(maxi)Scambio Wailers – Pigna
La miglior difesa è l’attacco, è sempre stata questa la filosofia dei Wailers!
Da qui nasce l’iniziativa di scambio proposta al presidente Bucci che ha portato alla chiusura di un affare tanto pazzo quanto coraggioso per entrambe le compagini con cui sperano di dare una svolta al loro campionato al momento avaro di soddisfazioni. Il patron Tarantino voleva un’altra bocca di fuoco di livello da affiancare a Big Rom e la scelta è ricaduta sul pistolero Piatek sperando che ritrovi la verve dello scorso anno. Si è scelto di sacrificare il top player del reparto difensivo inserendo anche dei titolarissimi per convincere il presidente Bucci a firmare il contratto.
Ecco lo scambio nel dettaglio:
i Wailers cedono Handanovic, Padelli, Berni, Rossettini, Jajalo e Boateng
la Pigna cede Berisha, Thiam, Letica, Godin, Locatelli e Piatek.
Così facendo la Pigna si assicura un top in porta con Rossettini titolare inamovibile della difesa di liverani e si copre barak con l’arrivo di Jajalo, i Wailers accolgono il pistolero Piatek accompagnato dall’esperto Godin e il giovane Locatelli capitano della nazionale under 21 affidando i pali della propria porta a Berisha.
Scambio coraggioso. A mio modesto parere a oggi la bilancia pende a favore della pigna
Ottimo e chiarissimo come sempre Calò!
Io non confermo questo scambio che mi è stato estorto contro la mia volontà…
Scherzi a parte: confermo ogni cosa. Auguriamo a Piatek, Godin e a tutti gli altri ormai ex giocatori della Pigna il nostro più sentito “In Bocca al Lupo”, con la sincera speranza che un clima meno umido e il mare più vicino possano finalmente esprimere tutto quel potenziale in cui gli stessi sostenitori della Pigna speravano e che mai si è realizzato sul rettangolo di gioco.
Bonne Chance
Il Domingo, che era interessato a chiudere x Handa in parallela trattativa, si complimenta con entrambi i Presidenti per l’ardita trade.
Davvero un gran bel montaggio di pedine, anche se a nostro avviso…
La simpatica battuta di Bucci calzerebbe a pennello dopo un’attenta analisi.
Alla fin fine i rosanero si privano del tridente cedendo una punta di spessore come Piatek, un portiere titolare da voti decenti e un duo di assoluto valore come Godin e Locatelli.
Sec noi a fine anno i punti di questi players saranno ben maggiori paragonati all’incasso.
Il saldo positivo tra Berisha e Handanovic, il titolare Rossettini più la modesta coppia udinese Jajalo-Barak, ma soprattutto l’apporto zero di Boateng fa pendere ad oggi lo scambio a favore dei Wailers.
Eppure il fascino del pazzo mercato green è proprio questo, applausi a prescindere.
Complimenti a entrambe le società, che hanno dato vita con questo scambio all’ennesima dimostrazione di come la Serieagreen non guardi in faccia a nessun top player se di fronte c’è il divertimento. Scambi così complessi sono il sogno erotico di ogni manager, in primis il sottoscritto, al cui compiacimento si mischia anche un pizzico di benevola invidia.
Commentando tecnicamente lo scambio, è ovvio che chi cede Piatek lo fa per necessità e dunque chi approda nelle Marche sono più rinforzi di quantità che di qualità. Non sottovaluterei però Boateng, che a mio avviso non può ancora definirsi un pacco e avrà sicuramente delle cartucce da sparare in stagione. Al momento, però, se potessi scegliere vestirei i panni dei Wailers, il cui organico (portiere a parte) ne esce qualitativamente rimpolpato.