Serie A Green
COMUNICATI UFFICIALIPROPOSTE REGOLAMENTARISTAMPA

Richiesta di pubblica discussione riguardo:

 

RICORSO STRAORDINARIO

all’ill.ssima  GIURIA POPOLARE DELLA SERIEAGREEN

Il sottoscritto Angelo Tarantino, nella qualità di Presidente unico della AC Boca Wailers, ed elettivamente domiciliato agli effetti del presente ricorso presso la propria abitazione in Via Grottella vicino allo stadio “Cristal”, dopo aver sottoposto in previa visione il presente atto alla cortese attezione dell’eccellentissimo MPG e valutata la posibilità di ricorrere pubblicamente attraverso il Blog,  propone ricorso straordinario alla riunita Giuria Popolare della SerieAGreen

per la declaratoria di illegittimità parziale

del Comunicato-sanzione pubblicato sul sito www.SerieAGreen.it  il giorno 08/09/2014 realtivo alla perdita dei crediti (5 M) successiva alla remissione al mercato del calciatore Ionita a seguito dell’errore compiuto in sede d’Asta. Si specifica che tale situazione ha determinato anche: sanzione amministrativa di 51 M, conseguente penalizzazione di 5 punti in classifica nonché squalifica del calciatore più pagato (Icardi) fino al 31/12/2014 e inibizione dal mercato fino a predetta data. Si precisa inoltre che tale azione legale si configura nell’ambito del prinicipio partecipativo e non è stimolata da alcun rancore, avversione ovvero insofferenza polemico-giustificativa bensì da praticità intellettuale nonché goliardico sentimento.

COME FUNZIONA: ogni franchigia ha il dovere di leggere le motivazioni del ricorso e il diritto di esprimere la propria opinione in merito all'accoglimento, meglio se con un solo commento, possibilmente chiaro. Ovvero: SI/NO, perchè.
APRI PER APPROFONDIRE E COMMENTARE!

 

IN FATTO :

1.      il sottoscritto, in qualità di Presidente della Società ricorrente, il giorno 06/09/2014 si recava a Serrano presso l’abitazione del Presidente Fabrizio Mangia per prendere parte all’Asta di inizio campionato;

2.      dopo abbondante abbuffata si dava inizio ai lavori;

3.      a fine Asta, secondo Regolamento,  il sottoscritto consegnava la lista dei calciatori aggiudicati;

4.      dalle risultanze di tale lista si evinceva che la Società ricorrente avrebbe realizzato un’economia di 4 M rispetto al totale dei crediti disponibili;

5.      con soddisfazione, dopo i saluti di rito, il sottoscritto ritornava a casa discutendo insieme al provvisorio DS della Società Labbari, dott. Alessandro Calò, della fantastica giornata trascorsa;

6.      il giorno successivo, mentre si trovava all’Autogrill di Canosa, il sottoscritto riceveva la telefonata del Presidente Marcello Simonetti che ipotizzava l’acquisto da parte della Società Boca Wailers di 10 centrocampisti rispetto ai 9 elencati nella lista consegnata attribuendo alla stessa  Società l’aggiudicazione per 55 M del calciatore Aquilani (Precisazione: il caso ha voluto che proprio in quel preciso momento il sottoscritto aveva tra le mani e osservava con estremo orgoglio la lista del giorno prima contenente i nomi dei campioni acquistati e stava per chiamare il Presidente Dario Brindisino per ricordargli l’attribuzione di crediti spettanti per un’operazione di mercato precedente);

7.      a seguito della chiacchiera con il Presidente Domenico Sergi, appena realizzava che non si trattava di uno scherzo, il sottoscritto si riservava di controllare le proprie liste pubblicando su WhatsApp (di seguito Social), esclusivamente la lista personale appena richiamata, dove, in sede di Asta, come detto, erano stati elencati i giocatori acquistati (in tale lista non era presente il calciatore Aquilani);

8.      il giorno successivo all’esito dei controlli effettuati sulla propria lista e delle imprecazioni nonché bestemmie esternate,  il sottoscritto pubblicava un messaggio sul Social  in cui si assumeva tutte le responsabilità del caso, ammettendo l’errore commesso e riservandosi di ricorrere presso Codesta Illustrissima Giuria Popolare della SerieAGreen a seguito del Cominicato Ufficiale;

9.      Tale Comunicato, come detto, è intervenuto in data 08/09/2014 e pubblicato dal Presidente Vito Lorusso.

IN DIRITTO :

10.    Nel Comunicato-sanzione si legge nello specifico: “Dopo aver esposto i fatti ai presidenti rimasti e consultato il regolamento, ecco il comunicato ufficiale: 1)Boca Wailers, dimenticandosi dell'acquisto di Aquilani, acquista Ionita come decimo centrocampista, pertanto si applica la regola numero 11 (sezione asta) del regolamento che prevede la cessione sul mercato del decimo centrocampista (Ionita in questo caso), senza recupero dei crediti. 2) Per il falso in bilancio, Boca Wailers spende sul mercato 1651 mld, quindi riceve una multa di 51 mld (l'eccedenza) e 5 punti di penalizzazione in classifica (1 punto ogni 10 mld di falso in bilancio. Inoltre il giocatore più pagato (Icardi) viene squalificato fino al 31 dicembre 2014(come da regolamento sul falso in bilancio per il range da 50 a 99), e la società Boca Wailers è inibita dal mercato (interno/esterno) fino al 31 dicembre 2014.”.

11.    Viene pertanto contestato alla Società Boca Wailers il mancato rispetto della norma (che si ripropone per chiarezza espositiva) n. 11. “Ogni magagna (es. l’acquisto di un quarto portiere, anche per sbaglio) verrà punita con la sottrazione e la rimessa all’asta del calciatore in questione, senza la restituzione dei crediti.” con conseguente violazione della norma n. 17, secondo caso, “Sforo da 50 a 99 mld: multa pari alla somma sforata da togliere al credito totale (1600+ mld rimasti), penalizzazione di un punto ogni 10 mld sforati (arrotondamento per difetto), squalifica del giocatore più pagato fino al 31 dicembre, inibizione del mercato (prestiti e scambi) fino al 31 dicembre”.

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12.    Orbene, descritta in fatto tale la situazione nonché approfondita nei presupposti di diritto, voglia Codesta Illustrissima Giuria Popolare della SeriAGreen considerare alcune accezioni che alla luce dei successivi paragrafi, non può esimerSi dal considerare, accezioni peraltro, che hanno a che fare non solo col cumulo irreversibile ed automatico delle sanzioni/penalizzazioni comminate ma anche con l’evidente punitività delle regole sottesa ad un’irragionevole logica estremamente punitiva/preclusiva che esubera, in certi casi-limite, l’essenza stessa della SerieAGreen: la partecipazione.

13.    Sorvolando sul mancato rispetto delle norme riiguardanti il giusto procedimento quali la partecipazione nonché l’accessione ai documenti amministrativi prevista dalla Legge n. 241/90 (In tal senso si specifica che la Società Boca Wailers non ha chiesto di visionare almeno n. 9 liste in cui si può rilevare che il calciatore Aquilani ci è stato attribuito per 55 M) proprio per il lecito riconoscimento pubblico dell’errore commesso.

14.    Difatti, nello spirito di massima lealtà nonché collaborazione, consapevoli del fatto che la svista compiuta abbia portato ad una turbativa d’asta (motivo dell’estrema punitività delle norme), oltre ad ammettere l’errore non si eccepisce sulla sanzione/penalizzazione inflitta che appare scontata a seguito del comportamento omissivo, bensì sulla portata della “punizione” conseguente, atteso che la norma richiamata (n.11) omette di considerare molteplici situazioni soggettive che, se considarate, consentirebbero di rimodulare la sanzione contenuta nella stessa norma. Più specificatamente:

15.    In primo luogo, la norma n. 11 fa esplicito riferimento ad un “vizio o difetto morale o costituzionale, sia di singole persone sia di una società” (cfr. dizionario Treccani alla voce “Magagna”). È fondatamente plausibile considerare l’errore del sottoscritto come mera ingenuità e non come comportamento profittevole atto a sopraffare interessi altrui. Tale circostanza è confermata dal fatto che il decimo centrocampista (Ionita al costo di 5 M) è stato acquisito a seguito dell’esplicita domanda “qualcuno lo vuole?” e del successivo diniego/rinuncia (“no”) da parte dei Presidenti presenti.

16.    Inoltre, la norma n. 11 contiene un elemento evidente di illogicità considerando lo “sbaglio” quale sottocategoria della “Magagna” che, invero, in termini di fatto presuppone intenzionalità e premeditazione. Nel caso in esame, di contro, il disinteresse dei Presidenti verso Ionita non ne ha pregiuticato l’appetibilità rispetto a quanto di contro poteva verificarsi se lo stesso calciatore fosse stato conteso e quindi aggiudicato ad un prezzo più alto rispetto alla quotazione iniziale.

17.    Si evidenziano quindi, con chiarezza, due differenti effetti che conseguono a due diversi comportamenti: nel caso specifico, il calciatore è stato acquisito solo a seguito di esplicita “rinuncia” dei Presidenti delle altre Società non pregiudicando pertanto l’interesse di qualcuno all’acquisizione del calciatore; di contro, qualora il sottoscritto avesse acquisito il calciatore “tirandolo all’asta” allora si che si sarebbe potuto ipotizzare la “magagna” o quantomeno un comportamento profittevole in quanto tale circostanza sarebbe stata pregiudizievole per gli altri partecipanti.

18.    Ne consegue che la norma in esame non distingue tra la componente intenzionale dalla componente non intenzionale e sprattutto non considera due effetti conseguenti che riguardano l’interesse o il non interesse degli altri partecipanti ad acquisire il calciatore contestato. Né il discorso può esaurirsi nella semplice immediata considerazione che nel Regolamento sia specificata la dicitura “anche per sbaglio” per le motivazioni di seguito riportate.

19.    Proprio in ragione del fatto che la regola n. 11 contiene due forme di “penalità” distinte – 1) rimessa sul mercato del calciatore e 2) perdita dei relativi crediti – derivanti da unica azione (acquisto del decimo giocatore), allo stesso modo dovrebbe derivarsi la differenza tra comportamento meramente omissivo (sbaglio) dal comportamento intenzionale (tiro all’asta il calciatore e pregiudico la possibilità degli altri di accaparrarselo) prevedendo conseguentemente due diverse forme di “penalità” a seconda dell’intenzionalità o meno dell’azione compiuta: in caso di comportamento omissivo ci sarebbe la remissione al mercato del calciatore senza  perdita dei crediti, in caso di comportamento intenzionale (che pregiudica l’opportunità degli altri) ci sarebbe la remissione al mercato del calciatore e la perdita dei crediti atteso che il discrimite è dato dall’acquisizione del calciatore ad un prezzo più alto rispetto alla quotazione iniziale.

20.    Non si ha la pretesa, in questa sede, di motivare l’episodio sconveniente ipotizzando la possibilità di avere riduzioni di penalità aggiungendo o modificando norme prestabilite e perduranti ma semplicemente di far prendere atto che la norma contestata, nella sua più cruda e becera applicazione, non tiene conto di situazioni particolari che attengono alla sfera soggettiva di ognuno e che determinano effetti differenti, quelli pregiudicanti e quelli non pregiudicanti.

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21.    Ad adiuvandum, sebbene la società non ricorra avverso la regola del Falso in bilancio per l’ottenimento di uno sgravio della penalizzazione comminata, (tale penalizzazione, in accoglimento dell’istanza di restituzione crediti riguardanti l’erronea acquisizione di Ionita verrebbe ridotta a 4 punti in ragione del fatto che il Falso in bilancio sarebbe di 46 M cfr. regola n. 17, primo caso), si vuole comunque in questa sede porre l’accento su una situazione limite che pregiudicherebbe il reale spirito di partecipazione della SerieAGreen.

22.    Il riferimento è alla norma “penalizzazione di un punto ogni 10 mld sforati” presente in tutte e tre le ipotsi di Falso in bilancio. Sebbene risponda ad una logica punitiva condivisa, tale norma risulterebbe del tutto irragionevole nel caso-limite in cui si verificasse un falso in bilancio pari a 600 M. In tale circostanza la penalizzazione in classifica per la Società che sbaglia risulterebbe paradossalmente più corposa dell’ammontare dei punti sufficienti al Delinquere per l’ottenimento del titolo di campione 2013-2014.

23.    È bene considerare che oltre a non rispondere a logiche di progressività, la norma contestata pregiudica lo spirito partecipativo venendo meno la finalità stessa della partecipazione, ovvero l’impossibilità di giungere all’obiettivo che determina la partecipazione stessa alla SerieAGreen: “gioco per partecipare ma sogno di vincere il Campionato”. Invero, “la Magagna compiuta, è talmente tanto pregiudizievole nei confronti degli altri partecipanti atteso che il caso limite esclude ogni possibilità di competizione per chi sbaglia?”.

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24.    Il sottoscritto auspica, aldilà dell’accoglimento o meno del presente ricorso,  quantomeno che la SerieAGreen colga un’altra occasione per discutere, come sempre è stato, di una vicenda che, allo stato, ha ripercussioni negative esclusivamente sulla Società Boca Wailers ma che, se non trattata con la dovuta considerazione, potrebbe rappresentare la mancata volontà, o meglio, opportunità per la stessa SerieAGreen di continuare a rappresentare quel sistema regolamentare di common low tipicamente anglosassone di estrazione democratica.

P.Q.M.

considerando i punti n. 21 – 22 – 23 – 24 del presente ricorso come mere considerazioni non propedeutiche all’accoglimento dello stesso, il sottoscritto chiede:

  • il riconoscimento dei 5 M relativi alla remissione all’asta del calciatore Ionita;
  • l’immediata sospensione dell’efficacia del provvedimento impugnato (Comunicato – provvedimento del 08/09/2014) fino alla Vostra decisione definitiva fermo restando il divieto di partecipazione al mercato nonché la squalifica del calciatore più pagato fino a data da definire;
  • la ridiscussione e ridefinizione, in sede costituente, della norma n. 11 che risulterebbe, in accoglimento del presente ricorso, anacronistica, antiquata ed inopportuna rispetto agli intervenuti nuovi principi giurisprudenziali.

Copertino, 17 settembre 2014

In Fede ,

ANGELO TARANTINO

 

RELATA DI NOTIFICA

Ad istanza come in atti, l’Ufficiale Giudiziario addetto all’Ufficio Unico delle Notifiche ed Esecuzioni presso il Tribunale di Lecce, ha notificato il su esteso atto di Ricorso Straordinario a: GIURIA POPOLARE DELLA SERIEAGREEN –  Esimii Presidenti tutti sull presente Blog

 

18 pensieri riguardo “Richiesta di pubblica discussione riguardo:

  • Domingo

    Preso atto del Ricorso Straordinario della Società A.C. Boca Wailers il Presidente dell'Atletico Domingo 2003 Marcello Simonetti argomenta quanto segue:

    In relazione alla norma n.11. (sezione Asta):

    "Ogni magagna (es. l’acquisto di un quarto portiere, anche per sbaglio) verrà punita con la sottrazione e la rimessa all’asta del calciatore in questione, senza la restituzione dei crediti."

    sebbene Angelo Tarantino citi a ragione il dizionario Treccani per ribadire l'assenza di un comportamento profittevole ("magagna") da parte della propria franchigia,

    il caso "acquisto 10 mediani" rientra a mio avviso nel campo di un CASISTICA NON PARTICOLARE, già ben specificata dalla norma, la quale sottolinea chiaramente il termine "ANCHE PER SBAGLIO".

    E' appunto il caso ben descritto da Tarantino e cito … "È fondatamente plausibile considerare l’errore del sottoscritto come mera ingenuità e non come comportamento profittevole atto a sopraffare interessi altrui." … il che mi porta a considerare superflua l'arringa del collega e cito … "Né il discorso può esaurirsi nella semplice immediata considerazione che nel Regolamento sia specificata la dicitura “anche per sbaglio” per le motivazioni di seguito riportate." 

    … perchè la PARTECIPAZIONE di tutti i Presidenti nel redigire tale norma ha già espresso a tempo debito la VOLONTA' COMUNE di considerare IN EGUAL MODO qualsivoglia errore in sede d'asta che differisca dalla prassi ACQUISTO DI 3 PORTIERI, 8 DIFENSORI, 9 MEDIANI E 5 ATTACCANTI, pertanto e cito:

    "Ne consegue che la norma in esame non distingue tra la componente intenzionale dalla componente non intenzionale e sprattutto non considera due effetti conseguenti che riguardano l’interesse o il non interesse degli altri partecipanti ad acquisire il calciatore contestato." 

    … il collega si è risposto da solo in questo passaggio, ma altresì sottostima a mio avviso l'iter democratico che ha portato a redigere la norma IN PIENO REGIME DI COMMON LOW, e cito:

    "voglia Codesta Illustrissima Giuria Popolare della SeriAGreen considerare alcune accezioni che alla luce dei successivi paragrafi, non può esimerSi dal considerare, accezioni peraltro, che hanno a che fare non solo col cumulo irreversibile ed automatico delle sanzioni/penalizzazioni comminate ma anche con l’evidente punitività delle regole sottesa ad un’irragionevole logica estremamente punitiva/preclusiva che esubera, in certi casi-limite, l’essenza stessa della SerieAGreen: la partecipazione."

    … così con questo passaggio si evidenzia, a mio personale avviso, l'incongruente impianto discorsivo dei Wailers, teso a non considerare la manifesta PARTECIPAZIONE Green.
    Infatti, ai tempi della consulta, si era chiamati tutti a DARE IL PROPRIO ASSENSO nel redigere UNA NORMA COSI' "RESTRITTIVA".
    Il "Circo" si espresse a favore della suddetta norma n.11 proprio in virtù della NON DISTINZIONE DI CASI SPECIFICI e di INTRANSIGENZA e RISPETTO ASSOLUTO (pena la norma) DELLO SCHEMA 3-8-9-5.    
         

    In considerazione di queste premesse e non volendo citare la norma n.17, per cui mi esprimerò nella giusta sede a tempo debito:

    l'Atletico Domingo 2003 VOTA NO per le suddette motivazioni, specificando L'ASSENZA DI CASI SPECIFICI tali da ri-discutere collettivamente il Regolamento.

    IN FEDE,
    Marcello Simonetti 

  • wailers

    Caro Marcello,

    grazie per la tempestiva risposta. Comprendo le ragioni esplicitate solo per una parte.

    La "partecipazione" e l'iter democratico a suo tempo seguito ha deciso di considerare l'errore come la "magagna" ovvero la non distinzione tra dolo e colpa. Perfetto, le intenzioni della costituente di allora erano quelle e comprendo, non fa una piega. Chiedo, ad oggi, di rivedere questa posizione restittiva esclusivamente per la norma n. 11 come descritto nel ricorso. Tutto qui! Hai dato la tua opinione e ti ringrazio.

    Per quanto riguarda la frase "irragionevole logica estremamente punitiva/preclusiva che esubera, in certi casi-limite, l’essenza stessa della SerieAGreen: la partecipazione", forse sono stato frainteso. Nel caso limite descritto, ciòè la possibilità di sforare di 500 – 600 M.( co sti pranzi soprattutto….), e con 50 -60 punti di penalizzazione, spiegami l'interesse che quel presidente avrebbe di partecipare  se non può nemmeno sognare di poter vincere… tutto qui! è una norma che ti pregiudica un anno per l'erore di un attimo.. se la volontà è quella, va bene. ad ogni modo il fatto di ricevere una penalità di 10 -15 punti in classifica per un falso in bilancio di 100-150 non è proporzionato al fatto che "tu" all'asta non hai potuto prendere quel calciatore che "io" non potevo tirare.. con 10 – 20 punti in meno non si può competere per il sogno e si perde pure l'interesse a partecipare. solo questo! Ma naturalmente questa è la mia opinione e per fortuna questo caso limite non mi appartiene, ma comunque potrebbe succedere! Comunque tutto sto discorso sulla partecipazione era solo una riflessione nell'ambito del ricorso, che non attiene alla vera richiesta finale. Infatti intendo ri-precisare che il ricorso riguarda esclusivamente la norma n. 11 a prescindere che l'accoglimento dello stesso possa produrre effetti ai sensi della norma n. 17 (e cmq so 4 punti di squalifica e Icardi squalificato fino a fine ottobre e inibizione dall'asta ect…). 

    Grazie per aver votato

  • Domingo

    Figurati Angiolè! Capisco perfettamente il tuo discorso sul punto 17, infatti devo avere tempo per farmi un idea se siano sproporzionati i valori punitivi, ma convieni con me che se uno sfora di 100 o 200 milioni significa davvero che all'asta ha avuto un collasso o uno svenimento…ihih.

    Penso più che altro che siano norme tese a fare l'asta come si deve e, nondimeno, a sfottere il mal capitato di turno (stavolta è toccato a te, ma anche io ci sono passato) convinti che sia uno sprone per lottare ancor di più nel pieno rispetto dello spirito del CIRCO GREEN!

    Ho risposto subito perchè so quanto conta rispondere alle sollecitazioni della discussione pubblica, anzi hai fatto benissimo a fare ricorso…è stato STUPENDO in forma e sostanza!

    😉

  • delinquere

    mi ritiro per deliberare

  • Lupiae Calcio 1996

    Il Lupiae Calcio 1996 prende atto di tutto quanto scritto e detto finora, e fondamentalmente ribadisce quanto già sostenuto in forma privata con la società ACB Wailers e, de factu, da quanto affermato in precedenza da Domingo e Cusci, su cui siamo pienamente conformi.
    In particolare teniamo a fare delle specifiche sui seguenti punti del ricorso:

    8) ammettere la colpa, per quanto nobile gesto, non è da considerarsi nota di merito bensì la normalità in Serieagreen, dove il Fair Play è il primo criterio di partecipazione e, al contrario, un'eventuale negazione di un'evidenza tale sarebbe stata considerata attentato ai valori fondanti del campionato stesso.

    12) la logica che Wailers considera irragionevole e repressiva è, a nostro avviso, l'esatto contrario ossia un sistema ragionato e preventivo. Esso, difatti, si basa sul principio che la Serieagreen è considerato il fantacalcio "più difficile del mondo" e, pertanto, non alla portata di tutti i manager. Chi si cimenta con questo tipo di competizione, accetta dunque di partecipare attraverso la condivisione di un Regolamento condiviso – e quindi scritto, letto e accettato prima di iniziare: in una parola, partecipato – dalla maggioranza assoluta dei concorrenti. Introduzioni quali ad esempio il bilancio continuativo e plus e minusvalenze necessitano, di conseguenza, di un regolamento ferreo e garantista, dove all'errore del singolo la priorità è sempre quella di tutelare la maggioranza, ossia gli altri 15 che ne risultano penalizzati.

    13) in allegato su Wazzup la foto della lista del Lupiae

    14) Una svista del genere non può essere considerata una turbativa d'asta. Una turbativa d'asta è l'intromissione durante un rilancio, o un commento inopportuno su un giocatore chiamato o un battitore troppo focoso o dormiente. In questo caso la svista è da considerarsi a tutti gli effetti una contraffazione dell'asta e, con essa, dell'intero campionato a questa susseguente, poichè si vivrà delle conseguenze di quei pochi momenti in cui anche tirare di un solo miliardo con una particolare sicumera può fare la differenza tra una rosa completa ed una incompleta, può far insistere o desistere dall'acquisto. E ciò è avvenuto per i 14 giocatori successivi all'acquisto di Aquilani da parte dei Wailers, più tutti quelli (e non si contano) che da quel momento in poi sono stati rilanciati dai Wailers credendo di avere 55 mld in più nel budget. 

    15) Come già detto da Domingo e Cusci, buona o mala fede, interesse o disinteresse per Ionita, non fanno la differenza sulla falsificazione ormai avvenuta dell'asta e del campionato 2014/15.

    18) Ci risulta puramente utopica la volontà di stabilire il grado di intenzionalità di sbagli del genere: sarebbe comunque la parola di uno contro le sensazioni dell'altro. Proprio per non creare pregiudizi di questo genere, la Serieagreen tende sempre a dare per scontata la buona fede anche nell'errore, ma a non soprassedere sulle regole nel rispetto della maggioranza che, al tirar delle somme, invece si è impegnata al fine di non commettere quegli errori (centrocampista in più, falso in bilancio, ecc.). 

    22) Riteniamo assolutamente fuori luogo la richiesta di cui al punto 22, in considerazione della replica già fatta al punto 14: un concorrente che sfora di 600 mld non solo può esser tacciato di avere gravi problemi di intelletto, ma avrebbe compromesso (per non dire distrutto) così l'intero campionato, falsandolo in maniera irreparabile e causando malumori nella maggioranza dei partecipanti, che ricordiamolo, va sempre e comunque tutelata. Per colpa di uno, dunque, andrebbe a farsi benedire il divertimento di altre 15 franchigie, ragion per cui in un caso simile ci sarebbero perfino gli estremi per agire in maniera cruenta e democraticamente pensare di mettere alla porta il manager in questione, evidentemente non adatto a un campionato di questo livello.

    Concludo facendo i miei più sinceri complimenti ad Angelo Tarantino per la sportività con cui accetterà il verdetto di codesta Giuria Popolare e al contempo la simpatia con cui si è cimentato nella scrittura di un ricorso che, personalmente, mi ha fatto molto divertire sia nella lettura che nell'analisi delle risposte e nella stesura della mia.

    Posso tranquillamente affermare, sintetizzando la posizione del Lupiae Calcio 1996, che chi accetta di partecipare alla SerieAGreen sa che si tratta del fatacalcio "più difficile del mondo", dove non basta capirne di calcio e dove le regole non sono assolutamente retroattive (si possono dunque ridiscutere, ma a partire dalle prossime stagioni). Le norme, dunque, si basano sull'assunto che per partecipare bisogna "starci dentro", e parecchio, rispetto agli altri fantacalci.
    Per cui non c'è mai stata e mai ci sarà, pietà per chi sbaglia. Così come per chi perde.

    A chi tocca, nun se 'ngrugna.

    In fede, 

    Luca Brindisino

  • terlizzi

    COMUNICATO DELLA SOCIETA' LEOPARDS TERLIZZI RIGUARDO 

    IL RICORSO PRESENTATO DAL PRESIDENTE DEI BOCA WAILERS ANGELO TARANTINO

    IN MERITO AL PROVVEDIMENTO DELL'08/09/2014

    Sull'articolo 11:
    Sarà pur vero che il termine "magagna" non risulti adeguato alla fattispecie dei Wailers o in generale includa in sé il caso dell'errore umano o che la norma non sia scritta in una forma linguistica corretta, ma la dicitura "anche se per sbaglio" racchiude in sè qualsiasi altra casistica, tenendo in considerazione anche l'errore umano.  
    In merito alla restituzione dei 5 crediti, il mio parere è contrario, ma propongo allo stesso tempo un caso particolare in cui ci possa essere la restituzione di quanto speso per un giocatore in più rispetto ai ruoli previsti per la categoria di appartenenza (3-8-9-5): solo nel caso in cui, in sede d'asta, durante le pause previste tra un ruolo e l'altro ci sia ammissione di colpa da parte del diretto interessato (una sorta di patteggiamento), in modo da non dover poi viziare l'asta dei ruoli successivi.

    Sul caso limite dello sforo dei 600 crediti
    Sebbene l'ipotesi che uno sforo di 600 crediti comporterebbe una penalità di 60 punti, è altresì vero che la fattispecie in questione ha una probabilità di realizzarsi vicina allo zero, in quanto significherebbe spendere in tutto 2200 crediti, davvero troppi per poter sfuggire alla calcolatrice umana o elettronica che sia. 

    Sull'art. n. 17, secondo caso, “Sforo da 50 a 99 mld: 
    La società Leopards Terlizzi, essendo stata nel 2007 la prima squadra ha sforare il budget convenzionale di 100 crediti, subendo 10 punti di penalizzazione in classifica e la rimessa del giocatore più pagato sul mercato (Pazzini), senza che ci fossero delle norme ad hoc, sa benissimo cosa significa disputare un campionato intero con un forte handicap come questo (nella fattispecie in questione: mercato interno/esterno bloccato fino al 31/12/2014, il giocatore più pagato bloccato fino al 31/12/2 e 5 punti di penalizzazione in classifica) quindi si offre favorevole alla revisione delle penalità previste dall'art 17, magari con una riduzione dei punti in classifica a fronte dell'azzeramento (parziale o totale) dei crediti presenti nel bilancio continuativo. 

    Pertanto, la Società Leopards Terlizzi si esprime CONTRARIA riguardo il ricorso all'art. 11 (“Ogni magagna (es. l’acquisto di un quarto portiere, anche per sbaglio) verrà punita con la sottrazione e la rimessa all’asta del calciatore in questione, senza la restituzione dei crediti.”), mentre si esprime FAVOREVOLE ad una revisione delle penalità previste nell'art.17, (secondo caso “Sforo da 50 a 99 mld).

    In fede

    Paolo Memola
    Presidente Leopards Terlizzi
     

     

     

  • wailers

    Caro Luca,

    grazie per la puntuale risposta. Come detto nella risposta all'intervento di Marcello prendo atto della scelta democratica di una logica "punitiva" in ragione, come ribadito nel tuo intervento, del fatto che la SerieAGreen sia il campionato più difficile del mondo. Comprendo anche che l'errore sia stato una "contraffazione d'asta", mi sono espresso male con il termine "turbativa" ma erq quello che intendevo. In effetti non ho chiesto nel ricorso un ridimensionamento delle penalità dovute al falso in bilancio (norma n. 17) sebbene abbia proposto semplicemente di discutere in futuro di un'eventuale ridiscussione delle penalità previste (Peraltro Paolo si è anche dimostrato disponibile in questo senso come anche Marcello con riserva) Già è tanto! 

    Preciso che la differenza tra intenzione ed errore, nel nostro caso, nn sarebbe "la parola di uno contro tutti" bensì il fatto che "[…] il discrimite è dato dall’acquisizione del calciatore ad un prezzo più alto rispetto alla quotazione iniziale" cfr.19.

    Per il resto comprendo le ragioni ed è chiaro che accetterò sportivamente l'eventuale verdetto negativo. In tal caso cercherò (in futuro) di proporre emendamenti regolamentari proprio per cercare di bilanciare l'estrema punitività delle norme sebbene debba scontrarmi con "gli ultimi senatori del rigore" (e non si tratta  del tiro dal dischetto).

    Grazie

     

  • wailers

    Paolo, quoque tu. Capisco il ragionamento e prendo atto della tua decisione. Riscriveremo la norma  n.11 in maniera più corretta qualora la giurisprudenza creatasi confermi l'intenzione democratica "punitiva". Sarei favorevole alla tua eccezione proposta… almeno qualche volta si perdona!!

    Grazie per l'intervento.

  • delinquere

    Dopo aver letto con piacere l'articolo in questione la società Delinquere ritiene che, alla luce del complesso delle osservazioni presentate dalle parti in questione, società Wailers e vari presidenti della SerieAGreen, questi motivi di ricorso pongano delle serie questioni di fatto e di diritto che non possono essere risolte in questa fase, ma necessitano di un esame nel merito; ne consegue che le doglianze non possono essere dichiarate manifestamente infondate ma si ritiene opportuno, qualora l'assemblea volesse modificare la norma in questione, la convocazione di un assemblea ad hoc per votare.  Difatti, ai sensi della Convenzione dei Diritti dell'Uomo secondo cui, se modificassimo in seguito ad una votazione democratica la regola e le penalità previste nell'art.17, dovremmo applicare la norma più favorevole al reo secondo il principio della lex mitior ( se la norma di diritto applicabile al reato commesso dall'accusato è stata modificata, si applica la legge meno severa) facendo scattare in questo caso la possibilità di applicare il principio della retroattività garantita in questi casi dal Trattato sui Principi Costituzionali in materia penale. Detto questo, il Delinquere vota NO alla restituzione dei crediti ma come il Terlizzi si esprime favorevole ad una revisione delle pene previste dall'articolo 17, ribadendo il concetto di voler rispettare  'un regolamento ferreo e garantista, dove la priorità è sempre quella di tutelare la maggioranza' come ribadito da Luca, anche se questo non preclude la possibilità di apportare migliorie continue al regolamento stesso qualora se ne presenti l'occasione.

  • Cusci Team

    Inutile ripetermi, il mio parere l'ho espresso tramite il giudice Lanti Sicheri.

    Chiarisco solo un paio di punti:

    1) Credo sia impossibile fare un falso in bilancio di 600 milioni in buona fede, ma anche di 300-400, perchè vorrebbe dire non aver segnato il giocatore più pagato della propria rosa e nessuno sano di mente lo farebbe. 

    2) Vero che partire con una penalizzazione di 5-10 punti probabilmente compromette l'intero campionato, ma ci sono le coppe, ci sono le nomination, c'è il piazzamento champions, c'è la speranza di una salvezza miracolosa che verrebbe celebrata come uno scudetto, insomma ci sono tutti gli elementi per puntare alla "gloria" e in ogni caso c'è il piacere di far parte della Serie A Green e scusate se è poco. Forse può sembrare una esagerazione, ma io mi son sentito davvero onorato quando avete accettato di avermi tra di voi qualche anno fa!

     

  • AC BocaWailers

    Grazie Domenico,

    per la tua risposta e per la proposta che personalmente non posso che accogliere con piacere.

    Come nei post precedenti prendo atto della scelta ferrea di applicare il regolamento lasciando comunque spazio alle discussioni di merito su eventuali modifiche dello stesso nelle opportune sedi e con le giuste modalità. Quanto alla retroatività, sebbene vi sia una Carta dei Diritti credo che tale soluzione, quandanche (eventualmente) possibile (e lo spero), sarebbe ingiusta per chi ha subito la stessa penalità negli anni scorsi. 

    Grazie per l'intervento

  • AC BocaWailers

    Grazie Vito,

    per la risposta e per aver formalizzato l'intervento che ho seguito in diretta!! (bastardo!!!)

    Prendo atto della tua decisione tanto ampiamente e costruttivamente discusso telefonicamente.

    Un saluto e grazie per l'intervento.

  • delinquere

    eheh ho voluto citare fonti autorevoli per essere all'altezza dell'articolo 🙂
     

  • amicidimoiraorfei

    Dopo le sagge e molteplici parole spese da Angelo e le prese di posizione dei vari presidenti, non mi dilungo e di fatto mi accodo al ragionamento del giudice Lanti Sicheri, ovvero ad un'apertura per quanto riguarda la ri-considerazione degli atti punitivi -in termini di punti da scalare in griglia di partenza- e purtuttavia escludendo qualsiasi valore retroattivo delle decisioni stesse da prendere nelle opportune sedi.

    Caro Angelo, ricordo ancora nitida la frustrazione dello scorso anno alla scoperta della "magagna" commessa in sede d'asta in maniera pressocchè identica alla tua, e sebbene l'empatia mi porti ad esprimere tutta la mia vicinanza, non posso appoggiare le tue richieste, concludendo che non è certo messa in discussione la buona fede, ma non può essere il prezzo del calciatore acquisito a sancirne il discrimine.

  • AC BocaWailers

    Grazie Roberto per il tuo contributo e prendo atto della tua decisione.

    Spero che il ricorso dei Wailers sia quantomeno l'inizio di un'auspicata discussione circa la "punitività delle regole" e il bilanciamento degli interessi altrui nell'ambito dell'asta. A parte la penalizzazione in classifica e la squalifica del giocatore più pagato, credo che il peggio sia non poter partecipare al mercato atteso che in SerieAGreen, ricorrere a prestiti o scambi, nella prima parte della stagione sia di fondamentale importanza per  l'intero campionato. 

    a presto

  • Caro Angelo grande stima per la battaglia che stai conducendo ma per favore basta burocratese. Stiamo tra amici!!!

    In merito alla faccenda da te esposta credo tu abbia ragione quando scrivi che combinare sanzione in termini di punti in classifica tolti e interdizione dal mercato possa apparire come eccessivamente punitivo. Mi trovi d'accordo come in accordo mi trovi sull'esclusione della retroattività nell'applicazione della regola. Forse si sono cumulate troppe sanzioni, forse si potrebbe escludere un'interdizione dal mercato (si esclude il mercato interno ma non l'esterno per esempio) o forse si potrebbero romodulare le soglie per il calcolo dei punti di penalizzazione. 

    Certo è che, come saggiamente scrive Vito, a me sembra che il tuo campionato come quello di tutti i malcapitati non perda niente quanto ad appeal.

    Ad ogni modo troverai nell'Associazione calicofili Akragas massima apertura e un Joao Pedro in rampa di lancio.

    cordialmente..

  • AC BocaWailers

    Caro Totò, grazie per il tuo intervneto.

    Il linguaggio burocratese era un modo per sottolineare l'importanza della questione ma sopratutto un modo per sorridere.. in fin dei conti bisognava impegnarsi, è come se l'avessi dovuto fare davvero sto ricorso! La platea è esigente e le deduzioni non potevano essere banali!

    Prendo atto della tua decisione e ti ringrazio per l'apertura dimostrata in riferimento alla ridiscussione di alcune regole sebbene nelle opportune sedi.

    Per il resto, come già scritto farò del mio meglio.. 

    Un saluto

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