Serie A Green
Buongiorno Lecce!STAMPA

Buongiorno Lecce! Il Lupiae cambia guida tecnica

Clamorosa svolta in via Isonzo: stop all’autogestione, via a una nuova guida tecnica.
Brindisino: “Non possiamo più celare i nostri obiettivi”.

Il Consiglio di Amministrazione del Lupiae Calcio 1996 non ha neppure atteso il triplice fischio del match col Terlizzi – ancora in bilico mentre scriviamo – e a dieci minuti dalla fine ha abbandonato in blocco le gradinate del Robert Nesta Marley. Un avvenimento storico e mai accaduto prima, visto che la dirigenza è sempre la prima a entrare e l’ultima a chiudere a chiave i cancelli dello stadio. Ma il pubblico esterrefatto non ha dovuto attendere molto perchè la nota ufficiale è arrivata chiara e immantinente:

Riunione straordinaria del CDA del Lupiae:
in caso di mancato ko col Terlizzi la società potrebbe revocare l’autogestione della squadra e affidarsi a un nuovo mister
“.

La proclamata autogestione della squadra di ispirazione corinthiana non sta dando i frutti sperati e la società, nella diretta persona di Luca Brindisino, ha tenuto a specificare in esclusiva ai taccuini di Buongiorno Lecce!:

È una decisione sofferta ma quantomai necessaria. Gli obiettivi societari per il quinquennio sono chiari e non possiamo permetterci ulteriori pareggi, come già successo col Cusci.

Dobbiamo tornare a prendere consapevolezza di quello che siamo. E per questo ci teniamo a ringraziare dei colleghi, Marcello Simonetti e Alessandro Calò, che il primo pensando e il secondo proponendo la regola del Vivaio ci hanno restituito stimoli, voglia, prospettive che ci esaltano.

Il nostro scopo è noto: cercare di formare una rosa di canteràni da consegnare in futuro al nostro patron. Lovato è il primo di tanti tasselli che verranno, ma per far ciò occorre coronare una posizione di classifica adeguata, che ci consenta di avere un’ampia scelta tra gli under ogni anno. Insomma, negli ultimi quattro della graduatoria. 

Da inizio stagione purtroppo stiamo faticando a far questo e leggere di squadre come Cusci o Terlizzi che piangono e si lamentano perchè dopo anni di ottime prestazioni vengono qui a fare i “turisti della bassa classifica” per rubarci il posto nel Draft è inaccettabile. E lo rivendichiamo, perchè a differenza loro sono anni che bazzichiamo i bassifondi.

Per cui basta finzioni, basta esultanze di facciata, basta jingle dopo i gol. E su questo, lasciatemelo dire, mi spiace per il patròn Tommaso che tanto si era affezionato a questo rito, tanto da chiedere spesso la domenica:
– Babbo facciamo la canzone gol di Joao Perdo?
– No amore non ha segnato purtroppo. E comunque si chiama Joao Pedro.
– E io che ho detto? Joao Perdo.
– Va bene, Tommy, forse hai ragione tu.

Caro Patron, è per il tuo bene e per il tuo futuro e un giorno quando leggerai queste righe lo capirai.

C’è stato sicuramente qualche errore di mercato e di questo mi assumo la responsabilità. Ma so che la squadra c’è e sa quello che deve fare – vedi accordo sul rigore tra Joao Pedro e Dragowski – ma serve una spinta in più, un uomo di esperienza che conosca bene queste situazioni e sappia portarci là dove meritiamo.

La decisione era nell’aria già dopo la mancata sconfitta contro il Domingo, ma rischiare addirittura il pareggio interno col Terlizzi nostra diretta concorrente per il Draft ci ha aperto gli occhi e fatto capire che bisogna agire subito. D’altronde, io sono un impulsivo, un istintivo, sono abituato a fare di testa mia. E colgo l’occasione, che siamo qui a mezzo stampa e tutti gli sportivi ci leggono, per comunicare la mia decisione anche all’interessato. Il nome di cui è ORONZO CANÀ.

Il Lupiae Calcio 1996 sarà felice di dargli fiducia. In questo momento un mio incaricato lo sta già contattando a casa sua, di lui, previo telefono, in Puglia.

Con una guida tecnica così esperta, non sarà più un miraggio conseguire gli obiettivi prefissati e conquistare l’ambito miglior posizionamento per il Draft 2021. E dunque, grazie a Oronzo Canà, da oggi in poi possiamo finalmente gettare la maschera e dichiarare al mondo il nostro motto: PERDERE E PERDEREMO!”

8 pensieri riguardo “Buongiorno Lecce! Il Lupiae cambia guida tecnica

  • Era ora che una società così poco quotata venisse allo scoperto!

  • Una mossa dovuta e ragionata! A questo punto perché non alzare la cornetta chiamando Bippo per far tornare a Napoli capitan ‘Magic’?

    Rischiamo la salvezza, attenzione!!!

  • Lupiae Calcio 1996

    Grazie, grazie presidenti, il vostro sostegno ci commuove, è stato difficile fare questo outing ma non ne potevamo più di essere quello che non siamo: andremo in giro per l’Italia a insegnare la cultura della sconfitta, così come ha sempre fatto il nostro maestro boemo Zdenek Zeman, che un giorno sogniamo di avere seduto sulla nostra panchina.

    Questo però, caro Domingo, non significa svendere pezzi e buttarla a tarallucci e vino: puntualizzazione dolorosa ma doverosa visti i precedenti di quest’anno.
    Siamo ben lieti di fare mercato e, anzi, obiettivo a lungo termine è proprio quello di diventare una franchigia “lancia-giovani” fuori da ogni impeto competitivo per poter fare ciò che più ci diverte, ovvero fungere da consulenti-delegati di mercato per altre società, cosa che già quest’anno in due o tre occasioni abbiamo fatto con estremo godimento (molto più della formazione al venerdì senza sapere i convocati della domenica, per intenderci).

    E dunque restiamo alla finestra per sto Magic che non sappiamo chi sia (forse ObaOba Mertens?), ricordando in maniera trasparente che col Domingo noi abbiamo già messo sul piatto due ex bandiere come Verdi e Mertens, più un Obiang decisamente utile al progetto sassolese domenghino e l’irreprensibile Ounas nella manica.
    A parte i giovani Brancolini, Lovato, Gabbia, Rovella e Villar, dunque, non ci sono incedibili nel Lupiae.
    Venghino signori venghino. Assolutamente ben accetti i perditempo.

  • Ma che Tarallucci e Vino aoh!
    Da parte nostra non abbiamo mai aperto ad una reale trattativa, appunto siamo venuti a conoscenza unicamente del pacchetto che il Lupiae era disposto a cedere.

    Cmq lo sanno anche i muri che il Domingo voleva e vuole disfarsi di due pedine come Boga e Djuricic che mal sono digeriti dalla piazza. Lozano poi entrò nella famosa trattativa sull’impeto del ritorno del Duca e dei fantapetroldollari per arrivare a ‘Sister’ Scamacca.

    Nn: Dries Magic’ / ‘O Riavl Mertens

  • La nuova filosofia del peloLupo ricorda leggermente il fare da scouting Domenghino ripensandoci bene, unica differenza è il motto:

    “L’essenziale è non retrocedere”

    Hauahauahu

  • minimanno

    Assolutamente ben accetti i perditempo. hahahaha
    Luca attento a Inglese che mi sa tanto di Speroni

  • Lupiae Calcio 1996

    Secondo me è Ounas lo Speroni, lo devo cacciare…

  • delinquere

    che mente, prima o poi dovrai portarlo all’asta allora.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *