Luno Natalizio – 14° Giornata

ALAIMO 6

Giornata tranquilla, considerando le condizioni dell’avversario. Cigarini gioca in casa, quindi la fascia stavolta è sua, ma il bonus non arriva. Per il resto conferma per il pupillo Gabbiadini e scelte di formazione abbastanza ovvie. La squadra sta risalendo: missione scudetto? REGALO DI COMPLEANNO

CORASANITI/MAGGIORE 4

Corasaniti è in viaggio, e allora Maggiore ha il compito di rastrellare il mercato in cerca di prestiti per cercare di mettere in campo una squadra degna. Il londinese di Calimera prende Gobbi da Amici e Donati dal Curtale, ma poi si perde in un bicchier d’acqua quando è il momento di schierare la formazione: Dias in panchina nonostante fosse dato titolare, Colucci e Coutinho in campo in un inconcepibile 3-5-2 con Stevanovic e Marquinho (infortunato) in panchina. Gilardino capitano a completare il tutto. Con il 4-4-2 non sarebbe cambiato nulla, ma in casa Star c’è troppa confusione. ALFANO & BERLUSCONI

BRINDISINO D. 7

Preferisce il 4-2-4 al 4-3-3, inserendo Pinilla nonostante sia impegnato contro la sua Juventus. Profetizza un gol sul rigore del cileno, che puntualmente si verifica. Cassano ormai ha la fascia incollata al braccio. Il tanto vituperato Burdisso chiude la pratica in serata. Rifila un Donati da 4,5 allo Star15. Natale da capolista, in attesa del big match di Champions del 6 Gennaio contro i cugini del Lupiae. NOSTRADARIUS

LORUSSO 6,5

La telefonata pre-posticipo a Brindisino Sr. ha dell’incredibile: Vito “chiama” il gol di Burdisso e la goleada della Roma, perdendo in un colpo solo Supercoppa Green e match di campionato. Cavani nel pomeriggio aveva cercato di far sognare il lucano, ma quest’anno sembra andare tutto contro l’ex campione. Festeggi il Capodanno a modo, altrimenti nel 2013 l’andazzo non cambierà. AUTOMACUMBA

SERGI 5,5

Si lascia convincere dal suo amico Paolo e schiera Caceres capitano (?). Osvaldo si incazza a bestia e la butta dentro dopo pochi minuti. Pjanic completa l’opera con un assist, ma la serata targata Roma non basta per la vittoria. Domenico, la formazione fattela da solo! SUGGESTIONABILE

GALLICCHIO 5,5

Toglie la fascia dal braccio di Totti, che si incazza anche lui a bestia e fa l’ennesimo partitone. Pirlo sembra rimpiangere l’ambiente del Cusci, nel quale era l’idolo dei tifosi. A Novoli la sua luce è offuscata da quella der Pupone. Gallicchio giustamente non rischia il tridente, Pazzini strappa al 90’ il pareggio sul campo del Delinquere. In difesa tanto Torino e Antonelli giustamente in panchina. C(I)ECO

SIMONETTI 6,5

La squadra è in piena emergenza, i prestiti sono terminati e quindi il modulo è obbligato: I ragazzini terribili di Marcello si danno da fare, Borja Valero ormai è una certezza, e così Marcello porta a casa 3 punti vitali contro una diretta concorrente per la salvezza. Dal 6 Gennaio si ricomincia a lottare. TUTT’ALTRO CHE IMMOBILE

BARTOLOMUCCI 4,5

Niente da fare. Insiste con le due punte nonostante Meggiorini e Di Michele non possano garantire il voto ogni domenica. Poteva schierare un tranquillo 3-6-1 e invece decide di cedere in prestito il titolarissimo Gobbi. El Shaarawy a Roma non incide. Ennesima sconfitta, urgono testa e qualche corno antisfiga. ALLERGICO AI CONSIGLI

MANGIA 2

E’ stanco il buon Flipper, debilitato da problemi fisici. Non riesce a consegnare e per poco non vince 1 a 0. Ricarichi le batterie per il nuovo anno. BUONA RIPRESA

TEDONE 6

Lascia Alvarez in tribuna e gli dice bene, perché l’argentino è autore di una prestazione a dir poco imbarazzante. In difesa Canini titolare invece di F.Pisano, opposto ad Asamoah in Cagliari-Juventus. Per il resto poche scelte, e Lodi stavolta non ha il mirino perfettamente allineato. PER FORTUNA LA PANCHINA SI RIPOSA

BRINDISINO L. 6,5

Soprende tutti con la mossa Celik. Lascia fuori il suo figlioccio Vucinic, che in Supercoppa fa capire al mister di non aver gradito. E invece il pescarese mostra di aver gradito, eccome! Per il resto formazione obbligata e capitano che non porta a casa né il bonus né il malus. TUTTI SOTTO PRESSIONE

TARANTINO 5,5

La squadra sembra aver assunto una sua fisionomia, Barrientos a Santa Cesarea sembra rinato. Angelo però non convince lasciando fuori Campagnaro e preferendogli Yepes, anziano e lento difensore del Milan impegnato contro l’armata zemaniana a Roma. Bonaventura un po’ sottotono, ma basta per non compromettere il risultato. IL MORSO DEL PITU

LINCIANO 5

I suoi colpi di testa in zona Cesarini sono ormai conosciuti: decide in extremis di invertire i portieri e di togliere la fascia dal braccio di Castro per consegnarla a Vidal. Passa così dal 7,5 al 4,5 in un amen. L’assist di De Rossi è una manna dal cielo che gli consente di agguantare 3 punti immeritati. NE AVESSE BECCATA UNA

PATRUNO 6

Torna all’antico, con la fascia sul braccio di Lorenzo il Magnifico. Nessuno squillo per il napoletano, solo il compitino. Per il resto un 3-5-2 obbligato, e un punto perso per il solito mezzo punto. DIO DA’ E POI TOGLIE

MEMOLA 6,5

In vacanza, non segue la squadra e viene informato live ai gol di Jovetic da Aprilia. In serata una telefonata verso la città pontina per sottolineare le prodezze di Lamela. Hernanes a Genova balla la capoeira. Terzo posto per il Terlizzi, si sogna… QUANTO CE PIACE DA SEGNA

BARBARO 6

Gli dice bene, perché Borriello fa le bizze e non scende in campo a Milano, consentendo a Matri di subentrare da bomber. Sbaglia assegnando la fascia a Quagliarella, ha invece l’intuizione giusta, lasciando in panchina Gargano, preferendogli Gazzi. Sulla scelta del portiere niente da aggiungere. 3 GOL INUTILI