Serie A Green
Il Punto di Torgio GiosattiLa Piazzetta Dello SportSTAMPA

La Piazzetta dello Sport – 12′ giornata 2015/16

FantaPanettone Cusci:
Natale sulla vetta


A Possidente cade anche la Pigna, Domingo e Celtic si frenano a vicenda e Lorusso si godrà le feste a +5 dalla seconda. 

Il Labbari fa sul serio e si iscrive al club delle inseguitrici. 

Si muove anche la coda: colpacci Acab, Eagles e Flipper.

Il campionato si ferma per un mese: spazio alle Coppe, occasione di riscatto per tanti.

 

La PIazzetta dello Sport

 

 

Il cinghiale si mangia anche la Pigna

Sono ormai terminati gli aggettivi per descrivere l’andamento del Cusci Team, uscito vittorioso anche dal match contro una pur determinata Pigna Picena. I rosanero scendono in campo con convinzione e sull’asse palermitana Hiljemark-Gilardino passano addirittura in vantaggio. Nel secondo tempo, però, Vito Lorusso “slega i cani” e, nonostante Higuain stavolta le sbagli proprio tutte, risponde con l’uno-due juventino Evra-Cuadrado grazie anche a un disastroso Karnezis. E così Bucci chiude l’anno solare in zona retrocessione, mentre il Cusci sembra sempre più un cinghiale rossoverde in corsa sfrenata verso lo scudetto. Riusciranno Celtic, Delinquere o Wailers a fermarlo prima della fine del girone d’andata?

 

 

Celtic-Domingo, pari e polemiche

La sfida che poteva stabilire l’anti-Cusci finisce con un nulla di fatto e la rabbia dei due allenatori per non essere stati in grado di superare l’avversario e restare in scia del Cusci. Entrambi possono recriminare per un goleador lasciato in panchina – Matri e Brozovic – ma sono gli ospiti a spingere di più e a far vedere le cose migliori con Mounier ma sopratutto Saponara, autore di una doppietta. Il Celtic però ha una difesa che anche quando subisce trova sempre il modo di rimediare e stavolta lo fa con Bonucci e Mario Rui. Ma se per Simonetti, ormai rassegnato alla Green League, il mese di coppa sarà solo un intermezzo in attesa dei campioni in carica Amici, sulla strada di Barbaro e Santini si scorge all’orizzonte la polvere alzata da un cinghiale lucano impazzito che punta dritto verso Roma: i biancoverdi se lo troveranno davanti prima in Champions e poi in campionato. Due sfide da dentro o fuori.

 

Manita al Delinquere e il Labbari è terzo

Tra le mura amiche del San Carrassi si scatena finalmente l’ira di Icardi fin qui assopita contro un Delinquere apparso inerme fin dai primissimi minuti di gara. Con la miglior difesa del campionato (14 gol subiti come il Cusci) cinque gol tondi e una prestazione da ricordare, il Labbari inanella la quinta vittoria consecutiva, mandando letteralmente in visibilio i propri tifosi e contemporaneamente anche un segnale alle concorrenti: Marco Tedone vuole restare in alto. Dopo le importanti affermazioni con Celtic e Curtale, brutto stop per Domenico Sergi, i cui giocatori chiave sembrano essersi fermati tutti contemporaneamente: domenica storta o campanello d’allarme?

 

Trionfo Lupiae su un Akragas rabberciato

Con un eloquente 4-5-1, Totò Alaimo aveva provato a parcheggiare il pullman biancoazzurro davanti alla porta di Gollini, ma fallisce nel suo intento contro l’ordinato 3-4-3 del Lupiae. Sportiello vince il duello tra giovani portieri col veronese, parando il terzo rigore stagionale e scagliando l’ennesimo sassolino verso la finestra dell’indifferente Antonio Conte. Luca Brindisino punta ancora su Jovetic capitano e il montenegrino non tradisce, infilando una doppietta dopo il vantaggio siglato da Sammarco, inseritosi benissimo negli schemi verdeazzurri. Zukanovic trova il gol della bandiera solo al 90’ ma non risparmia Totò Alaimo dai roboanti fischi dell’Esseneto, che lo accompagnano negli spogliatoi a fine partita a testa bassa e con le mani nelle tasche dell’impermeabile, insieme al pensiero del penultimo posto in classifica. 

 

Mangia imbriglia Bartolomucci col 4-2-4

Amici di Moira Orfei conferma la pericolosa involuzione post mercato autunnale (4 punti in 4 partite): la squadra non aveva convinto nemmeno nella vittoria col Pigna e prima ancora nel pareggio con Eagles e col Flipper inciampa un’altra volta in casa. Con l’ormai cronica carenza di voti (alla quale contribuirà Rizzo, fuori per almeno un mese), Fabrizio Mangia rispolvera il 4-2-4 e si porta a casa tre punti importantissimi, che gli faranno passare le feste in linea di galleggiamento rispetto agli abissi della graduatoria. Roberto Bartolomucci non si fida di Ilicic e Bernardeschi (quest’ultimo addirittura in panchina) contro la sua Juventus e consegna fascia di capitano e chiavi della squadra a Paloschi: il clivense non regge, sbaglia un rigore e ricaccia i biancolilla scudettati a -9 dalla capolista Cusci.

 

Orrido Curtale, Eagles passano ad Aprilia

Un Curtale così brutto da non sembrare vero. Le facce scure dei tifosi all’uscita dalla Joice Arena dicono più di mille parole sullo spettacolo offerto questa settimana dagli arancioblu di Dario Brindisino, autori di una prestazione casalinga da 60 punti con gol addirittura di un giocatore, Defrel, dal 6 politico per il rinvio di Sassuolo-Torino. In questo scenario agli Old Eagles basta svolgere correttamente il proprio dovere per tornare a Catanzaro meritatamente vincitori, grazie a un doppio squillo di Vazquez. Altri punti preziosi per l’impervia tabella di marcia di Jos Corasaniti, che ora prevede altri 7 punti nelle prossime tre partite del girone d’andata contro Flipper, Akragas e Mojito, per tenere accese le speranze di salvezza.

 

Dybala apre la crisi Wailers: Eder sul mercato?

Nonostante non abbia influito sul risultato, va anzitutto sottolineato il fair play di Paolo Memola che ha ammesso di sua sponte di aver designato in ritardo Dybala come capitano. L’argentino, invece, influisce eccome con una doppietta al derelitto Wailers, ogni settimana alle prese con un problema diverso. Ad Angelo Tarantino non è sufficiente prendere in prestito dal Mojito il difensore Gentiletti per giocare in 11, visto che nella rifinitura del Sunny Cola perde Eder per lesione muscolare (out due settimane, tornerà per i Quarti di Green Cup). Il s.v. di Rodriguez, infatti, alimenta i rimpianti mercato dei gialloblu e costa loro la partita contro un Terlizzi davvero ridotto ai minimi termini e praticamente in formazione obbligata. Gli azzurrogranata incassano così una bella iniezione di fiducia in vista della decisiva sfida di Champions col Curtale, mentre i salentini, già avanti in Green Cup, dovranno definitivamente decidere se sfruttare o meno i prossimi 15 giorni di relativa tranquillità per dare col mercato interno quella scossa che a questo punto appare necessaria: le avversarie del Cusci sono tutte già in fila.

 

Linciano ritrova Bacca ma non digerisce Maccarone

Continua il momento no del Mojito che incappa in una clamorosa débacle interna contro un Acab forse sottovalutato. Nonostante Bacca provi a trascinare la squadra, i neroverdi sono travolti dall’impeto dei ragazzi di Marco Gallicchio, affamato di punti salvezza e che ha messo sul piatto un indigesto Maccarone, autore di una tripletta. Una ventata di freschezza che non toglie le castagne dalla fòcara rovente dei novolesi, che salutano il 2015 con l’amara consapevolezza che per raddrizzare questa stagione servirà un vero e proprio miracolo sportivo. Alla quarta sconfitta nelle ultime cinque gare, Stefano Linciano non avrà tempo di piangersi addosso, impegnato com’è nel match decisivo di Champions con Amici: un eventuale passaggio del turno potrebbe segnare la svolta stagionale.

 

Campionato in freezer: riflettori sulle Coppe

Per concedere più risalto e concentrazione sulle sfide di Coppa, per la prima volta si sperimentano due turni consecutivi a cavallo delle festività di fine anno. In Champions Green solo il Curtale è già in semifinale nel girone A, mentre nel B tutto è ancora possibile: promette scintille l'incontro tra Celtic-Cusci. In Green Cup, Delinquere e Wailers giocheranno sicuramente i Quarti, mentre l'amaro verdetto della Green League è stato emesso con una giornata d’anticipo per Eagles, Domingo e Acab. 

Ed è in preparazione un nuovo appuntamento di “Torgio risponde” all’interno di Football Green: fate anche qui le vostre domande a Torgio Giosatti.

Un pensiero su “La Piazzetta dello Sport – 12′ giornata 2015/16

  • delinquere

    Torgio, quanto hai ragione nel dire che contro di me si è scatenata 'finalmente l’ira di Icardi', anche se fatico a capire il perchè…sempre un piacere leggere la piazzetta

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