Le Pagelle di Luno Bronghi – 9′ Giornata

In attesa del ritorno a pieno regime del nostro amato Luno Bronghi, il suo fidato scudiero Ragionier Filini redigerà le pagelle della stagione 2014-2015, rigorosamente in linea con i principi sanciti dal Bronghi pensiero. Buona lettura…

ALAIMO: Alla vigilia la vittoria non era così scontata. Totò doveva testare il gruppo con scelte mirate. La squalifica di Zaza ha agevolato il tridente con Pavoletti in rampa di lancio a giocarsi una maglia con Floccari. Pjanic stavolta si esalta con la fascia al braccio e Ghoulam spostato più avanti fa il resto. Chissà se durerà se dimentichi ancora il vice capitano! VOTO 7

LINCIANO: Abituato a fare incetta di bonus-drinks, Stefano è ora alle prese con il periodo di naturale flessione. Con Callejon e Candreva non più così infallibili salta anche la teoria capitano "casa-trasferta". Mojito rischia anche sul modulo, conti alla mano. Lo stesso mister è indeciso fino all'ultimo; il 5-3-2 (previsione del 35%) avrebbe regalato il +3 di Ranocchia e meno patemi d'animo sul fronte Falque. Onazi, Greco e Bolzoni tutti a secco. VOTO 5

BARBARO: Pronta riscossa dei celtici nella giornata del sorriso. Capitan Nainggolan sempre più versione bionica nella mediana on fire stile doppietta Fernandez e rigore Vidal. Piero li mette tutti. Poteva cascare nella trappola alternative: "Marin di Coppa" e "maestro Keita". Il vice Bonucci fa la sua parte, mentre il modulo rimane a due punte…con Zaza indisponibile e Meggiorini sempre presente. VOTO 8

SIMONETTI: Continuano le trasferte horror dei partenopei. Marcello le prova tutte, ma la cattiva sorte non fa sconti. Buffon e Raimondi si bloccano sul più bello facendo saltare l'azzardo calcolato del mister azzurroblù. Ovvero De Guzman in luogo del forse-più-titolare Inler. Risultato? Come vedere sfumata la doppietta del ritrovato capitan Menez. Quattro cambi e addio giusta soglia due gol. Alla Walter…non può piovere per sempre. VOTO 6

D.BRINDISINO: "Lottare per la salvezza", il motto della stagione Orange. Dario sembra averci visto giusto, anche perchè ogni settimana è rebus formazioni su tutta la linea. Fa bene a schierare Widmer, poi convocato da Stramaccioni, un pò meno aver preferito Lucchini ad Hysaj. Ma tant'è: voti da incubo e capitan Djordjevic a secco. 69. VOTO 5,5

BARTOLOMUCCI: Prima o poi doveva accadere, quantomeno lo sperava mezzo stivale fantacalcistico. Tevez nettamente sotto il 6!!! Miracolo! Come volevasi dimostrare, quando anche l'Empoli non regala bonus aggiuntivi, Roberto è nella cacca. Da ora in poi, l'Amico di Moira sarà chiamato a inventarsi qualche trucco da giocoliere…come ogni altro umano collega Green. VOTO 5,5

LORUSSO: Vito festante sullo scoglio con canna da pesca, a gustarsi leccornie per la facile vittoria contro il derelitto Labbari. Alzi la mano chi non avrebbe immaginato tale esito al termine della nona giornata. E invece la Serie A Green regala sempre colpi di scena. Higuain stecca alla prova terzo posto, Lichsteiner evidenzia il "difetto-protesta" e, dulcis in fundo, Duvan Zapata sbuca dal nulla con il gol della beffa finale. Cuadrado e il secchiolone di pianto non bastano. VOTO 5

TEDONE: Altro scoop inatteso, quando Marco decide di essere uno dei primi a mettere la formazione. Fin qui niente di eccezionale, se non fosse che il capitano torna al gol dopo averne sciupati a bizzeffe e i calciatori scesi in campo fanno davvero parte della rosa del barese! Nemmeno due espulsioni possono rovinare il primo meritato "BRAVO!" della stagione. VOTO 6,5

MANGIA: Sta a vedere che ha capito come si piange? Ebbene sì, proprio lui, Fabrizio "lo sportivo" prova l'ebbrezza di esultare dopo aver detto: "i miei non segneranno mai!". E qui casca l'asino, oops il delfino, perchè il consueto capitan Gervinho la butta dentro evidenziando l'errore del compagno Maresca. E aggiungiamo un De Sciglio non convocato in campo (Maggio è in grande spolvero), più il rischioso tridente targato "Pinilla non gioca più". Giornataccia. VOTO 4,5

SERGI: Domenico tradito dal suo pupillo. Pogba si eclissa dopo i fuochi d'artifico di settimana scorsa e gli amaranto ne pagano lo scotto. Per non parlare della treccina sfibrata di Palacio. Peccato, perchè gli assistman Cassano e Ljaijc… VOTO 5,5

CORASANITI: Un solo piccolissimo neo nel giudizio alla prestazione di Jos. Aver speso bene e diligentemente per un top defender come Savic e non averlo inserito fra i titolari. Magari al posto di Peluso o Maksimovic? Poi tutto fila liscio, anzi, la chicca di capitan Bertolacci è da applausi, mentre Matri fa e disfa quando sembra tutto apparecchiato per la festa. VOTO 7

DI TONDO: Eugenio non sfigura nel derby tra i novellini Green. Honda torna a vestire i panni del Samurai e fortuna vuole che il gol di Moras faccia punteggio dati i forfait di Avelar e Cana. Il che non guasta, nella giornata dell'attacco super flop. VOTO 6

MEMOLA: Dietro le pagelle si nasconde un essere senziente, un personaggio schivo dotato di lenti e pochi capelli. Costui fece un offerta per un certo Edgar Barreto. Paolo sembrava ben disposto, ma quell'uomo sparì senza lasciare traccia. La favoletta narra dell'Estremo degli estremi. Intanto il panchinaro ha fatto vedere di che pasta è fatto, ma il mister si è già addormentato con Eder, Sansone e…la fatina Pirlo. L'Uomo Nero Okaka può aspettare. VOTO 5,5

L.BRINDISINO: Che bello averlo duro! Soprattuto quando sai di aver fiutato l'affare dell'anno e non vedi l'ora di vuotare il sacco. Oscenità a parte, forse per Luca era meglio far uso occasionale di Viagra e dare la responsabilità alla pasticca per l'eccessivo indurimento. Scriviamo di un certo gol che passerà alla storia del calcio italiano. Quella sgroppata di Bruno Peres non figurerà negli annali dei conti, perchè Mister Green lo sacrifica all'altare di un Roncaglia qualsiasi. Non prima di aver sorpreso tutti con perfette mosse ardite. Da capitan Faraone, passando per Osvaldo, fino alla profezia che si autoavvera di quel Cholevas. Chapeau. VOTO 7

TARANTINO: Che la rimonta che non ti aspetti passi anche dalla pulita sfacciataggine di Angelino? Perchè no, dopo tutto, non tutti i mali vengono per nuocere. Come quando fai sei punti in due partite con avversari nulli, giocando anche in nove e con terzini goleador, magari capitani. Tutto il contrario di tutto. VOTO 6

GALLICCHIO: Se Marco arriva al punto di svendere l'intera squadra un motivo ci sarà. Anche se, anche se, la buca se la scava da solo: capitolo capitano, confondendo i Totti con i Di Natale e nondimeno con il malus sempre presente della porta ducale. VOTO 5

In Fede,
Ragioner Filini

Con l'avallo di 
Luno Bronghi

GRADUATORIA FILINI