Bilancio Hall of Fame 2015-2016

Golden Vito
Brindisino L. croce e delizia,
solidità Bart e Simonetti   

La Redazione di “Quelli che…i numeri” ha appena terminato l’aggiornamento delle 16 bacheche Serie A Green in riferimento al bilancio della Hall of Fame. Ricordiamo che per il conteggio si usano i dati disponibili estrapolati dallo storico presente nella suddetta categoria del sito, che tiene conto degli Ori, Legni, Migliori e Peggiori fin qui risultanti dalle Nomination di Torgio Giosatti.
Al termine della stagione 2015-2016 Lorusso la fa da padrone, riuscendo a fissare un saldo positivo per la prima volta dopo tante delusioni. Addirittura 8 passi avanti rispetto alla stagione precedente e soprattutto zero alla voce demeriti. Anche se con 10 Vito è ancora in buona compagnia dei colleghi Memola, Tedone e del “Principe tuttosangue” Luca Brinidisino. Da quest’anno è primo solitario a quota 11, discorso identico per gli irrangiungibili 10 Legni messi a referto nell’Era Moderna.
Il quadro poco entusiasmante è invece ravvivato da Luca Brindisino con il secondo posto (15) alla voce Ori, dove l’avvezzo Bartolomucci la fa da padrone con 16 gold e ben 8 Migliori; altro primato, seguito a ruota da Simonetti (13 e 7).
Dario Brindisino resta sì a secco di premi, ma da oggi è leader incontrastato alla voce minor demeriti con zero Peggiori (assieme a Stefano Linciano) e quattro Legni. Viceversa, Angelo Tarantino totalizza zero alla voce Migliori.
Tedone comanda sempre la speciale cordata dei colleghi in deficit: il -7 alla voce Bilancio – a fronte del record negativo di soli 3 tra Ori e Migliori – è seguito dal -2 di Tarantino e il -1 di Mangia.
E chiudiamo ancora una volta con Bartolomucci e il suo Record Bilancio di +16 (Simonetti + 14) con un totale di 24 meriti. Il nuovo arrivato Bucci forse dovrà attendere il 2016-2017 per aggiornare il pallotoliere?

A voi i commenti di rito…