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La Pigna nello Sport: “Bourussuf lascia o raddoppia?”

A Folignano (AP) pare che si stiano aprendo nuovi scenari sul futuro della Pigna Football Club. In una lunga intervista rilasciata al nostro quotidiano (La Pigna nello Sport), il patron della Pigna Football Club, il petroliere e  milionario uomo d’affari saudita Mohammed Omar Bourussuf, ha confermato i dissidi avuti con il tecnico Walter Bucci nel corso dell’ultima campagna acquisti in cui il presidente, pur di assicurarsi le prestazioni di due dei migliori “free agent” ancora in circolazione (Simeone e Locatelli) ha intenzionalmente sperperato per intero il budget di cui godeva la franchigia rosanero, in totale disaccordo con il proprio allenatore che invece era propenso a una più oculata gestione delle finanze del club.

Questo dissidio ha provocato il silenzio stampa del club e di tutti i suoi tesserati fino a data da destinarsi.

Il primo e fino ad ora unico a rompere il silenzio stampa è stato proprio il patron rosanero che ha voluto in sintesi spiegarci le ragioni del suo operato e di conseguenza gli errori commessi per quello che lui stesso ha definito un “eccesso d’entusiasmo”.

Presidente buongiorno. Partiamo subito dalla prima domanda che interessa a tutti gli addetti ai lavori: per quanto tempo si protrarrà il vostro silenzio stampa?

B.: “Il nostro silenzio stampa sarà ancora lungo. Per il momento parlerò soltanto io.

Presidente inutile girarci intorno: la vostra condotta nel mercato di novembre è stata imbarazzante.

B.: “Vorrei innanzitutto rendere esente da colpe il mister. Le scelte di mercato sono le mie e in quanto tali me ne assumo tutte le responsabilità. Ero convinto di aver agito per il meglio, per migliorare la squadra e renderla ancora più forte. I fatti non mi hanno dato ragione e inoltre abbiamo sperperato il grande vantaggio che avevamo in termini economici. Inoltre eravamo inconsapevoli dell’appeal di mercato di due giocatori come Bruno Henrique e Boyé. Per questo mi assumo tutte le colpe. Ho peccato di entusiasmo ed inesperienza e se i tifosi vogliono che io lasci sono sin d’ora disposto a farmi da parte e aprire le porte a futuri investitori”.

Presidente ma se lei si ritiene responsabile di quel che è avvenuto nel mercato di riparazione perché togliere la parola ai suoi tesserati?

B.: “Perché fino a prova contraria sono io il presidente di questa società e per tutelare la mia famiglia non posso permettere a un tesserato (allenatore, dirigenti e giocatori) di esprimere giudizi personali in grado di ledere la rispettabilità mia e della mia famiglia. Il silenzio stampa verrà interrotto quando sarà ritenuto opportuno”.

E quali sono i progetti suoi, della sua famiglia e della sua squadra?

B.: “Io vorrei restare alla guida di questa squadra ma se la piazza volesse la mia testa sono pronto a lasciarla in mano a gente capace e che abbia come me programmi seri ed ambiziosi per questa franchigia. Nel caso in cui ciò si avverasse non avrei alcun problema a farmi da parte. In caso contrario sono pronto ad assumermi le mie responsabilità, imparare dai miei errori e lasciare eventualmente maggiore libertà ai miei collaboratori, allenatore in primis”.

Quindi la “Pigna Football Club” è ufficialmente in vendita?

B.: “Se si presenteranno i presupposti…Perché no! In caso contrario sono pronto a rimboccarmi le maniche e lavorare ancor più alacremente per far sì che questo diventi nel tempo un progetto vincente. Non dimentichiamoci che solo un anno fa eravamo una matricola in Serie A Green e che fino a 2 settimane fa tutti ci guardavano con stupore e rispetto. Ora questo stupore e rispetto si è tramutato in scherno. D’altronde questaè la dura legge dello sport e…Della vita!”

Ha ricevuto delle offerte da alcuni investitori?

B.: “La nostra è una società giovane ma già molto appetibile. E’ chiaro che non posso confermare quelle che per il momento sono solo voci di una certa carta stampata da sempre avversa alla Pigna Football Club e al suo esotico proprietario.

Mi scusi la domanda: ma chi vorrebbe il male della Pigna?

B.: “Le ho già risposto”.

Come sempre quando le cose vanno male la colpa è dei giornalisti che non sanno fare il proprio mestiere dunque?

B.: “Dott. Sconcertato non volevo accusare Lei e la Sua categoria. Ho solo accennato un mio pensiero senza poter affermare altro, non avendo altro che il sentore di un clima sgradevole attorno alla mia società. Perciò si figuri se posso accusare e condannare qualcuno”.

Quali sono in questo momento i rapporti con il suo allenatore?

B.: “Naturalmente molto tesi”.

I rapporti sono sanabili?

B.: “Non lo so e non dipende tutto dal sottoscritto”.

Strano che lei non abbia pensato all’esonero dopo quanto avvenuto…

B.: “Tra i due sono io l’unico responsabile di ciò che è avvenuto. Non l’ho esonerato perché prima che il mio allenatore Walter è uno dei miei più cari amici e fino a quando sarò io al timone di questa società lui sarà l’allenatore della Pigna Football Club”.

Con cosa ci lascia Presidente?

B.: “Questa società è giovane e non può che crescere…Con o senza il sottoscritto.”

Mi conferma il silenzio stampa?

B.: “Sì e fino a data da destinarsi”.

La ringrazio.

B.: “Grazie a Lei”.

                                                                                                  Dal nostro Inviato

                                                                                               Mariano Sconcertato

5 pensieri riguardo “La Pigna nello Sport: “Bourussuf lascia o raddoppia?”

  • Ahahahahahuuuu…ma non si chiamava Pigna Picena Florentina???
    Via Bourusuff, ok a investitori italiani.
    Yeah

  • Lakragasso

    Esonerati e ripijati.
    Walter torna. Questa lega aspetta a tte

  • Cusci Team

    Caro collega, questa è la Serie A Green, oneri e onori, gloria e fango… Anche noi del Cusci siamo una società relativamente nuova e i primi anni soprattutto è difficile trovare un equilibrio, ci vuole tempo, determinazione e spalle forti. Quindi Bourussuf che non sei altro, lascia perdere il silenzio stampa, i tifosi hanno bisogno di sentire la vicinanza della società, hai un allenatore bravo e italiano (cosa fondamentale in una società come il Pigna), alla guida di una squadra altamente competitiva e la seria possibilità di prendersi belle soddisfazioni in questa stagione… O di passare come l’ennesimo miliardario, eccentrico e capriccioso.

  • Qualcuno dirà mai a Walter che esiste IMMAGINE IN EVIDENZA…porco giuda !!!
    Uahauahauiahahau.

  • Lupiae Calcio 1996

    I petroldollari non possono comprare la serietà e la professionalità di un manager come Bucci.
    Se lo tenga stretto caro Bourussouf.

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