Serie A Green
Il Gazzettino DomenghinoSTAMPA

Anteprima Domingo-Curtale

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“La storia infinita!”

Il Domingo ospita la bestia nera Curtale al primo crocevia stagionale.

Il calendario Green sembra un film giallo ma i tifosi esigono punti.

Un match dagli spunti infiniti!

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Napoli 21/10/11 – Chi l’avrebbe mai detto. Siamo solo alla 5′ giornata e il campione in carica è già atteso alla partita della vita. Se non bastasse, dopo le 11 reti subite nelle prime quattro, il calendario decreta l’ennesima sentenza. Domingo-Curtale è quanto di più “perverso” si potesse immaginare, degno di un canovaccio thriller. E’ il bello di questa lega, l’accattivante suggestione del fresco iridato dato per spacciato la stagione seguente. Fino a quando non ci sei, stenti a crederci, ma quando la profezia si avvera e sei travolto da un vortice di iatture, rimani inerme come un pugile martoriato dai colpi subiti, non hai la forza per reagire come sai. In questo istante è il momento di rialzarsi, di lottare contro tutto e tutti, anche contro te stesso, contro quella inspiegabile tendenza al suicidio in fase di consegna formazioni. Ebbene si, anche quello ci si mette per giunta. Qualcuno si chiederà il motivo della frase “Curtale bestia nera”: semplice, vi rimandiamo alla lettura dell’articolo del Gazzettino “Incubo Orange”.

http://serieagreen.splinder.com/post/24014622/il-gazzettino-domenghino-domingo-curtale

Da allora non è cambiato granchè e Simonetti è chiamato a sfatare il tabù Curtale nel momento più delicato della sua avventura Green. Il rapporto di “buon vicinato” tra i due presidenti non si è mai incrinato, nemmeno in occasione delle recenti fughe mediatiche targate Dario Brindisino. Ci riferiamo all’intercettazione via Skype postata sul blog senza il consenso informato di mister Simonetti. Roba da poco, comunque, vista la natura prettamente strategica del “fattaccio”: il Curtale è sempre alle prese con il (vano) tentativo di purificare la sua immagine di burattinaio del circo Serie A Green. Il Domingo questo lo sa e ci marcia di buon grado. Non può dirsi lo stesso (buon grado), invece, sulle continue batoste che il buon Curtale rifila a noi domenghini sul campo da giuoco. E’ ora di finirla e tutti i metodi saranno ben accetti. Siamo venuti a conoscenza, infatti, di alcune spifferi che vorrebbero mister Simonetti impegnato in un complicatissimo rituale scaramantico nella vasca di casa pur di invertire la tendenza.

OCCHIO E MALOCCHIO

A tale proposito, poi, altre voci di corridoio ipotizzano future pubblicazioni di intercettazioni illegali nel caso in cui il Curtale uscisse sconfitto dall’Angelo Domenghini Stadium. Staremo a vedere. Attendiamo con ansia il responso del campo, lì si capirà se il popolo domenghino può stare sereno circa il proseguio del campionato o è arrivato il momento di riparare radicalmente sul mercato.

FORMAZIONI

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I DUELLI: Floccari vs Pazzini=  Il Curtale si affida alla ritrovata vena di “Sergione” che vorrà sicuramente ripagare la fiducia di mister Brindisino. Dopo l’naspettata vittoria del Parma al San Paolo (assist di tacco e prestazione da vero ariete), Floccari spera di segnare la sua prima rete in casa contro la sua ex amata Dea. Probabilità di riuscita molto alta. Di contro c’è quel Pazzo che stenta a decollare in campionato e, reduce dalla splendida rete in Champions, voglioso di rivincita vuole buttarla dentro anche contro il Chievo al Meazza. Non è però certo il suo impiego vista la concorrenza di Milito che potrebbe affiancare Zarate. Floccari in vantaggio!

Marchisio vs Cossu= Ecco le pietre pregiate dei rispettivi organici. Marchisio è di gran lunga un attaccante aggiunto, colonna portante del progetto “gobbo” di Conte. Anche nelle classifiche Green è quanto di meglio si possa volere, per giunta capitano e quindi il bonus è assicurato. Simonetti questo lo sa, infatti, spera di recuperare la verve di un altanelante Cossu. Il Cagliari sta facendo bene, ma al folletto sardo si preferiscono le prestazioni della scoperta “lupina” Naingollan. Andrea deve essere più decisivo e fare quello per cui è stato acquistato: assist e gol possibilmente. Anche qui, preferiamo Marchisio!

Nesta vs Masiello= Più che un duello, ci sembra di vedere una lotta per la sopravvivenza nelle rispettive rose. Simonetti e Brindisino non sono affatto soddisfatti delle prestazioni dei due baluardi che dovrebbero dare quel quid in più ai reparti difensivi. Nesta paga la falsa partenza del Milan e forse l’età che avanza, mentre Masiello ha dovuto riadattarsi alla fascia destra, ruolo adatto alle sue caratteristiche, ma poco praticato nelle ultime stagioni a Bari. Pareggio.

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