Luno Drastico – 12′ Giornata

ALAIMO 5

E’ il primo dei tanti mister che in questa 12’ Giornata non verifica i convocati e le condizioni dei propri giocatori: Tzorvas è in Grecia per motivi familiari e ruba il posto in panchina ad un Pelizzoli che sembrava destinato ad un posto da titolare secondo le indiscrezioni della vigilia. Cigarini becca il solito giallo da capitano e vanifica il bonus. Kozak fuori fase. FUSO… IN RADIO

 

PATRUNO 6

La squadra sembra essersi ripresa, Stefano fa il suo compitino evitando nuove multe milionarie, ma Gillet si traveste da clown e prende 0. Come se non bastasse, De Jong si infortuna al tendine d’Achille e termina anzitempo la stagione. Il buon uomo di Andria prende con filosofia l’evento… Avelar stavolta non garantisce il bonus, ma neanche il malus. GILLET, IL PEGGIO DI UN UOMO

 

BRINDISINO D. 6,5

Sabato pomeriggio dà la formazione e poi via verso lo Stadio Olimpico per l’atto terzo di Zemanlandia, sperando in un gol di Toni. Purtroppo Luca non è in serata, ma la scelta, a malincuore, di lasciare in panchina Miccoli, impegnato contro la sua Juventus, è giustissima, poiché il salentino risulta il peggior attaccante del Curtale. Cassano torna a sfornare assist, peccato per quel 7 di Hetemaj in panca… CON LA TESTA E CON IL CUORE

 

BARTOLOMUCCI 6,5

El Shaarawy ormai è diventato il condottiero della squadra e non sbaglia un colpo. Bartolomucci si cautela sabato pomeriggio prendendo in prestito Morleo dal Mojito, vista la cortissima rosa difensiva di Amici, ma per poco Pioli, inaspettatamente, non gli tira lo scherzetto. Per fortuna Herteaux e Del Grosso partono dall’inizio. Dà fiducia a Meggiorini contro il Milan, lasciando fuori Bendtner, sbaglia la scelta del portiere per mezzo voto. I PRESTITI PER LE CLASSICHE

 

SERGI 3,5

La sagra degli errori, e il cambio Emanuelson-Pjanic comunicato al suo amico fraterno Paolo è solo la punta dell’iceberg: schiera titolare Caceres non convocato, lasciando in panchina Lichtsteiner, titolarissimo a causa della defezione di Isla, preferisce Morganella a Post Scriptum Alvarez, poi subentrante per Garics, schiera un’improbabile tridente di cui fanno parte Pellissier, che ha perso la fiducia di Corini, e Osvaldo, in ballottaggio con Destro, senza contare che Budan è un panchinaro con probabilità pari a zero di entrare. Azzecca solo la mossa Osvaldo capitano, ma rischia fino all’ultimo di giocare addirittura in 9. ALL’ACQUA DI ROSE

 

MANGIA 6

Stavolta è semplicemente sfortunato, perché Cascione resta fuori dai titolari di Bergodi a sorpresa. Discorso diverso per Quintero, al rientro da un infortunio: il nuovo mister del Pescara ha preferito non rischiarlo, vista l’ottima prova della squadra adriatica. Il 4-5-1 era sicuramente il modulo giusto, forse si poteva rimpolpare la panchina a centrocampo con un prestito, ma l’inferiorità numerica sembrava veramente un miraggio, vista anche la titolarità di Tozser. Di Natale ci prova, ma non basta per portare a casa un punto. BERGODIDIDIDIDIMERDA

 

SIMONETTI 4,5

La Juve Stabia lo sta allontanando dalla Serie A Green: consegna la formazione nell’era mesozoica, per fare un dispetto a Gallicchio, ma lo scherzo gli si ritorce contro, e non la controlla più. Lascia fuori Guarin, che lo punisce con assist e gol, dà la fascia ad un Asamoah in calo. Se vuole risalire deve cambiare rotta. LA MOSSA DEL GIA…GUARO

 

GALLICCHIO 5

Urla insieme ai 50000 dell’Olimpico via telefono ai gol di Totti e pensa che il match sia già chiuso. In realtà le sue scelte di formazione lo portano a soffrire fino all’ulltimo. La titolarità dei due attaccanti del Pescara, viste le non perfette condizioni di Quintero, e quella probabile di Pazzini, causa assenza contemporanea di Boateng, Montolivo e Pato, doveva far optare il mister di Novoli per il tridente. Invece Marco decide di sprecare un prestito a centrocampo, per coprire le spalle a Maggio, e di scendere in campo con il 3-5-2. Alla fine porta a casa comunque i 3 punti da Napoli, ma che fatica! IL MERCATO DA’ ALLA TESTA, IL CALCETTO ANCOR DI PIU’

 

TEDONE 6

Rischia in difesa e ha ragione: i suoi difensori non erano in ballottaggio, ma forse un prestito sarebbe stato opportuno. Affida nuovamente la fascia a Lodi, che guida il centrocampo biancorosso a meraviglia, ma si becca come al solito il gol di El Hamdaoui dalla panchina: il marocchino sta diventando un problema grosso. GUERRA PSICOLOGICA A TINTE NORDAFRICANE

 

MEMOLA 5

Anche lui vuole rischiare e gli dice bene, anche troppo, perché i suoi difensori sì che erano in ballottaggio, Terlizzi in primis. Raimondi e Campagnaro non giocano, Rossini e il pescarese sì, ma il prestito era necessario.  Alvaro Pereira non pervenuto, ma era dato in panchina. Ne’ Jovetic, né Lamela prendono voto, ma il rischio valeva la candela. Si salva con il voto di Dybala, prevedibile visto l’impegno del Palermo contro la Juventus. PROTETTO DALLA BUONA STELLA

 

BRINDISINO L. 4,5

Un weekend decisamente storto, ma anche lui ci mette del suo: si lascia ipnotizzare dalle dichiarazioni di Pulga e mette Ibarbo al posto di Bianchi, addirittura schierato come secondo attaccante panchinaro, affida la fascia di capitano a Jankovic, ingolosito dal possibile 7 in pagella del sottoscritto. Grandina al Robert Nesta Marley, non resta che pensare alla prossima giornata. MAGGIORE E IL PELLEGRINAGGIO DEI 4 PUB

 

CORASANITI 4,5

Stravince il SuperClasico, ma come al solito non vuole assolutamente sentir parlare di prestiti e gioca in 11 solo perché Motta vince il ballottaggio con Garics, visto che Terlizzi era stato preferito a Romagnoli. Rischiare l’inferiorità numerica in un match così sentito dalla tifoseria è una follia. La fascia a Radu è incomprensibile. LA PROSSIMA VOLTA IL PRESTITO TE LO REGALA LUNO

 

LINCIANO 6

E’ vero, lascia in panchina il goleador Castan, ma la sua decisione di non farsi abbagliare dalla stella di Miccoli è decisiva. L’abbondanza a centrocampo lo mette in crisi e gli fa lasciare in panchina anche Tachtsidis, preferendogli un De Rossi in rotta con Zeman. Stavolta il greco guida la Roma alla grande. E’ profeta a metà con Perin. DUE BUONE, UNA CATTIVA

 

BARBARO 4

Affronta il match contro il Mojito in maniera aggressiva, schierando uno spregiudicato 4-2-4 per cercare di diversificare gli undici di partenza. Ma Fabbrini non può coprire adeguatamente il reparto offensivo e la scelta di affidare la fascia al rientrante Borriello lascia abbastanza di stucco. Sbaglia anche la scelta del portiere. TUTTO IN UNA VOLTA

 

TARANTINO 7

Doveva scegliere se prendere il prestito in difesa o a centrocampo, e la sua scelta è ottima, poiché Britos gioca titolare e Maicosuel no. Copre opportunamente Bizzarri con Marchetti e non con Carrizo, mossa oculatissima. Bonaventura ormai è un suo uomo di fiducia, Pazzini segna nell’Acab, ma Thereau non lo fa rimpiangere. SVEGLIA DA MERCATO?

 

LORUSSO 3

Il modo in cui tratta il sottoscritto è a dir poco patetico. Sabato sera è convinto di aver fatto tutto bene, in realtà ha schierato un non convocato, Bertolacci, lasciando in tribuna un possibile titolare, Nielsen, e un portiere dichiarato panchinaro dal suo mister, Abbiati. Ed invece lui pensa a De Luca… Con mezzo voto in meno per Icardi capitano, è il flop di giornata. PAN PER FOCACCIA

0 pensieri riguardo “Luno Drastico – 12′ Giornata

  • 11 Dicembre 2012 in 01:39
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    per una volta sono daccordo con Luno, merito ampiamente di essere il flop di giornata per quanto riguarda Bertolacci ed Amelia, sulla partita invece poco da dire, in ogni caso avremmo preso una sonora sveglia, anche senza gli errori di formazione non avremmo fatto di più. Poco da dire quindi, la squadra ha fatto male e il suo mister ancora peggio! Detto questo nel bene e nel male sempre contro Luno! 😀

  • 11 Dicembre 2012 in 09:37
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    ahahahaah
    Dario voto 2: assegna +1 a Lichtsteiner considerando assist un gol fatto. dopo questa delusione di un 3,5 mattutino almeno i 3 punti della vittoria mi riportano di buonumore…

  • 11 Dicembre 2012 in 09:53
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    Ragazzi scusate! Correggo appena posso!

  • 11 Dicembre 2012 in 22:28
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    Insufficienza meritata, ma ribadisco che secondo me Luno deve averci avuto qualche trauma alle elementari…i voti più bassi continuano a scendere (mo la settimana entrante mi aspetto pure qualche 1, o 1,5…) ma i più alti non superano mai il 7 o il 7,5.

    Premesso che secondo me si tratta comunque di un giudizio personale e INCONTESTABILE (se no uno perde pure il gusto di farle le rubriche, ognuno si mette il voto che vuole e pace) Luno ti prego rispondimi al quesito che ti ho posto sulle statistiche di Filini: com’è che nessuno c’ha la media del 6 dentro a sto campionato???? 😀

  • 11 Dicembre 2012 in 22:40
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    La media sotto al 6 dimostra che la Serie A Green è impegnativa e che, proprio a causa delle rose risicatissime, bisogna stare attenti anche alla virgola! Se il pollo di turno schiera il giocatore non convocato, il sottoscritto non può farci nulla, se non si becca il capitano è normale prendere il 5,5! Il 7 o il 7,5 non sono facili da prendere e, naturalmente, non possono essere presi dai mister che hanno quei 13 o 14 titolari ogni domenica che non gli consentono ampie scelte… Nessun trauma da piccolo, tranquilli! Ma nessuna pietà!

  • 12 Dicembre 2012 in 19:36
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    ahahhah io ne so qualcosa
    rigor Luno non transige

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