SABATO 9 GIUGNO: CORSA AL BIGLIETTO!

La data della festa e della Costituente è confermata e in ogni città rappresentata in Serie A Green ferve la corsa al biglietto per l’Ippodromo delle Capannelle di Roma (nella foto, Cisterna di Latina).
Grandi e piccini affollano i botteghini per non perdersi l’evento cruciale che segnerà tutte le stagioni a venire.
La prossima settimana le prime comunicazioni ufficiali riguardo le tre magliette da assegnare quest’anno.

Acab a valanga, Mojito affondato

Gallicchio riprende la corsa scudetto liquidando con un secco 4-1 i Mojito Dealers, ma deve fare i conti con gli infortuni: stagione finita per Calaiò, ancora problemi per Totti e De Rossi.
Linciano in 10 uomini lascia strada alla capolista e sua bestia nera. Adesso ha di nuovo il fiato delle inseguitrici sul collo, ma spera di recuperare Jovetic in vista della sfida con l’Akragas.

Senza strafare, ma il Cusci c’è

Contro un Curtale sempre alle prese con gli infortuni, Lorusso applica un vistoso turnover lasciando riposare Cavani e Ibarbo, ma ottiene lo stesso i 3 punti che lo fanno restare in vetta accanto all’Acab.
Dario Brindisino prova a restare a galla nel centro classifica, ma per un Pinilla pronto a rientrare ci sono Sneijder, Carrozzieri e Cuadrado che si fermano. Nel Cusci invece ko per Garics e Basta.

E’ Ibra-show anche ad Agrigento

Lo svedese è in stato di grazia e bastona anche l’Akragas con una doppietta, sancendo l’aggancio di Sergi ad Alaimo e l’ormai definitivo rientro del Delinquere nel lotto delle pretendenti alla zona premi. Diamanti e Lodi completano il poker subito dai biancoazzurri siciliani, ancora in difficoltà negli scontri diretti. Ma la città è con la squadra: il capo ultras Fonzio Purtusu si candida a sindaco e chiama a raccolta i tifosi per il rush finale.

Flipper sbatte contro Larrivey

Incredibile tripletta del sin qui oggetto misterioso El Bati che, subentrando dalla panchina, bastona il Bounty Flipper rilanciando i Wailers nella corsa salvezza. Tarantino esulta e domenica punta al filotto contro il Terlizzi.
Mangia ha Terzi in panchina, tuttavia è l’intera squadra a fare flop: il primo posto si allontana forse irrimediabilmente, ma i risultati negativi delle dirette concorrenti mantengono i verdemimetici al terzo posto.

I galletti le cantano ai lupi

Labbari vince il derby Bari-Lecce col Lupiae e rimane attaccato con le unghie al treno salvezza. I biancorossi ci mettono grinta e fiato e conquistano 3 punti importantissimi. Luca Brindisino incassa l’ennesima sconfitta in trasferta e raccoglie i cocci della débacle: Gonzales espulso, mentre Kucka farà compagnia a Barzagli e Isla in infermeria (un mese fuori). Verdeazzurri a rischio inferiorità numerica domenica col Pace.

Celtic-Flipper, facce da 0-0

Bruttissima partita alla Rebel Arena tra due squadre che al momento non sembrano avere neanche gli occhi per piangere. Piero Barbaro gioca addirittura in 8 in casa ed è costretto a subire i vituperi dei propri tifosi per aver speso centinaia di mld al mercato di riparazione per comprare s.v. fissi.
Paolo Memola continua a sbagliare modulo dimostrando a due mesi e mezzo dalla fine del torneo di non avere ancora il polso della squadra, forse troppo rivoluzionata nel corso della stagione e ormai destinata a retrocessione certa.

Colpo Amici in casa del Pace

Un s.v. in difesa condanna Patruno alla settima sconfitta stagionale nonostante il solito sorprendente Borini. In una gara senza forti emozioni, i biancolilla hanno saputo mantenere la concentrazione per tutti i 90 minuti sfruttando le zampate di Zanetti e Valdes. Bartolomucci aggancia il Mojito a 24 punti ma nella prossima fondamentale sfida col Domingo non avrà Miccoli squalificato.

Quando Maggiore c’è, si sente

Da quando Gigi Maggiore ha ripreso in mano le redini dello Star14 la squadra sembra aver acquisito linfa nuova. Dopo aver espugnato anche Napoli in uno scontro clou per la salvezza, gli arancioviola sorpassano proprio i partenopei in classifica e incassano il quinto risultato utile consecutivo.
Simonetti incappa in un’altra giornata storta condita anche da un voto perso in difesa. Sfuma l’illusione di una rimonta facile per i domenghini ancora campioni in carica: la strada per non retrocedere è ancora lunga.