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Ranking Green 2022

È ufficialmente aperta la caccia al Lupiae

Con il Lupiae fuori dai giochi, scalzare Luca Brindisino dal tetto del Ranking non sarà più un miraggio. Nel frattempo, Maggiore caccia Lorusso dalla top 10 e Gallicchio sorpassa Memola.
Ben quattro new entry quest’anno: la lista degli Ever Green raggiunge quota 73 partecipanti ed è destinata a salire.

Ranking Green 2022: Top 20

Come sempre, prima dell’inizio di un nuovo campionato, eccovi l’aggiornamento del Ranking Green, ovvero la classifica a punteggi dei migliori manager di sempre della Serieagreen, calcolata in base ai coefficienti ottenuti in stagione anche grazie alle Nomination, i cui risultati saranno pubblicati in un apposito post.

La prima pagina spetta doverosamente alla notizia più eclatante di stagione: dopo 24 campionati in Serieagreen, Luca Brindisino ha scioccato tutti durante la festa finale annunciando il ritiro del Lupiae Calcio 1996 dalle competizioni. Una scelta che si ripercuote di conseguenza sul Ranking, dove la sua prima posizione resta si comunque salda ma non più al sicuro dalla rincorsa dei concorrenti. Il manager leccese non è riuscito a sfondare quota 3000 ed è inseguito – seppur a una distanza di sicurezza di circa 850 punti – dal cugino Dario Brindisino, che invece quest’anno ha oltrepassato la soglia dei 2000. Una distanza in media colmabile nel giro di 7-8 annate, ma di cui il manager del Curtale non è l’unico a voler accorciare i tempi. Ci sono, infatti, almeno altri tre pretendenti che, veleggiando oltre i 1800 punti, si iscrivono di diritto alla “caccia al Lupiae”.

A cominciare da Marcello Simonetti, che si conferma sul podio e con la media annuale più alta tra tutti i partecipanti (nonostante il calo di 3 punti), ma corre praticamente al fianco di Roberto Bartolomucci. Per il pontino, dopo tante sofferenze, finalmente un’annata su buoni livelli, che gli consentono di mantenere praticamente inalterato il seppur minimo distacco da Fabrizio Mangia. Entrambi accorciano le distanze dal podio, restando col fiato sul collo di Simonetti.

Dopodichè si apre un altro filotto di 8 squadre all’interno dei 1600 punti tra cui sarà possibile ammirare sorpassi e controsorpassi. Domenico Sergi partiva da un misero +1 nel Derbyssimo con Paolo Memola, ma grazie a una grande stagione è riuscito a dargli una spallata di circa 50 punti confermandosi al sesto posto. Ma c’è di più: la flessione del manager di Terlizzi gli è costata un altro gradino del Ranking dopo quello già perso nel 2021, stavolta a vantaggio di Marco Gallicchio, che mette la freccia e va a +17. Di fatto, Memola è circondato perchè alle sue spalle è ormai arrivato di gran carriera Stefano Linciano. L’anno scorso aveva festeggiato l’ingresso in Top10, quest’anno finalmente il primo meritato scudetto, che non lo schioda dalla nona posizione del Ranking ma gli consegna concretissime possibilità di agganciare, se non Sergi, quantomeno Gallicchio e Memola, da cui dista solo dieci lunghezze. Un quadrangolare che promette scintille, col novolese e il pugliese ancora alla ricerca del primo agognato tricolore.

Tricolore che per Linciano ha significato anche fuga dalla zona calda della Top10, messa per ora in cassaforte con oltre 150 punti di distanza da Gigi Maggiore. Obiettivo centrato per il manager griko, che riconquista la Top10 dopo oltre un decennio approfittando dell’ennesima annata magra di Vito Lorusso. Tutto ciò nonostante la spartizione dei punti coi delegati Mazzei e Greco che si sono occupati dell’asta iniziale. Uno schiaffo a mano aperta per il lucano che, pur non vedendo alcun pericolo nel retrovisiore del Ranking, a questo punto non può far altro che risalire.

Stabile, infatti, la tredicesima posizione di Marco Tedone, che però adesso può seriamente puntare Totò Alaimo. La Top10 è ancora molto lontana, specie considerando la presenza ormai stabile del Ds Pecco, ciononostante il barese può festeggiare l’allungo su Angelo Tarantino, 14° a 100 lunghezze di distanza. Anche lui, si sa, condivide il suo coefficiente Ranking con l’MLM Calò, che alla soglia del 5° anno di militanza in gialloblu esercita la clausola contrattuale del 50 e 50. Tarantino, dunque, dovrà stare attento non solo ad una eventuale fuga di Tedone, ma anche all’arrivo di Jos Corasaniti, che grazie ad una buona stagione (terzo nei coefficienti solo dopo Linciano e Sergi) lo ha ufficialmente messo nel mirino.

Continua a galleggiare sulla sua isola felice dei 700 punti Piero Barbaro: troppo distante per superare, ma anche per essere superato. Ma se fino a un anno fa aveva sempre avuto dietro di lui il fido compagno di viaggio Stefano Santini, dal 2022 alle sue spalle si piazza Walter Bucci, che si regala così l’unico sorriso di questa amara stagione. Si ma… quanto durerà? I due sono praticamente attaccati: 592 a 590 e siamo sicuri che, anche per questo, all’asta iniziale le due franchigie non si daranno quartiere.

Ranking Green 2022: 21°-73° posizione

Chiudono la Top20 due veterani come Malecore e Mancini, ma per trovare un altro partecipante attivo nel Ranking Green bisogna ormai scendere solo di quattro gradini, rimanendo pur sempre in casa Wailers. Alessando Calò, infatti, non ripete il +10 dell’anno scorso ma è oramai nei migliori 25: Mancini resta ancora lontano, ma non più irraggiungibile.

Da quest’anno, però, la il Ranking Green ha aggiunto ben quattro nomi al suo elenco, arrivando alla cifra di ben 73 partecipanti in 26 stagioni. Alcuni li abbiamo già nominati: Francesco Vendola in arte Pecco sarà anche quest’anno il Ds del Labbari, confermato dopo l’ottima asta iniziale 2021/22 che gli è valsa 37 punti e la 62° posizione nel Ranking; hanno brillato con il Kitty’s In Coola Star anche Giuseppe Greco e Luigi Mazzei, che si sono però dovuti spartire 17 punti a testa occupando a parimerito 67° e 68° posizione. Non bene, invece, la stagione del Pigna, la cui asta iniziale è stata gestita dal pur meritevole Massimiliano Lorenzo Fuser, ora anche lui nel Ranking Green al 69° posto.

Ranking Green 2022: coefficienti stagione 2021/22

Il numero dei presenti nel Ranking Green, però, è ancora destinato a salire. Per un nome, Luca Brindisino, passato all’inattività, eccone due pronti ad affacciarsi da protagonisti: Alessandro Verdesca, che ha rilevato col suo Atletico PonteChiasso il titolo sportivo del Lupiae e sarà la prima franchigia lombardo-svizzera nella storia della Serieagreen; e Riccardo Donato, nuovo Ds delle Old Eagles con cui Corasaniti condividerà dalla prossima stagione il suo coefficiente. Ecco dunque il repilogo dei coefficienti per quanto riguarda la stagione 2021/22 e, di seguito, anche il Ranking relativo all’Era Moderna.

Ranking Green 2022: Era Moderna

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