bentornata Green

Si ricomincia. Squadre il pole e squadre a seguire. Quand’anche restasse nelle more di un semplice avvio di stagione  sarebbe pur sempre un avvio col botto!! Già, non contano più le notti passate a scrutare su youtube il campioncino da aggiudicarsi all’asta, le pagine chiuse e le pagine rimaste sempre aperte, i mille click su fantagazzetta , i timori per le nuove regole, i resoconti di budget e i giornali provvidenzialmente scaricati, quelli comprati e quelli fregati agli amici. C’è solo un’impazienza , una rinascita d’autunno per coloro i quali la primavera non può che iniziare il 15 settembre e… poco male per l’estate passata! L’odore della gazzetta sotto l’ombrellone  è ormai un sopraffino ricordo, il vintage che non ti aspetti , quello di nicchia in un mare di internet, nell’oblio e in balia della stravaganza di Napoli.  Come se i progressi della Costituente fossero semplici nuove regole da interpretare, come se lo stile elitario di padroneggiare il calcio fosse arte per padroneggiare solo numeri e bilanci..  Già, perché poi di Nerd rimane solo il voto in tempo reale mentre i minuti scorrono sul campo e il sudore sulla fronte di chi il calcio lo interpreta.

Una rivoluzione culturale, un’instancabile e costante ricorsa verso la modernità che lascia solo uno strascico di malinconia a chi le partite le ascoltava alla radio, quando per schierare una formazione dignitosa per la domenica si guardava il televideo rai per poi scendere al bar e chiedere, prima del cappuccino, dove fosse la gazzetta del giorno. Poco male se non ci sono più tante visualizzazioni da pag. 220 e seguenti fino a pag. 229 di televideo dalle tre alle cinque della domenica. Poco male se si conosce l’infortunio del proprio calciatore nel momento in cui viene colpito alla caviglia e prima di cadere a terra e subire il fallo.

Poco male, altresì, se l’attesa di un tempo è l’attesa di adesso perché, poi, il Fantacalcio è anche un’altra cosa, come un sentimento senza tempo che caratterizza ogni giornata di calcio. Incontrollabile, quasi  irriverente quella voglia di postare la formazione, poi due e poi tre, fino a indefinite formazioni provvisorie, per intimidire, per esibire, per provocare, giusto per poi cambiare.. Nessuno escluso. Quella spasmodica preoccupazione in cerca di conferme. Poi la luce, compare un titolare inaspettato e via, si cambia, si aspetta e si ricambia. Tutto così insensatamente normale ma del tutto così atipico e spregevole se così non fosse. Tutto è lecito, tranne l’errore. Sedici formazioni, otto gare, quasi duecento calciatori impegnati, sedici capitani, mesi di studio e anni d’esperienza  in solo novanta minuti di suspense, in tempo reale e non, novanta fottutissimi minuti in cui non conta dove e come, l’importante è vincere.

Bene, questa attesa resterà l’epilogo di sforzi e speranze estive, tra qualche ora parlerà il campo e  poco male  se la Serie A Green diventa in Fantacalcio più trend della storia, lo spirito, quello che conta, è cosa di pochi, è cosa vintage.

La Dispensacalcistica Boca augura a tutti i Fantallenatori e Presidenti della Serie a Green un buon inizio di campionato.