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Il Gazzettino Domenghino 2018/19

Lunga vita al Duca
Plebiscito domenghino in Piazza per il predestinato Nicolò Zaniolo 

Napoli, 28/11/2018 – Tutti in piazza per Nicolò Zaniolo, già eletto simbolo di Napoli. E’ appena terminata in Piazza del Plebescito la reunion organizzata dalla Vecchia Guardia della Curva Eto’o del Domenghini. I supporters senior hanno appunto organizzato in mattinata una sorta di pubblico plauso al mercato condotto dai Gemelli Diversi che, in continuità con la tradizione anti bel paese, continuano a puntare su giovani promesse dal futuro luminoso.
Una vera e propria combriccola di attempati amanti del pallone con fischietti e sciarpe sventolavano una bandiera raffigurante Zaniolo con slogan: “Lunga vita al Duca!”.

IL DUCA – Sembra quindi aumentare il numero di sudditi alla corte del classe 1999, soprattutto dopo che ad inizio anno il Patron Simonetti lo ha ribattezzato Duca. Sarà per l’eleganza e per il fisico statuario del mancino di Massa che ben ne definiscono l’appeal da predestinato. Quasi a voler ribadire il diritto divino al comando della mediana nonostante la giovanissima età. Poi, come se non bastasse, senza nemmeno mettere piede in campo in Serie A Green la convocazione in Nazionale Maggiore, dopo l’Europeo U-19 vissuto da protagonista (Zaniolo chi?)

DEVE GIOCARE – Come sempre la fortuna aiuta gli audaci e in questo senso Zaniolo sembra avere la strada spianata per il posto fisso in pianta stabile alla luce del pesantissimo ko di Lucas Castro (stagione finita). Davvero non ci voleva una tale perdita nello scacchiere di mister Simonetti, a cui proprio qualche giorno fa è stato regalato il colpo Joao Mario. Pupillo andaluso del Gemello Alaimo.

SCELTA NON CASUALE – Proprio il Vice di Bippo, Alaimo, ha cercato, voluto e convinto il numero 22 domenghino a sposare il progetto Gemelli Diversi. La decisione di scommettere su Zaniolo ha infatti radici profonde. Addirittura si vocifera sia stato lo stesso Simonetti a consigliare Paudo, complice una dritta giunta in sede l’anno scorso. Una vecchia conoscenza spezzina di Marcello avrebbe infatti seguito il ragazzo sin dai tempi delle prime amichevoli con la Primavera Viola. Tra le società satelliti della Fiorentina, guarda caso, figura la ex scuola calcio del patron domenghino (Arci Pianazze).

ESORDIO – Non ci resta che attendere la prima da titolare di Zaniolo, magari già dalla prossima gara casalinga contro lo Star17. Siamo convinti che il ‘Duca’ possa essere l’ennesima rivelazione inaspettata made in Domingo, a cui far seguire l’anno venturo l’approdo a Napoli di una stella come Tonali. E non si dica che Paudo sia arrivato in ritardo: in fondo grazie ai social…schermo canta!

La Redazione

3 pensieri riguardo “Il Gazzettino Domenghino 2018/19

  • Cusci Team

    Bell’articolo ma soprattutto bel giocatore, forse non sarà quest’anno, ma credo sia chiaro a tutti che è destinato ad esplodere.
    Detto questo, mio caro Bippo cosa fai, cerchi già di influenzare le nomination? 😉 (cosa lecita sia chiaro, anzi oserei dire consigliata)

  • minimanno

    E allora io suggerisco Barak come pacco dell’anno. #riaccendilapassione

  • Lupiae Calcio 1996

    Non avevo letto il commento su Barak… maledetto.
    Solo complimenti, invece, per il Domingo e il suo staff: Zaniolo deve assolutamente giocare titolare.

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