La Piazzetta dello Sport – 8′ giornata

Che spettacolo!

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L'ottava giornata regala "partitoni" avvincenti, nonostante le numerose e costanti sbavature che stanno forse abbassando il livello di un campionato comunque appassionante.

I legni e Dybala svegliano il Lupiae
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Davanti al tutto esaurito del Nesta Marley, l'Akragas sbatte in faccia al Lupiae tutti i propri limiti, strappando il pareggio nel finale nonostante l'inferiorità numerica, dopo che Sansone ed El Sharaawy avevano visto infrangere i propri tiri su palo e traversa. Alaimo non ricorre al prestito nemmeno nel big match e probabilmente così facendo rinuncia a due punti pesantissimi, ma resta comunque entusiasta: "Mai fatto cose migliori di queste". Brindisino soddisfatto anche se fino al 6' di Genoa-Palermo sognava il bottino pieno, ma il divario con le squadre top, specialmente in attacco, è ancora evidente.

Amici stravince e torna primo

Poco più di una gita turistica quella di Amici di Moira Orfei a Novoli: i biancolilla strapazzano l'Acab grazie al solito, noiosissimo, Tevez, Consigli paratutto, il ritrovato Go!Rodriguez e con Vecino goleador in panchina, quasi a non voler esagerare contro un avversario dalla caratura tecnica nettamente inferiore. Marco Gallicchio non può festeggiare i 200 gol in A di Di Natale, anche perchè la classifica non sorride e la prossima sfida a Copertino coi Wailers non si può sbagliare.

Labbari si suicida, Celtic vince in 10

Marco Tedone stavolta tocca il fondo della propria carriera fantacalcistica. Se l'anno scorso alla prima giornata confuse Zuniga e Zapata, stavolta mette il portiere della scorsa stagione (De Sanctis) anzichè quello attuale (Diego Lopez), vanificando formazione e prestito già effettuato, visto il mercato condotto senza senno e solo grazie a consulenze esterne. Lui si giustifica appellandosi a "un altro fantacalcio", ma un errore del genere lascia dubbi sull'effettiva idoneità nel gestirne almeno uno, visto che conti alla mano, la vittoria col Celtic era molto più di una probabilità. Tradito dal centrocampo, Piero Barbaro non paga caro lo scotto dell'inferiorità numerica, anzi: trova sul terreno del San Carrassi una bella banconota da tre punti, che intasca e porta a casa.

Di Tondo arma Ibarbo e ferma il Terlizzi

Stavolta il mister del Pace azzecca la mossa, affidando all'ultimo momento la fascia di capitano da Morata a Ibarbo, splendido protagonista di una doppietta che ferma, almeno momentaneamente, le ambizioni di vertice del Terlizzi. Paolo Memola esibisce una media voto da top club anche in trasferta e senza gol reali: una macchina perfetta ora pronta a sfidare il Lupiae. Il Pace mantiene la zona Champions e domenica proverà il sorpasso a Catanzaro.

Il miglior Cusci sulla strada del Mojito (senza Lopez)

Grande entusiasmo all'Asso di Picche, dove a brillare però sono le stelle della squadra ospite, Cuadrado e Higuain. Vito Lorusso non recrimina per i due punti persi e si gode anche i nuovi acquisti Gargano e Sepe. Stefano Linciano svela l'arcano Nico Lopez ("Lo metto solo in trasferta") ma la confessione non lo aiuta a digerire il mezzo passo falso casalingo, visto che domenica farà visita all'Akragas capolista nel posticipo.

Il derby calabro ai campioni in carica

Scatto d'orgoglio del Delinquere che, almeno per una domenica, scaccia gli incubi di un intero avvio di stagione regalandosi una netta vittoria nel primo derby calabro con la nuova franchigia catanzarese degli Old Eagles. Clamoroso l'errore di Jos Corasaniti che schiera Peluso sia in campo che in panchina: la svista, però, produce addirittura un miglioramento nella prestazione dei rossoviola, che sfruttano così la doppietta di Farias. Inutile, perchè Pogba da capitano ne fa addirittura tre mandando in visibilio l'Astromonte, ma non Domenico Sergi che non si scompone: "Primo obiettivo raggiunto, ora non accontentiamoci".

Curtale in caduta libera: il Domingo mette la freccia

In un insolito scontro salvezza, l'Atletico Domingo fa un sol boccone del Lokomotiv Curtale rischiando addirittura di dilagare, se non fosse stato per lo sciagurato capitano Koulibaly (e il vice capitano Parolo non era da meno, in una domenica dove era difficile sbagliare). Gli innesti di Alonso e Almeyda sono stati solo dei palliativi per Dario Brindisino ed ora i tifosi arancioblu tremano, sorpassati dal Cusci e dagli stessi partenopei. Marcello Simonetti può finalmente affrontare la settimana con più serenità, anche se manda un messaggio inequivocabile al suo bomber più costoso, Fernando Torres: "Mi ha stufato".

Copertino esulta: ecco i primi 3 punti!

E' del vicecapitano Antonelli il gol che vale la prima sospirata vittoria per i Wailers di Angelo Tarantino, ora a -1 in classifica e dunque vicinissimi alla linea di galleggiamento. Complice inatteso di questo successo, un Flipper che pareggia l'ormai costante inferiorità numerica gialloblu (Armero non gioca nemmeno quando il Milan è senza terzini) con scelte di formazione francamente rivedibili e che trascinano Fabrizio Mangia nel già lungo elenco dei "cattivi" della stagione 2014/15, forse la meno qualitativa dal punto di vista della professionalità dei manager, almeno nell'Era Moderna.