IL GAZZETTINO DOMENGHINO 2018-2019
La Sfida Infinita
Una settimana nella tana dei Lupi
Lotta senza tempo tra Domingo e Lupiae
Napoli, 21/09/2018 – Mentre la squadra è in viaggio direzione Lecce il patron Simonetti consolida vecchie amicizie sull’asse Napoli-Bari. Ospite dei partenopei è guarda caso proprio Marco Tedone, rivale storico dei prossimi avversari del Domingo in Campionato e Green Cup. E si, perché in poco meno di una settimana il Domingo versione Gemelli affronterà per ben due volte al Nesta Marley il Lupiae del collega Luca Brindisino.
DI TUTTO UN PO’ – Sono davvero infiniti gli spunti di questo classico del Circo. A partire dai tanti Ex-Girevoli che aumentano di anno in anno fino al mix di ricordi e incroci sportivi che rendono il match tra i più affascinanti dei Campi Riuniti Green.
UN REGALO 7g – Ma partiamo dal singolare omaggio che lo sponsor tecnico ufficiale del Domingo ha confezionato per la seconda giornata di campionato. Trattasi del White Kit del Lupiae che ‘Destiny’ Milik consegnerà nelle mani del capitano all’interno degli spogliatoi prima dell’ingresso in campo. Una doverosa promessa da mantenere per ringraziare Luca Brindisino, che ai tempi incitò Sarcello Mimonetti nella creazione della SevenGì.
IL NESTA CHE PORTA BENE? – Come dimenticare lo strano caso figlio del fato che vide trionfare il Domingo proprio grazie all’idolo di casa. Era il lontano 2009 ed alla quinta giornata, al Domenghini, il più navigato Brindisino fu costretto ad arrendersi alla doppietta contro il Chievo di Alessandro Nesta: un caso isolato è irripetibile che ancora oggi riecheggia nei Bar Sport adiacenti lo Stadio Nesta Marley. A Lecce se la sono giustamente legata al dito e chissà che quella ‘botta di sorte’ non si trasformi già dalle prossime due gare in un boomerang impazzito in grado di tramortire i campani.
I GEMELLI E IL GALLETTO – La gara assume contorni goliardici e coloriti se ripensiamo alle dinamiche folkloristiche in campo. Da una parte Simonetti e Alaimo, più volte trovatisi a ferro e fuoco comunicativo con il sound piccante di Mr.Green, dall’altra una intera comunità salentina impazzita per il fallimento degli odiati cugini baresi, in particolare del mitologico Invincente boss Labbari! E pensare che domenica Teddyboy vedrà le partite nella sede domenghina! Taralli e Peroni a profusione con un occhio al gruppo WhatsApp. Spettacolo!
EX-GIREVOLI – Dopo tanti anni di partecipazione assistiamo volente o nolente ad un incremento massiccio di cambi di casacca tra azzurroblù e verdeazzurri. Dal simbolo Belotti sino all’attuale composizione delle rose. Marchetti-Consigli, Kolarov che è tornato a casa dopo lo scippo simonettiano, Rogerio all’inverso, per non citare campioni del calibro di Mertens e di Lorenzino Insigne. Entrambi esordienti a maglie invertite ed oggi considerati vere e proprie bandiere per le rispettive tifoserie.
PAROLA AL CAMPO, DIRETTA TESTUALE? – I verdetti del campo saranno come sempre i giudici della contesa, che speriamo possa essere vissuta con emozione e partecipazione qui in basso commentando stile diretta Finale Champions ideata ai tempi di Domingo-Celtic…
La redazione
Ringraziamo la rinomata azienda 7G per l’omaggio delle divise che indosseremo volentieri durante questo match e che, a fine gara, metteremo all’asta per donare il ricavato in beneficienza a tutti i bambini di Bari rimasti senza scuola calcio e senza squadra per cui tifare.
Nei bar di Lecce oramai il doppio caffè si chiama “caffè Nesta” e a tutti coloro che lo ordinano non vengono risparmiate occhiatacce, anche se molti esercizi stanno proponendo di cambiare il nome in “caffè Dzemaili”, visto che puntualmente si lasciavano le doppiette dello svizzero in panchina nelle partite clou, vedi scontro diretto col Domingo nella straordinaria stagione 2016/17.
Saremo altresì contenti di ospitare insieme a Simonetti anche il presidente Tedone sulle nostre tribune, per l’arrivo del quale abbiamo già predisposto un massiccio servizio d’ordine, ordinando per l’occasione anche una cassa da 24 Peroni, contravvenendo ad ogni buona consuetudine che vede tale marca di birra bandita nei dintorni dello stadio per un raggio di 1,5 km.
Sarà uno splendido weekend di incroci, Insigne già l’ho visto teso giacché da sempre mi ha confessato che gli piacerebbe chiudere la carriera in maglia domenghina, ma ci sarà tempo. Nessuna emozione invece per Mertens: al tempo lo prendemmo da sconosciuto centrocampista a una cinquantina di mld. Esattamente quanto fatto quest’anno per Ruiz, che per l’occasione faremo partire titolare. A buon intenditor…
SIRENATV: “Incertezza totale per Mr. Simonetti, dubbi su modulo e interpreti. Castro in dubbio, si candida Verdi, ma attenzione anche a Rog. In attacco tutto fa pensare all’esordio di Orsolini nel 4-3-3”
cazzo ma pure mercoledì giochiamo contro??
Spettacolo, questo post deve scoppiare di news e fantaminkiate!!!
Clap clap
Ma vista la bellezza delle divise e il fine nobile del ricavato io mi prenoto per un.maglia 🙂
onore alla mamma di Marcello per tutto il fosforo che gli ha rifilato da piccirillo…ma come fai a ricordarti la doppietta di Nesta?applausi
Gervinho pensa bene di presentarsi così, cavalcata esagerata e destro palo rete imprendidibile!
Già idolo del Nesta Marley!
Dopo l’assist di Lirola e il Berardi capitano sufficiente il Lupiae archivia al 70% la pratica Domingo.
To be continued
Berardi chi t’ha cacatu
Saputo della presenza in tribuna del presidente del Labbari Marco Tedone, i tifosi del Lupiae non hanno fatto attendere la propria reazione esponendo uno striscione in dialetto napoletano recitante: “O guaglione bianc e russ è nu 71 figlio è 78!”, facile da interpretare se si conoscono i numeri della smorfia napoletana e i colori sociali dei cugini baresi. Il secondo messaggio era un chiaro avviso ai napoletani dopo il rispetto con i rivali convenuto anche dopo la nota acquisizione di De Laurentiis: “Guaglió niente di personale ma con sti infami che ci state a fare?”.
Il primo round se lo aggiudica il Lupiae, al Domingo per ora basta non sentirsi ‘infamato’ … Hauahauahau!