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Voleva iniziare la stagione con una rivoluzione, gente nuova…

Voleva iniziare la stagione con una rivoluzione, gente nuova… più qualità… l’anno dei fenomeni in biancazzurro…domenica s’è venduto Acquafresca e Isla.
Il primo atto di spessore all’Akragas è la rinuncia all’infruttuoso tridente che la dirigenza aveva messo in piedi in sede di mercato. Dopo la debacle in coppa il cambio di modulo è stato motivato con l’idea di riequilibrare la compagine rafforzando il centrocampo e in attesa del mercato di febbraio. Con la vendita di Acquafresca e Isla infatti alle casse A.c.A. vanno 184 crediti. Contro Amici, del mastro caffettiere Bartolomucci, i biancazzurri si sonon ritrovati per la seconda volta consecutiva a giocare in dieci contro undici per carenza d’organico. Si registra infatti oltre la defezione di Kharja, fuori un mese, la pressocche’ totale indisponibilità del reparto d’attacco. Per i biancazzurri dunque un 3-5-2 favorito sì dal rientro di Giovinco ma tradito dalla defezione di bomber Moscardelli, e il punteggio parla chiaro, non si arriva più manco a 60 e non resta che sperare nel rapido recupero di Miccoli! Intanto si rivede in allenamento Morleo e questo non può che far tornare il buon umore ad Alaimo che al calabrese ci tiene particolarmente. “Preoccupati.. non spaventati. Più ostacoli dovremo superare più bello sarà vincere”. Così Alaimo a chi gli chiede di commentare lo spaventoso inizio di campionato. E riguardo l’ultima cessione puntualizza: “Robert e Mauricio non sono mai stati in discussione, ma dovevamo dare una svolta a questo fastidiosissimo inizio.. volevamo Lazzari sin dall’inizio ma il prezzo del suo cartellino era lievitato troppo.. presentatasi l’occasione non ce la siamo lasciata fuggire. Abbiamo rinunciato ad altre possibili trattative.. eravamo vicini a giocatori come Bacinovic o Dias ma ripeto noi si puntava Andrea dall’inizio della stagione.. anche se deve riemergere da un inizio non proprio brillante ai Weilers. In generale abbiamo peccato d’inesperienza, forse sbagliato un pò troppo, ma fatto anche buone cose tenendo bene il campo con dignità e orgoglio, ma non basta. Avessimo giocato in undici almeno.. Il dato di fondo è  che manca, oltre l’undicesimo in campo, il goal.. è il solo problema.. dobbiamo essere più cattivi.. Eder, per esempio, non merita il 4,5.. ma è rimasto il solo ad attaccare.. Il mercato? vedremo a febbraio il da farsi, adesso dobbiamo solo pensare a toglierci da questa situazione. l’A.c.A. è una squadra coi lavori in corso.. stiamo cercando la nostra identità ma questo non vuol dire che manchi gente di valore”. La prossima di campionato, da giocare in casa, sarà contro il Terlizzi di Paolo Memola. Si prevede un’Esseneto stracolmo incurante del pessimo momento della compagine perchè a giocare contro l’A.c.A ci sarà Memola, uno dei responsabili della penalizzazione dello scorso campionato e del pandemonio che ha portato al repulisti in casa biancazzurra. I Brancaleone Hooligans si dice hanno già preparato la festa d’accoglienza.

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