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TRIANGOLO DELABDOM


Napoli, 11/10/2018 –
Volevamo qualcosa di semplice da ricordare, o meglio, per ricordarci di essere parte del grande spettacolo del mercato Green. Così, abbiamo scelto un triangolo. Il TRIANGOLO per eccellenza, l’unico e inimitabile rimando al pulsante da joypad PlayStascion. Protagonisti dell’affare triangolato sono manco a dirlo il tridente di Presidenti Domenico Sergi (già attivissimo ben prima di questo scambio), Marcello Simonetti “and the last but not the least” Marco Tedone.

PUNTI DI (S)VISTA – E dunque la strategia ed il pensiero dei designer e philogamers del gioco da noi più amato calza proprio a pennello (vedi citazione immagine in basso).

Guarda caso le ragioni della scelta triangolare sottendono il succo di una trattativa durata quasi un mese. Il mercato e le pedine in gioco sono innanzitutto questioni di punti vista. E così è stato, nella fattispecie di ragionamenti così arzigogolati da lasciare a bocca aperta gli stessi protagonisti. Potremo definirla, seguendo l’idea di chi ha creato sì fatta impostazione di controller, una linea guida, una testa da cui partire per intavolare degli incastri che fino a qualche secondo prima apparivano fantascienza. Il verde Triangolo Green come linea guida, mappa informativa che ha pilotato il trio tra le avversità di differenti visioni di questo o quel giocatore per giungere al miracoloso accordo.

IL GOBBI(O) – In principio non era altro che un semplice vezzo nella testa e nelle volontà di Marco Tedone. Soprattutto dopo gli exploit di inizio anno: portare a Bari Federico Dimarco. Tutto ciò per una ragione che nulla ha aveva a che vedere con le doti del terzino ex Inter, piuttosto nella convinzione celestiale che l’unico titolare della fascia ducale restava il suo Gobbo, Gobbi. Tentar non nuoce: che sarà mai provare a convincere Sergi delle proprie argomentazioni? “Gobbi a me, Dimarco a me e il gioco è fatto!”. Viceversa Domenico mal digeriva la partenza affrettata del parmense a fronte di dubbie, a suo dire, contropartite. Stallo totale.

‘O PERE ‘E PUORC – All’improvviso tra  il gelo del duo Reggio-Bari appare un succulento bocconcino. Proveniente dall’antica Cucina Napoletana, ‘O pere e ‘o musso’ si trasforma magicamente nelle fattezze di un anziano terzino mancino di nome Peluso: ribattezzato dal tifo domenghino ‘O per ‘e puorc’. Peluso è da sempre bandiera dell’Associazione a Delinquere e inoltre, a causa della scottante dipartita del bomber Maurito Icardi, al Patron Sergi viene l’inaspettato languorino. Perchè non riportare all’Astromonte un simbolo dell’etica pistole e peperoncino? Il triangolo si insinua proprio qui, adesso.

QUELLI…DELLA SAMP – Marcello Simonetti, voi direte, in tutto questo cosa c’entra? Beh, dopo aver consumato gran parte del traffico dati e minutaggio del proprio oldphone, il Presidente azzurroblù non sta più nella pelle: deve iniziare a muovere qualche pedina. Si, tutto bello, ma quale? Perché in realtà le pedine del Domingo sono poche e direbbe qualcuno anche di scarso valore. E allora tocca inventarsi qualcosa. Ma cosa? Un triangolo!!! IL, triangolo. Dopo attente analisi con il Jemello Alaimo, Marcello inizia a frugare nelle residue risorse cerebrali a disposizione per cercare e trovare una valvola di sicurezza per l’estroso ma fragilissimo Riccardo Saponara. Solo così forse si può star tranquilli fino a gennaio, in una mediana tutta da scoprire e coccolare visti i tanti baby talenti. Ramirez del Cusci? Impossibile viste le premesse. Praet degli Eagles? Peggio mi sento, nemmeno vendendo un rene. Chi rimane nella mediana di Giampaolo? Jankto! Ma guarda caso chi ha Jankto? Ora il triangolo inizia ad unire i suoi punti…

ROGERIO CHI? – Offerto inutilmente anche al ‘verdummaro’ sotto casa, El bandido terzino scuola Juve del Sassuolo le ha proprio giocate tutte,  con fortune alterne, ma agli occhi dei più Rogerio appare come il peggio calciatore del Circo Green. Addirittura i Wailers considerano oltraggioso un papabile scambio Hysaj x Rogerio più 45 fmld. Non c’è via di scampo, il Domingo sembra impossibilitato a muovere anche solo una pedina del suo scacchiere. E Peluso? Peluso è il naturale cambio di Rogerio e Peluso piace al Delinquere, ma il Delinquere dovrebbe rinunciare a Dimarco per far sì che Jankto del Labbari possa accasarsi al Domingo. Insomma il caos, triangolato, ma pur sempre di caos.

FELICI E DELABDOM – Ed ecco che, dall’oggi al domani, Sergi si convince. “Ma allora questo Rogerio?”. Simonetti non perde tempo e chiude il triangolo risponendo: “A me servirebbe solo un tappo in mediana, se riesci a prendere Jankto da Tedone potrai gustare anche subito ‘O pere ‘e puorc'”. Il resto è storia di ufficialità e sorrisi social del trio che adesso ha esaudito le rispettive iniziali intenzioni.
Peluso “‘O pere ‘e puorc” assieme al fidato Rogerio arrivano in Calabria con Jankto. Adieu Dimarco,Bastos e Soddimo. Gobbi “Il Titolare” è coperto da Dimarco ed in più Tedone accoppia Bastos ad Acerbi più il votino di Soddimo. Adieu Jankto. Lo stesso arriva in Calabria e riparte direzione Napoli. Adieu Rogerio, Pelsuo e Balic, che duetterà con Mandragora all’Udinese per una maglia da titolare.

TRIANGOLO:

DELINQUERE SCAMBIA CON LABBARI:

DIMARCO + BASTOS + SODDIMO + 15 FMLD
CHIRICHES + MBAYE + JANKTO

DOMINGO SCAMBIA CON DELINQUERE:

ROGERIO + PELUSO + BALIC
CHIRICHES + MBAYE + JANKTO

NB: Per correttezza i Presidenti Tedone e Sergi chiedono gentilmente la cortesia all’admin. Stafano Linciano di verificare l’importo della transazione suddetta tra Delinquere e Labbari in quanto non ricordano l’esatto importo.  

Al Circo i commenti di rito…

6 pensieri riguardo “TRIANGOLO DELABDOM

  • Lupiae Calcio 1996

    C’è un errore di trascrizione nel sunto finale (scritto due volte Bastos anziché Mbaye).

    Al netto di ciò mi sembrano scambi equilibratissimi che vanno a puntellare le rispettive esigenze di ciascuna franchigia proprio laddove necessitava.
    Forse, ma sottolineo forse, Jankto meritava qualche spicciolo in più dal Domingo al Delinquere (Sergi poteva magari puntare a farsi restituire i crediti sborsati a Labbari per appattare), anche a fronte delle contropartite che sono finite a Bari da Reggio per arrivare al doriano. Immagino però il grande sforzo di mediazione e contrattazione fatto in questo mese dalla dirigenza napoletana e dunque desumo che anche questo abbia avuto un prezzo nella trattativa.

    Complimenti vivissimi a tutti da parte di un affranto Lupiae che quest’anno sembra proprio destinato a non poter partecipare a tali tourbillon di mercato…

  • Grazie a Mr.Green…corretto tutto.

    Abbiamo scritto di fretta e furia appena tornati a casa poco fa… 😉

  • Cusci Team

    E alla fine a leggerlo bene è proprio un bello scambio, non facile da organizzare tra l’altro…
    Funzionale più che sensazionale, niente da dire bravi tutti!

  • Cusci Team

    Tra l’altro immagino già il contributo di Tedone nella trattativa: “Uagliò troppo complicato per me, fate come cazzo volete io accetto solo su leghe anzi mo vi da la password e fate voi, mica vivo per il fantacalcio”

  • delinquere

    Le dinamiche di questo scambio sono state alquanto complicate da gestire, sono cambiate più volte le proposte di un compromesso ma alla fine é andata un pó come ha ipotizzato Vito 🙂
    uno scambio partito più di 15 giorni fa, quando di marco correva libero sulla fascia e incantava il presidente tedone ma anche i tifosi neroamaranto che si chiedevano il.perché privarsi di un difensore capace di portare bonus…ma l infortunio e l.impossibilita di smuovere Gobbi da Bari hanno fatto nascere questa trattativa…sempre divertente sin dall inizio che si é concretizzata grazie all.intervento del Domingo e alla disponibilità di tedone. Il delinquere quindi conferma lo scambio e augura pronta guarigione a Federico.

  • Bene, bravi, bis! Il prossimo scambio?

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