CUSCI VIAGGIA IN TESTA. E PARTONO GLI SFOTTO’

Succede tutto nei pochissimi chilometri che separano Calimera da Serrano.
Il Cusci batte in trasferta lo Star14 mentre l’Acab è annientato dal Flipper: Lorusso sorpassa Gallicchio ed ora ha 3 punti di vantaggio.
Flipper, Lupiae e Delinquere corrono per il terzo posto;
in coda (Terlizzi escluso) ben 7 squadre in 8 punti.
Languono a centro classifica Curtale, Celtic e Pace: che svolta daranno al loro finale di campionato?

La matricola Cusci fa sul serio

I sorprendenti rossoverdi lucani di Vito Lorusso completano rimonta e sorpasso sull’Acab ed ora sono primi con 3 punti di vantaggio sui salentini. Il 3-1 esterno contro lo Star14 certifica il valore di questa squadra che per il rush finale potrebbe addirittura contare su un ritrovato Del Piero. Lo Star14 non fa resistenza: troppo ampio il divario tra le due compagini, non sono queste le partite da cui trarre i punti salvezza.

Gallicchio, non sei su Scherzi a Parte

Alla fine per l’Acab si è materializzato l’incubo peggiore nella giornata peggiore: sonora batosta per 3-0 contro gli acerrimi rivali del Bounty Flipper capitanati dall’ex Di Natale (in gol) e sorpasso in classifica da parte del Cusci Team. Marco Gallicchio maledice la “bandierina” Porcari e non dorme certo sogni tranquilli in vista della seconda trasferta di fila ad Agrigento.
Fabrizio Mangia gongola grazie al tridente vituperato dai tifosi avversari alla vigilia e manda un chiaro messaggio alle dirette concorrenti: anche quest’anno, per la quarta stagione di seguito, a Serrano vogliono il podio.

Patruno, amaro Montenegro

Una prodezza di Mirko Vucinic risolve il match tra Lupiae e Pace giocato addirittura in 9 contro 9. Luca Brindisino deve fare a meno di 7 difensori su 8, vorrebbe schierare Forlan in difesa ma l’uruguagio si rifiuta di entrare in campo. Stefano Mario Patruno non riesce a dare la formazione, lascia a casa Osvaldo e perde così almeno un punto: per i rossoazzurri è la terza sconfitta consecutiva. Il Lupiae conserva il quarto posto “incastrato” tra Flipper e Delinquere.

Ibra colleziona un altro scalpo: il Labbari

Ennesima doppietta del capocannoniere (24 gol, +8 sui secondi) ed ennesima vittoria del Delinquere, che insieme al Cusci è la squadra del momento. I neroamaranto di Domenico Sergi passano come uno schiacciasassi sul Labbari staccando l’Akragas e ora puntano Lupiae e Flipper. I biancorossi baresi trovano il gol della bandiera con Biondini, ma non riescono mai ad opporsi allo strapotere degli avversari, giustificando ampiamente le differenti posizioni di classifica.

Il pari va bene solo a Linciano

Mojito e Akragas si dividono la posta in un match avaro di emozioni, ma a sorridere è solo Stefano Linciano che senza sforzo alcuno guadagna un punto che a campi invertiti non avrebbe trovato. Totò Alaimo invece scivola al sesto posto per non aver azzeccato il capitano:  Rigoni premiato solo a metà dal gol, continuano a vedere buio pesto Giovinco e Klose. Entrambi i mister guardano già avanti e coltivano le speranze Jovetic e Gabbiadini.

Curtale, “manita” al Celtic

Dario Brindisino rifila 5 reti alla squadra della Capitale che, nonostante giochi regolarmente in 11 e col capitano ok, non riesce ad andare sopra i 65 punti. Oltre alla tripletta di Pinilla e a Marchisio, a segno addirittura l’ex Legrottaglie, scambiato con Silvestre che invece per l’occasione giaceva infortunato. Il mister pontino si gasa e lancia la sfida ai Wailers: “Avanti il prossimo!”.
Piero Barbaro: tanti fantacalci, poche soddisfazioni.

Di Vaio ci mette il punto esclamativo

Lo scambio che portò Marco Di Vaio dal Terlizzi ai Wailers è stato il principio delle rovine di Paolo Memola, tristemente ultimo a 16 punti, meno 10 dalla salvezza e alla seconda formazione non consegnata di fila. A mettere il sigillo sulla tragica condizione degli azzurrogranata non poteva che essere proprio Di Vaio, nello stesso Sunny Cola che solo qualche mese fa lo applaudiva ed ora può solo ammirare il -1,5 di Boruc. Grazie ai suoi gol Angelo Tarantino sta riuscendo a non invischiarsi troppo nelle sabbie mobili della bassa classifica, così come il Bologna. Ma per un Hernandez ritrovato, i gialloblu perdono Marilungo per il resto della stagione.

Scatto di Amici nella corsa salvezza

Brutto colpo per il Domingo nello scontro diretto contro Amici, che grazie alla vittoria scattano momentaneamente fuori dalla zona a rischio approfittando delle débacle di tutte le inseguitrici. I biancolilla di Bartolomucci incartano facilmente questi tre punti senza Miccoli, senza impressionare i propri tifosi ma soprattutto senza nessuna pietà per l’imbarazzante prestazione dei campioni in carica, oramai uscenti. Simonetti sbaglia il capitano e incassa il 3,5 di Oddo espulso e l’1 di Milito che sbaglia il rigore. Alla fine, il Domingo non raccatta nemmeno 60 punti in 11.