Serie A Green
Buongiorno Lecce!PROPOSTE REGOLAMENTARI

Proposte Regolamentari 2019/20: le riforme delle coppe proposte dal Lupiae

Di seguito le proposte di riforme regolamentari redatte dallo staff del Lupiae Calcio 1996: Coppe, Coppette e non solo.

Avendo a disposizione solo 4 giornate di Coppa, ecco una rimodulazione del calendario sulla scorta dei feedback dell’anno scorso.

RIFORMA DELLE COPPE

L’anno scorso si è sperimentata la formula coppe a 5 giornate: principale modifica – e a nostro avviso pecca – il passaggio del girone di Green Cup solo per le prime classificate, anziché 2. Questo a vantaggio delle terze classificate in Champions, che scendevano così direttamente alle semifinali di Green Cup. Una regola che ha fatto acqua da tutte le parti, elenchiamo qualcuno dei difetti:

  • squadre di Green Cup demotivate già dopo il primo turno
  • possibilità che squadre che abbiano fatto 6 o 7 punti in Green Cup, classificandosi seconde, non passino il turno in favore di squadre di Champions Green arrivate terze nel proprio girone con 1 o 2 punti.
  • squilibrio tra le squadre di Champions e quelle di Green Cup nello Scalone

I NOSTRI ARGOMENTI
– PARLI IL CAMPO, NON LA CLASSIFICA PRECEDENTE
– PIÙ MOTIVAZIONI, PIÙ DIVERTIMENTO
– NON CREARE FORBICI ECONOMICHE TRA BIG E PICCOLE
le squadre di Champions sono in Champions perché arrivate tra le prime 8 nel campionato precedente. Stop, è questo il loro unico privilegio. Se poi durante le coppe non sono in grado di vincere una partita perché devono usurpare il posto a una squadra di Green Cup che magari ha fatto 7 punti ed è arrivata seconda solo per differenza reti? “Per lo Scalone”, si disse. A maggior ragione: voler avvantaggiare le squadre di Champions nonostante le prestazioni di Coppa facendole scalare per forza in Green Cup significa dar loro la possibilità di avere più soldi nello scalone: questo creerebbe squilibrio nel tempo, dando sempre più soldi e più possibilità alle squadre di Champions e creando una forbice con quelle di Green Cup, che avrebbero solo 2 possibilità su 8 di andare avanti nella competizione e quindi di accedere ai soldi dello Scalone. Si creerebbe, dunque, un meccanismo stile ripartizione denari di Serie A: più soldi alle forti, meno alle deboli, e di anno in anno la forbice aumenta. Ribadiamo dunque il criterio: 8 squadre in Champions e 8 in Green Cup per i meriti conseguiti nella stagione precedente. Dopodiché parli il campo: le prime due di ogni girone passano, le terze in Europa Green e le quarte in Green League. Il passaggio dalla Champions in Green Cup, dunque, resta solo in caso di stagioni con 6 giornate di Coppe e non con 5 o 4.

4 GIORNATE DI COPPE: PERCHÈ SI?
Di conseguenza, 4 giornate di Coppe. Noi siamo formalmente contrari al mischiare coppe e campionato per non svilire l’importanza e il fascino delle prime, per non incasinare Master&Commander (calcolare e mettere a sistema 16 partite in una sola settimana, magari in un infrasettimanale? No grazie) e per mantenere intatto il connubio aste-coppe che tanta adrenalina ha creato in questi ultimi anni. Dunque, dovendo partire una settimana dopo l’asta, il 21 settembre, così si articolerebbe la nostra proposta di Coppe formulata in 4 giornate:

champions green cup

europa green league

Come vedete, resterebbe comunque il fattore campo (+1,5) in favore delle retrocesse dalla Champions all’Europa Green durante i Quarti di Finale.

CAMBIO MODULO
La nostra proposta di cambio modulo è sempre valida: a nostro avviso sperimentarlo durante le Coppe – a maggior ragione in 4 giornate – potrebbe fare vedere come la regola non vada a semplificare il gioco bensì a renderlo più divertente e verosimile alla realtà.
Per renderla fattibile a livello tecnico, abbiamo pensato di scindere su FG in due leghe a cui iscriversi: Serieagreen campionato e Serieagreen coppe. Nella seconda vigerebbe la regola del cambio modulo, in modo da non dover intaccare giornata dopo giornata il regolamento (chi gestisce FG sa, gli altri vadano pure avanti). Per la spiegazione della regola rimandiamo agli articoli precedenti. Qualora non dovesse passare nemmeno quest’anno, insistiamo nel provarla almeno nella Coppa InterconGreenentale, che modificheremmo nel modo seguente.

COPPA INTERCONGREENENTALE
Dopo i feedback quasi tutti negativi, abbiamo pensato di snellire e rendere più semplice questo trofeo suggestivo che va a premiare il cosiddetto “follow up”, ossia la capacità (o fortuna) di una franchigia di poter essere competitiva anche nelle prime giornate di Serie A (prima dell’asta fantacalcistica) nonostante mercato, infortuni, ecc.
Un trofeo che si giocherà quest’anno con ben 4 giornate (anziché le 3 dell’anno scorso) e che abbandona la formula “F1” ovvero quella che premia chi fa più punti, ma torna all’italiana con gli scontri diretti: Quarti di Finale andata e ritorno con fattore campo, Semifinali secche e finalissima. Chi va avanti continua a dare la formazione, gli altri si fermano oppure si organizzano le amichevoli “old school”.
Ultima modifica, la panchina: data la presenza del fattore campo, la panchina si limita a 9 elementi (nelle Coppe sarebbe 7: qui due in più per via del mercato).

CHI GIOCA LA COPPA INTERCONGREENENTALE?
Uno dei veri difetti della prima edizione di questo trofeo è stata la complessità nello stabilire chi lo gioca, che abbiamo voluto snellire così:

Come vedete le 4 teste di serie sono le vincitrici dei maggiori trofei e in primis il vincitore assoluto della classifica generale, ovvero chi ha fatto più punti in tutte le giornate fantacalcistiche sommando campionato e coppe: una bravura che non abbiamo mai potuto premiare e che in questo caso sarebbe la prima testa di serie in assoluto.
Quest’ultima sarà anche la principale classifica per i ripescaggi. In caso di due squadre uguali (es. vincitrice Green Cup ma anche squadra con minori punti subiti), nel ripescaggio non passano più le seconde classificate di quelle coppe, ma si continua a premiare scendendo la Classifica Generale della testa di serie n.1. Eccezione alla regola: Campionato, Champions e Marcatori per i quali si scende al massimo fino al 2° classificato, dopodiché si passa ancora una volta alla Classifica Generale. Più facile, più snello, più divertente.

E IL 2019/20?
Ovviamente questa è una proposta per il 2020/21, perché ad oggi non è dato sapere chi siano le testa di serie n.1 e n.8 e qualcuno potrebbe votare facendosi i calcoli ad hoc. Per quest’anno andrebbero comunque i vincitori dei premi Zemanlandia e Quelli Che Ridono di Nohn Jash.
Per il resto, la formula, che per quest’anno non prevederebbe premi, resterebbe invariata.

E I PREMI?
Visto che è un trofeo che premia il follow up e quindi la “chiaroveggenza” di mercato, a nostro avviso i premi dovrebbero riguardare il mercato. Ad esempio:
– una priorità a scelta sul mercato autunnale
– un prestito in più sui 3 disponibili
– un prestito di 25mld in più sui tre disponibili a spese della Lega (ovvero chi ha prestato incassa, chi riceve il prestito non spende).
Ovviamente stiamo sempre parlando di 2020/21.

In attesa di un vostro riscontro e di un’eventuale discussione/votazione a Corato, vi ringrazio e vi dò appuntamento sempre sulle pagine di questo sito nel post-festa per le consuete date ufficiali della stagione 2019/20.

Un pensiero su “Proposte Regolamentari 2019/20: le riforme delle coppe proposte dal Lupiae

  • Sulla questione coppa a 5 o a 4 gior. e relativi favori alle Championiste anche se dal cell nn vedo bene foto dico che ci sta la modifica tornando a meccanismi antichi e collaudatissimi. Ovviamente ne parliamo live, ma leggo di una panca a 7 in Coppa, cosa che sinceramente ignoro.

    Ottima idea riforma mecc Intercongr. e la Redazione Numeri si è già detta disponibile. In realtà questa Coppa x sua natura nn ci entusiasma x nulla, magari da vicino vediamo se riusciamoa trovare proprio una partenza diversa dalle squadre dell’anno prima. Boh…

    A dopo

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