Serie A Green
L'ANGOLO DEL TIFOSOLe Campagne Abbonamenti

Gli Abbonamenti

Acab: ora ci vuole un nuovo stadio Delinquere e Labbari sotto i 10000

Ecco com'è cambiata la situazione in circa un mese:

campagne abbonamenti quest'anno eccezionalmente aperte fino al 7 novembre.

  27-set
ACAB 53878
DOMINGO 40201
AKRAGAS 27967
CUSCI 23935
CURTALE 22423
TERLIZZI 22276
AMICI 21242
LUPIAE 16751
WAILERS 11543
MOJITO 10974
FLIPPER 10781
CELTIC 10516
STAR14 8979
PACE 7400
DELINQUERE 7190
LABBARI 7182

 

  27-set 24-ott
ACAB 53878 58497
DOMINGO 40201 42900
AKRAGAS 27967 34796
LUPIAE 16751 29253
CUSCI 23935 28637
TERLIZZI 22276 26186
CURTALE 22423 25635
AMICI 21242 23446
FLIPPER 10781 18103
WAILERS 11543 16458
CELTIC 10516 13722
MOJITO 10974 13684
PACE 7400 12815
STAR14 8979 11893
DELINQUERE 7190 9473
LABBARI 7182 8265

Con l'Acab sempre più propenso a sfondare quota 60mila, Marco Gallicchio si prepara a mettere mano al portafoglio per quello che sarebbe l'ennesimo allargamento dell'impianto Vito Fazzi, ad oggi con 65000 spettatori di capienza. Questo uno dei tanti temi caldi che emergono dalle campagne abbonamenti 2011/12, che vedono i novolesi sempre saldamente in testa e ben oltre il record dello scorso anno, quando sconfissero il Domingo per 54355 tessere a 53972. Un testa a testa che sembrava potersi ripetere anche quest'anno, salvo i risultati più che scadenti dei campioni in carica partenopei che, pur avendo perso molta credibilità, sono sì molto distanti dalla vetta ma sempre secondi e unici ad aver superato le 40000 iscrizioni. Oltre all'Acab, ovviamente, per il quale ci si chiede adesso se sia più utile mettere mano al vecchio Vito Fazzi oppure costruire, finalmente, un nuovo impianto che possa dare il necessario sfogo all'entusiasmo degli ultras nerogialli, magari in vista di trionfi sempre solo sfiorati ma mai conquistati. Vedremo se in questi giorni trapeleranno notizie più fresche dall'entourage vicino a Marco Gallicchio. Stabile al terzo posto c'è l'Akragas, che continua a far sognare i propri supporters con risultati eccellenti ma che è ora tallonato dal Lupiae, abile a riempire tutte le sale cinematografiche della città con il proprio lungometraggio "La fede non retrocede" che sembra aver dato nuovo livore ai tifosi verdeazzurri. Superano quota 20000 abbonati anche Cusci Team, Terlizzi, Curtale e Amici, anche se un balzo molto più significativo lo fa il Flipper a suon di gol e vittorie, salendo da 10000 a circa 18000 fedelissimi e lasciandosi alle spalle Wailers, Celtic e Mojito, questi ultimi protagonisti di un testa a testa all'ultimo abbonato. A seguire, due spiacevoli sorprese: Pace e Star14. La blasonata compagine di Gigi Maggiore ha superato a fatica quota 10000, ma la piazza sta accusando pesantemente il graduale disimpegno del patron griko-londinese e, nonostante le sue iniziali assicurazioni e la momentanea inoccupazione, la campagna abbonamenti arancioviola non si è ancora vista. Ancor più incredibile la situazione ad Andria: nella stagione in cui i tifosi rossoblu stanno forse ammirando il più forte Atletico Pace della sua seppur breve storia, StefanoMario Patruno, maestro della grafica nonchè tra gli inventori di questo prestigioso fenomeno di costume, non ha ancora ufficializzato la propria campagna abbonamenti. Un vero peccato, considerando che il Pace 2011/12 potrebbe avere ambizioni ben diverse da quelle a cui il pubblico della Fidelis Arena è abituato. Sarà forse una velata polemica di Patruno contro la sempre più diffusa pratica dei montaggi video a scapito dei classici fotomontaggi? Da un lato non stupirebbe, vista la recente (quanto oramai già sgamata) tattica del manager pugliese di montare polveroni mediatici (vedi fantallenatore, capitano, ecc.) al fine di sviare l'attenzione da un campionato che sta vedendo la sua squadra tra le protagoniste forse inaspettatamente, e quindi potrebbe soffrire in maniera eccessiva la luce dei riflettori. Un Patruno alla Mourinho, insomma. Un Patrunho. Mestamente chiudono la classifica degli abbonamenti Delinquere e Labbari, delusioni totali di questo campionato. Sergi non ha convinto i tifosi calabresi con la sua strategia "palla a Ibra e pedalare", Tedone ha illuso in maniera scellerata quelli baresi, intascando i soldi del secondo posto 2010/11 e allestendo poi una squadra non all'altezza della situazione, piena di lacune e troppo spesso incapace di giocare in 11. "Dove sono finiti – si chiedono i tifosi biancorossi – i miliardi del tesoretto Labbari? Perchè non vengono investiti?". Questi gli interrogativi che hanno portato al San Carrassi soltanto poco più che 8000 fedelissimi e che fanno aleggiare per il capoluogo pugliese un paragone pesante e poco lusinghiero:

Tedone come Matarrese.

 

Torgio Giosatti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *