Luno is Back! La prima giornata

ALAIMO 5,5

La rosa al momento non concede voli pindarici: modulo obbligato (3-4-3). La Formica Atomica implode, ma gli altri della vecchia guardia (e i Wailers) non tradiscono… Alaimo ringrazia. E LA FORMICA INVECE NON CICALE MICA

 

TARANTINO 5,5

Domizzi capitano, Dessena invece di Pinzi… Va bene che è la prima di campionato, va bene la felicità per il ritorno della Serie A Green, ma un minimo di applicazione? FIESTA QUE ES FANTÁSTICA FANTÁSTICA ESTA FIESTA

 

BARBARO 5,5

Lascia il prode Migliaccio in panchina, schierando Gazzi. La sconfitta è tutta lì, anche se il cartellino giallo di Inler pesa come un macigno sulle sorti del match. LA REGOLA DEL… CAPITANO

 

TEDONE 6

La vittoria di Manfredini. Entra e risolve il match, senza che Marco ci metta del suo. E quel L.Rigoni preferito a Cuadrado, relegato in panchina ma poi subentrato… I 3 PUNTI… PER CASO

 

BRINDISINO D. 6

Bonera e non Burdisso, Miccoli capitano, ma non crede fino in fondo nel miracolo Luca Toni. Maledice Stekelenburg per 5 ore, poi ci pensa Cassano. E il derby è suo. UNA DOMENICA BESTIALE

 

BRINDISINO L. 5,5

Ok, Barzagli l’anno scorso era una garanzia, ma il bonus quest’anno è a 6,5! Non era meglio il tanto amato Vucinic, che qualcosa combina sempre? Frastornato dalle tante novità, riuscirà ad assimilarle in fretta? LA CAMBIO IO LA VITA CHE NON CE LA FA A CAMBIARE ME

 

SERGI 5,5

Arevalo Rios, poco avvezzo al gol, la butta dentro alla terza giornata del suo primo campionato di Serie A. Sembra un incubo per Domenico, ma per fortuna ci sono prima Lichtsteiner e poi Caprari. Ed anche lui a casa Memola può un po’ esultare. GELIDO

 

BARTOLOMUCCI 6,5

Tutti si aspettavano Diamanti ed invece lui tira fuori dal cilindro Maxi Lopez capitano. Ed ha ragione. Lascia in panchina uno spento Del Grosso, il pupillo Valdes e l’instancabile Gobbi: mosse azzeccatissime. ACQUA DALLA LUNA

 

SIMONETTI 6,5

Muriel fuori per più di due mesi, ma Marcello non si abbatte. E sorprende tutti: l’uomo del match è Florenzi, nientepopodimenoche capitano per l’occasione! NOI SIAMO I GIOVANI, I GIOVANI PIÙ GIOVANI, SIAMO L’ESERCITO, L’ESERCITO DEL SURF

 

LORUSSO 5,5

Anche lui è una vittima del passato: Pirlo confermato capitano, nonostante il bonus a 6,5 e un non esaltante periodo di forma. Per il resto centrocampo abulico, fanno tutto gli ex. Ma non Basta. Dopo Curtale e Domingo, anche il Cusci? L’ANNO CHE VERRA’

 

MANGIA 6

Castellazzi? Lo sapeva anche “In Nazzjon” che Handanovic avrebbe ripreso il suo posto. E così spreca un cambio. Non convince scegliendo Neto piuttosto che Ariaudo, si riscatta parzialmente schierando Quintero titolare. E azzeccando un super Pandev capitano. RUM E COCAINA

 

GALLICCHIO 6

Totti sugli scudi, ma il gol non arriva. Partita sufficiente, ma manca quel quid in più. E in panchina non c’era. Marco resta con un pugno di mosche. JUST AN ILLUSION

 

LINCIANO 6

La Roma potrebbe diventare croce e delizia per Stefano da Lizzanello: Castan e Tachtsidis in 5 minuti rovinano la loro prestazione fin lì impeccabile e fanno perdere i 3 punti al mister salentino. Hamsik e Andujar scelte giuste. ROMA CAPOCCIA

 

CORASANITI 4

Amauri in panchina non convocato da Donadoni: inammissibile in Serie A Green. Maggiore sembra avergli passato franchigia e tutto il resto annesso. Butta via 2 punti in malo modo. Il modulo era giusto, bastava Allan. HO MESSO VIA UN PÒ DI CONSIGLI DICONO È PIÙ FACILE, LI HO MESSI VIA PERCHÈ A SBAGLIARE SONO BRAVISSIMO DA ME

 

MEMOLA 7

La rinascita di un mister. Il Memola dell’anno scorso avrebbe schierato le 4 punte, quello di quest’anno ragiona e lascia fuori Bojan, in casa, contro l’Atalanta. Ed ha ragione. In tribuna Sampirisi e Perez, unica pecca il 7 di Biava in panchina. Hernanes capitano nonostante un pessimo 2012. Apoteosi. IMAGINE

 

PATRUNO 5,5

Poveraccio. Sei sberle alla prima di campionato. Sbaglia la scelta del capitano, ma si rende conto sabato sera alle 19:30 che probabilmente il suo destino per questa giornata è segnato: Sau entra, tocca un pallone e segna. Non ci pensare Stefano, non ci pensare… HO MESSO VIA UN PÒ DI LEGNATE I SEGNI QUELLI NON SI PUÒ, CHE NON È IL MALE NÈ LA BOTTA MA PURTROPPO IL LIVIDO