Quelli che … odiano l’AGAB!

N.B. = Il titolo della rubrica dice già tutto…Marco Gallicchio è l’unico, vero, depositario della fortuna Green. Un pò come nella saga di Highlander, il ribattezzato A.G.A.B. (All Gallicchio Are Bucio de culo), è l’ultimo degli immortali a non raggiungere in tre anni la media avversario di 67!!! Il che significa che Marco parte avvantaggiato in partenza rispetto agli sfortunati colleghi: in tre partecipazioni l’ACAB (ha anche il record dell’annata con meno punti subiti; rettangolino verde) ha subito la miseria di 139 reti, ovvero 46 per anno. Ci consola, cmq, il dato che la Dea Bendata gli abbia negato nonostante tutto la gioia dello scudetto (ihih!).  Terminiamo poi col dire che i tre più fortunati (Labbari-Wailers-Acab) sono le uniche squadre che non arrivano a subire 2 gol a partita, visto che Tedone si ferma a quota 67,43. Ma veniamo alle note dolenti. Il povero BlakBlok ha il record negativo, con il punteggio avversario più alto degli ultimi tre anni (rettangolino rosso). Non a caso, mister Lorusso ci tiene ad allontanare il ricordo amaro del suo ex presidente Bruno Mola. I Lucani sono primi nella speciale graduatoria della sfiga, ma c’è da sottolineare che nella stagione dello scudetto – la prima per Lorusso senza l’indicazione BlakBlok – il Cusci ha visto ridimensionare i gol subiti: solo 43, rispetto alla media dei 61,5 a carico del BlakBlok. I rossoneri di Mola in due anni sono stati trafitti ben 123 volte. Seguono a ruota Pace e Lupiae. Ma il dato che interessa maggiormente è l’omogeneità del gruppone Green; la sfiga, tutto sommato, si spalma in modo “democratico”. Un dato lo conferma: ben 6 squadre su 10 possono dire di aver subito dagli avversari per tre anni di fila almeno quota 2000 punti (Pace, Celtic, Curtale, Star, Akragas, Delinquere). Una strage.