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Buongiorno Lecce!STAMPA

Buongiorno Lecce! – Periodico sportivo

Come on Coman!

La vittoria contro il Delinquere potrebbe non bastare. Per la sfida salvezza Andria contro le vecchie conoscenze Muriel-Ibarbo e il super Morata, un'emergenza giocatori mai vista prima. 
Più di 8000 in trasferta, ma serve un miracolo.

Dovevano essere 270 minuti al cardiopalma e per ora le attese sono state più che rispettate. Domenica scorsa il Lupiae centra l'impresa contro il Delinquere, condannando probabilmente i campioni in carica alla retrocessione. Purtroppo, però, per evitare la medesima sorte dei calabresi, i nostri ragazzi dovranno fare un doppio miracolo, portandosi a casa 6 punti nelle ultime 2 partite. E a giudicare da come si sono messe le cose a pochi minuti dal fischio d'inizio, le premesse girano (come al solito) tutte da parte avversa. Ma proviamo ad andare con ordine.
"Chi molla alla fine non ha mai iniziato a combattere", recitava lo striscione degli Ultras domenica scorsa. E il 3-4-3 messo in campo da mister Brindisino sembrava voler essere in sintonia con l'umore dei tifosi: non un passo indietro negli ultimi scontri diretti. Dall'altra parte, tridente anche per il Delinquere, con un piccolo giallo sulla formazione: Angelo Tarantino posta uno schieramento con in campo Pogba capitano anzichè Kucka. Un errore che alla fine costerà la partita a Sergi, ma che al momento manda su tutte le furie il Robert Nesta Marley, che fa piovere bordate di fischi, fumogeni e bombe carta sugli ospiti durante il riscaldamento. A placare gli animi è incredibilmente proprio mister Sergi, che esce correndo dal tunnel degli spogliatoi e tranquillizza tutti: "Indignazione zero, la formazione l'ho fatta io". Come per magia, i fischi si trasformano in applausi e dall'altra parte mister Brindisino chiama a raccolta i suoi per ritrovare un minimo di concentrazione in vista della partita.
Al fischio d'inizio, la paura prevale. La partita è brutta, la palla si muove poco e prevalentemente in aria piuttosto che in area. La differenza la fa il solito turn over di fine campionato: Cofie non entra proprio, Doumbia, Podolski e Coda prendono s.v. Quest'ultimo, in particolare, gioca gli stessi minuti giocati la domenica prima da Keita Baldè, ma evidentemente non è degno della stessa sufficienza. Al nostro avversario, però, va ancora peggio: Bardi ritorna in porta al posto di Bizzarri, Dainelli non si presenta in campo e Pogba lo fa troppo poco per potersi meritare un voto. A complicare i piani di Sergi, però, anche la panchina di Ljajic e soprattutto quella di Borja Valero: non si possono fare 5 cambi e così si gioca in 10 contro 9. Non a caso è uno scontro salvezza, avranno pensato increduli gli spettatori. Come detto, dunque, l'inserimento all'ultimo momento di Pogba costa a Sergi il punto della speranza, anche se forse nemmeno un voto in più sarebbe bastato ad arrivare a 60. Dall'altra parte, invece, una squadra che si danna l'anima, da Lulic al subentrato Missiroli fino all'inedito capitano Obbadi: mossa azzeccatissima da Brindisino, visto che il marocchino risulterà il match winner. Nel frattempo, però, gli Eagles battono a domicilio un derelitto Domingo, mentre il Pace espugna Novoli per un misero mezzo punto: una vittoria che smorza gli entusiasmi del Nesta Marley e complica notevolmente i piani salvezza verdeazzurri.
A 180' dalla fine, dunque, la classifica recita: Flipper 36, Pace 34, Acab, Eagles e Lupiae 32, Delinquere 30. Sei squadre per soli tre posti al sole e 6 punti a disposizione. Arriviamo dunque ad oggi: da Possidente giungono notizie di un Cusci probabilmente in 10 contro Acab, mentre a mettere i bastoni tra le ruote ad Eagles ci dovranno pensare gli ex Hamsik ed El Shaarawy. Intanto, però, nella mattina di venerdì 22 il Lupiae perde letteralmente i pezzi. Brindisino confidava in Cesena-Cagliari per scatenare le frecce Carbonero e M'poku, ma entrambi sono rimasti fuori e solo il cagliaritano è rientrato in extremis tra i convocati. Non solo: Missiroli è squalificato, Giorgi anch'egli acciaccato e Podolski all'ultimo momento ha sofferto di un risentimento muscolare, che lo ha fatto restare a casa insieme ai già citati e Perotti, Hetemaj. Un'ecatombe, insomma.
La squadra si allena tutta la mattina col 5-4-1, ma con Coda e Doumbia partenti dalla panchina le speranze non sono tante. Allora tanto vale provarci comunque, avrà pensato Brindisino: ed ecco in extremis la scelta delle due punte, Coda e M'poku, con Savic in panchina e Cofie preferito a Medel. Tra i convocati addirittura Avramov e Cole, tanto per dare la misura dell'emergenza salentina. Mentre scriviamo, però, un gioiello costatoci 600 mld confeziona un assist che fa sobbalzare un intero settore ospiti con più di 8000 eroi giunti da Lecce per sostenere la squadra alla ricerca di questo miracolo. "Con te fino alla morte, nella buona e nella cattiva sorte", recita l'enorme striscione che campeggia in quella che sarà l'ultima partita nella storia della Fidelis Arena, l'impianto che ha visto in questi anni le gesta dei giocatori dell'Atletico Pace. Ma non sarà questo ad emozionarci oggi, o almeno è quello che ci auguriamo. E allora… Come on Coman!!

Alcaldo Pedullah

Un pensiero su “Buongiorno Lecce! – Periodico sportivo

  • Tra recuperi numeri e Pc guasto ho post-datato il commento all’epico resoconto del collega Pedullah.

    Una magia per il cuore, emozione dal sapore del classico tendone…inimitabile Circo, unico Alcaldo!

    Applausi

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