Thrivers Cup ’23: Lu.C.A. vs Terlizzi

Nuovo appuntamento con le amichevoli della Lupiae Calcio Academy nel weekend del 14-16-16 Aprile, stavolta in occasione di un trofeo non competitivo dedicato a un tema molto d’attualità anche in vista del 1 Maggio: il lavoro. Il lavoro che manca oppure quando c’è è troppo, pressante, invasivo e anche quando economicamente gratificante a volte senza alcun tipo di paletto di delimitazione con la vita privata. Un lavoro per il quale spesso si vive e non viceversa, e ahinoi, troppo spesso anche si muore.

Fortunatamente una nuova coscienza di classe si sta affacciando tra la generazione contemporanea di lavoratori. Il recente lockdown pandemico ha aperto nuovi orizzonti come lo smartworking o il part-time e, in alcuni casi, anche gli occhi, facendo “germogliare” in tanti la consapevolezza che non solo conciliare lavoro e vita privata sia giusto, ma anche possibile. E proprio germoglio è la traduzione letterale del termine inglese thriver, ma se vuoi saperne di più puoi cliccare qui o approfondire autonomamente.

Ciò che ci interessa in questa sede è che per celebrare la Thrivers Cup non si poteva chiamare che the King of Thrivers, colui che lo sciopero bianco lo adottava già in tempi non sospetti e che ha dato addirittura il nome a una filosofia: il Memolismo. È con grande onore, dunque, che il Sinisa Mihajlovic di Lecce ospiterà la squadra dei Leopards Terlizzi presieduta proprio da Paolo Memola, manager con cui quest’anno c’è stata anche una proficua consulenza per il mercato autunnale e che annovera tra le sue fila un pupillo del pubblico salentino come Tammy Abraham, nonché uno dei tanti ragazzi sbocciati nell’Academy verdeazzurra: Fabiano Parisi. Spetterà a loro consueto il giro di campo prima del fischio di inizio.

REGOLAMENTO

La Lu.C.A. può schierare solo giocatori militanti in Serie B, consegnando la formazione entro mezzora dal fischio di inizio della prima partita di B. L’avversario schiererà, sempre nei commenti di questo post, la propria formazione entro mezzora prima dell’inizio del primo match di A.

Si possono schierare i consueti moduli con a disposizione 9 panchinari per 5 sostituzioni, indicando oltre al C e al VC, anche tre Rigoristi.

I voti presi in considerazione saranno quelli del sito TuttoMercatoWeb.com, con tutti i bonus/malus previsti eccetto il +1 dell’assist, non calcolabile. La Lu.C.A., inoltre, usufruirà del +3 del Fattore Campo.

LUPIAE CALCIO ACADEMY
CONVOCATI: 49

POR 4: Turati (Fro), Loria (Fro), Caprile (Bar), Brazao (Spa)
DIF 21: Paz (Per), Obert (Cag), Bettella (Pal), Monterisi (Fro), Papetti (Bre), Capellini (Ben), Pastina (Ben), Matturro (Gen), Cittadini (Mod), Pierozzi (Reg), Pierozzi (Com), Beruatto (Pis), Hristov (Ven), Circati (Par), Dalle Mura (Spa), Corrado (Ter), Del Prato (Par), Dorval (Bar), Binks (Como), Candela (Ven), Boci (Gen).
CEN15 : Fabbian (Reg), Ciervo (Fro), Galazzi (Bre), Florenzi (Cos), Bjorkengren (Bre), Listkowski (Bre), Kourfalidis (Cag), Touré (Pis), Belardinelli (Sud), Ellertsson (Ven), Da Riva (Com), Bernabé (Par), Benedetti (Bar), Cortinovis (Cos), Prati (Spa).
ATT 8: Rodriguez (Bre), Bonfanti (Mod), Moro (Fro), Caso (Fro), Mulattieri (Fro), Antonucci (Cit), Morutan (Pis), Di Serio (Per), Nasti (Cos).

LA PARTITA

Ancora una vittoria per la Lupiae Calcio Academy, ancora sostanzialmente per merito del fattore campo. Contro i Leopards Terlizzi, freschi finalisti di Champions Green, i ragazzini terribili di Luca Brindisino tornano a far vedere sprazzi del proprio talento, al netto delle scelte del proprio mister che sceglie di rivoluzionare centrocampo e attacco, ma alla fine ottiene il meglio dalla difesa, ciccando portiere e capitano.
Dall’altra parte Paolo Memola sfodera una sfilza di 7 (tra cui quello del capitano, Luis Alberto) ma sceglie di non convocare il pupillo di casa Tammy Abraham, che invece ha giocato ed è andato in gol con la Roma. Dalla cantera verdeazzurra, dunque, solo Parisi in campo (anche Lazaro, a dirla tutta) e se vogliamo anche quel Luka Romero, colpevolmente dimenticato in fase di presentazione del match ma che rappresenta a tutti gli effetti un altro investimento che il Lupiae aveva fatto, per 10mld, all’asta di settembre 2021 come una delle 9 slot di centrocampo insieme ai vari Samardzic e Rovella.
Il turnover alla fine penalizza gli ospiti pugliesi che cambiano modulo rinfoltendo il centrocampo con un 3-4-2-1, ma trovano la via della rete solo una volta con Luis Alberto, abile a sfruttare la respinta del palo su rigore fallito da Cristante. Il pareggio dei leccesi non si fa attendere ed è targato Italia U21: Pierozzi, difensore della Reggina, ultimamente impiegato anche come frangiflutti davanti alla difesa. Il gol del definitivo 2-1 è merito di un’altra conferma, quel Candela del Venezia che ormai sembra destinato a salire di categoria: Spezia, Bologna ed Empoli sono sulle sue tracce.
Alla fine tanti complimenti da una parte e dall’altra, con Brindisino che ha voluto stringere la mano a Memola cui ha consigliato, oltre ai nomi già citati, anche l’acquisto di Coppola e Terracciano del Verona. Non quella delle grandi occasioni l’affluenza sugli spalti per questa Thrivers Cup dalle tematiche molto importanti, intervistati alcuni tifosi all’uscita dallo stadio hanno fornito tutti la medesima risposta: “Erano tutti a lavoro”.

LE PAGELLE: LEOPARDS TERLIZZI

MILINKOVIC-SAVIC 5. Sul gol non ha particolari responsabilità, per il resto della partita non compie interventi degni di nota. Qualche sbavatura di troppo, quello sì.

SINGO 5,5. Pasticcia con un pallone in area, sui cross è ancor più impreciso. Non trova nemmeno lo spazio per affondare. 

LAZARO 6. Cambia l’inerzia, si sacrifica in entrambe le fasi.

PARISI 6. È lui a suonare la carica dopo lo svantaggio. Solita personalità e iniziative offensive sempre interessanti.

PESSINA 7. Ragioniere in campo, gioca con la calcolatrice in mano anche se scherza con il fuoco quando perde un brutto pallone in uscita. Si fa perdonare subito con una gran palla non sfruttata da Singo. Prestazione totale, da vero leader.

CRISTANTE 2,5. Fasciato per uno scontro aereo con Bjorkengren, si prende la responsabilità di calciare il rigore, sbagliandolo. Forse era stordito, per sua fortuna sulla ribattuta segna Luis Alberto.

DEMME 6. Aveva accumulato appena 24′ in stagione e alla prima da titolare non sfigura nel sostituire Tonali. Funge da equilibratore in mezzo al campo, combatte e smista i tanti possessi colorati d’azzurrogranata.

TERRACCIANO 5,5. Deve arginare Morutan, svolgendo bene tale compito, anche spendendo un giallo.

ALBERTO 8,5. Sempre grande qualità, va vicinissimo al gol con uno scambio a mille all’ora che finisce solamente sul fondo. Si rifà nel secondo tempo, ribadendo in rete il rigore fallito da Cristante.

CASTROVILLI 6. Fluttua tra la mediana e la trequarti in una interpretazione del ruolo piuttosto ibrida. Fatica a trovare la giusta posizione nel primo tempo, più concreto nel secondo.

BELOTTI 7. Dato l’anno nero in fase realizzativa, sceglie di rendersi utile per la causa con l’altruismo. La sua zuccata causa il rigore dell’1-0, ma stare sempre solo là davanti non è semplice.

LE PAGELLE: LUPIAE CALCIO ACADEMY

CAPRILE 4. Incolpevole sulla ribattuta di Alberto, evita un passivo ben peggiore compiendo diverse parate di spessore soprattutto nel corso del primo tempo. Ma un suo pasticcio con Fabbian causa il rigore che mette in salita il match.

PIEROZZI 9. Inserimento perfetto sul cross di Rodriguez e quarto centro stagionale per l’esterno dell’Under21, il primo in maglia verdeazzurra.

BERUATTO 5,5. Leader della difesa salentina. Serve l’assist giusto a Candela e si oppone sempre alle manovre pugliesi, risultando davvero preciso ed efficace. Solo un’ammonizione gli nega la sufficienza.

CANDELA 7. Gli annullano un gran gol, ma si rifà prontamente con quello della vittoria. Spinge di continuo per tutta la partita.

PRATI 5,5. Si piazza in regia cercando di impostare le trame di gioco dei suoi, ma soffre parecchio il dinamismo avversario finendo per sbagliare qualche passaggio di troppo.

BJORKENGREN 5,5. Troppo timido, non riesce mai a mettersi in mostra. Servirebbe qualche suo inserimento in avanti, ma rinuncia per cercare di dar equilibrio alla squadra.

LISTKOWSKI 5,5. Si piazza dietro il tridente cercando la giocata giusta per aprire la retroguardia avversaria. Il colpo ad effetto non arriva, anche se non fa mai mancare il proprio apporto supportando sempre tanto l’azione offensiva quanto quella difensiva, con un giallo a suo carico.

FABBIAN 3,5. Da un po’ di tempo a questa parte è la copia sbiadita del giocatore completo ammirato nella prima parte della stagione. Soffre la pressione alta dei dirimpettai in maglia azzurrogranata e si vede davvero poco, eccetto quando provoca il rigore con la complicità di Caprile.

RODRIGUEZ 6,5. Si muove su tutto il fronte d’attacco dimostrandosi una spina nel fianco della difesa azzurrogranata e andando alla conclusione in diverse occasioni. Non trova il gol, ma serve l’assist per il pari di Pierozzi.

MORUTAN 6. Sempre tra i più ispirati in casa Lu.C.A.. Le sue intuizioni, però, vengono limitate dalle ringhiate di Terracciano.

NASTI 6,5. Sempre connesso e nel cuore del gioco, semina tre avversari come fossero birilli creando le premesse per la rete del 2-1.