Eyes on Ravaglia

Lui chi è? due parole su Ravaglia. Nasce a forlì nel dicembre 1988, è quello che si suol dire prodotto del vivaio cesenate. Da ragazzino dev’essere che ha sviluppato tardi le sue doti perchè il campo non lo vede quasi mai.. gioca pochissimo finchè non viene prestato al Poggibonsi dove almeno può completare il processo di maturazione. il Cesena lo richiamò per giocare titolare nell’anno della vittoria del campionato di C1. Sempre sotto Mister Bisoli ha esordito nel 2008 in serie B. Esordisce nella massima serie nella squadra in cui è cresciuto inaugurando l’era Giampaolo. Per la compagine è al suo primo anno e manco a farlo apposta stecca la prima. Giunti al trofeo Green con i problemi di sciatica per Antonioli il giovanotto si fa fottere ai rigori.Non ne para uno e in compenso sbaglia quello che doveva segnare. E’ all’inizio di una carriera che gli auguriamo lunga e piena di soddisfazioni.

Per quel che concerne la compagine nel suo insieme queste due partite non sono poi tanto indicative… però che differenza rispetto agli anni in cui le prime tre soprattutto, erano gare funestate dalla mala sorte. Ciò che sembra delinearsi è la caratura della compagine. E’ stata progettata per totalizzare una media di 70 punti a giornata, l’unico dubbio è se riuscirà a mantenersi su tali quote.. o subirà l’altalenante corso degli eventi analogalmente alle squadre che fanno da controparte nella serie A e che compongono il grosso della rosa titolare quest’anno.

A proposito di progetto, altre due parole sul bilancio.. minus-plusvalenze

Questo è stato l’anno delle plusvalenze.. la compagine, forte delle disastrose esperienze di mercati passati ha cercato di investire su potenziali inespressi o di prospettiva capaci di garantire quel tanto di capitale utile per investimenti futuri. Bella idea ma che si è concretizzata solo in parte. Un solo dato, il saldo di bilancio è positivo. Nonostante la regola delle minusvalenze entri in vigore solo dall’anno prossimo il totale delle passività (186) è stato compensato dal totale degli utili prodotti (224) e il tutto senza intaccare il patrimonio pregresso. Facciamoci i complimenti all’AcA, anche se rinunciare a Gomez  o a bomber Moscardelli non può essere ripagato da nulla.

Laredazione