trovato in esclusiva il video amatoriale che testimonia l'avvenuto alterco tra il giocatore e il suo presidente. Ci hanno dovuto pensare Biabiany, Laxalt e lo stesso Del Bosqov a riportare la calma tra il vulcanico andriese e il focoso montenegrino, uscito comunque tra gli applausi dei tifosi. Che il giocattolo Pace si sia inevitabilmente rotto?

Il Curtale conferma: Mojito c'è

Nel rush finale per lo scudetto ci saranno anche i Mojito Dealers. Lo avevamo sostenuto in tempi non sospetti, ma è stata proprio la Joice Arena a spalancare definitivamente ai neroverdi le porte dei quartieri alti della Serie A Green. La squadra di Dario Brindisino è in netta flessione e non sembra essersi mai ripresa dalla psicologicamente rovinosa sconfitta nel derby col Lupiae: i nuovi acquisti Icardi e Moralez sono un valore aggiunto ma Gervinho e Callejon stanno tirando il fiato. A Stefano Linciano tutto ciò non poteva che far piacere e non ha esitato a portarsi a Lizzanello tre punti pesantissimi nonostante il vero Hamsik tardi ancora a palesarsi. Il Mojito ha così superato il Cusci in classifica e nel mirino ha messo proprio il Curtale…

Honda-Osvaldo: assenti ingiustificati

Il Cusci è in caduta libera anche a causa dei due nuovi acquisti strapagati ma al momento incapaci di portare nemmeno uno straccio di voto. Cigarini e Pjanic giocano quel tanto che basta per salvare l'Akragas dalla follia di un'altro subentrante, Berardi. Vito Lorusso è ora costretto a guardarsi più alle spalle che in avanti, dato che il Celtic e proprio l'Akragas lo tallonano a un solo punto di distanza: lo scudetto è ormai andato?

Klose tradisce, Jorginho no

La differenza tra Celtic e Wailers la fanno proprio le new entry della riparazione invernale: il tedesco non gioca nella Lazio e lascia Tarantino in 10 uomini e con la vana speranza di veder entrare De Luca e Betancourt. Dall'altra parte, Piero Barbaro e Stefano Santini possono godersi le prestazioni di Jorginho, promosso ai gradi di capitano e match winner insieme all'ottimo portiere Rafael. Dalla partita della Rebel Arena passavano parecchi dei sogni Champions della franchigia di Copertino, che adesso però vede allontanarsi in maniera quasi irrimediabile la qualificazione alla massima competizione dello Scalone; stati d'animo opposti per i biancoverdi del Celtic, che avranno si abdicato anzitempo per il tricolore, ma sono vivi e vegeti perchè no, anche per un posto sul podio.

Konate si riprende Napoli e saluta Keita

Konate capitano che sigla il gol vittoria e va a salutare con le cinque dita il panchinaro Keita. Si potrebbe riassumere così il match di Napoli, con l'attaccante laziale pagato 500 mld costretto a mordere il freno e a guardare il suo dirimpettaio godere di gioia. Il Lupiae si presenta all'Angelo Domenghini con la sfrontatezza di chi non ha più nulla da chiedere al campionato e impartisce una severa lezione ai padroni di casa di Marcello Simonetti. Mertens, Ibarbo ma soprattutto il "ripudiato" Konate, vanificano la doppietta di Gabbiadini e incorniciano una prestazione super anche del gregario Guarente e dei nazionali Astori e Paletta. Il Domingo ora è atteso da una sfida "dentro o fuori" per la zona Champions: con l'Akragas sarà vietato sbagliare.

Regolamento Green: ballottaggio per due sondaggi

Grande affluenza alle urne per le importanti modifiche normative. Passa la nuova regola che renderà più frequenti i rigori, così come i tempi supplementari per le semifinali di Champions Green. Bocciata la proposta di malus per gli ammoniti o espulsi senza voto. Si andrà al ballottaggio, invece, per quanto riguarda l'autorete procurata e la designazione dello stadio per la finale di Champions, che affiancheranno le ultime proposte giunte da Terlizzi su convocazioni delle nazionali e ammende per i distratti delle ultime giornate.