Corato 2013: ci siamo!

Ultimo sguardo al programma della festa di quest'anno e poi tutti in viaggio direzione Puglia: che accoglienza preparerà Marco Tedone?

Tutto è pronto o quasi per il grande weekend di Corato, località pugliese nota per i famosi ulivi di "qualità coratina" dai quali pare si produca uno dei migliori oli di tutto il mondo. E' in questo contesto da favola, con tanto di piscina, barbecue e maxischermi, che il manager del Labbari Marco Tedone sta preparando l'accoglienza a tutti i presidenti della SerieAGreen. Il manager barese ha già dichiarato alla stampa: "Per Corato questa è una grande occasione di visibilità: la prima festa SerieAGreen fuori dalle mura romane. Abbiamo preparato tutto nei dettagli ormai da mesi, è tutto organizzato meglio della Confederation Cup in Brasile. Mi spiace solo per chi non ci sarà".

La conta degli assenti: in dubbio Akragas e Star15

Come ogni anno, infatti, ci sarà chi non presenzierà al festone finale e putroppo come spesso accade sono gli ultimi o i retrocessi quelli che danno forfait. Il mastro focaio presidente del Pace Stefano Mario Patruno compirebbe addirittura gli anni proprio il 22 giugno, ma ciononostante ha preferito non venire, temendo gravi conseguenze fisiche da parte della compagna. Al suo posto non ci sarà neanche l'allenatore del Pace, quel mister Del Bosqov che ha provato inutilmente a risollevare le sorti dei rossoazzurri e che mancherà a causa di un importante addio al celibato. Ciononostante, il candidato al premio Zdenek Zeman d'Oro 2013 ha già consegnato all'MPG le 5 euro di sovrattassa che il Pace pagherà proprio al Labbari. Sicuro assente anche Angelo Tarantino, che pur di non subire gli sfottò della retrocessione ha dichiarato di non poter rinunciare al master del Sole24Ore che sta frequentando. E visto il prevedibile (anche se non lo è mai abbastanza) forfait dei londinesi Mancini e Maggiore, ciò significa che i Wailers, retrocessi per la prima volta nella loro storia, non saranno rappresentati e il medesimo rischio lo corre lo Star15. Jos Corasaniti, infatti, se la sta tirando un po' troppo: "La vedo difficile…, sai, le spese di casa…". Queste le obsolete scuse che il manager calabrese sta accampando da circa un mese, forse non rendendosi contro della gravità di queste dichiarazioni. Qualche settimana fa, però, il colpo di scena che fa ben sperare: l'entusiasmo ritrovato grazie a un possibile nuovo componente dello staff arancioviola, il direttore sportivo Giovanni Bonaccolta che potrebbe convincere Corasaniti a mettersi in viaggio verso Corato. Da parte nostra, non possiamo non sottolineare che sarebbe oltremodo indecente che due su tre candidati al premio Fair Play non si presentassero alla consegna dei premi. Ma c'è un altro nome illustre che rischieremo di non vedere a Corato, ossia Totò Alaimo. Anche lui a corto di scuse, si è limitato a dire: "Purtroppo mi sa che non posso venire", nonostante la data del 22 giugno si sapesse fin da marzo. La cosa che fa più dispiacere è che nessuno di questi assenti o potenziali tali abbia comunicato la propria decisione a tutti gli altri manager pubblicamente sul blog, nell'apposito post "Festa di fine stagione: Adesioni". Certo, ognuno avrà le sue buone motivazioni ecc. ecc. ma in questa sede ciò che conta veramente è ribadire il nostro sdegno e ripugno più totale.

La prima volta di Barbaro e Santini

Tutti i riflettori della festa saranno puntati su di loro, Piero Barbaro e Stefano Santini, campioni in carica per la prima volta e che per la prima volta presenzieranno per più di mezzora a una festa finale della SerieAGreen. Si narra infatti che l'MPG ancora conservi i premi di legno del Celtic&St.Pauli maturati in questi anni e mai consegnati. I due manager romani arriveranno intorno alle 14 di sabato dopo un matrimonio e ritireranno la Coppa dalle mani di Vito Lorusso, che invece sarà tra i primi ad arrivare nella macchina da Lecce insieme a Luca Brindisino e Stefano Linciano. Cusci, Lupiae e Mojito approderanno a Corato già nella serata di venerdì, con il solito carico di diplomi, cinghiale e pasticciotti. Arriveranno nella prima mattinata di sabato, invece, Domenico Sergi e Paolo Memola armati di tutto punto delle prelibatezze di carne provenienti da Terlizzi. Subito dopo è attesa la macchina con Dario Brindisino (che ha promesso cantuccini e vin santo), Roberto Bartolomucci e Marcello Simonetti e, chissà, magari anche una Cinquecento rossa con dentro Corasaniti, Bonaccolta e Alaimo. Sempre nella mattinata sarà il turno di Gallicchio e Mangia, prima del gran finale riservato appunto ai campioni del Celtic. Come sicuramente saprete però, per quanto riguarda gli alloggi la regola è "chi prima arriva, meglio alloggia". Ecco perchè Barbaro e Santini stanno già gonfiando materassini, mentre sarà divertente vedere l'ordine di arrivo di tutti gli altri: chi si aggiudicherà i letti rimasti?

Il cerimoniale: venerdì sera e sabato mattina

Il cerimoniale di quest'anno sarà molto particolare perchè si svilupperà praticamente nell'arco di 24 ore. Si parte dal venerdì sera dove, nell'immediato dopo cena, Lupiae, Cusci, Mojito e i padroni di casa del Labbari si contenderanno la seconda Confederation Green di pleistation, grazie alla patch confezionata come sempre a regola d'arte dagli sviluppatori di Lizzanello. Un torneo che sicuramente andrà avanti per tutta la notte e che dunque la mattina lascerà spazio al relax e all'arrivo degli altri presidenti. Nel frattempo, i Ciambellani Memola e Sergi potranno organizzare la raccolta dei premi in denaro, ma si dovrà anche studiare l'ordine del giorno delle regole da discutere e rivotare, nonchè preparare la postazione telecronaca per Torgio e Luno, grandi ospiti della serata come vedremo più avanti. Saranno dunque molto attesi Paolo Memola da un lato, che ha già stilato una lista di proposte per il prossimo anno, e Gallicchio e Simonetti dall'altro, che si sfideranno nella campagna elettorale che precederà la riconferma o meno dei voti Fantagazzetta. Tra un bagno in piscina e l'altro, verso l'una di sabato comincerà il grande rituale del braciere: chissà a chi toccherà quest'anno gestire l'ambito barbecue per cuocere la carne proveniente direttamente dalla macelleria ufficiale del Delinquere. Chiunque sia, dovrà garantire che sia tutto pronto per le 14 quando arriveranno i campioni in carica, Barbaro e Santini.

Il cerimoniale: pranzo-cena con sorpresa…

Dalle 14 in poi, quindi, scatterà il pranzo ufficiale che molto probabilmente andrà avanti per tutto il pomeriggio arrivando in pratica ad essere un tutt'uno con la cena. Giusto così. Ma si sa che in queste occasioni non c'è molto tempo da perdere, così durante la grigliata ci sarà modo di tirare fuori l'odg regolamentare e cominciare le ardenti discussioni e votazioni. Tra le varie cose da decidere, sarà molto importante sapere dove si svolgerà l'asta per la prossima stagione, visto che si paventa da più parti la possibilità di proporre uno spostamento da Roma, così com'è avvenuto per la festa finale, per rendere la SerieAGreen totalmente itinerante. Pur non trattandosi di una nuova Costituente, vista l'esperienza dell'anno scorso si è scelto di dedicare al confronto sul regolamento 2013/14 ampio spazio nel pomeriggio di sabato, addirittura fino alle 18.30, quando ci sarà la consegna dei tanto ambiti completi SerieAGreen: dopo Akragas, Lupiae e Pace, chi avrà l'onore di indossare la divisa della propria squadra di fantacalcio quest'anno? Ma non è tutto: dopo la consegna ci sarà un'ulteriore sorpresa questa volta riservata a tutti i manager della SerieAGreen, padrone di casa incluso. Una novità eclatante, che lascerà di stucco tanti e che renderà ancora più speciale questo campionato. Ulteriori dettagli, come capirete, non li possiamo anticipare…

Il cerimoniale: Luno e Torgio, poi premi e pleistescion

Intorno alle 20, smaltite le sbornie delle divise e della sorpresa (solo quelle però…), la comitiva rivolgerà le sue attenzioni verso il big match della Confederation Cup tra Italia e Brasile, che per l'occasione avrà una telecronaca speciale. In una postazione dedicata, al riparo dalle critiche di pubblico e tifosi, siederanno infatti due illustri penne della SerieAGreen ovvero Torgio Giosatti e Luno Bronghi, che stavolta però offriranno la loro voce per raccontare questa grande partita. Tutti i manager potranno godersi lo spettacolo visivo e sonoro grazie ai maxischermi messi a disposizione dalla società del Labbari, che probabilmente appronterà anche un impianto audio esclusivamente dedicato alla telecronaca di Luno e Torgio. Che spettacolo.
Terminata l'emozione della partita, ecco forse il momento più atteso di tutta la festa: la consegna dei premi e riconoscimenti. Si comincerà come sempre dai premi dedicati ai Migliori e ai Peggiori della stagione, per la prima volta assegnati con i voti di Fantagazzetta. Dopodichè spazio ai riconoscimenti: scopriremo come hanno votato le 16 franchigie della SerieAGreen e chi si accaparrerà quest'anno Panchine e Scrivanie d'oro e di legno. Da notare come Barbaro e Memola, che l'anno scorso si contendevano la Scrivania di Legno (vinta poi da Tedone), stavolta invece si batteranno per la Panchina e la Scrivania d'oro. In quest'ultimo premio il terzo candidato sarà Luca Brindisino, che già la scorsa stagione figurava in questa nomination. Percorso inverso per Sergi e Gallicchio, che se l'anno scorso battagliavano per Scrivania e Panchina d'Oro, quest'anno rischiano di portarsi a casa la Scrivania di Legno, contesa loro da Patruno. La premiazione avverrà così: tutti i manager prenderanno posto di fronte a Torgio Giosatti, che di volta in volta chiamerà accanto a sè il detentore del premio in questione. Sempre Torgio, leggerà il nome e i voti del terzo classificato; dopodichè dichiarerà i risultati delle votazioni tra primo e secondo, lasciando poi la proclamazione del nome del vincitore al detentore, che consegnerà lui il diploma e poserà con lui per le foto di rito. Dopo aver vidimato il diploma con l'apposita firma del vincitore accanto a quella di Torgio Giosatti, si proseguirà così per tutti e 37 i riconoscimenti da consegnare, al termine dei quali ci sarà la lettura ufficiale della classifica finale, con la distribuzione dei premi in denaro e della prestigiosa coppa "Sagra del Fagiolo di Sutri" che dopo aver dimorato per 12 mesi tra Possidente e San Vito dei Normanni, stavolta soggiornerà per un anno nella Città Eterna.
Barbaro e Santini alzeranno così la Coppa, possibilmente brindandoci dentro con della Guinness, dando il via alle danze e a svariati tornei di pleistescion che si protrarranno fino a notte fonda, tra mari di risate e f(i)umi di alcol.

La domenica: si rassetta e arrivederci all'8 settembre 2013

La domenica mattina sarà dedicata al sonno e al riassetto della dimora del Labbari, possibilmente nelle condizioni più vicine a quelle originarie…Dopodichè potrà essere consumato un brunch con le rimanenze dei pasti precedenti che come sempre saranno abbondanti, anche se non si conosce ancora l'importo da versare per coprire le spese (l'anno scorso fu circa 7 euro a persona). Nel primo pomeriggio, dunque, tutti i manager ripartiranno verso le rispettive dimore, chi soddisfatto dei premi e riconoscimenti ricevuti, chi furioso e con già in testa il riscatto nella prossima stagione. Qualcuno di loro si rincontrerà in estate, altri dovranno attendere l'asta dell'8 settembre 2013. Ma tutti si saranno goduti le impagabili emozioni di un fine settimana lontano da ogni stress e pensiero che non sia la SerieAGreen. La magia di un campionato che l'anno prossimo compirà vent'anni, all'interno del quale ognuno di noi partecipanti può essere chi e quello che vuole, un gioco dove ci si incontra 5 volte all'anno e che per 5 volte l'anno ci fa uscire dai nostri soliti panni per interpretare il ruolo tanto ambito di Manager della propria franchigia, con tanti fantamiliardi da spendere e ancora più persone da far felici: i propri tifosi.

Torgio Giosatti