SCOOP MERCATO GAZZETTINO DOMENGHINO 18-19

Icardi, amore criminale

Napoli 05/10/2018 – Ore 15.09, in Redazione arriva di corsa, sfatto e sudato, un nostro galoppino. L’ inviato specialista di mercato farfuglia qualcosa di incomprensibile: “Guarda, Uannndaaaa! Seeeeergi! Ha sbottato! Icaaaaddi… è andato! E’ andatoooo!”. Giusto il tempo di somministrare una DeadBull rifocillante è il disegno assume contorni chiari ed incredibili. Mauro Icardi ha appena deciso di rescindere il contratto che lo legava all’Associazione a Delinquere! Maurito è atteso a momenti nella Villa dei Delfini per firmare il contratto che lo legherà alla sua nuova squadra: il rinominato Rapid Flipper del patron Mangia.

WANDA-SERGI A LUCI ROSSE-NERE  – Dai racconti della nostra fonte anonima sembrerebbe proprio questo il motivo scatenante della rottura tra il Presidente calabrese Sergi e il 9 argentino. Non a caso tra i media del Circo Green erano già state avanzate indiscrezioni circa l’incompatibilità tra la soubrette agente/moglie del bomber e il patron. Eccessiva e fuori luogo l’atmosfera erotica che si era venuta a creare nel trio di protagonisti ad ogni riunione e allenamento dei neroamaranto, addirittura voci di corridoio hanno riportato di un Sergi alquanto infastidito per le continue avances della Nara volte ad aumentare il potere contrattuale di Maurito, innescando a quel punto gelosia e risentimento tra le mura domestiche del Patron. Uno scenario paradossale, in cui la nascita della secondogenita, ma soprattutto la fede milanista di Domenico  sono culminate nell’ultima sfuriata di qualche ora fa.

MI CONFESSO IN CHIESA – Ma la telenovela non si esaurisce qui, anzi, presto la dinamica del cambio di rotta si sposta immediatamente sui social divenendo vera e propria bagarre a colpi di rialzi e fantomatiche trattative tra le sede lavorativa romana di Sergi e le squadre interessate ad Icardi. Noi del Gazzettino lo avevamo anche anticipato su WhatsApp: “Quanto durerà Icardi al Delinquere?”. E qualcuno ironicamente aveva anche risposto che bisognava chiederlo a Wanda. Mai battuta fu più profetica.
Il cellulare aziendale di Sergi esplode in pochi minuti, a dire il vero nell’ultimo mese (la reale ‘durata’ del delinquente Maurito), fino all’incastro definitivo con il collega Mangia. Ovviamente partito per caso da un Di Lorenzo qualsiasi, come nelle migliori favole Green. Domenico è quasi esausto dopo aver inutilmente apparecchiato prima con Wailers, poi con Terlizzi e nondimeno con Domingo e Labbari. Poi l’apertura improvvisa.
Il Ko di Dimarco e la mancata trade per il Gobbi barese deve aver suggerito a Sergi di trovare un voto in difesa disponibile a poco prezzo, caratteristica che sovente non si rivela tale quando si tratta per un pupillo di Mangia stile Di Lorenzo. Così non ci vuole un genio ad ipotizzare che lo stesso patron serranese abbia richiesto info su Icardi: e qui nasce l’incastro. Nello specifico inserendo Chiesa a Sergi deve essere sembrato come andare in paradiso per confessarsi dai suoi peccati golosi dalle forme sinuose della bionda di Buenos Aires.
In un attimo allora la chiusura del cerchio arriva perentoria, segue scambio.

DELINQUERE E FLIPPER SCAMBIANO: 

Att) INGLESE – Att) POLITANO – Cent.) CHIESA

Att) ICARDI – Att) CAICEDO – Cent.) N.RIGONI

ICARDI, CON ROCCO SI PUO’ – Inutile sottolineare che l’affare lo fanno un po’ tutti i diretti interessati, ripensando almeno alle variabili emotive in campo. Wanda Nara ottiene l’aumento di stipendio desiderato per il marito, sollazzandosi e non poco all’idea di poter flirtare liberamente con un maestro del calibero di Fabrizio ‘Rocco’ Mangia. Lo stesso Patron dei Delfini sa bene come maneggiare con cura una merce così preziosa e nello stesso tempo godendo dei frutti dell’Icardi, ariete della sua squadra del cuore. Infine il bravo ragazzo e papà Sergi riporta tutta la rosa e le aspettative della piazza ad una dimensione familiare che meglio s’addice al Delinquere, da sempre franchigia poco avvezza alle tinte nerazzurre. Tutti felici e contenti? Solo il campo e le risposte umorali del Circo e del tifo potranno sentenziarne il verdetto.

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