Serie A Green
Le Pagelle di Luno BronghiLE RUBRICHE

Le Pagelle di Luno Bronghi – 11′ Giornata

BARBARO 6 “Meno male!” avrà pensato il buon Pete vedendo Alessandro entrare al 33′ del secondo tempo al posto di Quagliarella. “Se segna 6 d’ufficio e bonus di 3, se non la butta dentro s.v. e aspettiamo Floro Flores stasera!”. Matri si muove bene ma non inquadra la porta, e Piero attende con ansia il match serale tra Lazio e Udinese, nel quale Floro Flores viene schierato dall’inizio da Guidolin. Il napoletano gonfia la rete di testa e Barbaro gongola, ma la sorpresa è dietro l’angolo: lunedì mattina la Rosa assegna un bel 6 al bomber juventino. Ma tanto non cambiava un cazzo! QUELLA SPORCA DOZZINA… DI MINUTI

SERGI 5,5 Nel consegnare la formazione, Domenico lascia in tribuna ben 2 difensori titolari, Comotto e Lauro, cedendo in prestito Aronica, e preferisce schierare le 2 punte, sperando in un voto tra Zarate, Ghezzal e Corvia. Secondo noi il modulo 5-4-1 era molto più tranquillo ed affidabile, visti anche i problemi del centrocampo neroamaranto. Alla fine ha avuto ragione il Calabrese, ma poteva andare diversamente… RISCHIO CALCOLATO, MA NON TROPPO

BRINDISINO D. 6 Quando il Gila, poco dopo le 18 di sabato, la butta dentro, il mister pontino arriva lì lì per scagliare il telecomando contro lo Sharp, poi si trattiene. Stesso desisderio al gol di Nocerino, ma riesce ancora a trattenersi. Le scelte di formazione risultano comunque azzeccate, con Caracciolo primo panchinaro in attacco al posto di Pinilla e Bradley preferito a J.Zanetti (ma poi giocherà anche l’argentino per la defezione di Armero). Ed infatti Cuadrado e Floccari fanno sognare Dario. Ma poi Hamsik segna e cala il buio su Aprilia. SATURNO CONTRO

MAGGIORE 6,5 Finalmente decide di interrompere l’autogestione dello Star14 e consegna la formazione, scegliendo di non rischiare nulla in difesa con il prestito di Aronica dal Delinquere. La sua squadra sforna una prestazione con i fiocchi, segnando 4 gol in trasferta con ben 3 assist. Rimpianti per la gestione passata, Maggiore? HAI VISTO, GIGI?

LORUSSO 6  E quando deve mettere le due punte, ne mette tre, e quando ne deve mettere tre, ne mette due… Vito con gli attaccanti va proprio in confusione. Però, visto che l’avversario di turno era il Mojito, in grosse difficoltà di formazione, forse Lorusso ha pensato bene di andare sul sicuro, senza rischiare. BUT, IF I HAD BEEN YOU, I WOULD HAVE SCHIERED THE TRIDENT THIS TIME

LINCIANO 5,5 Non ha assolutamente scelta, la formazione è obbligata, anche se il ballottaggio a 3 nella difesa dell’Inter potrebbe farlo propendere per le 2 punte, sperando nel voto di Bojan. Gli va malissimo, perchè Samuel è il sacrificato di turno, mentre Bojan entra e si merita un 6. Ma tanto la frittata l’aveva già fatta De Sanctis… NON SO PIU’ CHE PESCI PIGLIARE

SIMONETTI 5 Perde contro l’Acab di Gallicchio per la solita scelta del capitano. L’istinto gli dice di puntare su Lulic, ma poi si affida ancora una volta a Pazzini. Le scelte di Sannino gli complicano la vita, lasciando la sua compagine in inferiorità numerica. Il modulo esatto era il 4-4-2, ma nessuno alla vigilia avrebbe pronosticato Bolzoni e Torje titolari. DE COCCIO

GALLICCHIO 6 Continua a puntare sempre sugli stessi 11 che così tante soddisfazioni gli stanno dando in questo inizio di stagione. Anche questa domenica si trasforma in uno sfegatato tifoso romanista, per spingere i suoi 3 tenori, Totti, Lamela e De Rossi, contro il Napoli di Maggio. Dalle 20:45 alle 22:40 il suo cellulare frigge per gli sms informativi inviati da Aprilia, poi la solita attesa fino alle 2 di notte per i voti, e il solito sms a Brindisino senior per festeggiare il colpaccio contro il Domingo. SALENTINO DE’ ROMA, ROMA TRASTEVERE

TEDONE 5,5 Sabato si trova davanti ad un bivio: 3-5-2 o 3-6-1. Opta per il primo modulo e il Labbari affronta il Flipper in inferiorità numerica, perchè nè Acquafresca, nè Malonga, nè Larrondo prendono voto. In panchina resta l’undicesimo uomo, Beppe Sculli, ma questa volta la Dea Bendata si ricorda di Marco e, attraverso l’assist di Schelotto, la squadra barese esce vittoriosa dal campo. LEVRIERO, OH MY LEVRIERO

MANGIA 4 Probabilmente impegnato in “Strade Sicure” a Roma, non riesce a consegnare la formazione. Avrebbe comunque giocato in 10 per insufficienza di uomini, ma con il bonus del capitano il Flipper sarebbe uscito dallo Stadio delle Vittorie con un punticino ottimo per la classifica. I suoi uomini, in autogestione, ci hanno provato fino in fondo, ma non è bastato. LIGIO AL DOVERE

PATRUNO 6 Decide di telefonare al sottoscritto sabato, subito dopo pranzo, per giustificare la scelta di schierare le 2 punte. Sa essere convincente nelle sue argomentazioni, forse perchè teme il votaccio. Gli dice bene, perchè Pato gioca 30 minuti di buon livello, sfiorando anche il gol. Ma ci pensa Osvaldo domenica sera a decidere il match contro l’Akragas allo scadere. PRESSIONE PSICOLOGICA

ALAIMO 4,5 Totò comincia a perdere, come ogni anno in questo periodo, qualche colpo. Innanzitutto toppa la scelta del capitano: perchè non affidarsi a Klose, sempre molto regolare? Si è vero, Behrami insufficiente per l’ammonizione, ma si poteva andare sul sicuro, in attesa del rientro di Giovinco. E poi: perchè Cigarini in panchina, conoscendo le difficoltà in trasferta del Palermo, e quindi di E.Barreto? Ed infine: perchè continuare ad insistere su Eder, piuttosto che utilizzarlo come salvagente di uno scalpitante Paloschi? MISTER WHY

MEMOLA 4,5 E’ veramente indecente che un mister della Serie A Green sia così superficiale nel consegnare la formazione. Paolo sa di avere grossi problemi in difesa, di non potersi permettere per motivi economici un prestito, e nonostante ciò non controlla i convocati dell’Inter per la sfida di Cesena, lasciando in tribuna il goleador Ranocchia. Il Terlizzi gioca così in inferiorità numerica e fa solamente 2 gol invece che 4 ad Amici, rischiando di compromettere la vittoria fino all’ultimo. Nessuna pietà, nonostante la grande prestazione di squadra. SCONSIDERATO

BARTOLOMUCCI 5,5 Quel Pellè lasciato in tribuna grida vendetta, sarebbe bastato inserirlo come primo panchinaro in attacco e saremmo qui a parlare del pareggio-beffa per il Terlizzi. Il mister pontino però non ha grosse colpe, aveva il 33% di probabilità di azzeccare il terzo attaccante e la sorte ha voluto così. PELLE’ DI POLLO

TARANTINO 6 La difficoltà principale per Angelo è quella riguardante la scelta del capitano, e lui tira fuori dal cilindro il coniglio Granqvist. Per il resto le scelte di formazione sono obbligate, vista la penuria di centrocampisti. Tanta fortuna per i Wailers, che portano a casa i 3 punti con una prestazione al di sotto della sufficienza. GRANQVIST IL CONQUISTATORE

BRINDISINO L. 5 Mr Green con la testa è già a New York, e decide di rischiare le 2 punte, inserendo tra i titolari Diego Forlan, senza avere valide alternative in panchina. El Cacha gioca solo 10 minuti e non prende voto, lasciando il Lupiae in inferiorità numerica. Lo schema giusto era sicuramente il 5-4-1, modulo che avrebbe consentito di portare a casa almeno un punticino dalla trasferta di Santa Cesarea. Chi troppo vuole nulla stringe. IL SOGNO… URUGUAIANO

0 pensieri riguardo “Le Pagelle di Luno Bronghi – 11′ Giornata

  • delinquere

    Luno ormai neanche il natale scalfisce la tua schiettezza? piacevole lettura come sempre…

  • brindar84

    Senza pietààààààààààààààààà

  • ed è bellissimo perdersi in questo incantesimo ohoohohooohh ohoohohhoohhh….

  • StefanoMario

    mi state facendo perdere il sonno

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