Serie A Green
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Il Punto di Torgio Giosatti: speciale Tribuna Calcistica

A 180 minuti dalla fine del campionato, sfogliamo insieme la margherita dei candidati alla Scrivania di Legno

Il posto meno ambito:

7 sposi per 1 fardello

La Piazzetta dello Sport dà la possibilità a tutti i Presidenti in odore di Legno di sfoderare un'arringa difensiva per evitare la Nomination. Tutti possono dire la propria, ma evitate le dichiarazioni anticipate di voto!

Ecco a voi un sintetico ma doveroso riassunto di coloro che, secondo i più accreditati bookmakers, sarebbero i candidati principe a finire nelle 3 nominations meno ambite: quelle per la Scrivania di Legno. Una sorta di "Primarie" del voto, per dare la possibilità a tutti di difendersi e di esporre i propri motivi, ma anche di farsi un'idea preliminare e, perchè no, effettuare un po' di endorsment per condizionare le scelte finali di chi scrive. Insomma, è il vostro momento: sfogatevi qui e non su whazzup. A patto, però, di non anticipare quelle che saranno le vostre intenzioni di voto finale: quello era e resta segreto.

Di seguito i principali candidati in rigoroso ordine alfabetico:

Salvatore Alaimo (Akragas) 

A detta di tanti, ha gettato al vento la possibilità di stravincere lo scudetto con distacco a causa della sua ignàvia sul mercato. Una società, su cui gravavano tante aspettative disattese, ricaduta nei soliti errori in trattativa. Per la serie: "O conviene a me, o non faccio nulla". E finisce nella black list di mezza Serie A Green.

Luca Brindisino (Lupiae)

La scelta di spendere oltre 1500 mld tra i vari mercati di riparazione – a partire dal giorno dopo l'asta iniziale – non ha pagato in termini di risultati. Il cucchiaio di legno e la probabile retrocessione certificano il fallimento di una stagione che doveva essere del riscatto dopo le delusioni di quella passata.

Vito Lorusso (Cusci)

Non si discute il fair play, ma l'affaire Agliardi resta davvero un errore imperdonabile. Il fatto che non gli sia costato la stagione è un mero colpo di fortuna (ricordate che combinò coi portieri già all'asta di settembre?), considerando che si tratta di un'ingenuità inammissibile a questi livelli e per un presidente del calibro e dell'esperienza di Lorusso.

Stefano Mario Patruno (Pace) 

Le modalità del suo congedo non sono piaciute proprio a nessuno. Già le motivazioni alla base sono e restano più che opinabili e il video che Loturco ha dovuto estorcergli pur di ricevere una parola d'addio ha purtroppo squalificato di molto l'immagine goliardica e praticamente inattaccabile che Patruno si era faticosamente costruito negli anni.

Domenico Sergi (Delinquere)

Era il campione in carica, ha sbagliato tutto lo sbagliabile. Si impiccia coi portieri dall'asta iniziale in poi fino alla partita decisiva col Lupiae, resta con soli 8 giocatori su 25 comprati a settembre e si suicida al mercato privandosi dei vari Basanta, Cataldi, Palacio, Palombo, Carbonero, Strinic, Lestienne e chi più ne ha…

Angelo Tarantino (Wailers):
Angelo Tarantino
A cosa stesse pensando durante l'asta inziale al momento di acquistare 10 centrocampisti resterà uno dei tanti misteri irrisolti di questo campionato. Il danno che gli causa è irreparabile e lui ci mette il carico protestando  contro una regola decisa in tempi non sospetti e certamente non ad personam con un ricorso divertente quanto inutile.

Marco Tedone (Labbari)

E' vero, non è lui a fare l'asta iniziale, ma scaricare il barile contro il povero Calò sarebbe davvero ingeneroso. Tanto più che il mercato fatto era stato da tutti definito attento e senza grosse falle: andava solo puntellato e non è stato fatto. Il probabile ultimo posto, dunque, è solo "merito" delle capacità di Tedone, anche nel farsi fare le formazioni…

Adesso, la parola passa a voi e ai presidenti coinvolti: diamo avvio alle ostilità!

 

Torgio Giosatti

13 pensieri riguardo “Il Punto di Torgio Giosatti: speciale Tribuna Calcistica

  • Stravincere lo scudetto con distacco, ignavia sul mercato, blacklist. Già solo la prima asserzione mi fa capire come ‘sta nomination era stata decisa ormai da lungo tempo. Non potendoci far niente speriamo di arrivare primi almeno in questa sfida. Speriamo anche se sinceramente non riusciamo a capire perché al pari nostro non troviamo Amici e Terlizi (o Celtic non dovesse farcela ad arrivare primo), visto che tutti e noi quattro abbiamo speso più o meno gli stessi crediti e ottenuto più o meno gli stessi punti. D’altra parte dare per vinto un campionato come questo a metà anno ci sembrava una cretinata prima, ancora più ora, a giochi quasi compiuti. Al pari di chi a inizio anno mai avrebbe (come ha fatto) scommesso su una nostra vittoria finale anche noi siamo rimasti sorpresi dell ottimo rendimento dei giocatori e perché no anche del mercato fatto. Mai avremmo potuto privarci di Saponara e ce l’hanno chiesto a febbraio, o spendere più di 600 per hamsik o diamanti o 700 per marteens e albiol. Ci piace pensare che aver speso du’ spicci per krajnc e sala sia stato un gran colpo di mercato. E pazienza se abbiamo totalmente sbagliato a novembre sottovalutando la finestra di mercato e la panchina corta che fortunatamente a febbraio abbiamo rattoppato.
    Per quel che ci riguarda è questo un gran risultato per la nostra compagine. Mai eravamo stati così competitivi, mai ancora eravamo stati in corsa per il podio.
    Riguardo la blacklist ammettiamo di esser stati insopportabili a livelli quasi indicibili, ma anche questo fa parte del personaggio. Non capiamo e non accettiamo le liste di proscrizionea, ma fa niente. Anche in questo caso mai ci saremmo aspettati di prendere le sembianze di un lotito qualunque, ma ammettiamo di non riuscire a governare mai totalmete la verve fantacalcistica.

    Io comunque in nomination non metterei uno che non vuole avere più nulla a che fare col fantacalcio. Nulla di personale ma che gusto ci sarebbe..

  • Cusci Team

    Alcune considerazioni, cercando di non anticipare o indirizzare troppo i voti:

    1)Akragas, secondo me davvero sei vittima di scelte sbagliate di mercato, o meglio di muoverti in maniera "strana", però è un giudizio davvero soggettivo. Credo che avresti tranquillamente potuto evitare di giocare in 10 molte partite e le occasioni erano a portata di mano, ma finisce qui il mio appunto perchè credo ci siano nomination "più dovute" della tua.

    2)Pace non lo metterei neanche in nomination perchè il legno è si un riconoscimento negativo, ma credo sia pur sempre un onore rientrare in una qualsiasi di queste categorie e nomination. Stefano non hai mai partecipato negli ultimi due anni e come ho detto anche nel mio articolo delle Saette, lo ringrazio per tutto quello che ha fatto, ma mi aspettavo una uscita diversa. Inoltre metterlo in nomination quando sappiamo già che neanche lo ritirerebbe mi sa ancora di più triste, neanche il divertimento di prenderlo in giro ci resterebbe. Ha lasciato e stop.

    3)Le vittorie, le sconfitte e le nomination sono sempre soggette a tanti fattori, in una annata dove un Presidente sbaglia ripetutamente i portieri (che poi sia in buona fede, per errori a settembre etc, poco importa), un altro Presidente compra 10 centrocampisti e la sua stagione è irrimediabilmente compromessa prima di iniziare, un altro ancora praticamente non fa mai da solo una formazione (anche se lo vedrei più come peggior allenatore in questo caso, lasciando spazio a qualcun'altro)…

    4)In ogni caso un Lupiae cucchiaio di legno, retrocesso lo scorso anno, quasi retrocesso quest'anno, protagonista in negativo sul mercato spendendo tantissimo senza ottenere risultati… beh una nomination ad honorem la meriterebbe tutta 

  • Terlizzi concorda con quanto detto da Cusci e Akragas in merito alla candidatura di Patruno, andrebbe escluso in virtù del fatto che la sua presenza fisica non c'e mai stata, quindi premiare (in positivo o in negativo) qualcuno che nemmeno presenzierà alla festa finale (e che non presenzia fisicamente dal novembre 2012) non ha tanto senso. 

    L'altra compagine che escluderei è la squadra di Totò Alaimo. Possiamo criticare il fatto di non aver chiuso anzitempo la pratica scudetto, ma se raggiunge il podio vuol dire che "non tutti i mali vengono per nuocere". Ma soprattutto, guardando alla lista dei candidati direi che, in ordine decrescente di "puttanate", Alaimo si classificherebbe al pen'ultimo posto, (anzi all'ultimo posto considerando l'esculsione del Pace in quanto "non partecipante").

  • Anche secondo me Akragas e Pace non sono in lizza per la scrivania di Legno…

    Vedrei benissimo in nomination Lorusso (Agliardi-gate), Tarantino (Icardi-gate) e uno tra Sergi e Brindisino: Sergi perchè ha distrutto una squadra, Brindisino per i risultati stagionali… Forse proprio per quest'ultimi la nomination pende più verso Lecce…

    Tedone per me finisce nella categoria "Panchina di Legno"

  • Sarò breve e schietto….

    Alla luce dell'andamento stagionale vorrei fossero nominati per i due Premi meno ambiti
    (Scrivania di Legno e Panchina di Legno):

    Peggior Presidente:
    1)Alaimo –> In Serie A Green è da "sedia elettrica" non puntellare una rosa stellare che può farti vincere a mani basse; per di più favorendo la concorrenza che si ritrova ad un passo da uno storico, quanto insperato, double Champions-Scudetto.
    2)L.Brindisino –> Da chi si autoproclama "Inarrivabile" ci aspetta esattamente l'opposto in sede di mercato. In ordine sparso: – non credere nei Pucciarelli, depauperando un forziere d'oro in cambio di un Coman, per elevarsi a Dio dei mercanti agli occhi della stampa. – come non potenziare l'attacco (si farà in ritardo, spendendo un capitale per "quelli dei Podolski") preferendo un lieve miglioramento della già competitiva difesa – l'affare Hamsik e gli ormai cristallizzati e scadenti risultati sul campo.
    3)Tarantino –> Un solo errore basta e avanza a decretare una debaclè annunciata. Le aggravanti si chiamano 20 gol Icardi, Antonelli bonus-man, rush finale Ilicic e le sicurezze Croce e Allan. Poteva lottare per la Champions.

    DUBBI: Lorusso e Sergi. Sotto effetto di droghe il primo, rinunciatario e troppo distaccato il secondo.

    Peggior Allenatore:
    1)Tedone –> L'anti Green. Un mister assente all'asta iniziale, delega ad altri il momento formazioni e sbaglia il capitano con precisione chirurgica. Mi manchi!
    2)Simonetti –> Tutto il contrario di tutto. Il ricordo di Torres lo tramortisce. Alterna filotti di scelte da Oscar a momenti di assoluto panico gestionale. Una finale persa tra i dubbi sull'idolo Parolo e al 90% sarà il primo anno senza Champions.
    3)Gallicchio –> L'era del conservatisimo è giunta al capolinea. Sempre affannosa la rotazione degli ever green d'attacco: capitani alla deriva e tanti bonus in soffitta.

    DUBBI: Corasaniti…e ci mancherebbe altro.

    FUORI CONCORSO: Patruno. Troppo trasparente per ambire anche solo ad una nomination, pur "legnosa" che sia.   

    PREMIO "MERITO RISPETTO": Linciano, Bartolomucci, Barbaro e Mangia. Il primo perchè un giorno svanirà la sfiga, il secondo, perchè ci fa sempre divertire, il terzo, perchè non deve essere facile avere tutti contro e il quarto, non ultimo, perchè non si arrende mai. 

    La seduta è tolta.
    UHAUHAUHAUHU!   

  • Lupiae Calcio 1996

    Cioè, fammi capire: se il Celtic ha tutti contro, IO CHE DEVO DIRE???? :)))

     

  • Lupiae Calcio 1996

    Ma l'ufficio stampa dell'Akragas è a cura di Ludovico Cerchiobòt?

    UL

  • Ti faccio sapere,,,,magari puoi dire che ti fai VOLUTAMENTE odiare da tutti pur di far parlare della nobile decaduta mascherando la pochezza del Lupiae????

    :))))))

  • Cusci Team

    ok ammetto di tirare spudoratamente acqua al mio mulino, ma passare dal coro "Cusci Cusci retrocede" della prima parte di stagione ad un piazzamento Champions nella seconda… forse qualche punticino in più me lo da 😉

  • Peccato che poi la questione Agliardi ti dia qualche punticino in meno!

  • Lupiae Calcio 1996

    Veramente fate sempre tutto da soli (Es. "Sto perdendo la champions e mo mi raggiunge il Lupiae" cit.).
    Io non vi ignoro solo per educazione… hihihihhi

  • Cusci Team

    Mi sono autonominato per quella ci mancherebbe altro… 😉

  • delinquere

    Da campione in carica mi sarei aspettato ben altro quest'anno, a volte pero le prestazioni non sono sempre in linea con le aspettative, e la delusione è forte… ma non sono d'accordo sul fatto di aver distrutto la squadra, ho difatti cercato sempre di mantenere in campo i punti fermi titolari in ogni reparto (Glik, Barzagli, Bonaventura, Pogba, Llajic, Kucka…) facendo turn over con chi meno mi convinceva…Cataldi è esploso 20 giornate dopo la cessione, Lestienne l'abbiamo rivisto in campo dopo mesi, Basanta ha giocato un girone in panchina, Palacio è stata piu un operazione dettata dalla disperazione per riportare un po di denari in cassa che altro. Quest'anno la vera colpa non è da ricercare in panchina, ma nelle vette societarie. è di certo la presidenza ad aver deluso, a vote assente e lontana dalle divertenti conversazioni, anche se non abbiamo perso occasione per  incontrare i presidenti dal vivo ogni qual volta fosse possibile, ma gli strumenti social non sono stati ancora digeriti stiamo lavorando per metterci al passo coi tempi. I tempi per i mea culpa sono finiti, restano 90 minuti per salvare una stagione.

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