Serie A Green
L'ANGOLO DEL TIFOSOLE RUBRICHESTAMPATutti Alla Sbarra

“La Vie en Rose – Tutti in Guardiola -” : Serie A Green, Romanzo di questo nostro Pazzo Campionato – Capitolo 5 e 1/2 – “Cadute e Ripartenze”

Buongiorno e ancora benvenuti da Parigi alla nostra rubrica dedicata alla Serie A Green, il calcio come piace a noi. 

Questa settimana grande novità: invece di parlare del passato, dopo una brevissima parentesi sulla giornata appena trascorsa (passata agli almanacchi con la prima sconfitta della capolista Cusci nella trasferta contro il Terlizzi, che è dunque il primo ad aggiudicarsi lo scalpo dell’Invincibile Armata “possidentina”), parleremo della 7.a di andata del nostro pazzesco campionato. 

Ma prima diamo uno sguardo a quanto avvenuto sui campi nella giornata appena trascorsa:

Eagles – Star18            3-1 Veretout 2, Simeone (E) – Immobile (S)

Amici – Labbari            3-2 Correa (2), Kouamé (A) – De Paul,  Balotelli (L)

Pigna – Celtic               2-2 Okaka, Castro (P) – Gervinho 2 (C)

Delinquere – Acab        2-0 L. Alberto, Barella (D)

Wailers – Lupiae           3-1 Lukaku 3 (W) – Berardi (L)

Terlizzi – Cusci              4-2 Lasagna, Soriano, T. Hernandez, Higuain (T) – Castrovilli, Milik (C)

Curtale – Mojito            4-1 Salcedo 2, De Ligt, Dzeko (C) – Falco (M)

Domingo – Flipper        1-1 Vlahovic (D) – Lapadula (F)

La classifica dopo la Sesta: 

Cusci                  15       Terlizzi            8

Celtic                  13       Acab               8

Amici                  12       Wailers          7

Curtale                10      Star18            7

Flipper                10      Pigna             6

Labbari                 9      Mojito           5

Delinquere            9     Domingo      4

Old Eagles            9      Lupiae          2

Dunque la sesta giornata mette in evidenza la prima “Caduta degli Dei” lucani. Nonostante una partita spettacolare il Cusci ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte alla carica del Terlizzi, che trova la sua giornata perfetta. Nonostante la sconfitta dei primi della classe però, i Celtic di Barbaro e Santini non ne approfittano e compiono un mezzo passo falso contro un’orgogliosa e incerottatissima Pigna, rimasta aggrappata al match nonostante la pessima giornata del suo Leader tecnico Cristiano Ronaldo (è vera crisi per il fuoriclasse lusitano?). La sconfitta della formazione lucana permette ad Amici, Delinquere e Curtale di accorciare la classifica e di riproporsi come alternative valide allo strapotere della formazione di Lorusso. 

In coda invece il Lupiae esce sconfitto dallo scontro salvezza con I Wailers (trascinati da un mostruoso Lukaku, autore di una tripletta) e vede dunque proseguire la propria striscia negativa e il suo isolamento all’ultimo posto. Non ne approfitta il Domingo che strappa un punto in casa contro i campioni in carica del Flipper (che di conseguenza non ne approfittano e non colgono l’occasione di accorciare dalla vetta della classifica rimanendo al quarto posto). Continua il momento altamente negativo del Mojito di Stefano Linciano, che perde fragorosamente ad Aprilia contro il Curtale e resta solo al terzultimo posto. Insomma la lotta salvezza sembra già entrata nel vivo e vede 4 squadre in discreta crisi (Pigna, Mojito, Domingo e Lupiae). Chi tra queste riuscirà a salvare la pelle? Ai posteri l’ardua sentenza…

Cosa succederà dunque nella giornata numero 7? Vediamo il programma:

Mojito – Delinquere = il Mojito è chiamato alla riscossa contro i calabresi del Delinquere. Il 4 a 1 subito ad Aprilia mette la formazione neroverde nella condizione di riabilitarsi. Il modulo presentato nell’ultima settimana (4-2-4) si è dimostrato eccessivamente offensivo e il Curtale di Brindisino ne ha approfittato, demolendo letteralmente la formazione di Linciano. Linciano avrà ancora coraggio nel ripresentare questo modulo ultra offensivo? L’assenza per squalifica di Ilicic probabilmente porterà Mr Mojito a più sagge decisioni e a una formazione senz’altro più coperta. 

Il Delinquere dopo la netta affermazione contro l’Acab chiede ai suoi attaccanti di rendersi finalmente protagonisti. La fantasia di Boga (esploso prepotentemente nelle ultime settimane) è pronta a guidare un reparto ancora troppo anemico. Squadra che vince non si cambia? Il 4-3-3 sembra poter essere l’arma con cui Mr Sergi proverà ad espugnare Lizzanello. 

Acab – Old Eagles = due squadre che affrontano momenti diametralmente opposti. I padroni di casa di Marco Gallicchio, dopo la partenza sprint e i grandi proclami di inizio stagione, stanno vivendo una fase di stallo. Il 2 a 0 subito in Calabria (ancora uno 0 alla casella gol fatti) ha segnato l’ennesima battuta d’arresto. La formazione giallo-nera è pronta a ripartire ma sulla sua strada troverà un Old Eagles che, dopo un inizio al rallentatore, ha ingranato le marce giuste e sta avanzando in classifica in maniera decisa. Il mister novolese dovrebbe ancora affidarsi a un equilibrato 4-4-2 (o un più offensivo 4-3-3 con l’inserimento in avanti di Nestorovski) nella speranza che il suo leader, Quagliarella, trovi il modo di sbloccarsi, anche perché dai suoi gol dipendono le sorti e le ambizioni della formazione giallonera. Di contro gli Eagles dopo il 3 a 1 ai danni dello Star18, arrivano sereni a questo match. La forma mostrata dalla prima e seconda linea della formazione di Corasaniti, rende il coach catanzarese alquanto fiducioso in vista della trasferta pugliese. Anche qui il “Jos” sembra pronto a impostare la sua formazione con un 3-4-3 solido ma comunque portato a offendere. Sarà senz’altro una partita da non perdere ma non l’unica. 

Star18 – Domingo = questa sfida propone temi interessanti e 2 squadre in cerca di rivincite. La formazione salentino-londinese, reduce dalla sconfitta di Catanzaro, ha mostrato fino ad ora le solite fragilità: una rosa sicuramente di qualità davvero vicina al salto di qualità. Al momento però di spiccare il volo, la formazione di Calimèra fino ad ora si è sempre persa sul più bello. Delittuoso fino a questo momento non aver approfittato della forma strepitosa di un Ciro Immobile fino ad ora inarrestabile. La classifica dunque langue e la distanza con la zona retrocessione è di 1 solo punto. La squadra non gode per il momento di grande equilibrio a centrocampo e in avanti, escluso l’Uragano Ciro, non si riesce a trovare il partner ideale per l’attaccante napoletano. Probabilmente Coach Maggiore si schiererà con un 3-4-3, con il rientro nell’undici titolare di uno tra Rebic e Santander, o la conferma del più coperto 3-5-2, con la speranza che non si arresti la vena di Immobile e che la spinta del pubblico conduca la formazione di casa alla vittoria. Dalla parte opposta il Domingo sembrava essersi scrollato la polvere di dosso dopo la splendida vittoria esterna con il Mojito. Nell’ultimo match casalingo (match di cartello tra l’altro tra i campioni e i vice-campioni 2018-2019), la formazione di Simonetti sembra essere tornata ostaggio delle amnesie delle prime giornate e solo l’orgoglio, più un pizzico di fortuna, ha permesso alla squadra azzurroblu di strappare un punto ai campioni in carica. Simonetti riproporrà il 3-4-3 dell’ultimo match o opterà per un modulo maggiormente più coperto? Stasera alla presentazione delle liste ufficiali sapremo.  

Cusci Team – Amicidimoira = la sfida del S.Vito è senz’altro il match di cartello del weekend. La prima contro la terza ma soprattutto (non ce ne voglia il Celtic ora secondo) le due squadre che hanno regalato lo spettacolo maggiore in questa prima fase del campionato. Il Cusci deve subito dimenticare lo stop di Terlizzi, in cui la squadra lucana ha messo comunque in mostra doti notevoli. Il tecnico Lorusso sembra pronto a rinnovare la fiducia al tridente offensivo costituito da Dybala, Milik e Donnarumma ma soprattutto è pronto a riproporre la mediana dei sogni con Castrovilli, Gomez, Pjanic e uno tra Ansaldi, Medel e Ramirez. Certo è che il tecnico rossoverde ha  davvero l’imbarazzo della scelta ed è pronto a riprendere un discorso soltanto parzialmente interrotto in quel di Terlizzi. Di fronte ai “Cinghiali lucani” il circo potentino di Mr Bartolomucci dovrà con tutta probabilità rinunciare a gran parte del suo potenziale offensivo (a causa degli infortuni di Karamoh e Correa) e al suo 4-2-Fantasia, perciò proporre un modulo più coperto e meno imprevedibile. I rientri di Cuadrado e probabilmente di Emre Can permetteranno a “RoBart” di potenziare la mediana per così meglio contrastare la forza della seconda linea lucana. È così che Amici cercherà di confermare i buoni propositi stagionali e dare seguito alla bella vittoria nell’ultimo scontro diretto contro il Labbari di Marco Tedone (3 a 2 il finale come ricordato sopra). 

Prevediamo e ci aspettiamo uno spettacolo degno di queste 2 formazioni davvero ben costruite. 

Pigna – Terlizzi = A Folignano una Pigna con i cerotti e parzialmente in crisi (e con il dubbio Ronaldo che sarà sciolto solo a poche ore dal match) si troverà di fronte forse il peggior cliente del momento: il Terlizzi di Mr Memola. La Pigna è reduce da un pareggio strappato all’ultimo minuto contro i Celtic secondi in classifica (2 a 2 il finale). L’orgoglio però in questa domenica non sarà sufficiente per permettere alla formazione di Mr Bucci di portare a casa l’intera posta, un risultato necessario per dare respiro a una classifica davvero deficitaria e donare un pò di serenità in vista della sosta per le nazionali. Probabile il ricorso a uno scontato 3-4-3 con davanti il tridente pesante (sperando nella presenza nel tridente di Cristiano Ronaldo) e a una mediana muscolare per dare la possibilità ai 3 centravanti di poter essere più lucidi negli ultimi 30 metri. Il Terlizzi arriva a Folignano con il pieno di entusiasmo: la vittoria sulla capolista Cusci (prima caduta stagionale per i lucani) ha mostrato un undici barese davvero in grande forma. Sembra scontata la conferma del 3-5-2 con Higuain al centro dell’attacco rossoblu, accanto al quale con ogni probabilità sarà schierato Lasagna. A centrocampo soltanto l’imbarazzo della scelta con Soriano, Ramsey, Mancosu e Kluivert certi di una maglia da titolare con un quinto che sarà scelto all’interno del terzetto costituito tra Traoré, Sema e Bisoli (anche Duncan potrebbe essere nell’11?). Una partita che si prospetta dunque non facile e dal risultato finale tutt’altro che scontato. L’eventuale assenza di Ronaldo sposterebbe di molto l’ago della bilancia del match verso il team ospite. Ne vedremo comunque delle belle perché nessuna delle due compagini può accontentarsi del pari, specialmente la Pigna, in questo momento al quartultimo posto. 

Labbari – Wailers = Ecco un’altra sfida dal sapore particolare anche per la grande rivalità che c’è tra queste 2 formazioni e le rispettive dirigenze. La formazione di casa, attualmente al sesto posto a quota 9, è chiamata a un pronto riscatto dopo la sfortunata trasferta di Cisterna di Latina. Nonostante una prova coriacea i ragazzi di Mr Tedone hanno dovuto cedere l’onore delle armi alla formazione pontina (3 a 2 il finale). Il Labbari dovrà probabilmente rinunciare in partenza al tridente: l’infortunio di Zaza e lo scarso utilizzo fino ad ora di Sottil, costringeranno il coach biancorosso a dare le chiavi dell’attacco alla coppia tricolore Belotti-Balotelli. Fortuna vuole che a centrocampo Teddy-Boy abbia veramente l’imbarazzo della scelta grazie alla forma dei vari Pastore, Brozovic, De Paul, Saponara e Poli. Dunque apparentemente l’undici più scontato per la formazione barese sembra orientato a un equilibrato 3-5-2. I Wailers di contro, dopo la bella vittoria nel match contro il Lupiae (che ha dato respiro a una classifica davvero deficitaria), quasi certamente riproporrà il 3-4-3 dell’ultimo vittorioso match (3 a 1 il finale contro il Lupiae), puntando ancora una volta sullo strapotere fisico e tecnico del suo “Big Black Bambù”, Romelu Lukaku, che con la sua tripletta ha trascinato i suoi nell’ultimo weekend a una vittoria davvero importante. In avanti quasi sicuramente il duo Tarantino-Calò riproporrà il trio Leao-Boateng-Lukaku, augurandosi lo stesso finale dell’ultima settimana. Ci si aspettano dunque i fuochi d’artificio sia in campo sia in tribuna, dove non mancheranno anche qui battute e sarcasmo tra tifoserie e dirigenze. 

Flipper – Lupiae = Dopo un inizio in sordina i campioni in carica si sono rapidamente e agilmente  rimessi in linea di galleggiamento. 10 sono i punti della formazione di Mr Mangia che però si sta “mangiando” i gomiti per l’occasione persa nell’ultimo weekend in quel di Napoli. La vittoria sfumata in zona cesarini ha lasciato davvero l’amaro in bocca a Serrano e molta rabbia, che siamo certi sarà riversata nella partita casalinga contro la “Cenerentola” Lupiae. I Tricolori sembrano orientati a riproporre un 3-5-2 che sembra aver dato risultati e solidità alla compagine biancazzurra, con in attacco il confermassimo duo composto da Pinamonti e Lapadula. A centrocampo l’undici di Serrano ha davvero l’imbarazzo della scelta tra Freuler, Pasalic, Malinovskyi, Lazzari e Kucka. Dietro vedremo se Toljan si sarà meritato la maglia di titolare dopo la splendida prova dell’ultima settimana. Il Lupiae in piena crisi, reduce dal secco quanto sfortunato 3 a 1 subito a Copertino, si trova di fronte a un altro impegno apparentemente proibitivo. L’undici di Mr Green dovrebbe schierarsi a specchio con Berardi e Insigne davanti e un centrocampo ricco di qualità e potenza con i vari Zaniolo, Nainggolan, Pulgar, Paquetà e uno tra Shakov, Majer e Hernani (che poco giustifica l’attuale ultimo posto in classifica). 

Il Lupiae, i suoi tifosi e soprattutto il suo manager sono certi che presto usciranno dall’oblio e si assesteranno in zone di classifica confacenti alla natura e alla forza della rosa. Ci sentiamo di dire che nonostante la distanza attuale in classifica anche questa partita avrà un risultato tutt’altro che scontato. 

Celtic – Curtale = Infine abbiamo una di quelle sfide dal sapore davvero antico. Due squadre da sempre nemiche e acerrime rivali, spesso protagoniste di scontri dialettici epocali; un antipatia e un odio sportivo messo in mostra senza alcun filtro. Basti dire che il presidente Barbaro è da anni il Presidente del Club “Curtale Merda”, spesso il primo firmatario di petizioni anti-Curtale. Questo “Derby” sentitissimo quest’anno avrà un grande valore anche per la classifica. Il Celtic padrone di casa, reduce dallo sfortunato pareggio di Folignano contro la Pigna (2 a 2 il finale al Carino-Rozzi), vuole subito riprendere la corsa interrottasi nel Piceno per continuare la caccia al “Cinghiale Lucano”. Per l’occasione Mr e D.S. dei “Celtics” opteranno per le 2 o 3 punte? Il gol infrasettimanale di Lozano sembra potergli garantire una maglia da titolare nella formazione biancoverde, dando così la possibilità alla formazione seconda in classifica di schierare il tridente dei “Piccoli” con Gervinho e Palacio. In base dunque allo schema offensivo barbaro e Santini decideranno se confermare il centrocampo a 5 dell’ultima domenica o mettersi con un più aggressivo centrocampo a 4. Dietro accanto ai confermatissimi Romagnoli e Smalling, resta una maglia disponibile per uno tra Lui Felipe, De Sciglio o un eventuale terzo da chiedere in prestito a una delle franchigie concorrenti. 

Il Curtale, reduce dallo straripante 4 a 1 ottenuto ad Aprilia contro il malcapitato Mojito, sorride per il rientro di Douglas Costa (apparso davvero spumeggiante a metà settimana) e si trova nella non facile situazione di poter decidere modulo e interpreti (3-5-2 o 4-4-2). Davanti va verso la conferma il duo Dzeko-Salcedo (o Stepinski) poi sarà il tecnico a scegliere se confermare il modulo vincente dell’ultimo weekend (il 4-4-2) o cambiare in vista anche della difficile trasferta, con un 3-5-2 pronto a trasformare la linea difensiva a 5 per rispondere alla velocità del brevilineo trio offensivo biancoverde. Ci aspetta davvero un match molto acceso che vedrà impegnati anche un numero ingente di forze dell’ordine per evitare che le due tifoserie entrino in contatto tra loro. Inoltre un ingente servizio di sicurezza è stato predisposto anche in Tribuna d’Onore in memoria dei burrascosi trascorsi tra le due dirigenze. Lo Spettacolo è dunque assicurato a Roma, speriamo sempre nel rispetto delle regole e senza incidenti. 

La SerieAGreen dunque vivrà un altro Super-Weekend con partite emozionanti, ricche di colpi di scena, colore e folklore. Le rivalità poi sono il sale dello Sport. Quel che conta è che tutto rimanga nell’ambito dello sfottò e nel massimo rispetto reciproco. 

Siamo giunti dunque al termine anche oggi della nostra Rubrica. La settimana prossima torneremo a raccontarvi il Nostro Pazzo Campionato dopo aver ancora una volta sperimentato in data odierna una nuova formula, nel tentativo di consegnare un prodotto sempre nuovo e alla portata di tutti gli utenti. 

Da Parigi è dunque tutto e come al solito,

BON COURAGE ET BONNE CHANCE À VOUS TOUS. 

BONNE CHANCE .

Mariano Sconcertato

2 pensieri riguardo ““La Vie en Rose – Tutti in Guardiola -” : Serie A Green, Romanzo di questo nostro Pazzo Campionato – Capitolo 5 e 1/2 – “Cadute e Ripartenze”

  • minimanno

    Grande Mariano, ottima presentazione di giornata con tanto di ricapitolo della giornata precedente. Un analisi lucida ed un’ottima lettura.

  • Alessandro Calò

    Lodi lodi lodi, ci piace sempre di più questo racconto mai banale e sempre vario!

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