Serie A Green
Buongiorno Lecce!STAMPA

Buongiorno Lecce! – Periodico Sportivo

 

10 buoni motivi per… 

 

non nominare il Lupiae!

lupiae logo

In tempo di sponsorizzazioni per le nominations, esponiamo qui i motivi per cui il Lupiae non dovrebbe essere candidato alla Scrivania di Legno.

Che la Scrivania di Legno non sia soltanto un riconoscimento ai demeriti sportivi dovrebbe essere ben limpido. Se così non fosse, ci teniamo in questa sede a ribadire che i migliori o peggiori presidenti si distinguono da sempre non solo per quanto fanno sul campo ma anche fuori e pertanto andrebbero giudicati a trecentosessanta gradi. In questo rovente clima pre-elettorale alcuni manager hanno tenuto a sponsorizzare i propri pupilli, altri invece hanno giocato più sporco tentando di indirizzare i legni verso altrui lidi: Coman di qua, Doumbia di là e via discorrendo. Non uniformandoci a questo tipo di comunicazione che riteniamo sleale, in questo articolo non verrà fatto nessun nome, nella convinzione di poter scagionare la società del Lupiae Calcio 1996 nella persona del presidente Luca Brindisino semplicemente elencando i dieci motivi per i quali secondo noi non meriterebbe di essere candidato all’infamia della Scrivania di Legno.

 

1) Mercato interno: sin dal giorno seguente all’asta ha chiarito a tutti quale sia per questa franchigia lo spirito del fantacalcio. Il divertimento viene prima di tutto, anche (e forse soprattutto) dei risultati, e se questo significa animare la stagione con un colpo di teatro nemmeno immaginabile per gran parte delle altre dirigenze stoccafisse, allora ben vengano anche retrocessione e cucchiaio di legno. Che poi, quel tribunaro pagato 1 chiamato Pucciarelli lo aveva notato e preso il Lupiae, mica gli altri 15, tra cui anche coloro che si sono resi protagonisti di strafalcioni regolamentari clamorosi e ingiustificabili per il blasone di questo campionato.


2) Mercati di riparazione: tutto si può contestare al Lupiae tranne che non ci abbia provato. Luca Brindisino non ha risparmiato neppure un centesimo in nessuna delle sessioni, cercando di prendere sempre i migliori disponibili sulla carta, da Peres a Podolski, da Holebas a Doumbia, alcuni dei quali però rivelatisi degli abbagli. A differenza di altri, che non avrebbero avuto bisogno di fare i salti mortali per procurarsi la liquidità, non è rimasto sul bordo del fiume in attesa del cadavere del nemico ma ha consumato fino all’ultimo minuto del suo credito telefonico, tanto da rimanere con la scheda bloccata per circa 40 giorni a partire da quello successivo all’asta invernale.

 

3) I conti in ordine: per fare tutto quello che avete letto fin ora e non scendere in doppia cifra o addirittura in falso in bilancio, Luca Brindisino ha sfoderato forse una delle prestazioni migliori per quanto riguarda la gestione finanziaria. Avendo speso quasi 1800 mld, il fatto di avere ancora in cassa 534 mld senza aver avuto diritti tv o convocazioni in nazionale può essere a tutti gli effetti considerata un’impresa. Per ogni entrata, infatti, c’è sempre stata un’uscita, come nelle migliori aziende che si rispettino, per un totale di circa 1500 mld incassati al mercato interno e trattative andate a buon fine con la bellezza di 7 franchigie diverse.

 

 

 

4) La società ha dimostrato di esserci sempre, dopo ogni partita, vittoria o sconfitta che fosse bisticciando con tutti su whazzup e anche sul sito, notoriamente piattaforma preferita. A partire dalla campagna abbonamenti fino alle dichiarazioni private ai rispettivi presidenti avversari, passando per conferenze stampa sempre puntuali e piccanti e un rapporto costante con la tifoseria.

 


5) Il presidente non ha mai abbandonato Flipper nell'organizzazione dei due appuntamenti salentini del 2014/15, arruolandosi in prima linea nello staff ed incollandosi al povero Mangia come Filini faceva con Fantozzi pur di trascinarlo nelle sue catastrofiche avventure.


 

6) Non solo Serrano, il numero uno del Lupiae ha messo vitto e alloggio per le aste di riparazione autunnale e invernale, cercando di essere sempre a disposizione degli ospiti, di cui subisce angherie, scherni e spesso pagando in concentrazione, cosa che testimonia l’inesorabile scorrere del tempo che però non ne abbassa di un centimetro il grado di coinvolgimento fantacalcistico.

 


7) Si è prodigato in tutti i modi per assicurare alla Serie a Green il rinforzo di qualità che andrà a completare i fantastici 16 anche per la prossima stagione e quelle a venire. Nella speranza di aver pescato ancora un altro jolly con l’istrionico Walter Bucci, ha cominciato i sondaggi ancor prima dell’ufficialità dell’addio di Patruno, avviando previdentemente colloqui formali e informali con i vari Apollonio, Deleo e Turci oltre che col magnate marchigiano.


 

 

8) Anche quest’anno la dirigenza si è interessata personalmente ai gadget ma soprattutto sta completando l’inestimabile patch serieagreen per il Pleistescion. Un lavoro lungo e certosino, fatto di ridimensionamento immagini e incessante studio tecnico, tattico e perfino cromatico.

9) Ha invitato i manager residenti nelle vicinanze di Lecce presso la propria dimora in concomitanza dell'ultima giornata di campionato, nonostante ciò significhi per un buon 95% di possibilità il dover sopportare insulti e sfottò per una retrocessione ottenuta sul campo dopo una stagione decisamente no, ma combattuta comunque fino all'ultima giornata.

10) Last but not least, durante la vana attesa dei tanto millantati dossier a suo danno (rimasti evidentemente sempre bloccati nelle rotative…) ha finanziato l'apertura di questo periodico, regalando a lettori e tifosi un nuovo imperdibile appuntamento editoriale finalmente in grado di dar voce a una piazza storica quanto calda quale Lecce.

 

Una sfilza di buone ragioni, dunque, per ridimensionare tutte le voci che vorrebbero le nominations di Torgio Giosatti già decise a scapito di una società, quella verdeazzurra, che a fronte di risultati sportivi poco incoraggianti ha sempre dimostrato un livello di professionismo e serietà tuttora di prim’ordine.

 


Alcaldo Pedullah

11 pensieri riguardo “Buongiorno Lecce! – Periodico Sportivo

  • Semmai ci fosse stato un dubbio, ora Torgio ha 10 motivi in più per inserire Luca Brindisino tra i candidati alla Scrivania di Legno.

    Torgio pensaci tu!

    uhauhuahuahauhau!

    NB: stupendi le "arrampicate" nei punti 5-6-8-9…da orgasmo!

    Grande Alcaldo!

  • Approfittiamo di questo spazio, vista la menzione al punto 10, per giustificare la mancata pubblicazione del dossier 'financial green'. Nel verificare i dati la redazione de Lakragasso ha riscontrato differenze sostanziali coi dati ufficiali pubblicati.

    Dopo un breve confronto e non ricevendo in tempo utile alla pubblicazione riscontri di alcun genere da parte del giureconsulto che regge le fila della Lega laredazione ha ritenuto più corretta la non pubblicazione dei risultati trattandosi di dati sensibili riguardanti le compagini.

    Vogliamo ribadire – come integrazione al decalogo sopra riportato – che mai e in nessun caso il nostro dossier riguardava una sola compagine e tanto meno l'intenzione era quella di sottolineare come certune di queste nonostante avessero speso per due volte il budget di settembre non fossero riuscite a salvarsi.

    con gran riguardo e qualche aria

    Luigi Largando

  • Cusci Team

    10 buoni motivi…che non sono tali:

    1) Lo spirito del Fantacalcio è il divertimento, se un Presidente nonostante la buona volontà, la sfortuna, scelte sbagliate (chiamate come volete quello che è successo al Lupiae), si ritrova in zona retrocessione per la seconda volta consecutiva, con il cucchiaio di legno, sperperando 600 mln per Coman…è giusto che venga nominato, per il divertimento di tutti. Giusto dire "Grazie Luca", sei fantastico per come giochi e vivi la Serie A Green, ma prenditi gli sfottò visto che è andato tutto male alla tua squadra. Se le mosse fossero state azzeccate per gli stessi motivi c'era una scrivania d'oro ad attenderti quindi ora potresti rischiare quella di legno… il bello è questo.

    2) Vero ci hai provato, ma ci hai provato male (ripeto, se vuoi chiamala sfortuna), fatto sta che miglioramenti non ce ne sono stati, hai voluto esser protagonista (giusto e bello così) ma hai scelto la strada peggiore, dal punto di vista dei risultati ovviamente.

    3) I conti in ordini li hanno quasi tutti, sei rimasto con 25mln dopo la prima asta di riparazione perchè pensavi fosse giusto così, io ne ho 130 circa adesso perchè pensavo fosse giusto intervenire dopo. Ah…gioco la Champions io però il prossimo anno.

    4) Un presidente presente (elogiato per questo sicuramente) non è la stessa cosa che esser un bravo presidente, non è mica il "premio simpatia"

    5) i punti 5-6-7-8-9… devo veramente commentarli? Potevi fare un articolo con soli 5 punti, perchè questi non riguardano il Presidente del Lupiae, ma Luca Brindisino. La scrivania di legno riguarda il tuo operato come Presidente di calcio (fanta), il tuo impegno, massimo e appassionato, per rendere sempre bello questo fantacalcio, nessuno lo ha mai messo in dubbio o si sognerebbe mai di farlo.

     Ps. se non le avessi scritte erano tranquillamente considerazioni da Premio Fair Play, ma non confondiamo le due cose. Ci hai provato dai 😉

    10) Lo hai fatto per tenere buona la piazza, credi che noi altri non siamo venuti a conoscenza delle due molotov pronte all'uso trovate sotto la tua sede?

    Arrampicata sugli specchi? Lo stai facendo bene!

     

  • Lupiae Calcio 1996

    Ricordando che il Lupiae si è sempre auto-estromesso dal premio Fair Play a causa di false accuse di conflitto di interessi alle quali abbiamo così tappato per sempre la bocca, la invito a rileggere con attenzione la prefazione di Alcaldo e a ripensare ai suoi di errori, che noi con lo stile che da sempre ci contraddistingue non commentiamo, al contrario di chi invece sta sempre col Coman in bocca…

    LB

  • Cusci Team

    Noi facciamo contro informazione semplicemente… è stato lo scambio non dell'anno, ma del secolo quello e te ne sarò sempre grato, fremevo più di te e Bart quando vi siete stretti la mano, pregustandomi i possibili scenari e voglio godermeli per molto altro tempo ancora.

    Per quanto riguarda il conflitto di interesse, l'ho sempre detto e lo ripeto, se meriti il premio Fair Play, vai messo e basta, anzi secondo me è un premio le cui nomination devono essere decise da tutti per evitare questo "conflitto morale"

  • Cusci Team

    Inoltre aggiungo che Coman era solo un esempio, la punta di diamante, ma sono andati male molti altri affari e ribadisco, 100.000 volte meglio che tu sia nel premio Fair Play, te lo meriti davvero, invece di addurlo come motivazione per non dare la nomination a scrivania di legno, altrimenti (e non meriti sicuramente questo perchè so che non è minimanente il tuo intento) sembra un "ricatto" (parola forte e usata a sproposito sia chiaro), non posso essere nel Fair Play, ma a questo punto non vado neanche nei legni come presidente.

    A scanso di equivoci, per tutti gli altri, ripeto ancora una volta che secondo me Luca dovrebbe poter partecipare al premio Fair Play, liberandolo dal fardello del conflitto di interesse. Detto questo a morte il Lupiae 😀

  • Lupiae Calcio 1996

    Non abbiamo bisogno di ulteriori avvocati, ci basterebbe che ognuno pensasse ai propri di strafalcioni. I 10 punti elencati si riferiscono a Luca Brindisino, presidente del Lupiae, non ci sono distingui da fare se non per generare confusione nei lettori al fine di salvare le proprie terga da eventuali pericoli di nomination. Nel Lupiae non c'è la bad company (cui accollare gli sfortunati risultati del campo) e la good company (con la simpatia, l'antipatia e tutto il resto): fa tutto parte di un'unica società, dal 1996. Ribadiamo dunque l'invito a leggere meglio l'introduzione di Alcaldo che ben spiega ciò che già dovrebbe essere chiarissimo.

  • Cusci Team

    Alcaldo è la testimonianza di come agisce il Lupiae, quando è in difficoltà e non riesce a risollevarsi con i risultati, fa partire le campagne mediatiche, ma è finita l'egemonia della stampa e in Serie A Green non c'è più spazio per questo "modus operandi" di berlusconiana memoria (vedi propoganda Ancelotti + Ibra, proprio prima delle elezioni). Noi non nascondiamo nulla, riconosciamo i nostri errori e per primi abbiamo pronosticato una possibile candidatura per la legnosa scrivania, proprio perchè non abbiamo bisogno di programmi in 10 o 100 punti per difenderci. Nessuno ha dimenticato quel "Cuginati a puntino", ma si sa, la cucina è una nobile arte che richiede tempo e pazienza e solo alla fine, forse, si riesce ad assaggiare una gustosa pietanza, altrimenti il risultato rischia di essere un insipido polpettone mezzo bruciacchiato e con un retrogusto parecchio amaro… 

    Buon appetito al Lupiae!

  • Dai su…c'è poco da discutere. ;D
    Il Lupiae, Luca Brindisino e le testate annesse devono potersi esprimere senza che nessuno si indigni, anzi va fatto solo un plauso per la nascita di un sì ben fatto periodico quale "Buongiorno Lecce".

    Per tutto il resto c'è Torgio Giosatti, penna e mente libera, da sempre slegato nelle analisi da rapporti con qualsivoglia franchigia…figuriamoci il Lupiae.

    Torgio pensaci tu. 

    PS: sono d'accordo però sul fatto del Premio Fair Play, così come la Penna d'Oro. Per me è giusto che anche Luca Brindisino debba sentirsi uguale agli altri, meritandosi candidature laddove Torgio lo ritenga meritevole.

    Senza Torgio che Green sarebbe?

     

  • Cusci Team

    "Dai su…c'è poco da discutere"???

    E ci vuoi togliere tutto il divertimento ahahahhahaaha

  • Lupiae Calcio 1996

    Ma che c'entra il Lupiae con "Cuginati a Puntino" che era un Punto di Torgio? Vede presidente che lei continua a confondere ambiti e personaggi? A questo punto verrebbe da chiedersi se ci è o ci fa…
    Ah, nell'ultimo commento ha dimenticato di dire "Coman".

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