Serie A Green
Il Punto di Torgio GiosattiLa Piazzetta Dello SportSTAMPA

La Piazzetta dello Sport – 11′ giornata 2015/16

Invincibile Armata

Il Cusci passeggia anche in casa del Domingo, resta imbattuto e va a +3 da Celtic e Delinquere. 833 punti fatti con 32 gol realizzati e un imbarazzante +19 di differenza reti: numeri così non si erano mai visti ed ora ci si chiede se la stagione sia destinata ad essere solo una passerella rossoverde o se qualcuno sarà in grado di competere coi lucani.

Qualcuno li fermi

Non era certo questo il Domingo che ci si attendeva al grande appuntamento con la capolista Cusci. Fatto sta che proprio nella giornata più importante sono venute fuori tutte le lacune di una squadra bella ma pur sempre appoggiata sull’attacco del Frosinone e sul fantasma di Fernando Torres che sembra essersi impossessato di Dzeko. Dall’altra parte una squadra ai limiti del “fuori concorso”, capace di incassare 19 voti sui 20 convocati, azzeccando tutte le scelte anche quando fa quattro reti permettendosi di rinunciare ai 18 punti di Floccari e Politano. I tifosi ormai esultano ancor prima del fischio d’inizio, esponendo in curva un enorme pallottoliere, quasi a chiedersi: “Quante gliene faremo oggi?”. Vito Lorusso gongola, non si nasconde e lancia la sfida al prossimo malcapitato, Walter Bucci.

 

 

Stavolta Ljajic c’è e si vede

Nell’altro big match di giornata, Domenico Sergi non fa sconti a Dario Brindisino e schiera, finalmente, il tridente con tutto il suo potenziale offensivo. Soltanto Ljajic, però, dà ragione alle sue scelte, ma la doppietta del serbo è più che sufficiente per spegnere le velleità di un Curtale spuntato, con troppe assenze e poche alternative. I pontini oppongono al 3-4-3 dei calabresi un obbligato 5-4-1, incappano nella giornata no di Reina e devono incassare anche la furiosa contestazione dei tifosi al rientro ad Aprilia. 
 

 

Tra Eagles e Celtic non c’è storia

Gli Old Eagles non confermano i segnali di ripresa mostrati dopo l’ultima sessione di mercato e si esibiscono in una prestazione casalinga troppo scialba per avere ragione di un Celtic con tutt’altre ambizioni di classifica. Così dove tutti si aspettano i numeri di Niang o Perisic, spuntano invece gli exploit di Badelj e De Roon, che insieme a Medel confezionano le reti che consentono a Barbaro e Santini di rimanere nella scia dello stratosferico Cusci, anche in vista di un quantomai intrigante scontro diretto contro il Domingo.
 

 

Destro illude la Pigna, Amici che reazione!

Ennesima domenica amara per la Pigna Picena che continua a esprimere un buon calcio senza però portare a casa risultati. Eppure sembrava mettersi tutto in discesa per la formazione di Walter Bucci che col figliol prodigo Destro aveva trovato addirittura un doppio vantaggio contro i campioni in carica di Amici, che però hanno dimostrato di avere nella capacità di rimonta una delle loro caratteristiche peculiari ed anche stavolta non si sono smentiti. Prima riapre Paloschi, poi Ilicic su rigore e infine Go!Rodriguez ribaltano le sorti di un match confermando le qualità dell’organico di Bartolomucci e mettendo nei guai i rosanero, ora a ridosso della zona pericolo.
 

 

Tedone prende i punti e scappa

Una vittoria che sa di mezza rapina quella estorta dal Labbari di Tedone in casa dei Wailers di Tarantino. Se i gialloblu di Copertino sono ridotti in 10 uomini dalla carenza di voti a centrocampo e pagano la totale assenza di bonus e di un capitano affidabile, i biancorossi baresi addirittura devono pagare dazio al turnover dell’Inter che lascia ancora fuori Icardi, senza che però Tedone abbia un sostituto all’altezza. In 10 contro 10, dunque, a decidere è la zampata di un ex che al Crystal Stadium era di casa fino a poco tempo fa, quel German Denis che adesso però fa gioire – per la seconda settimana di fila – i tifosi del Labbari.
 

 

Maxi Lupiae, mini Mojito

Pubblico delle grandi occasioni al Robert Nesta Marley di Lecce per il derby di S.Pio, quartiere che ospita le rispettive sedi sociali di Lupiae e Mojito, dalle quali i presidenti hanno vissuto il primo tempo nell’una e il secondo nell’altra, ma sempre in compagnia tra un pasticciotto e un bicchiere di vino. Sul campo, però, non c’è storia: i grandi nomi schierati da Linciano si squagliano al sole salentino di dicembre e nemmeno il gol-non gol di Kalinic dà linfa ad una squadra sprofondata in crisi di risultati da un mese. Il Lupiae fa il suo solito “settantino” che nasconde il pesante digiuno di Jovetic: il ricordo del suo ultimo gol è sbiadito come l’abbronzatura della domenica d’agosto in cui lo siglò.

 

 

Flipper-Terlizzi è l’elogio del contrario

I salentini in maglia azzurroargento si presentano in campo con uno spavaldo 4-2-4, al contrario degli azzurrogranata che invece ripiegano su un prudentissimo 5-4-1. Ironia della sorte, però, la partita si gioca sui binari contrari a quelli previsti, col Terlizzi che mette alle corde il Flipper col solito, inarrestabile Dybala. Fabrizio Mangia, che perde di nuovo Gervinho per infortunio, è costretto a correre ai ripari e trova in panchina il 4,5 di Cassani che gli consente di arrivare giusto giusto a 68, evitando così una sconfitta casalinga contro un’avversaria diretta che avrebbe reso ancora più inguardabile l’attuale classifica dei Delfini.

 

 

Va all’Akragas la sfida della disperazione

Al Vito Fazzi di Novoli è andato in scena un importante crocevia salvezza e sono i padroni di casa a uscire tra le bordate di fischi dei propri tifosi. Totò Alaimo scongiura l’inferiorità numerica in attacco con Siligardi e trova i gol dalla difesa con Acerbi e Zukanovic, portandosi a casa tre punti d’oro. Per Marco Gallicchio, ora penultimo scavalcato proprio dall’Akragas, senza giocatori in grado di fare la differenza e con un piede e mezzo già fuori dalla Green Cup, ai primi di dicembre sembra già essere notte fonda. Un ennesimo tonfo dalla difficile digestione che fa sorgere seri interrogativi sulle motivazioni dei gialloneri per i restanti due terzi del campionato.
 

 

Mercato: si aspettano i botti natalizi

Dopo che Flipper ha sbattuto la porta in faccia anche al Delinquere per Borriello, potrebbe essere il Mojito in crisi ad innescare il tourbillon di trattative di fine anno. Il misero punticino raccolto nelle ultime 4 partite potrebbe aver convinto Stefano Linciano ad adottare una mini-rivoluzione da completare poi a febbraio. I sacrificabili dovrebbero essere Felipe Anderson e Mertens, che non avrebbero difficoltà a piazzarsi altrove. In prima linea due squadre: l’Akragas di Alaimo, che dovrebbe mettere sul piatto Sua Maestà Pjanic e un assegno a tre cifre; ma a fare carte false per quelli che sono stati due protagonisti della scorsa stagione potrebbe essere il Curtale di Dario Brindisino, che per riportare ad Aprilia i due rinuncerebbe ad uno tra Perotti e Gomez, più SuperMario Balotelli e un conguaglio non indifferente. Sospiri di mercato che potrebbero tramutarsi in voci o essere spazzati via dal vento…
 

 

Riunione segreta tra Torgio e la Giuria Popolare?

Secondo alcune indiscrezioni, nel corso del prossimo weekend potrebbe svolgersi un segretissimo incontro tra Torgio Giosatti e la Giuria Popolare deputata alla scelta delle nominations 2015/16. Oggetto dell’incontro proprio gli exit poll di fine 2015, lo studio dei Numeri e degli appunti da condividere e rivedere poi tra qualche mese. Sono trapelati anche la location (dovrebbe essere Carovigno, in provincia di Brindisi) e i nomi di alcuni dei giurati presenti, tra cui spiccano Vito Loturco, Stanco Trippoli, Tino Maveri, Nandro Sesti e Bederico Fuffa. 

6 pensieri riguardo “La Piazzetta dello Sport – 11′ giornata 2015/16

  • Sempre meglio caro il mio Torgio…spettacolare!yes
    La lotta al titolo è ancora aperta? Credo proprio di si!

  • Lupiae Calcio 1996

    Faccio i complimenti ai redattori della Piazzetta che evidentemente mi hanno hackerato la mail o il cellulare. E' vero, era in programma un'assemblea straordinaria, ma purtroppo per sopraggiunti impegni lavorativi devo annunciare ufficialmente la mia assenza per quel weekend. 
    Sarei comunque lieto di presenziare via skype durante le partite del sabato pomeriggio, onde riuscire a portare comunque a casa un piccolo confronto sulle nomination che, seppur a tanti mesi dai definitivi responsi, mi risulta comunque fondamentale.

    Torgio Giosatti

  • delinquere

    grande Torgio, e complimenti (e saluti) alla capolista, davvero inguardabile talmente è sconcia .

    e tra qualche giornata capitiamo noi,,,

  • Cusci Team

    Caro Torgio,

    complimenti per lo splendido articolo, sei sempre il maestro!

    Sabato pomeriggio per me va bene, ma presto, perchè prima serata presenzio ad un evento benefico.

    Loturco

  • Lupiae Calcio 1996

    Mi viene comunque difficile purtroppo. Magari possiamo pensare a sabato 19, sempre per una riunione face-to-face. Aggiorniamoci in settimana.

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