La Piazzetta dello Sport presenta:

Il Gran Cerimoniale di Corato 2014

Il prossimo sarà un fine settimana incredibile: vediamo quello che ci aspetta.

Siamo finalmente giunti al tanto atteso evento di Corato 2014. A circa 24 ore dal taglio del nastro, la lista degli assenti che già contava il presidente dei Wailers Angelo Tarantino e il patron del Pace StefanoMario Patruno, dovrà putroppo aggiungere altri due nomi. Il primo è quello di Giovanni Bonaccolta, che doveva essere la grande new entry millantata da Jos Corasaniti che ne aveva spacciato la presenza come uno scoop, salvo poi essere sbugiardato. Attenzione, dunque: la Serie A Green è una cosa seria e così facendo Bonaccolta (e, per responsabilità oggettiva anche chi l’ha sponsorizzato) non parte certo col piede giusto. Stesso dicasi per Eugenio Di Tondo, l’assenza forse più clamorosa di questo Corato ’14. Dopo l’addio al celibato dell’anno scorso, fantomatici impegni di lavoro lo tratterranno in quel di Lecce anche quest’anno: paura forse di ricevere una quantità spropositata di legni? Ansia da prestazione per il torneo di pleistescion che lo aveva visto accoppiato al campione uscente Lupiae? Terrore di non saper reggere agli sfottò dei colleghi da una parte, e degli struzzi baresi finalmente con la testa fuori dalla sabbia dall’altra? Ognuno potrà farsi la sua opinione, certo è che il risvolto di questa triste medaglia ci presenta un Corato 2014 dove, a differenza dell’anno scorso, la maggior parte dei manager arriveranno di venerdì anziché di sabato. Un segnale di quanto questa festa sia sempre più sentita e di come i partecipanti ne vogliano godere a pieno per più tempo possibile: un weekend, insomma, che si preannuncia indimenticabile.

 

VENERDI 13 GIUGNO

I primi ad approdare presso la sede del Labbari dovrebbero essere i presidenti di Lupiae, Cusci e Mojito nel pomeriggio di venerdì 13 giugno. Una scelta non casuale ma figlia della volontà di non lasciare nulla al caso e preparare ogni dettaglio per tempo assieme al padrone di casa Marco Tedone. A cominciare dall’alloggio, poiché ricordiamo che per evitare di sconquassare Casa-Labbari ognuno dovrà arrivare a Corato munito di materassino e/o sacco a pelo per la notte, che verranno poi sistemati negli appositi spazi adibiti dall’organizzazione.

Un’altra faccenda da sistemare sarà sicuramente il grande schermo in vista dei Mondiali: ricordiamo che sarebbero gradite delle casse audio da applicare al televisore per consentire a tutti di ascoltare bene la partita che guarderemo come l’anno scorso in esterna. Le prove generali, dunque, verranno svolte il venerdì sera alle 21 con un’ottima Spagna-Olanda.

Infine, ma assolutamente da non sottovalutare, ci sarà da programmare il torneo di pleistescion. Gli accoppiamenti, come vedremo in seguito, sono ormai fatti ma c’è da provare il meccanismo-torneo del nuovo Fifa14 onde evitare intoppi del giorno dopo. I presenti, dunque, prima di fare amichevoli multiplayer e affini con coloro che via via approderanno a Corato in serata (da Curtale, Delinquere, Terlizzi, Domingo, Amici, Star16 e Akragas), dovranno assicurarsi che il torneo SerieAGreen 2013/14 sia salvato e funzionante.

Dopodichè spazio alle amichevoli e alle chiacchierate notturne, vera prerogativa del “giorno prima”…

 

SABATO 14 GIUGNO

Ore 10.00: fervono i preparativi… Dopo un’abbondante colazione a base di brioche del Forno Franchini e mentre chi di dovere farà i conti per una divisione equa di quanto si è speso per le vettovaglie, si attenderà con ansia l’arrivo dei presidenti mancanti: Flipper, dopo aver lasciato il suo scooter nella sede novolese dell’Acab, si recherà col Gallicchio presso l’aeroporto di Brindisi per prelevare, alle 10.40, il londinese Maggiore e partire insieme alla volta di Corato. Nel frattempo, sulla Roma-Napoli, un uomo chiamato Piero Barbaro sta viaggiando con una Coppa in auto verso le Puglie, ben sapendo che dovrà godersi quegli ultimi intensi istanti in compagnia dell’ambitissimo trofeo…

Intanto a Corato, i Ciambellani appronteranno le famose “buste” coi premi in denaro, raccogliendo magari anche le prime quote per la stagione prossima, con l’iscrizione sempre bloccata a 30 euro. Per il resto, il panorama sarà il solito tra chi sguazzerà in piscina e chi si cimenterà con le amichevoli pre-torneo di pleistescion…

 

Ore 13.00: il pranzo è serVito! Grazie alla complicità di MasterChef Vito Lorusso, che anche quest’anno ci regalerà l’emozione di gustare le sue famose pappardelle al sugo di cinghiale, gli astanti siederanno a tavola per il classico pranzo di fine stagione dove sfottò e analisi più o meno lucide del campionato appena trascorso si mescolano tra un bicchiere e l’altro…. A sorpresa, poi, potrebbe addirittura esserci un discorso tenuto nientemeno che dal veterano Gigi Maggiore, che dopo qualche anno di assenza torna a presenziare ad un raduno SerieAGreen: per dare il suo commiato o per confermare la sua adesione?

Ore 15.00: coffee break regolamentare. Il coffee break sarà caratterizzato dalla consegna degli ambitissimi completi SerieAGreen: chi saranno i fortunati quest’anno? Subito dopo la consegna e le foto di rito, si passerà al consueto appuntamento con il refresh regolamentare. Anche quest’anno almeno un paio di punti molto importanti su cui prendere una decisione:

1) Gestione condivisa della SerieAGreen (in particolare dei risultati): come sempre, la SerieAGreen si distingue per la sua capacità di sovvertire gli schemi a cui siamo abituati. Se di solito, infatti, è la minoranza che “subisce” a lamentarsi della maggioranza che “gestisce”, qui da noi è tutto al contrario: sono direttamente MPG e VMP che, rimettendo alla mercè della collettività le proprie figure, hanno proposto una gestione condivisa della Lega, a partire dai risultati. Il come è presto detto: in tutta la stagione, amichevoli precampionato incluse, ci sono 38 giornate, ovvero tutte quelle di Serie A. Se tutti e 16 gli iscritti alla SerieAGreen si prendessero la responsabilità di fare il conteggio dei risultati per 2 giornate a stagione, saremmo coperti per ben 32 giornate, con 6 turni di buco che i più volenterosi andranno a riempire. Una soluzione che non solo consentirebbe di non gravare sulle spalle di poche persone, spesso costrette a pubblicare di mercoledì o di giovedì creando un’attesa insostenibile, ma anche di dare modo a tutti di avere, tabellini alla mano, un quadro molto più completo ed equo del campionato in corso.

2) Asta 2014/15, sabato 6 settembre a Serrano (LE): Fabrizio Mangia ha addirittura applicato dei delfini sui cancelli di Villa Flipper, a Serrano. Ora spetta ai 16 manager votare positivamente e, in caso contrario, fornire delle alternative valide anche sul piano della comodità dell’alloggio. Continuerà la Serie A Green il suo percorso itinerante iniziato l’anno scorso a Corato?

3) Varie ed eventuali:  secondo fonti non ufficiali, ulteriori proposte regolamentari potrebbero pervenire dai cantieri di Napoli, Lizzanello e Terlizzi. Per loro come per tutti sarà previsto un momento di discussione e confronto (possibilmente rispettoso e organizzato e non confusionario) per poi votare, sempre a maggioranza assoluta, ossia il 50% + 1 degli aventi diritto. Nel nostro caso, gli aventi diritto sono coloro che presenziano in quel di Corato, con buona pace delle franchigie assenti.

 

Ore 17.00: Premi e Riconoscimenti. Dopo il doveroso spazio regolamentare e prima del sollazzo pleistescion, arriva il momento tanto atteso quanto temuto dei premi e riconoscimenti. Ovviamente il tutto sarà preceduto dalla classica consegna dei premi in denaro e dei diplomi da parte dei Ciambellani, che renderanno merito ai vincitori 2013/14. Raramente accade, ma quando succede i risultati diventano imprevedibili: quest’anno tutte e 16 le franchigie hanno espresso in tempo le proprie preferenze e non ci sono stati parimeriti. Qualcuno si è astenuto, qualcun altro ha dimenticato di votare (i riconoscimenti sono diventati davvero tanti…), ma tutti non hanno mancato di inviare anche il proprio commentino/critica accanto alla scelta, per la gioia assoluta del sottoscritto, Torgio Giosatti. Anche quest’anno il cerimoniale prevederà la consegna del premio da parte del detentore della stagione scorsa, subito dopo che Giosatti avrà declamato il terzo classificato e passato al premiatore il bigliettino con il nome del premiato. Seguiranno le classiche foto di rito, oltre che le classiche critiche del post-premiazione.

 

Ore 19.30: che il torneo abbia inizio, buon appetito! Col torneo abbondantemente approntato dagli organizzatori la sera prima, sarà sufficiente caricarlo per poter dare inizio alle ostilità virtuali per la stagione 2013/14. Le partite dureranno 10 minuti, ma sono previsti ulteriori 10 minuti bonus per le formazioni (che comunque sono state impostate già col miglior 11 possibile per ciascuna compagine) ed eventuali cambi. Tutti i concorrenti, nel rispetto reciproco, sono pregati di fare in modo di non sforare i 20 minuti pattuiti, in modo tale da riuscire a fare 3 partite in un’ora. Le squadre “senza padrone” e dunque i Wailers ma probabilmente anche il Pace, saranno utilizzate o da Maggiore oppure un tempo a testa dagli eliminati nei turni precedenti. La parte sinistra del tabellone è quella che sulla carta si presenta più difficile, un vantaggio di cui sicuramente il Mojito avrebbe potuto fare a meno: la parte destra, infatti, presenta solo squadre che l’anno scorso furono eliminate al primo turno, eccetto i Wailers che comunque non erano manovrati da Tarantino. La classifica del campionato però ha voluto così, legittimando ancor di più Stefano Linciano come grande favorito alla vittoria finale. Nel frattempo, ovviamente, si provvederà alla sbraciata fai-da-te che non prevederà momenti morti se non quando, a discrezione di ognuno, lo stomaco dirà: “per ora basta…”.

H 19.40: Delinquere-Star16: Il campione in carica Domenico Sergi gode sicuramente dei favori del pronostico in questa sfida. Vecchio marpione del joypad, Sergi si vorrà rifare dell’eliminazione subita l’anno scorso al primo turno col Terlizzi, ma si troverà di fronte un Jos Corasaniti che l’ultima volta fece fuori l’Acab di Gallicchio, soccombendo poi 3-0 al secondo turno. Dopo 12 mesi, il catanzarese si ripresenta contro un avversario difficile nel derby calabrese, ma teoricamente con le carte in regola per poter agire da outsider…

H 20.00: Terlizzi-Cusci: Paolo Memola è uno che negli appuntamenti importanti si esalta, riuscendo a trovare le giuste motivazioni. L’anno scorso buttò fuori il compagno di sempre Sergi al primo turno ma poi perse incredibilmente contro la Cenerentola Cusci ai Quarti di Finale. Il destino ha voluto che queste due squadre si ritrovassero subito contro alla stagione successiva: Vito Lorusso nell’ultima Confederation Green ha dimostrato di non avere ancora troppa confidenza con Fifa14, ma da pokerista qual è potrebbe anche aver clamorosamente bluffato. Sulla carta, il Terlizzi dovrebbe fare un sol boccone del Cusci, ma era così anche l’anno scorso…

H 20.20: Domingo-Flipper: Marcello Simonetti è un altro dei Big del pleistescion. A suo confronto, Fabrizio Mangia non è che un semplice amatore che proverà a non fare la figura dello sparring partner dinanzi ai partenopei, tra i candidati alla vittoria finale dopo che l’anno scorso furono sfortunati a trovare sulla propria strada subito il Mojito. Per il Flipper non sembrano esserci molte speranze, a meno che Mangia non sfoderi un qualche coniglio dal cilindro.

H 20.40: Pace-Lupiae: Questo doveva essere il Big Match del primo turno, ma secondo le ultimissime insistenti voci che vorrebbero Di Tondo assente (ancora una volta) a Corato, potrebbe trasformarsi in una partita qualunque. I due, infatti, si sono sfidati per tutto l’anno e sarebbero così giunti al fatidico scontro finale: o dentro o fuori. L’assenza contemporanea di Di Tondo e Patruno, salvo clamorose sorprese, consegna al campione pleistescion uscente Luca Brindisino l’incognita di dover giocare il primo turno con una squadra manovrata molto probabilmente un tempo a testa da due tra i players eliminati nei tre turni precedenti, oppure addirittura dal rivale di sempre, Gigi Maggiore. Sarà meglio o peggio per i verdeazzurri?

H 21.00: Mojito-Amici: non si può certo dire che Roberto Bartolomucci sia fortunato con gli accoppiamenti pleistescion. L’anno scorso capitò subito col Lupiae che, prima di laurearsi campione, lo fece fuori con un 2-1 secco. Quest’anno, i biancolilla se la dovranno vedere con i superfavoriti del torneo, quei Mojito Dealers che con Hamsik-Candreva-Gomez e Llorente promettono di fare sfaceli. Il pronostico pare scontato, così come il fatto che Amici di Moira Orfei godranno del tifo sfegatato di tutti gli altri concorrenti, in particolar modo quelli della parte destra del tabellone…

H 21.20: Akragas-Labbari: come detto nell’introduzione, Mojito a parte nella "zona est" del tabellone ci sono solo squadre che l’anno scorso furono buttate fuori già dopo il primo incontro del torneo. Akragas e Labbari sono tra queste ed entrambe giocheranno col coltello tra i denti, ben sapendo che in caso di vittoria troverebbero nei Quarti di Finale al 90% Stefano Linciano. Come leggermente favorito vediamo il Labbari di Marco Tedone, non solo perché gioca “in casa”, ma perché potrebbe sfruttare la scarsa vena manuale di Totò Alaimo, ormai meno avvezzo ai joystick rispetto alla vanga. In passato, però, Alaimo era un veterano di questi tornei notturni e non è detto che la sua esperienza non possa giocare uno scherzetto ai galletti biancorossi…

H 21.40: Celtic-Acab: ovvero, le due grandi deluse dello scorso torneo. Celtic e Acab partono decisamente alla pari: se ci fossero delle scommesse in palio, il risultato x sarebbe stato sicuramente tolto dai giochi. Visto che col joypad in mano Barbaro e Gallicchio sono più o meno sullo stesso livello, saranno probabilmente le diverse strategie a fare la differenza. Da un lato, i piagnistei sarcastici del capitolino, dall’altro le bestemmie agonistiche del salentino: chi avrà la meglio?

H 22.00: Curtale-Wailers: un replay dello scorso anno, quando la Lokomotiv Curtale fece una figuraccia perdendo all’esordio contro un avversario privo del suo mister. Anche stavolta sarà così, ma Dario Brindisino è noto per le sue lagne preventive che puntano a far abbassare la tensione dell’avversario: “Vi avverto, non so giocare” è solitamente la prima mossa del manager pontino, seguita poi da un più classico “Ma non funziona il joystick” fino all’incisivo “Ma come si segna a sto gioco???”. Occhio però: fonti anonime fanno trapelare l’indiscrezione di un intenso anno di allenamenti passato in quel di Firenze da parte del Brindisino: chiunque sarà a manovrare i Wailers, non dovrà prendere l’impegno sotto gamba.

 

H 22.20: QdF 1

H 22.40: QdF 2

H 23.00: QdF 3

H 23.20: QdF 4

 

Ore 23.40: Italia-Inghilterra. Terminati i Quarti di Finale, il torneo di pleistescion si interrompe necessariamente per lasciare spazio ai preparativi per l’esordio mondiale azzurro. E’ il momento in cui si sciolgono i dubbi di formazione e non c’è più spazio per nulla se non per il rettangolo verde. Come al solito ci sarà chi canterà a squarciagola l’Inno di Mameli in piedi e con la mano rigorosamente sul petto, e chi invece si guarderà bene dal farlo in ossequio alla versione storica dell’Unità d’Italia ben diversa da quella che raccontano a scuola. Tutti i riflettori, però, saranno puntati su Gigi Maggiore, italiano ma ormai londinese d’adozione  da circa 6 anni: come vivrà le emozioni di questo delicatissimo momento?

 

Ore 2.00: il Gran Finale. O meglio, la grande finale. Si perché dopo Italia-Inghilterra il torneo di pleistescion entra nel vivo e, con esso, anche la nottata dei partecipanti. Due semifinali ancora da giocare e la finalissima, che l’anno scorso fu eccezionalmente palpitante: da una parte il Mojito forte di una cavalcata vincente sin dalle eliminazioni; dall’altra il Lupiae andato avanti a fatica in semifinale, trascinato ai supplementari dal Cusci. Ne nacque una partita intensissima: alla fine del primo tempo il Mojito era già in vantaggio per 2-0 e Stefano Linciano pensava di poter già preoccuparsi di un eventuale rebuy al tavolo da poker. Niente di più errato: il Lupiae prima accorcia le distanze, poi pareggia in mischia su calcio d’angolo e dulcis in fundo infila i neroverdi addirittura in contropiede con un pallonetto da fuori area di Rolando Bianchi. Tutto molto bello e Lupiae campione pleistescion 2013/14: chi sarà il successore quest’anno? Nel frattempo, come sempre, si sprecheranno tornei di poker, tressette e scopa a perdere a bordo piscina, tra un goccio di birra e uno di autan, in attesa che il sole (o il sonno) faccia capolino…

 

DOMENICA 15 GIUGNO

La mattinata di domenica, come al solito, sarà dedicata al sonno e alla resaca o hangover, per dirla con termini internazionali visto che siamo in clima mondiale. Una volta recuperati tutti, o quasi, i sensi perduti, ci sarà ovviamente da rassettare per lasciare Casa-Labbari in modo tale che non sembri aver subito un attacco terroristico. Presumibilmente, poi, ci sarà da dividere il cibo avanzato (non si butta niente…) e i saluti finali, che l’anno scorso avvennero appena dopo l’ora di pranzo. A quel punto, l’appuntamento sarà per settembre anzi no, dimenticavo: ci abbiamo messo dentro anche le amichevoli precampionato, giusto per non farci mancare niente!