Premi e Riconoscimenti 2017/18: ecco chi ha vinto

Grossi bottini per Wailers, Mojito e Amici

Quattordici votanti su sedici e solo un paio di preferenze non espresse per astensione (o distrazione). Tante emozioni e consegne al cardiopalma.
I momenti più divertenti? Ovviamente le arringhe polemiche, sale di ogni premiazione che si rispetti.


Premiazione molto sentita quella di Otranto 2018, iniziata coi premi per plus e minus valenze alle società più o meno virtuose dal punto di vista dell’attenzione al bilancio. Il Terlizzi cede il premio di miglior assistman (Douglas Costa) ad  Amici in una foto che profuma di mercato. Il Mojito conferma la scarsa confidenza coi rigoristi (sul podio oltre a Politano anche Belotti), al contrario dei Wailers che dopo il romanista Perotti azzeccano il laziale Immobile. Il portiere della Roma è stato anche quest’anno il migliore del campionato, mentre la prima polemica è arrivata sul miglior difensore, Ghoulam del Domingo, che però coi partenopei non è praticamente mai sceso in campo. Buchel (peggior centrocampista) dà la prima legnata all’Acab mentre dall’altra parte Ilicic succede all’altro atalantino Gomez. Ma è Ciro Immobile l’asso pigliatutto come miglior marcatore, miglior rigorista e miglior attaccante. E non finirà qui. 

Il mistero dello Zeman d’Oro è presto svelato: Roberto Bartolomucci riporta a Cisterna la lampioka Fair Play ad honorem in quanto ultima squadra della Serieagreen ad aver avuto in rosa Davide Astori. Dopo Totti, un altro pezzo di storia del calcio italiano, Buffon, si aggiudica il Matusa d’Oro, con due zebratissimi Bartolomucci e Lorusso a posare per la foto di rito in assenza dell’altro juventino doc Bucci. Secondo successo di fila (con dedica) della Curva d’Oro per Amici di Moira Orfei, mentre Conti e Diabaté stravincono le rispettive categorie. Lazzari del Cusci inaugura il Moriero d’Oro, mugugnati ma netti i legni a Dzemaili e Ounas. Dopo la doppietta di Costa (Sesa d’Oro) cominciano le proteste di Gallicchio dopo il meteorite Nani, mentre Immobile scippa il Garzya d’Oro a Insigne proprio grazie al voto del Lupiae. Il Curtale non ci sta a portarsi a casa l’accoppiata negativa Destro-Pazzini e parla di “voto politico”, ma sono ancora più veementi le arringhe del Cusci che con Antenucci perde il duello con Allison per il Chevanton d’Oro (“Ma come votate?) e dell’Acab, totalmente fuori di sé alla consegna del Regalia di Legno a Candreva e durante la suspance per la Panchina di Legno. Pandev, Skriniar e Cristante provvedono a mettere tutti (o quasi) d’accordo fino al trionfo di Luis Alberto: con 13 preferenze su 14 votanti, è il giocatore più votato di questa tornata elettorale 2018/19. Cutrone (Cusci) alza il Rizzo d’Oro dopo una corsa che poteva rivelarsi più serrata con Under e Barella, succedendo a Belotti del Lupiae di Luca Brindisino, il quale torna a casa a mani vuote abdicando anche la Scrivania d’Oro nei confronti dell’assente ma acclamatissimo Linciano. Al campione Tarantino va la Panchina d’Oro e con la massima sportività Marcello Simonetti accetta il verdetto che lo vede disonorato con Panchina e Scrivania di Legno, frutto di una salvezza immeritata, almeno stando a quanti lo hanno votato.

3 pensieri riguardo “Premi e Riconoscimenti 2017/18: ecco chi ha vinto

  • 1 Luglio 2018 in 06:24
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    Il più bel pezzo ‘Ecco chi ha vinto’ di sempre, senza il quale i Numeri non avrebbero mai potuto lontanamente immaginare tabelle e bacheche.

    Chicca comodissima e necessaria quella di affiancare ai verdetti da urna il NUMERO VOTANTI…tutta ciccia per tenere aggiornate pagine #halloffame.

    Gallix, Lorusso, Memola e #curtalemerda sugli scudi…hhhhahaaaahaha

  • 3 Luglio 2018 in 21:26
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    Veramente bello, bello bello…un applauso a noi per averlo reso possibile e due a Torgio per questa splendida restituzione scritta che va ad impreziosire ancora una volta il nostro album dei ricordi.
    Inoltre la redazione di Football Green ha già in programma uno speciale festa finale con foto e video e… beh aspettatevi qualche sorpresa…

  • 9 Luglio 2018 in 08:59
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    é stata una “pesca” miracolosa per i Wailers, un anno da ricordare.
    Ringraziamo tutti i presidenti per i voti favorevoli e per il sostegno avuto durante i festeggiamenti finali dopo la conquista della coppa.. é stata una festa memorabile!!!

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