Porvino: “Senza Riforma sono Azzi”

Porvino scambia e poi avverte “La Manovra Finanziaria 2025/26 andrà approvata entro febbraio, ne va del divertimento di tutto campionato”

È stata poco più che un gentlemen agreement la trattativa che ha coinvolto le società di Delinquere e Labbari per il passaggio alla corte di Domenico Sergi di Paulo Azzi. L’esterno brasiliano, che l’anno scorso si era messo in ottima luce in Serie B prima tra le fila del Modena e poi del Cagliari, era finito sul taccuino del Responsabile dell’Area Tecnica Cantaleo Porvino. Ad oggi, però, il saldo del 29enne mancino è da considerarsi negativo: secondo mister Ranieri, infatti, si tratta di un giocatore dalle caratteristiche troppo offensive per il tipo di proposta calcistica che il Cagliari può permettersi in questo momento, così gli preferisce il più accorto Augello, il cui cartellino è di proprietà neroamaranto. Da qui lo scambio, che vede entrare nelle casse pugliesi 125mld e il cartellino del giovane Zortea, mentre Paulo Azzi andrà a occupare una stanza tripla all’Hotel Maremonti di Reggio Calabria proprio insieme ad Augello e Nandez. I tifosi calabresi si augurano che le prestazioni del Cagliari aumentino di livello per poter vedere finalmente sprigionato il talento del nuovo acquisto, mentre quelli del Labbari temono di aver perso un potenziale crack per la seconda parte del campionato.

Oltre ai 125 mld, Zortea giunge al Labbari come contropartita tecnica del Delinquere per Azzi.

D’altronde, però, “con gli infortuni di Schuurs e Kalulu abbiamo perso l’intera colonna vertebrale della nostra difesa, che ci permetteva il lusso di poter attendere due o tre scommesse nel corso del torneo“, ha spiegato proprio Cantaleo Porvino. “La situazione ora è emergenziale e purtroppo cambia in corsa i nostri piani, costringendoci a malincuore a rinunciare ad uno dei prospetti che più ci avevano ingolosito in fase d’asta per innestare in rosa un po’ più di esperienza di categoria che in questo momento ci manca. Fosse per noi non svincoleremmo neppure Zortea, che è un ragazzo che ci piace molto, ma non facciamo teatrini, non ne abbiamo bisogno: interverremo in difesa, dal momento che il mercato interno – eccezion fatta per il Presidente Sergi che ringraziamo cordialmente – è ormai un lago immobile, con acqua stagnante, in cui flora e fauna stanno rapidamente marcendo, in attesa di un intervento normativo che ci auguriamo arrivi prestissimo come una folata di vento a defibrillare i meccanismi di un gioco che, a mio modesto parere, rischierebbe altrimenti di normalizzarsi alla formazione del sabato. Intendiamoci, non è colpa dei Presidenti, ma di dinamiche ormai giurassiche che impediscono al mercato di essere protagonista e, dunque, ai Presidenti di divertirsi giocando a interpretare i Presidenti, ma diventando progressivamente solo utenti di un’app“.

Un pensiero su “Porvino: “Senza Riforma sono Azzi”

  • 14 Novembre 2023 in 12:48
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    Nella speranza che certi scambi, certi movimenti e interlocuzioni sui giocatori della serieagreen possa servire a convincerci che non siamo meri utenti di un app, spero sempre in un mercato in cui nessun vuole più assumersi rischi, e se non c è rischio non c è rendimento. Ammetto che però se uno scambio rende per qualcuno avrà indebolito un altro, e non sempre è consigliato, spero di sovvertire la storia perché finora il bilancio del mercato del sottoscritto è in rosso. Ringrazio Pantaleo per avermi dato la.prima.emozione dell’ anno, a fine anno tireremo.le.somme

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